Jupiter

Inizio a scrivere sapendo che farò un papiro e che la gente non avrà voglia di leggere niente.
(Ma sarebbe anche ora di capire che la gente non sta lì per perdere tempo a leggere le mie cazzate, correct?)
SE, qualcuno non ha niente da fare e vuole fornirmi una spalla su cui appoggiarmi ipoteticamente, buona lettura. (Non mi aspetto risposte, è solo uno sfogo, by the way.)

*Chiedo scusa in anticipo per il linguaggio. (Amo le parolacce e le ritengo una parte importante del mio modo di esprimermi.)*


Io sono stanca.
Sono stanca delle persone che mostrano mezza tetta e fanno due foto da hipster e poi vengono seguite e "likate" da un sacco di gente anche se fanno battute brutte e non hanno niente di interessante se non una gran faccia di merda.
Sono stanca delle persone che si dimenticano di te alla velocità della luce, facendoti chiedere se mai gliene è fregato qualcosa.
Sono stanca delle persone che si lamentano del fatto che ti lamenti. Il popolo ha conquistato la libertà di espressione, siamo evoluti e siamo considerati la specie più intelligente ma poi? Poi dobbiamo avere paura di dire quello che ci passa per la testa perchè "qualcuno potrebbe giudicarci".
Sono stanca di quelli che "vivi e lascia vivere" (e di quelli che correggono i suddetti con "no! vivi e lascia morire!", non fate ridere e non mi interessa se citate i guns 'n' roses), perchè non tutti abbiamo lo stesso carattere e se io soffro il confronto, se il mio cervello ragiona su quello che è il pensiero altrui, se si fa un'opinione su quello che dicono o fanno le altre persone, non vedo dove stia il problema!
Perchè sembra andare bene essere meschini e cattivi dietro le spalle delle persone, ma non esprimersi mai sui social? Perchè, tu, fai commenti cattivi dietro qualcuno e poi passi le tue giornate a pubblicare frasi da finto filosofo (spesso copiate da altri) e immagini, video, articoli che inneggiano alla bellezza della vita, alla libertà, alla parità tra gli esseri viventi... quando sei una grandissima faccia di culo, dietro quella tua maschera da brava persona?
Non la reggo più questa gente che è buona solo con chi vuole e fa la merda con l'altra gente. E si ritiene BUONA.
Essere buoni è un concetto assoluto, per come la vedo io. Se sei buono, allora lo devi essere con tutti. Non avere un'opinione sulle cose è impossibile, se io penso che una mia amica sia brutta o abbia i baffi, non vado a dirlo a qualcuno, alle sue spalle. Me lo tengo, perchè so che è un pensiero superficiale che non c'entra assolutamente niente con quello che può essere la mia amica. Se facessi così, sarei una schifo di persona.
Io ho paura, ho paura della gente.
"Sei troppo diffidente"... ma sapete cosa? Ho ragione ad esserlo.
Se passi la tua vita a crescere in mezzo agli infami, a vedere le persone che si accoltellano alle spalle, che si prendono per il culo a vicenda, un po' di dubbi quando sei faccia a faccia con qualcuno, ti vengono.
Personalmente ho problemi a credere che nessuna delle persone apparentemente gentili e carine che conosco non abbiano mai detto qualcosa di brutto su di me.
E lo so, è da paranoica. "Te ne devi fregare di quello che pensa la gente, sennò non vivi più!". Assolutamente vero. Ecco perchè ho sempre l'acido nello stomaco e sono sempre nervosa. Ecco perchè non sono me stessa praticamente mai da... sempre.
(Non so neanche come è fatta la vera me, forse.)
Io sono stanca.
Sono stanca di essere l'amica cessa della ragazza gnocca. Crescere come "brutta" è terribile. Se hai la sfortuna di essere un minimo priva di autostima e paranoica, è la fine. Entri in un circolo vizioso del tipo "Se mi dicono che sono carina è perchè dire bella sembra troppo ma non vogliono dirmi che sono brutta. - Se mi vuole è perchè non può trovare di meglio. - Se questa persona di 50 anni mi dice che sono una bella ragazza è insignificante perchè i miei coetanei non la pensano allo stesso modo. - Se cerco di vestirmi come le ragazze belle mi prenderanno tutti in giro. - Devo comprarmi le magliette grandi, così nascondo la ciccia. - Non devo sorridere nelle foto, così non si vede la mia brutta dentatura."
"Non devo proprio farmele fare, le foto."
"Non mi piace la mia immagine allo specchio, mi cambierei tutta." (Ok, questa è l'estremizzazione, ma è all'incirca dove sto io, sebbene mi renda conto che esista gente obiettivamente con più difetti fisici di me, ma quello che sto cercando di dire è che quando inizi a essere mangiata dalla tua testa, dalla parte nera di te, vedi tutto fatto di letame.)
Tutti vogliamo essere approvati, tutti vogliamo essere notati.
Massima stima per chi non la vede così e si sente libero da ogni forma di giudizio. Io non lo sono. E ci sto male.
