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03-06-2009, 19:35
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#1
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Esperto
Qui dal: Oct 2007
Messaggi: 2,896
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Questo problema è veramente assurdo, ancora non sono riuscito ad abituarmi, è una cosa che mi fa perdere ogni capacità di concentrazione e mi fa salire i nervi a mille.
Il problema è questo: non riesco a sopportare la voce di mia madre. Urla spesso, con una voce di gola, sgradevole, spesso intona la voce in modo sgraziato.
Quando è arrabbiata sentire le frequenze della voce di mia madre mi fa salire i nervi, mi fa perdere la capacità di concentrazione e mi fanno polarizzare l'attenzione sulle emozioni negative.
E queste si amplificano a catena in me, perchè non posso sfogarle, non posso dirle "mamma, non sopporto la tua voce", non posso dirle che ha una voce sgraziata e che dovrebbe intonarla in modo più dolce, la farei cadere in depressione.
Ma sicuramente è pesante da sopportare anche per un santo,è come essere condannati a sentire un mantra al contrario, che ha l'effetto di innervosire.
Come si fa a sopportare? Poi scattano anche i sensi di colpa perchè qualunque modo per spiegarglielo verrebbe percepito come una pugnalata.
Veramente insostenibile, ma perchè proprio a me?
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03-06-2009, 19:41
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#2
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Avanzato
Qui dal: May 2009
Messaggi: 358
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Ciao HurryUp...mi dispiace tanto dirlo, perchè le voglio molto bene e andiamo d'accordo, ma mi capita la stessa cosa con mia madre!
Però credo che questa percezione così intensa del fastidio che la sua voce ti provoca, e anche quella sensazione delle reazioni a catena dentro di te, siano almeno in parte generate da un tuo stato d'animo, che viene esasperato, non causato, dalla sua voce un po' fastidiosa. Forse cercare di riflettere su quali sono le motivazioni profonde della tua irritabilità può aiutarti...
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Ultima modifica di Bianca; 03-06-2009 a 19:51.
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03-06-2009, 19:47
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#3
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Esperto
Qui dal: Nov 2008
Ubicazione: Palermo
Messaggi: 541
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Anche io ho lo stesso problema,ma a differenza tua io glielo dico chiaramente che mi da fastidio e con toni duri.
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03-06-2009, 19:50
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#4
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Esperto
Qui dal: Jun 2008
Ubicazione: Nessun Dove (prov. Modena)
Messaggi: 1,308
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in famiglia dobbiamo sempre riprendere mia madre...non si accorge che urla, dobbiamo sempre noi dirle noi di abbassare la voce....perché non se ne rende conto da sola... :|
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03-06-2009, 19:52
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#5
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Esperto
Qui dal: Apr 2007
Ubicazione: Milano
Messaggi: 1,441
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HurryUp, innanzitutto ti dico una cosa: ti capisco.
Secondo: non so la tua età, ma io ne ho quasi 33, il mio rapporto con mia madre è a dir poco complicato, intricatissimo, difficile. Lo è sempre stato. Tu almeno sei educato e gentile con lei, io sono una stronza aggressiva. Quindi, anche se ti porta a frustrazione...fai bene a non recarle problemi ulteriori, tanto non servirebbe ad altro che a peggiorare la situazione. Magari lei non capirebbe neanche..
Io ho attenuato il conflitto quotidiano andandomene di casa. Il distacco fisico è un grande aiuto. Mi verrebbe da dire che questi problemi sono difficili da capire e da spiegare perché affondano le radici nella speciale relazione fisica tra mamma e bambino, è un fastidio fisico, istintuale, poco razionale il nostro. Noi sentiamo loro (le madri) e loro sentono noi in modo viscerale..
Vabbè, in poche parole il cordone deve essere reciso, anche se fa male, anche con le maniere forti. Allontanati, con la distanza potrai vedere le tracce che quella voce ha lasciato dentro di te e cercare di ammorbidirle o imparare a non ascoltarle più...
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03-06-2009, 20:17
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#6
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Esperto
Qui dal: Oct 2007
Messaggi: 2,896
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Quote:
Originariamente inviata da Bianca
Ciao HurryUp...mi dispiace tanto dirlo, perchè le voglio molto bene e andiamo d'accordo, ma mi capita la stessa cosa con mia madre!
Però credo che questa percezione così intensa del fastidio che la sua voce ti provoca, e anche quella sensazione delle reazioni a catena dentro di te, siano almeno in parte generate da un tuo stato d'animo, che viene esasperato, non causato, dalla sua voce un po' fastidiosa. Forse cercare di riflettere su quali sono le motivazioni profonde della tua irritabilità può aiutarti...
