Salve a tutti,sono un ragazzo di 19 anni,e mi sono raccontato nel forum "Storie personali". Ora però sono qui per raccontare di un rapporto con una persona che mi ha cambiato la vita,in meglio,che però ora sta cambiando..
Come ho scritto nell'altro forum,gli anni dai 14 ai 16 sono stati veramente molto brutti per me. Però,in questi anni ho conosciuto un ragazzino (oggi ha 13 anni,quindi quando l'ho conosciuto ne aveva 8). L'ho conosciuto nella mia parrocchia (che frequentavo e frequento ancora),e questo mi ha veramente cambiato la vita. In quegli anni,lui era l'unico,esclusi i miei parenti,a volermi bene e a dimostrarmelo. Mentre ero considerato da tutti uno sfigato,per lui io ero un figo e me lo diceva continuamente,mi abbracciava,mi diceva "ti voglio bene" ecc. In quel momento buio,lui è stato una luce. Quando a 16 anni ho iniziato a cambiare,il nostro rapporto era diventato molto forte. Praticamente eravamo diventati come fratelli. Il fatto è che lui ha già un fratello e una sorella,ma nonostante ciò diceva che anch'io lo ero. Un momento bellissimo è stato quando gli hanno chiesto quali erano le persone più importanti per lui oltre ai suoi famigliari,e lui ha elencato i suoi migliori amici e poi indicando me,ha detto "Poi c'è lui,che è mio fratello". Una frase che mi ha veramente colpito. Per me,essendo figlio unico,lui era il mio fratellino,ed ero estremamente protettivo e geloso nei suoi confronti (la gelosia so cmq che non è una bella cosa). Eravamo diventati molto empatici,se lui stava male anch'io stavo male finchè lui non tornava felice,e lui si confidava con me e io gli davo consigli.
Un rapporto veramente bellissimo.. Io ormai ero diventato certo di aver trovato un amico per tutta la vita. Naturalmente,qualcosa doveva andare male..
Da qualche mese,lui è iniziato a essere più distaccato nei miei confronti. Ha iniziato a frequentare anche meno la parrocchia e quindi non lo vedo + spesso,anzi lo vedo poche volte.. Siamo ancora amici,questo sì,quando ci vediamo stiamo comunque bene,però questo cambiamento mi fa stare male,molto. Razionalmente sapevo che prima o poi sarebbe successo,quando si cresce si smette di comportarsi in un modo più da bambini ( ti voglio bene,abbracci ecc). Però lui era per me "un'ancora di salvezza": sapevo che se,tutti gli altri non mi volevano più,lui comunque ci sarebbe stato. Ora frequento diverse compagnie e ho anche un paio di migliori amici,della mia età,che conosco da quando andavo all'asilo. La mia vita è cambiata molto,come ho spiegato nell'altro forum. Insomma di amici fortunatamente ne ho,però perdere lui sarebbe una cosa che non potrei sopportare. Quando ripenso a com'era il nostro rapporto l'anno scorso per esempio,e paragonarlo a quello di adesso,mi viene una nostalgia e sto veramente male.
Lui sta crescendo,e sono contento di questo,è un bene che sia così,assolutamente. Però è successo tutto così in fretta,e la mia paura di perdere un amico come lui si sta,purtroppo,avverando
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