Dunque per la seconda volta dopo anni, rileggo il libro A sangue freddo di Truman Capote, diciamo che avevo deciso che era il mio libro preferito ma con gli anni non ricordavo/o quasi nulla, cosí quando l'ho visto al mercatino a pochi spicci l'ho comprato subito. Il libro, annoverato come capolavoro, tratta l'omicidio a sangue freddo appunto di una bella famiglia, al conpleto, da parte dei due psicopatici Perry e Dick. Tutto quanto raccontato é vero, anche l'amicizia che Truman Capote instaurerà con i due assassini in prigione, parte finale e chiave del libro alla quale non sono ancora arrivata. Detto questo, il libro é denso e molto crudo e la cosa peggiore é che, tolto ogni istinto e progettazione omicida molto lontani da me poiché fin da piccola salvavo dalla morte anche gli insetti, mi rivedo in molte caratteristiche dei due delinquenti e questo mi mette paura. Ad esempio le manie, il piangere per un nonnulla e il sentimentalismo eccessivo abbinati ad egoismo e anaffettività o invidia insomma temo di avere dei tratti delinquenziali