...beh, non che abbia visto Superman ed E.T. mano nella mano prendere il sole sulla riviera romagnola ma mi è capitato un fatto che forse val la pena di raccontare.
Ero nel bel mezzo di uno di quei dannati meeting con il mio cliente. Nell'aula ci saranno state almeno una dozzina di persone tra italiani e giapponesi. Ovviamente si parla in inglese. Rappresentanti della mia azienda solo io e il mio collega giapponese. Dall'altra parte tutte le più alte cariche della azienda a cui prestiamo servizio. La questione è molto importante ed ha un peso sostanziale per il nostro futuro. Ammetto che in passato alle volte quando qualcuno mi ha posto qualche domanda sono diventato rosso, blu, verde, giallo come i giappy. Ma stavolta avevo come ...le scatole girate a mille, la voglia di non sentirmi mettere in discussione sul mio lavoro, la certezza che quello che avrei detto sarebbe stato la cosa più giusta. Ed infatti quando hanno tentato di mettermi con le spalle al muro con un certo tono ecco che io non solo prendo la parola fresco come non mai, ma tranquillamente mi alzo, vado alla lavagna e incomincio a spiegare quello che io vorrei fare. Proprio così!! Senza arrossire, senza alcuna goccia di sudore, senza incespicare. E la cosa più bella è stato che io mi accorgevo di questa "spinta innaturale" che mi portava ad essere più che mai sicuro di me. Alla fine il cliente ha asserito (forse un po' scioccato):"...OK! OK! You are right! You are really right! Let's do your way!".
Allora mi sono seduto. Il meeting è finito e ho capito che comunque dentro di noi ci può essere qualche appiglio per venirne fuori da questa FS.
Certo, non saranno così tutti i meeting. Tornerò ad arrossire ma adesso almeno ho la certezza che dentro di me c'è anche quel Uzik che è capace di venirne fuori. Forse dobbiamo sbattere contro a determinate situazioni per capirlo.
...E adesso mi faccio una Guinness!
A presto.