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08-06-2008, 15:09
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#1
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Esperto
Qui dal: May 2006
Ubicazione: Sud Lazio
Messaggi: 1,784
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Ciao ragazzi!
Volevo fare una domanda a tutti....
Ieri in tv ho visto il film "Cucciolo" con Massimo Boldi.....
In esso Boldi interpreta un 42enne che però si comporta in tutto e per tutto come un bambino.... Dopo un trauma però egli torna normale.
Questo film mi ha messo un pò di tristezza perchè mi ha fatto pensare a molti miei lati, diciamo così, un pò simili a quel personaggio. Lati che, malgrado abbia 23anni e cmq non abbia la sindrome di peterpan, un pò emergono.....
La domanda è: avete visto quel film? Che ne dite? Riconoscete nel vostro carattere qlke lato simile al personaggio del film?
Aspetto risposte.
Fraterni saluti!
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08-06-2008, 15:46
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#2
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Esperto
Qui dal: Dec 2007
Messaggi: 702
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non amo tanto i film di massimo boldi, ma dentro di me mi sento metà bambino e metà uomo, e penso sia un gran vantaggio, significa avere voglia di vivere, curiosità, voglia di esplorare, animo buono, voglia di giocare e divertirsi, ma se sentirsi bambini vuol dire anche non volersi assumere responsabilità e non voler crescere allora c'è qualche problema che si deve risolvere e prima si risolve e meglio è
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08-06-2008, 18:18
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#3
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Banned
Qui dal: Oct 2006
Ubicazione: Falerone (Fm)
Messaggi: 1,462
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E' molto bello il film...solo che storie del genere non esistono,cioè una bella come claudia koll che si innamora di uno che ragiona da bambino all'eta di 40 anni e passa...cioè potrebbe succedere se fosse ricco cosi essendo stupido gli fregherebbe + facilmente i soldi...altrimenti.... :roll:
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08-06-2008, 18:38
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#4
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Esperto
Qui dal: Aug 2007
Messaggi: 586
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Quote:
Originariamente inviata da Kai
E' molto bello il film...solo che storie del genere non esistono,cioè una bella come claudia koll che si innamora di uno che ragiona da bambino all'eta di 40 anni e passa....... :roll:
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NON sono affatto d'accordo, io credo invece nel fascino di chi sa tornare bambino a 40 anni, anzi, sono convinto che le persone più mature siano proprio quelle che sanno tornare ad essere bambine fregandosene di quello che pensano gli altri.
Sono anche convinto che tutti vorrebbero e sono ancora bambini, ma che sono prigionieri della sindrome: chissà cosa penseranno gli altri.
Un po' sta cosa però si è stemperata, basta vedere come è florido il mercato di "gadget per adulti", non sono giochi, sono gadget.
O basta che passiate nei nostri uffici, tra chi il modellino di lego, chi il puzzle, chi sa che cosa, tutti hanno giocattoli sulla scrivania.
Io sono fiero e contento di essere tornato bambino.
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08-06-2008, 18:43
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#5
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Principiante
Qui dal: Jun 2008
Messaggi: 1
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beh io ho visto solo qualche minuto del film, ma a prescindere da tutto sono assolutamente convinta che in ognuno di noi esistano diversi aspetti..la personalità non è un blocco monolitico, ma è fatta di diversi aspetti, alcuni magari molto maturi, altri più infantili e cmq anche se ho degli aspetti infantili ( io come tutti) sono sempre filtrati da una emozionalità adulta e credo sia questa la grande differenza con il film.
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08-06-2008, 19:19
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#6
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Esperto
Qui dal: May 2006
Ubicazione: Sud Lazio
Messaggi: 1,784
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Mi trovo d'accordo con le vs. opinioni.... io per molti aspetti mi sento un pò bambino, tantè ke spesso non disdegno di leggere topolino e ho ankora anke un pakko di pastelli..... però molto spesso ho paura di esserlo troppo.... e mi rifersco al fatto ke a causa delle varie situazioni non ho fatto esperienze a differenza dei miei coetanei, e questa cosa mi porta a trovare più confortevole lo stare a casa e il vivere una vita tranquilla.