Ci sto male quando appunto vengo classificata come brutta. Ci sto male quando vengo classificata come antipatica. Ci sto male a non essere presa in considerazione. Ci sto male a non avere talenti che possano farmi sentire brava in qualcosa, del tipo che in un confronto tra persone che fanno una cosa, io potrei vincere.
Ci sto male a dire che sto male per queste cose. Perchè sono ragionamenti che farebbe un'adolescente.
Perchè io SONO, un'adolescente.
Quando passi i tuoi pomeriggi principalmente da sola, ascoltando musica, guardando la tv, svolgendo hobby casalinghi, facendo i compiti e studiando... per anni... beh, non cresci veramente.
Magari mentalmente, impari a giudicare il mondo in un certo modo, con un TUO cervello. Ma non ti fai le ossa nella vita di tutti i giorni.
E tanti su questo forum hanno parlato di quanto la mancanza di esperienza nella vita conduca a serie difficoltà sociali.
Supponete che le esperienze di vita costituiscano dei morbidi mattoncini, con cui costruire un materasso su cui poterti stendere.
Quando guardo alle mie spalle, io non trovo i mattoncini. Io trovo un baratro. Nero. Vuoto. Privo di suoni.
Se un giorno mi sento male, come adesso (vai a capire perchè), e rischio di cadere, cado in questo buco.
In questo buco ci sono io che ho 16 anni e non esco mai con le amiche il pomeriggio ma sono bravissima a chimica. Ci sono io che quando mi chiedono cosa ho fatto nel weekend dico balle o devio i discorsi. Ci sono io che mi invento persone che non esistono (che matta, è?) perchè con quelle che conosco non sto poi così bene. Ci sono io che ho 8 anni e sono a scuola, con quel cazzo di grembiulino nero, in mezzo ai miei compagni, a "stare seduta composta" perchè è questo che ti insegnano da piccolo. Ti insegnano a stare composto. Io sono una bambina delle elementari coi capelli corti perchè i miei genitori me li fanno tagliare così anche se non mi piacciono e tutte le altre bambine hanno le mollettine coi brillantini e stronzate simili. Sono quella bambina che viene scelta tra le ultime dai compagni, a ginnastica, non perchè sia meno brava, ma perchè sono meno amica loro. Sono anche la bambina coi voti alti, che quindi viene invidiata e trattata da secchiona, come se poi fosse una cosa brutta. Sono la bambina che aiuta il compagno in difficoltà ed è sempre onesta, prendendosela in culo (sì, già alle elementari) da finte amiche che fanno un sondaggio sulla tua simpatia/antipatia (è successo davvero) solo perchè non ti andava di sederti nella "fila delle femmine". Sono la ragazzina delle medie che non si rende conto di quanto lo sviluppo l'abbia fatta diventare grassa e piena di brufoli e che continua a chiedersi perchè esce così male nelle foto, quando forse dovrebbe capire che se la chiamano brutta, un motivo ci sarà. Sono l'adolescente che vorrebbe vestirsi in un certo modo e frequentare certe persone perchè è attratta da quella "categoria" (persone con uno certo stile e con certi interessi, per farvi capire), ma non se la caga mai nessuno. Sono quella di cui la gente si dimentica il nome e che gli amici di amici chetuttiquantisiconoscono non sembrano avere interesse a conoscere. Sono quella che esce con un gruppo di soli maschi ma che viene trattata quasi alla pari degli uomini perchè evidentemente non abbastanza figa da essere una con cui provarci, ma adatta ad ascoltare discorsi tipo "quanta gnocca c'era lì dove sei stato?" -Fate pure, tanto non sono un essere pensante, non vi ascolto e non vi giudico sono una cazzo di ameba, right? (Mi fanno venire voglia di barricarmi in casa e non uscire mai più).
Sono un fantasma.
Mi fu detto "sai, magari qualcuno ti nota, anche se non chi pensi tu".
E lo so, meglio avere in torno 3 persone vere, che una manica di stronzi.
Ma se nessuno ti caga, non puoi fare altro che chiederti che cos'hai che non vada.
E mi sono persa, fatto sta che quando ero la bambina col grembiulino io mi sentivo sola. Me la ricordo quella sensazione. La stessa che avevo a volte quando mi sedevo sola all'università. Quindi nonostante brevi momenti della mia vita in cui ho pensato che qualcosa stesse migliorando, non è realmente cambiato un tubo.
Sono sempre la persona gentile al contempo sboccata e onesta che però si mette una maschera per non far capire alle persone di avere un baratro dietro.
Non è piacevole esserci. E poi si capisce perchè la gente dice che non bisogna allacciarsi al passato. Andrebbe cementato quel buco nero. Così almeno non cadrei sul morbido, ma nemmeno in uno schifo da cui mi costa fatica e uscire.
Le mie metaforiche dita sanguinanti si sono stufate di fare le scalate.