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Guarda, io ho avuto testimonianze di altre persone che hanno sentito la voce di mia madre, e che hanno ammesso che con una persona che usa la voce in modo così sgraziato diventerebbero pazzi. Altre persone che parlavano con mia madre, invece, si capiva che la percepivano allo stesso modo mio, e che faticavano a parlarle con diplomazia (chissà che sorpresa se avesse letto nel loro pensiero).
Anche poco fa è venuta a urlarmi che dovevo sbrigarmi a organizzare l'esame dell'università, ogni frase per me era come una tortura! Un volume altissimo, con un timbro di gola, un tono isterico, è veramente una forma di violenza.
Potrebbe esprimere lo stesso stato d'animo con una voce diversa.
Devo confessare che il motivo principale per cui sono arretrato nello studio all'università, e sono peggiorato nel rendimento dello studio del pianoforte, è la costante presenza della figura di mia madre nella mia mente che mi impedisce di concentrarmi al 100%, immagine che è continuamente alimentata dall'effetto "mantrafonico" della sua voce.
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03-06-2009, 20:41
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#7
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Esperto
Qui dal: May 2007
Messaggi: 1,041
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Direi che ti capisco, purtroppo è molto difficile riuscire a mantenere una serenità indipendentemente da ciò che ci accade intorno....
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Ultima modifica di valmor; 03-06-2009 a 23:10.
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03-06-2009, 21:10
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#8
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Avanzato
Qui dal: May 2009
Messaggi: 358
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Quote:
Originariamente inviata da HurryUp
Guarda, io ho avuto testimonianze di altre persone che hanno sentito la voce di mia madre, e che hanno ammesso che con una persona che usa la voce in modo così sgraziato diventerebbero pazzi. Altre persone che parlavano con mia madre, invece, si capiva che la percepivano allo stesso modo mio, e che faticavano a parlarle con diplomazia (chissà che sorpresa se avesse letto nel loro pensiero).
Anche poco fa è venuta a urlarmi che dovevo sbrigarmi a organizzare l'esame dell'università, ogni frase per me era come una tortura! Un volume altissimo, con un timbro di gola, un tono isterico, è veramente una forma di violenza.
Potrebbe esprimere lo stesso stato d'animo con una voce diversa.
Devo confessare che il motivo principale per cui sono arretrato nello studio all'università, e sono peggiorato nel rendimento dello studio del pianoforte, è la costante presenza della figura di mia madre nella mia mente che mi impedisce di concentrarmi al 100%, immagine che è continuamente alimentata dall'effetto "mantrafonico" della sua voce.
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Mi dispiace che la voce di tua mamma sia così, e che ti causi tanti problemi. Speravo si trattasse di una tua percezione un po' distorta, perchè sarebbe un problema più facile da risolvere. Forse è possibile farle capire qual è il problema senza offenderla troppo...non so, magari chiedendole gentilmente di non alzare la voce...capisco che ti trovi in una situazione complicata da gestire, però con un po' di diplomazia a volte si ottengono dei risultati anche in casi come questo.
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03-06-2009, 21:17
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#9
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Esperto
Qui dal: Oct 2007
Messaggi: 2,896
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Quote:
Originariamente inviata da Bianca
Mi dispiace che la voce di tua mamma sia così, e che ti causi tanti problemi. Speravo si trattasse di una tua percezione un po' distorta, perchè sarebbe un problema più facile da risolvere. Forse è possibile farle capire qual è il problema senza offenderla troppo...non so, magari chiedendole gentilmente di non alzare la voce...capisco che ti trovi in una situazione complicata da gestire, però con un po' di diplomazia a volte si ottengono dei risultati anche in casi come questo.
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Con lei anche la diplomazia non funziona. A lei se le dai una mano si prende tutto il braccio, non sarebbe in grado di cogliere il messaggio tra le righe.
Forse devo fare di tutto per polarizzare la mia attenzione mentale su altre attività, cercare di mettere mia madre sullo sfondo mentale.
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03-06-2009, 21:19
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#10
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Esperto
Qui dal: Dec 2007
Ubicazione: Altrove
Messaggi: 4,537
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insonorizza le pareti della tua stanza con pannelli fonoassorbenti, o coi contenitori delle uova
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03-06-2009, 22:41
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#11
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Esperto
Qui dal: Oct 2007
Messaggi: 2,896
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Comunque trovo inquietante che mia madre si sia sentita male stasera, e si sia messa a letto sentendosi debole. Secondo me c'è una correlazione con la mia forte emozione negativa nei suoi confronti che mi ha provocato con i suoi urli. Questo fatto lo vedo come una constatazione empirica del fatto che ciò che semini raccogli, io non le avevo detto nulla per farle capire che ero nervoso.
