Ciao a tutti.
Mi chiamo Pasquale, ho 35 anni e vivo in una città sul lago maggiore.
Che dire di me.
Fin da piccolo, diciamo dalle medie in poi, ho sempre avuto a che fare con una timidezza esagerata che ho scoperto solo da qualche anno chiamarsi fobia sociale facendo delle ricerche con google.
A scuola gli insegnanti chiamavano spesso mia madre perchè in classe non parlavo mai con nessuno, nell'intervallo me ne stavo sempre per i fatti miei e nelle interrogazioni orali avevo una enorme difficoltà nell'esprimermi e l'insegnante, specialmente quella di italiano, s'incazzava.
Ai colloqui diceva sempre a mia madre: "ha le potenzialità ma non si applica".
Anche le superiori non sono state molto diverse con l'aggiunta di 3-4 ragazzi ripetenti (i classici bulletti del cazzo) che vedendomi così timido e taciturno mi prendevano continuamente di mira.
Finite le scuole superiori ho iniziato a lavorare svolgendo varie attività, vari lavori in fabbrica, postino, manovale.
Adesso da circa 4-5 anni lavoro in una impresa di pulizie. Mi trovo bene perchè è un lavoro che fai principalmente in solitario senza nessuno che ti sta sul fiato sul collo o che ti rompa le scatole ogni minuto perchè parli poco.
Che altro aggiungere.
Amo andare in bicicletta anche se da qualche anno più che altro per pigrizia l'ho appesa al chiodo, amo anzi amavo molto negli anni 90 andare in discoteca (la musica dance degli anni 90 mi piaceva e mi piace ancora da matti) e amo molto il cinema, la lettura e i videogiochi (cose insomma che si possono fare anche da soli).
Nei week end solitamente esco con il solito gruppo di 3-4 amici e andiamo in qualche pub a berci una birra e ogni tanto in discoteca anche se a essere sincero ormai ci vado controvoglia dato che la house odierna non mi piace per niente.
Le situazioni in cui c'è la gente devo dire che non mi mettono per niente a disagio.
Vado tranquillamente in discoteca o a un concerto senza farmi problemi, il disagio e l'agitazione, almeno per me, inizia quando devo fare conversazione con qualche sconosciuto o con qualcuno che conosco poco.
Infatti le rare volte che in discoteca o in un pub si riesce a conoscere qualcuna, perchè cmq anche gli altri sono abbastanza timidi, io del gruppo sono quello che sta zitto e rimane ad ascoltare in silenzio.
Altre situazione che mi portano a essere in forte disagio è il fare qualcosa davanti ad altri (come ad esempio cantare, ballare o fare un discorso).
In discoteca per esempio ballo ma se sono mischiato tra la folla.
Se dovessi ballare da solo al centro della pista e con tutti attorno che mi guardano non ci riuscirei mai.
Stessa cosa per il canto. Davanti allo specchio mentre sono da solo canto tranquillamente senza problemi anche se sono stonato, ma se dovessi salire su un palco e cantare davanti a un pubblico probabilmente sprofonderei dalla vergogna.
Mi viene naturale invece cantare a un concerto insieme ad altre 50mila persone che cantano, perchè appunto il mio canto si mischia col canto della gente.
Ecco la mia storia in breve spero di non avervi annoiato.
Un saluto a tutti i membri di questa comunità.