[FINE PRIMA PARTE]

*Improbabile stacco pubblicitario con Barbara D'Urso illuminata a giorno che vi racconta di come domani a Pomeriggio 5 lucrerà sulla morte di qualche povera persona e distruggerà con la propria presenza nel mondo l'orgoglio dei veri napoletani*

Jupiter

[INIZIO SECONDA PARTE]

Come sono arrivata a parlare (come al solito) di quanto sto da schifo partendo dalle modaiole? Non me lo ricordo.
Comunque ci torno, ci torno perchè le odio.
Odio il loro avere l'iPhone e la borsa firmata e la macchina che hanno tutti e il buco del culo placcato d'oro (no, questo no, ma insomma, avete capito) e meriti che non si meritano assolutamente solo perchè hanno mamma/papi che pagano.
Odio il fatto che ci sia chi non viene rimproverato per qualsiasi cambio di colore di capelli, come succede a me. O forse odio semplicemente il fatto che io sia finita in una famiglia così, ma di certo vedere quanto sono più liberi gli altri non aiuta.

Odio il fatto che la mia vita, così vuota e piena di dolori da lacune mi abbia reso una lampadina bruciata, facendomi passare da quella coi bei voti, alla mediocre.
Seriously. Come posso pretendere di essere pronta a fare l'adulta? A lavorare? Quei poveri cristi che mi leggono lo sanno, quanti blocchi ho.

Oggi è stata una giornata poco proficua e sto pensando di andarmene a dormire anche se non ho finito quello che dovevo. Ho passato il mio tempo a cazzeggiare a fare nondicocosa perchè, guardate, mi odio per quello che sono.
Sono stata un'ora a fissare quello che dovevo leggere, continuavo a sentire questo vomito di pensieri dentro di me e non riuscivo a concentrarmi
Probabilmente dopodomani (per dire un giorno a caso), mi sentirò totalmente diversa e non mi riconoscerò nel dolore che provo adesso.
Ma il baratro è lì, pronto ad accogliermi sempre, tra le sue braccia invisibili.
A volte mi sento come se fossi destinata a essere sempre così. Ho un pensierino nel cranio che mi dice che forse sarò infelice a vita.

Fine dello sproloquio lamentoso.
Se sei arrivato a leggere fin qui, hai vinto una batteria di pentole Mondial Casa e una bicicletta con cambio Shimano.
Se sei saltato alla conclusione per pigrizia ma stai leggendo qui, per te solo un tablet cinese.

Colgo l'occasione per chiedere scusa a chi mi scrive messaggi privati a cui non rispondo / rispondo dopo secoli.
A volte non so cosa dire o non ho tempo (o credo di non averlo, perchè poi ce l'ho, visto che non faccio quello che devo perchè sono triste) o semplicemente in quel momento non sono in vena.
Ma io apprezzo ogni singola persona che mi scrive e mi da qualche consiglio che poi io non seguo perchè sono una testa di cazzo. Mi fate sentire meno sola.

Buona notte a tutti, incrociate le dita perchè io oggi riesca a fare qualcosa di più.

chrissolo

I titoli dei tuoi post sono ineguagliabili. Dico sul serio. Tra i migliori che si siano mai visti.