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04-06-2009, 01:36
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#12
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Principiante
Qui dal: Apr 2009
Messaggi: 31
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Quote:
Originariamente inviata da HurryUp
Il problema è questo: non riesco a sopportare la voce di mia madre..... perchè non posso sfogarle, non posso dirle "mamma, non sopporto la tua voce", non posso dirle che ha una voce sgraziata e che dovrebbe intonarla in modo più dolce, la farei cadere in depressione.
....... Come si fa a sopportare? Poi scattano anche i sensi di colpa perchè qualunque modo per spiegarglielo verrebbe percepito come una pugnalata.
Veramente insostenibile, ma perchè proprio a me?
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Io le direi almeno di non urlare e le parlerei del problema, del fastidio che provi...le cose vanno comunicate...magari trova un modo dolce e pacato...parlane anche con gli altri familiari...non tenere tutto x te ...coraggio!
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04-06-2009, 01:50
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#13
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Avanzato
Qui dal: Aug 2008
Messaggi: 333
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"[...]Io amavo quel buon vecchio. Egli non mi aveva mai fatto alcun male. Non mi aveva mai offeso. Io non desideravo il suo oro. Immagino che fosse il suo occhio! Sì, era quello senz'altro! Uno dei suoi occhi era simile a quello d'un avvoltoio... un occhio d'un azzurro pallido, come velato da una membrana. Quando esso cadeva su di me a guardarmi, il sangue mi s'agghiacciava nelle vene..." ...
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04-06-2009, 09:05
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#14
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Esperto
Qui dal: May 2009
Ubicazione: Non So
Messaggi: 795
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Quote:
Originariamente inviata da Joker
"[...]Io amavo quel buon vecchio. Egli non mi aveva mai fatto alcun male. Non mi aveva mai offeso. Io non desideravo il suo oro. Immagino che fosse il suo occhio! Sì, era quello senz'altro! Uno dei suoi occhi era simile a quello d'un avvoltoio... un occhio d'un azzurro pallido, come velato da una membrana. Quando esso cadeva su di me a guardarmi, il sangue mi s'agghiacciava nelle vene..." ...
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Pensaci Giacomino di Pirandello?
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04-06-2009, 09:27
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#15
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Avanzato
Qui dal: Apr 2009
Ubicazione: latina
Messaggi: 303
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prova a parlarne con altri della tua famiglia sorelle ,fratelli,padre....magari nn solo a te da fastidio.....quindi coalizzati con qualcuno e parlatele!
e poi scusami ma perchè è sempre così isterica?
ma lo è con tutti è propio il suo mado di porsi o lo fà solo con te?
cmq parlale io sono madre e se faccio qualcosa ke infastidisce mio figlio mi correggo immediatamente e voglio ke mio figlio me lo dica!
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04-06-2009, 09:43
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#16
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Esperto
Qui dal: May 2009
Ubicazione: Non So
Messaggi: 795
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Quote:
Originariamente inviata da Miky
insonorizza le pareti della tua stanza con pannelli fonoassorbenti, o coi contenitori delle uova
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Un po' difficile con la madre che ha. Finirebbe per rompergli in testa tutte le uova di quei contenitori.
Purtroppo capita di essere invasi dal sesno di colpa che ci immobilizza. Io credo che se esso diminuisse si potrebbe arrivare allo scontro con la madre senza paura delle conseguenze. Non dico di elencarle tutto ciò che non ti va bene di lei, ma qualcosa si e se per farti ascoltare devi urlare più forte di lei, allora fallo.
Ma allora le rivoluzioni popolari non sono servite a niente? E se il popolo si fosse rivolto con gentilezza si sarebbero avuti gli stessi risultati? "Scusi, mio padrone, potrebbe, e lo dico per favore, almeno cercare di avere un po' più di delicatezza nei confronti del popolo e magari eliminare anche qualche sopruso. Gliene sarei grato. Grazie fin da ora".
Io parlo per la mia esperienza. Mia madre è stata una lamentela continua. Diceva : "Ho avuto sfortuna a sposarmi con tuo padre, è uno str..., mi ha abbandonata, questa casa non mi piace, guarda quel tuo amico che si è già laureato e tu quando ti sbrighi?, guarda tizio che frequenta una sua comitiva e tu invece sempre in casa" Letteralmente due palle. E poi se facevo cadere per sbaglio qualcosa iniziava, come se le avessero schiacciato un interruttore, una cantilena a voce alta : - Ma tu non si fare proprio niente, come farai nella vita, non hai preso proprio da me-
Ma iniziai a rispondere -Ah non ho preso proprio da te, e menomale-
La prima volta fu un casino ma poi è come se volessi abbattere un muro e ad ogni discussione inizi a togliere una pietra.
