Originariamente inviata da il morto

Me lo ricordavo meno tragico sinceramente, forse perchè l'ho visto molti anni fà. Non capisco perchè qualcuno, potendo scegliere anticipatamente determinate condizioni, dovrebbe rifiutare di fare qualcosa per ridurre al minimo le sfighe che potrebbero capitare al proprio figlio in vita.

Originariamente inviata da Halastor

Ciò che è ritenuto essere il modello vincente e forte di persona, che non ha mai conosciuto la tristezza ed ha avuto tutto bello pronto servito... è davvero quello il modello vincente che si rivelerà andare avanti nella società?... mmmmah.. io non tirerei somme finche non si è arrivati alla fine. Tutto può succedere.

Originariamente inviata da Belindo

da qui capisci che dio non esiste, e se esiste non è perfetto come lo dipingono perchè il mondo che hai descritto è senz'altro migliore di quello attuale, di quello che lui ha creato

Originariamente inviata da OmbraDiMeStesso

Non senza sessO, ma senza sessI.
Insomma, senza nè uomo nè donna. Probabilmente sarebbe il mio mondo ideale. Sarebbe perfetto se, a popolare il pianeta terra fosse un essere ibrido, in grado di procreare e inseminare, che abbia solo un ormone ma entrambi i sessi. Con la forza fisica dell'uomo e la sensibilità della donna.
Mi capità spesso di pensarci a un mondo così, e me ne vergogno perchè sembrano i deliri raziali di un vecchio nazzista in pensione. Però più passo il tempo a pensare, e più mi convinco che sarebbero più gli aspetti positivi di quelli negativi.
Niente più incompresioni o litigi legati al sesso.
I gay non sarebbero più discriminati perchè lo saremmo tutti (e nessuno). I posti di lavoro più ambiti sarebbero accessibili a tutti. Ci sarebbe una visione comune del sesso. Lo sport non sarebbe più diviso in categorie. Ognuno potrebbe fare il primo passo se si dovesse invaghire di un'altra persona. Le possibilità per la scelta di partner raddoppierebbero. Niente più pubblicità idiote su "come mi sento fresca e sicura col mio assorbente alato" oppure "il vero uomo usa il rasoio con le almeno 7 lame vibranti". Le declinazioni di verbi e parole diminuirebbero cosi come i pronomi (in italiano almeno). Niente più ciclo e umore lunatico, oppure ciclo per tutti. Ognuno potrebbe provare e capire i dolori del parto, senza che gli venga rinfacciato come si trattasse di una colpa. Nesuno si chiederebbe più se le dimensioni nel sesso contano. Chiuderebbe Girlpower.it.


Certo, il numero della popolazione crescerebbe come le potenze del due, e metà dei post di questo forum non avrebbero senso. Però credo che tutto sommato mi troverei bene in un mondo così.

Basta farneticare, mi tocca cucinare a pranzo...

Originariamente inviata da Halastor

La forza deriva proprio dal superamento.. dall'affrontare quelle "sfighe", paure ecc... sai cosa succederebbe se una persona nascesse bellissima, perfetta ecc... succederebbe che dentro sarebbe debole e patetica.. che piangerebbe perchè si è spezzato l'unghia... incapace di affrontare qualsiasi problema. Ed è quello che succede anche adesso nella nostra società. Ciò che è ritenuto essere il modello vincente e forte di persona, che non ha mai conosciuto la tristezza ed ha avuto tutto bello pronto servito... è davvero quello il modello vincente che si rivelerà andare avanti nella società?... mmmmah.. io non tirerei somme finche non si è arrivati a vedere la fine.

Originariamente inviata da il morto

Me lo ricordavo meno tragico sinceramente, forse perchè l'ho visto molti anni fà. Non capisco perchè qualcuno, potendo scegliere anticipatamente determinate condizioni, dovrebbe rifiutare di fare qualcosa per ridurre al minimo le sfighe che potrebbero capitare al proprio figlio in vita.

Originariamente inviata da eVito Corleone

Perché come viene detto in Gattaca «Non c'è un gene per il destino».

Originariamente inviata da Liedacil

Non si tratta di rifiutare di fare qualcosa, ma di scegliere a chi concedere la vita e a chi precluderla. La storia del film poi mostra che invece chi era all'inizio considerato "invalido" alla fine ha le medesime potenzialità di chi invece era considerato "valido", con un corredo genetico "perfetto". Forse non è l'idea in sé ad essere negativa, di voler "ridurre al minimo le sfighe", ma l'applicazione pratica di questa idea, il "come" la si applica, e i risvolti che ne conseguono.

In poche parole come dice eVito:
«Non c'è un gene per il destino».

Originariamente inviata da il morto

Appunto, visto quello che siamo diventati e quello che siamo sempre stati, con tutto il marcio che c'è in giro, non sarebbe bello se geneticamente si potessero evitare determinati tipi di persone? Ripeto, solo per partire alla nascita tutti nelle stesse condizioni, mi sembra una cosa più che sensata, non sarebbe così male se in futuro si riuscisse ad anticipare gli embrioni con handicap vari.

Originariamente inviata da Markos

Domanda provocatoria rivolta a tutti/e in generale...
Premettendo che sono d'accordo con quanto scrivi chi è, a parer tuo (come ho specificato sopra tutti/e possono rispondere), che stabilisce quale modello è vincente in una società?

Originariamente inviata da wildflower71

Sei un grande!Io la penso come te!Finalmente uno che la pensa come me!!Se dio esiste non lo so,ma se il mondo l'ha creato lui ha commesso un sacco di errori.SE l'avesse fatto molto meglio di come e' ci sarebbero molti meno problemi,ha ragione l'autore di questo intelligente thread!!
Invece di dare sempre del vittimismo alle persone per i loro problemi andate a chiedere a dio perche' non ha costruito un mondo migliore....

Originariamente inviata da il morto

Non credo che sia necessariamente così, sicuramente ci sarebbero dei contro anche in questa situazione.. Effettivamente però, se ci fossero le possibilità che io ho citato non ci si fermerebbe alla salute e all'intelligenza, potendo preventivamente scegliere tutti sarebbero bellissimi, simpaticissimi, grandi socializzatori ecc. ecc.

Originariamente inviata da Kavin Casey

[...] spesso essere amici significava Formicolare [...]

Originariamente inviata da Liedacil

Originariamente inviata da Halastor

Qualsiasi idiota può stabilire il modello vincente in una società. Ad esempio io (dandomi dell'idiota da solo ) posso creare una mia micro-società e dire che il modello vincente è tizio perchè ha il cappellino giallo.
Ciò premesso: io parlerei di "modello vincente nella vita".
Chi è a stabilirlo? Nessuno. A stabilire qual'è il "modello vincente" E' il fatto che quella persona andrà avanti la dove gli altri soccomberanno.
Non importa quali usi e costumi ci fossero in quella società. Alla fine conta solo chi rimane e chi no. Chi persegue i suoi obbiettivi e chi molla prima. E' una cosa fisica. Non è un parere interpretabile. E' come se io lascio una matita a mezz'aria cade.. non centra quale società si formerà un domani.

Originariamente inviata da Liedacil

Originariamente inviata da Kavin Casey

Darci dentro

Originariamente inviata da Kavin Casey

Darci dentro