Io ti ho sempre letta con interesse, te l'avevo già scritto in un altro topic l'anno scorso.
Riconoscendomi, mio malgrado, in tante delle cose che scrivi, nonostante l'età che ho.. ma non ho vissuto un cazzo di niente, per cui ci riconosco anche se ciò è profondamente sbagliato. E un po' inquietante, pure.

Etairos

Finito! Adesso però voglio il set di pentole e la bici promesse

Spero che da questo dolore estremo tu possa trovare la forza per rialzarti e superare con più vigore i momenti di crisi.
Spero che questo sfogo possa aver alleviato anche solo un minimo le tue sofferenze.
Spero che tu possa trovare ciò che desideri e trovare tante persone che ti comprendano, che ti accettino e ti diano affetto.
Incrocio le dita per te

The_Sleeper

La rabbia che provi a suo modo è un bene, significa che hai ancora la volontà di metterti in discussione e che c'è un margine per il cambiamento della tua situazione.
Il vero problema sarebbe l'arrendersi ed accettare passivamente che "le cose vanno così e basta". Il rifiuto di certe dinamiche, atteggiamenti e situazioni sociali può anche essere salutare.

Il punto sarebbe allontanarsi contemporaneamente da queste, o imparare a conviverci il tempo necessario dando loro poca importanza, ma nel frattempo cercare altre persone ed altri contesti in cui interagire, a te più affini.

Sei anche quasi giunta alla laurea se non sbaglio. Spero che il futuro lavorativo possa per te essere soddisfacente e ti porti (non dico felicità ma ) almeno l'indipendenza economica necessaria per poterti dedicare meglio a te stessa, senza doverne rendere conto a nessuno.

Mi pare di capire che comunque frequenti delle persone, amici o conoscenti che siano.
Tra queste non ne hai trovata una ( o più, ma una basterebbe) che ti ispira fiducia, con cui te la sentiresti di aprirti sapendo di poter riceevre comprensione al di fuori di questo spazio virtuale ?
Capisco che non è una cosa scontata, magari ci hai anche già provato e il riscontro è stato negativo.

In ogni caso lascia perdere il compiacere gli altri, l'essere la persona docile e di compagnia ma che viene snobbata (dalle mie parti si direbbe il portacandele) nonostante il tuo comportarti in modo corretto con tutti.
Se mantenere questo stato delle cose ti ferisce alla lunga, abbandonalo, cambialo.
Al limite mantieni questi contatti per sola convenienza, se è un atteggiamento che sei in grado di tenere ed il rischio è di non riuscire da sola a svolgere nessuna attività sociale.

Credo sia fondamentale che nel frattempo ti dedichi comunque a ricostruire il rapporto con te stessa in modo positivo, basandomi su quello che scrivi.
Fai attività fisica, dedicati ad uno dei tuoi interessi, prova nuovi corsi ...
qualsiasi cosa che ti porti a cambiare le carte in tavola e che sia fatto pensando solo a te stessa, al tuo benessere.
Purtroppo qui è fondamentale vincere la paura e resistenza iniziale e lanciarsi, ma è un tentativo che credo tu sia in grado di fare.
Poi nulla vieta di vedere com'è un determinato ambiente e se non ti ci trovi abbandonarlo in seguito.

I due punti cardine però mi sembrano questi :

- ricostruire un buon rapporto con te stessa, la tua fisicità ed i tuoi bisogni
- trovare persone a te più affini, con cui non dover indossare maschere e che ti facciano sentire libera d'esprimerti


Punti che sono anche un po' collegati volendo. Per il secondo usa tutti i mezzi che vuoi, incluso il forum se hai utenti vicini, ma provaci.
Molte volte è anche un contesto a noi non adatto a farci percepire come "sbagliati" a prescindere, ma non è detto che questo sia immutabile.


Pareri ed opinioni di una persona che ha tutta la sua dose di casini nonostante in passato sia passato ( gioco di parole, vabhè) per una situazione di solitudine simile, prendi tutto con le pinze e vedi tu cosa può ben adattarsi al tuo caso.
Sicuramente non basterà fare queste cose per cancellare molti anni difficili e ad assicurarti di poter vivere serenamente.
Però ecco, provaci. Nel mio caso qualche miglioramento nel lungo termine c'è stato rispetto a prima.
Anche se la sensazione di poter ricadere nel baratro, e questa volta rimanerci, è una costante.

Ancora è presto per gettare la spugna.