Devo ammettere, però, che sono cambiato anche io e tendo a non giudicare più la di mia madre ed il suo modo di vivere. Questo mi ha aiutato molto. Prima anche io le dicevo spesso dove secondo me sbagliava e se lei mi contraddiva volevo per forza fargli capire che era come dicevo io. Ora, invece, dico il mio punto di vista ma sono consapevole dell nostra differenza.
Oltre essere madre e figlio siamo due esseri umani e, giustamente, distinti e separati.
Certo capisco la tua difficoltà dovuta all' ingerenza di tua madre nei tuoi studi. Ti consiglio di non studiare in casa, anzi di stare il meno possibile in casa. Va a studiare fuori, all' università o nella biblioteca comunale della tua città; c'è ina sensazione di pace molto utile per i tuoi studi. Se non ti va di studiare esci lo stesso. Non stare in casa specialmente quando non riesci a sudiare perchè colpevolizzeresti anche tua madre per questo e sentiresti maggiormente il fastidio della sua presenza. Vai a fare una passeggiata, ma esci di casa. Farà bene anche a tua madre perchè vedrà che stai acquistando la tua indipendenza, ti stai creando una tua strada. Certo meglio non dire a tua madre dove vai. Figurati una volta dissi a mia madre che uscivo da solo perchè avevo voglia di camminare e riflettere sulla mia vita per qualche ora e mi prese per un pazzo, così, da allora, quando uscivo per meditare, le dicevo che andavo a trovare un amico,o andavo a fare delle compere, ecc. Potresti dire che hai bisogno di alcuni libri che sono in biblioteca e che, per questo motivo , devi andare lì a studiare.
Piano piano, vedrai, lo studio diventerà una cosa tua e tua madre diventerà meno apprensiva. E tu non avere questo grande senso di colpa. E' una donna adulta e sa pensare a se stessa, o almeno lo sa fae a suo modo e, se si mette in un letto per un malore, in seguito ad una vostra discussione o ad un tuo atteggiameno, chiedile se ha bisogno di qualcosa anche più di una volta, ma poi, se continua a fare la vittima e a farti pesare non so cosa, continua la tua vita, il tuo studio o quello che fai perchè anche tu esisti.
Questo tuo distacco servirà anche per far crescere lei.
Questo è ciò che deriva dalla mia esperienza ma poi noi due siamo diversi ed abbiamo delle mamme diverse. A me è andata bene (per il momento). Buona fortuna.
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04-06-2009, 10:11
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#17
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Esperto
Qui dal: Oct 2007
Messaggi: 2,896
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Trademarko, il tuo consiglio di studiare fuori casa è assolutamente giusto, ma nel mio caso c'è un'ulteriore complicazione (che, come potrai immaginare, mi fa rosicare ancora di più, perchè mi impedisce di adottare la soluzione più semplice che tutti, in queste situazioni, seguono): io, oltre all'università, studio anche pianoforte, e il pianoforte non me lo posso portare fuori casa!
Dovrei cercare un pianoforte fuori casa da poter suonare a lungo, in un posto tranquillo, ma non è facile come trovare una biblioteca.
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04-06-2009, 10:47
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#18
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Principiante
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Roma, per ora...
Messaggi: 52
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Tappi per le orecchie ???
Nasto adesivo per imballaggi sulla bocca della mamma ?
Stereo a 3000000 Watt per non sentirla ?
Uso delle cuffie ?
A N D A R S E N E ???
Augurix !!!
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04-06-2009, 13:30
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#19
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Esperto
Qui dal: Mar 2008
Ubicazione: My HoMe
Messaggi: 2,194
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Si, anche a me succede della volte...anche il suo tono mi dà fastidio....ma non posso farci niente...sopportiamo.... :|
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04-06-2009, 14:19
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#20
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Esperto
Qui dal: May 2009
Ubicazione: Non So
Messaggi: 795
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Quote:
Originariamente inviata da HurryUp
io, oltre all'università, studio anche pianoforte, e il pianoforte non me lo posso portare fuori casa!
Dovrei cercare un pianoforte fuori casa da poter suonare a lungo, in un posto tranquillo, ma non è facile come trovare una biblioteca.
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E non puoi rimanere in casa solo per lo studio del pianoforte e poi, subito dopo, uscire?
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