Salve a tutti! negli ultimi mesi ho trovato degli utili spunti di riflessione tra i messaggi letti in questo sito, e ho cosi
deciso di prenderne parte anch'io parlando della mia eperienza.
Ho 27 anni e dalla prima adolescenza ho cominciato a soffrire di ansia sociale. ho continuato
a vivere nell'ombra evitando di espormi o prendere parte ad attività sociali spesso isolandomi
per lunghi periodi....
ho cercato in questi ultimi anni di sfidare la mia chiusura al mondo perchè, come ognuno di noi,
sento la necessità di esprimere le mie idee, le mie percezioni e i miei stati d'animo, così come
sento il bisogno di condividere pARTE DEL mio tempo con gli altri.
ho cercato a fatica di mantenere una certa (ma ben limitata) vita sociale a costo di sforzi continui
a volte con risultati dolorosi( più di una volta sono dovuto andare via da posti affollati in preda al panico
entrando poi in confusione per giorni dopo l'accaduto)
ogni volta cercando di forzare me stesso ad andare oltre,a vincere questi blocchi, questi momenti di esitazione
di imbarazzo. Anche avendo riscosso qualche risultato non sono riuscito a disfarmi del problema.
l'ansia nelle situazioni sociali si è ripresentata spesso, il non saper cosa dire, una sensazione continua
di inadeguatezza che continua a farmi apparire le relazioni sociali come qualcosa di intricato, difficile
..negativo..
Ho concluso l'università e ho viaggiato sempre con l'idea di potermi disfare di questo problema
ma non ho vinto la mia battaglia. Cercando di celare il mio disagio ho spesso recitato
delle parti, cercando di sembrare rilassato o divertito in situazioni che in realtà mi paralizzavano.
Attualmente vivo in inghilterra e anche qui le stesse sensazioni,
le stesse frustrazioni si sono ripresentate come in qualunque altro luogo nel quale abbia vissuto.
con la differenza che ora ogni ricaduta diventa più dolorosa.
Guardo spesso il passato con una tristezza profonda per tutti i momenti vissuti nella sofferenza
di una solitudine cosi inutile e stupida.
non ho intenzione di vivere in questo modo ancora a lungo. non ne vedo la ragione. ho bisogno di
un cambiamento drastico dentro di me.
ho sentito che la terapia cognitivo
comportamentale può dare dei buoni frutti, lo sport aiuta a stabilizzare l'umore, i farmaci possono lenire
gli effetti dell'ansia, evitare che la depressione diventi ingestibile. ho deciso che proverò tutto
quello che c'è a disposizione per uscire da questo baratro, anche se la strada sarà lunga.
piuttosto che rimanere in questo stato
preferisco morire nell'intento di vedermi finalmente felice, soddisfatto d me stesso e non un ombra triste,
che continua a consumarsi nella sofferenza ...
spero di poter scriver ancora su questo sito parlando di miglioramenti, passi avanti, di progressi perchè,
nonostante tutto, credo che valga la pena vivere la vita, cercando ad ogni modo di darle un senso, un significato
che la renda più vivibile.