Poi, per quanto riguarda il film posso dire ke è significativo.... però forse un pò esagerato sotto certi aspetti.
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08-06-2008, 19:25
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#7
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Esperto
Qui dal: Dec 2007
Messaggi: 535
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se lo sapevo lo guardavo, ci recita una persona che conosco molto bene :lol:
cmq è interessante sapere quali parti d'italia gradiscono certi film
ad esempio violetta, tu da quale città l'hai guardato?
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09-06-2008, 10:54
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#8
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Esperto
Qui dal: Mar 2008
Ubicazione: In the clouds...
Messaggi: 1,185
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Quote:
Originariamente inviata da calivero
se lo sapevo lo guardavo, ci recita una persona che conosco molto bene :lol:
cmq è interessante sapere quali parti d'italia gradiscono certi film
ad esempio violetta, tu da quale città l'hai guardato?
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Sentite, ma ieri sera c'erano i film di Dino Risi in tv! Ma quale Boldi e Boldi!
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09-06-2008, 12:07
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#9
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Principiante
Qui dal: Mar 2007
Messaggi: 54
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Quote:
Originariamente inviata da clizia
Sentite, ma ieri sera c'erano i film di Dino Risi in tv! Ma quale Boldi e Boldi!
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Buona parte degli utenti di questo forum si riconoscerebbero all'istante nel personaggio che interpreta Trintignant nel Sorpasso...
Adoro quando si fa mille problemi per chiamare una ragazza e Gassman gli dice qualcosa tipo: "Embè? C'esci un pò, poi magari manco te piace..."
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09-06-2008, 12:08
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#10
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Esperto
Qui dal: Mar 2008
Messaggi: 1,051
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Quote:
Originariamente inviata da mariobross
Questo film mi ha messo un pò di tristezza perchè mi ha fatto pensare a molti miei lati, diciamo così, un pò simili a quel personaggio.
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A me farebbe venire tristezza guardare un film con Boldi...
Comunque io sono fiera della mia infantilità,spero di non perderla mai.
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09-06-2008, 13:27
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#11
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Esperto
Qui dal: Mar 2008
Ubicazione: In the clouds...
Messaggi: 1,185
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Quote:
Originariamente inviata da Swann
Quote:
Originariamente inviata da clizia
Sentite, ma ieri sera c'erano i film di Dino Risi in tv! Ma quale Boldi e Boldi!
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Buona parte degli utenti di questo forum si riconoscerebbero all'istante nel personaggio che interpreta Trintignant nel Sorpasso...
Adoro quando si fa mille problemi per chiamare una ragazza e Gassman gli dice qualcosa tipo: "Embè? C'esci un pò, poi magari manco te piace..."
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Non ricordo il nome del ragazzo giovane del sorpasso, ma sicuramente rappresenta benissimo il modo d'essere della persona timida, impacciata e iper-sensibile che non sa buttarsi negli eventi imprevedibili della vita in maniera spensierata, in quanto estremamente discreto e riflessivo, e che se solo prova a imitare modelli che non gli si confanno (quello rappresentato da Gassman) finisce solo col rimetterci, perchè i suoi modi tradiscono sempre e comunque la sua vera indole introversa e pensierosa.
Assumere anche solo per un attimo i modi dello spaccone furbastro e spericolato - nell'intento di suggere anch'egli quella pienezza vitale che gli è sempre sfuggita di mano - non si rivela altro che una maschera posticcia che lo porterà dritto diritto alla morte....
Come è triste questo film, anche perchè rende bene l'idea di come il mediocre superificiale venga apprezzato dalla gente solo perchè divertente e "simpatico", mentre la persona magari più profonda ma ardua da penetrare non viene riconosciuta nelle sue reali qualità, nonostante siano molto più di sostanza rispetto a quelle messe in mostra dal personaggio di Gassman!
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09-06-2008, 16:08
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#12
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Principiante
Qui dal: Mar 2007
Messaggi: 54
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La cosa che più mi piace è la voce narrante del protagonista che esprime i suoi pensieri e le sue ansie...quel pensare e ripensare prima di agire è proprio tipico degli introversi.
