Ciao a tutti.
Mi chiamo Marco, sono un ragazzo del Nord Italia, studente universitario.
Fin da bambino ho avuto problemi di relazione con gli altri. Mi isolavo parecchio, evitavo di mettermi in gioco, soprattuto con coetanei. Ho sempre avuto la propensione - non so perché - a interiorizzare molto ciò che mi circonda e ancora oggi sono una persona sensibile e riservata. Risulto - ed è sempre stato così - comunque abbastanza sociale nell'ambito familiare e con persone che conosco bene. Tant'è vero che a scuola da bimbo, socializzavo solo verso l'ultimo anno e, in conseguenza di ciò nessuna amicizia scolastica si è strutturata come duratura. Essendo stato sempre abbastanza sensibile questo era il mio modo di proteggermi. Crescendo ho affrontato questi problemi pian piano, facendo grandi progressi. Ho fatto ciò senza particolari aiuti specialistici (medici, psicologi ecc...). Ad oggi, dinanzi alla richiesta di definirmi in questo senso, mi definirei -in tutta sincerità "timido" di base. Negli ultimi anni ho anche strutturato qualche conoscenza più approfondita , ma non ho ancora trovato una vera e propria amicizia, anche perché ho vergogna nel far capire agli altri che non ho amici. Ecco: questo mi deprime spesso, a volte capita che il mio stato d'animo abbia un ascendente negativo sullo studio.
Sbircio su questo forum da un po', così ho pensato che iscrivendomi mi sarei potuto confrontare con persone che hanno problemi simili ai miei, ascoltarle ed essere ascoltato; magari, trovare qualche amico/a.
Per quanto riguarda i miei interessi: mi piace l'arte, seguo le news di diversi artisti contemporanei; leggo pochi romanzi, qualche giallo, sopratutto saggi a stampo scientifico-epistemologico o di tipo sociologico; ascolto musica spaziando dalla classica al rock, seleziono parecchio i brani da ascoltare. Che altro dire? Sono un tipo riflessivo, il che non significa che non mi piaccia divertirmi. Semplicemente analizzo le cose.