PS : ho letto tutto ma preferisco il tablet cinese quasi quasi.

Inosservato

al momento ho letto (sommariamente) fino alla riga rossa ._.
sento puzza di sfogo momentaneo, avvisa se il giorno dopo sei rinsavita che a sto punto non ha senso leggere
se invece fosse ancora valido avvisa che a sto punto necessito di 5 minuti buoni per completare il tutto (ma sarebbe meglio fossi rinsavita )(è un problema mio di pigrizia, non ho nulla contro i post infiniti scritti di notte)(per me mezzanotte è notte)(sì vabbè, fate come volete, a mezzanotte si dorme, poi se voi fate tutti la vita del dj oh, per carità)

T.A.R.D.I.S.

Vogliamo parlare di dolore?
Al momento un'emorroide mi sta causando non poco disagio ... se non ho capito male parlavi di buchi di culo placcati oro, che sai dove li fanno?

RobRock

ci sta come sfogo ma non ha senso.
soprattutto perché vorresti dividere il social e la superficialità..dai, impossibile.
il concetto di buono poi è così relativo! tu sei buona con te stessa??

meglio se torniamo a finire la tesi (pure io)

pokorny

vale anche per un uomo, io ogni notte mi addormento sperando di non risvegliarmi la mattina dopo, è sicuramente una delle cose che più mi ha fatto soffrire nella vita.

pokorny

Forse un giorno ti conoscerò di persona, vali un viaggio a Milano

Jupiter

Grazie!
Mi dispiace che riconoscerti in me ti inquieti

Allora, per le pentole ti posso assicurare che arriveranno, anche se non sono sicura di quando. Non avendo molti soldi ma dovendo smerciare tutto questo pentolame e queste biciclette che stanno nelle cantine di canale 5 dagli anni '90, mi tocca appaltare le consegne a ditte che purtroppo non sempre prendono il concetto di fattorino seriamente.
Diciamo, tempi medi di consegna 1 anno /2
Grazie per le dita incrociate, mi servono :-)

Grazie, grazie, grazie, grazie. Io penso che tu abbia ragione.
Ecco, l'unica cosa su cui ho da dire è che non sarò mai in grado di creare rapporti per convenienza. Mi fanno schifo le persone che ti usano, non vorrei essere mai così. E poi al momento la vedo dura riuscire ad aprirmi con qualcuno che conosco... Ho provato con qualcuno, con scarsi risultati e in ogni caso mi è sempre sembrato che i miei problemi non venissero presi sul serio... so che sono molto da adolescente, ma come ho spiegato, io mi sento un'adolescente. E posso anche capire che uno non abbia voglia di sentire certe lagne e che possa pensare che io abbia problemi superficiali. Ma sai, a volte vedi una pianta piccola che sotto terra ha radici enormi.
E poi la gravità del problema risulta relativa a come o vivi, per come la vedo io...

PS. Sei sicuro di preferire un tablet cinese? Guarda che ti propongono 3 Giga di Ram, 32 di memoria, processore octa-core, cazzi e mazzi e poi si rompe dopo 3 giorni è

Non è esattamente uno sfogo momentaneo. E' più un tipo di sfogo che farei più volte, ciclicamente, perchè appunto, mi sento così ciclicamente.
E no, non è perchè ho il ciclo ora.
Ma non sono capace di stare pimpante per più di un certo numero di giorni.
Comunque puoi non leggere ;-)

Allora, il luogo di produzione non lo conosco, però so che lo forniscono solo alle persone che dimostrano di essere facce di merda.
Evidentemente permette a costoro, per l'appunto, di non soffrire di emorroidi che certamente gli vengono augurate dalle persone che trattano male.
Se sei una brava persona dubito che tu lo possa avere. Le brave persone a quanto pare devono soffrire sempre

Io non sono buona con me stessa, è vero. Ma non mi riferivo certo a questo.
Mi riferisco al modo di trattare le altre persone.
Se parli di essere buono e ti definisci tale ma poi lo sei di fatto solo con la tua cerchia e dici cattiverie dietro chiunque altro, non sei buono.
O forse più che altro, sei una persona che sceglie di essere cattiva, e che non è intelligente a livello emotivo.
Se uno vuole, può tranquillamente scegliere di non affossare qualcuno prendendolo in giro.
Si chiama bullismo, te lo possono fare dall'asilo a che muori.
Se dici "sono buono" e fai (non tu, una persona ipotetica e cattiva) così, sei un incoerente e dovresti farti un esame di coscienza.

Come fai a dire che il mio sfogo è "inutile"? E' utile in quanto è, appunto, uno sfogo e da esso non deve derivare nulla se non il liberarsi di qualcosa che ti pesa dentro.
Io non parlo di superficialità sui social. Io parlo di falsità. Parlo di "ho 400 amici e sparlo dietro a 379 di essi". Questo mi da fastidio.
La superficialità sui social la vedo come "oggi estetista! unghiette nuove!" con tanto di foto. E' stupido, non fotte niente a nessuno, ma ci sta. Non ci stai mica tagliando la faccia a qualcuno con le unghiette nuove.
Mentre la cattiveria della gente, quella sì che ci sta.
Poi io stessa sarò stata superficiale in questo post, per tante delle cose di cui mi lamento. Ma io sono un essere umano, come tutti, posso soffrire anche per cazzate e perchè non dovrei ammettere che mi piacerebbe essere più bella di tutti quelli che conosco?
Parlo così perchè sono ovviamente frustrata dal stare in mezzo a gente che ottiene consensi, quando io fatico a guardarmi allo specchio senza insultarmi perchè mi vedo brutta.

Buona tesi. Io oggi ho fatto poco come ieri. Perchè indovina come sto? Come ieri.

lontana
lontana
lontana
lontana...

Mi dispiace che tu ti senta così, nessuno dovrebbe.
A volte anche io ho desiderato di non esserci, ma più che di non svegliarmi ho desiderato di scomparire. Non morire, è, solo, evaporare nel momento stesso in cui lo desidero.
Ad esempio, a volte mi sento uno schifo e improvvisamente cado nel baratro, penso che non abbia senso niente di quello che sto facendo e che non avrò assolutamente un futuro soddisfacente, mi dico "non ce la posso fare" e boom, quello è il momento in cui vorrei sparire.
Salvo poi rimettermi a fare le solite cose, come se il mio stato d'animo represso fosse ignorabile.

chrissolo

Ma no, non mi inquieta riconoscermi in te.
Mi inquieta riconoscermi così tanto in te avendo il doppio dei tuoi anni.
Questo mi inquieta davvero tantissimo...

Fallito91

Sinceramente non scrivo da un po di tempo su questo forum,anche perchè penso di essere uno stupido che non sa niente della vita e spara solo stupidaggini. Stasera non so perché mi è ritornata la voglia forse perché ultimamente mi sento un po solo e sento maggiormente il bisogno di parlare con qualcuno e questo posto è il luogo in cui posso parlare liberamente con persone che mi capiscono. Beh sinceramente ti dirò quello che penso leggendo la tua discussione: io sono un ragazzo ed ho sempre avuto problemi a rapportarmi con le ragazze,dal vivo non riesco a dire due parole e mi imbarazzo molto,ho paura delle donne,ho una specie di complesso di inferiorità,mi sento inutile,non all'altezza anche solo di parlare con loro,le ho sempre viste come esseri perfetti che non capiscono minimamente uno come me,le vedo sempre così perfette,estroverse,solari,tutte super magre e curate,super truccate,tutte che cercano il ricco figo estroverso le porti nel locali a bere. Mi inibiscono,mi sento così strano,diverso,totalmente incompatibile con esse. Sono Così social,tutte con l'iphone,io sinceramente mi sento uno stupido. Ora leggere di te,che sei una ragazza e che scrive pensieri simili ai miei mi sembra stranissimo perchè ero convinto e lo sono tuttora che non esistono ragazze che possano avere i miei pensieri e problematiche. Le vedo sempre così superficiali. Mi fa piacere che ci sia ancora qualcuna un po diversa,che la pensa in maniera diversa.

Jupiter

Beh, io mi riconosco in persone con almeno 8 anni meno di me, non sto messa molto meglio

Guarda, io penso che tu ti sia costruito un'idea sbagliata delle donne in generale. E' vero che ci sono quelle che descrivi, e ci sono anche quelle come me.
Ma poi c'è tutta una grande fetta di ragazze normalissime che i social li usa con moderazione, che si veste normale, che si trucca poco, che ha amici tranquilli, che svolge una vita assolutamente banale e normale... non dovresti averne paura.
Capisco che le ragazze estroversone possano spaventare, così come i ragazzi montati, ma non sono niente di che.
Quell'atteggiamento gasato che certe persone hanno, è normale che faccia sentire un po' inferiori. Ma sentirsi non equivale a esserlo, e questo deve esserti chiaro!
Guarda un po' più lontano

chrissolo

Ma alla tua età, è ancora accettabile, che possa accadere (soprattutto visti i problemi, le difficoltà e le mancanze del passato).. forse ad alcuni può risultare un po' strano, ma non è certo inquietante .. sei giovane.

The_Sleeper

Figurati per il post, pure io scrivo tendenzialmente tanto, meno male che l'hai tagliato

nemmeno io sono in grado, quindi non posso dire nulla in merito, capisco.
Solo credo che tu possa frequentare comunque queste persone ben sapendo che con loro non ci sarà mai una vera amicizia probabilmente.
Se vuoi e ti va, chiaro , non dev'essere il ripiego forzato alla solitudine e non deve divenire l'usare qualcuno per ottenere passaggi o che altro. Puoi tranquillamente aggregarti a loro e mantenerti corretta nei comportamenti.
Ma il punto principale rimane cercare rapporti " veri" e non di facciata indipendentemente da questo.

Su questo concordo pienamente. Infatti se la tua situazione ti genera sofferenza hai lo stesso diritto ad essere ascoltata di altri, se questi problemi sono di minore entità oggettiva di quelli altrui non significa che soggettivamente non possano causarti una sofferenza paragonabile, o addirittura maggiore.
Persone diverse reagiscono in modo diverso molto semplicemente.

Poi il rapporto con la propria fisicità e l'immagine che si ha di sè è sì un argomento che incontra le sue criticità nel periodo adolescenziale, ma di assoluta importanza a tutte le età. Non è una fissa da adolescenti.

Che dire, se non trovi supporto tra le persone che conosci cercalo altrove, anche qui.
Non c'è nulla di male nel chiedere comprensione ed aiuto, anche ammettere le proprie difficoltà è un atto di coraggio ed un dare fiducia al prossimo ( molta).
Se la persona dall'altro lato è ricettiva capirà e non liquiderà tutto come una rottura di scatole.

L'importante è iniziare a fare ciò che è nelle tue possibilità per cambiare attivamente la situazione, perchè se aspetti la circostanza fortunata avoja (e poi andrebbe anche saputa cogliere).

Ha detto bene RobRock, pensa soprattuto ad essere buona con tè stessa perchè quella è la base per poterlo essere sinceramente con gli altri.
Non mancarti tu per prima di rispetto ponendo i tuoi bisogni su di un gradino inferiore a quelli altrui, giusto perchè sei tu a manifestarli.

mi fa comodo avere qualcosa su cui sfogarmi senza sentirmi in colpa


@Fallito91 : credo che il discorso del cambiare ambiente e cercare persone più affini sia valido anche per te.
Non percepitevi come in difetto voi sempre e comunque a prescindere. Con alcune persone è normale che non si possa essere compatibili, se si ha un certo carattere queste alcune diviene molte.
Ma nessuno vi impone di continuare a stare in determinati contesti che già dovete sopportare magari tutto il resto del giorno. Quando avete una possibilità di scelta, usatela.
Non siamo alberi che una volta scelto un posto se lo devono tenere bello o brutto che sia, perchè sì.
Non che sia facile, ma si può andarsene e trovare altri ambienti dove si sta meglio. L'importante è continuare a cercarli con i mezzi che si hanno a dispozione, senza arrendersi *

* l'incapacità di rapportarsi con alcune persone non deve divenire però la scusante per accusare gli altri di esssere stronzi sempre e comunque, scegliendo di non risolvere i propri problemi o non provare migliorare i tratti del proprio carattere che portano a conflitti.
Solo che è la perfetta normalità che con certe persone, indipendentemente da tutta la buona volontà, ci si stia sul cazzo a vicenda, si venga ignorati etc per via dell'incompatibilità caratteriale, di idee ed interessi.


OK, credo che la mia dose di ottimismo, speranza e consigli ponderati ed oggettivi per oggi sia stata messa a dura prova

_Diana_

Jupiter

No, non faccio terapia.
Mmmmm, qualcuno con cui buttare fuori il nervoso direi la mia famiglia, perché alla fine quando sono arrabbiata si vede e litigo con loro.
Ma parlare veramente nessuno. Non ci riesco.
Se non qua dietro un nickname e mi sembra comunque di dare fastidio.