Comunque anche il personaggio di Gassman è fondamentalmente solo e patetico.
Nonostante il taglio da commedia è un film molto pessimista.
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10-06-2008, 01:16
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#13
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Esperto
Qui dal: Apr 2008
Messaggi: 500
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Io sto film non l'ho visto, ma partecipo volentieri al dibattito innescatosi.
Effettivamente il mio fanciullino interiore è molto forte (con gioia del buon Pascoli). Forse è anche il fatto che un po' bambino ancora lo sono (ho 21 anni), tuttavia... non so: sarà perchè sono un sognatore, perchè non amo prendermi grandi responsabilità, perchè sono incostante, perchè sono sensibile... fattostà che alle volte mi sento molto molto bambino!
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10-06-2008, 10:50
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#14
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Principiante
Qui dal: Jun 2008
Messaggi: 65
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Quote:
Originariamente inviata da Chioccioccolata
Comunque io sono fiera della mia infantilità,spero di non perderla mai.
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Anche io spero di non perderla mai completamente..a patto che non mi intralci troppo nella vita di tutti i giorni! 8)
Il film Cucciolo non l'ho visto..cmq da bambina al cinema vidi "BIG" con Tom Hanks..era il contrario..la storia di un bambino che voleva diventare adulto..e una volta che il suo desiderio viene esaudito..fisicamente è un uomo..ma la mentalità è quella di un dodicenne.. :!:
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10-06-2008, 11:55
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#15
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Guest
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10-06-2008, 23:32
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#16
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Esperto
Qui dal: Mar 2008
Ubicazione: Mondo Disco
Messaggi: 687
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anche io ho una parte "bambina" (che certe volte prende il sopravvento.. )..e non c'è niente da vergognarsi, anzi.
E' una parte di noi e come tale dobbiamo accettarla e anche darle la giusta dignità..chi l'ha detto che "comportarsi da adulti" sia necessariamente meglio?
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11-06-2008, 16:11
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#17
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Esperto
Qui dal: Mar 2008
Ubicazione: In the clouds...
Messaggi: 1,185
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Secondo me bisogna fare attenzione quando si parla di lato infantile, perchè si può intendere in un'accezione positiva quanto negativa!
Un conto è l'infantilismo, un conto è il saper mantenere intatto dentro di sè un "sentire bambino".
Penso che il film (essendo interpretato da Boldi, poi non so... :roll: ), forse non abbia voluto aprire realmente una riflessione interessante sulla capacità del singolo di preservare dentro di sè un lato candido, capace ancora di stupirsi, ma che, al contrario, abbia preso a pretesto una situazione di regressione per creare situazioni paradossali e assurde, con lo scopo di far ridere lo spettatore e basta.
Ecco, il modello Boldi-bamboccione non mi piace affatto, lo trovo ridicolo! Se per infantilismo significa non crescere mai, non prendersi le responsabilità dell'adulto per continuare a fare una vita da adolescente senza sale in zucca, proprio non mi ci ritrovo...
Per altri versi, invece, trovo che sia molto bello quando si riesce a mantere intatto dentro di sè un certo sguardo stupito verso il mondo, quando si preserva ancora la voglia di meravigliarsi per poco e quando ci si sa porre verso il prossimo senza modi troppo artefatti o affettati.
Soprattutto, trovo genuino - e quindi in un certo senso infantile - quando si cerca di non soffocare la realtà, incasellandola in schemi rigidi, a lei troppo stretti.
In questo mi sento ancora molto bambina, e c'è una parte di me che ha nostalgia di alcuni aspetti dell'infanzia, che ricerca ancora spasmodicamente lo stupore e la gioia dell'incanto..
Non a caso, uno dei miei scrittori preferiti è Michael Ende, proprio perchè sa esaltare la fantasia come mezzo e strumento per scorgere i segreti del mondo, nascosti nelle pieghe più impensate delle piccole cose...
Anche io, Mario, penso di avere molti lati infantili e tanti "scheletri" nell'armadio alla mia età...tu custodisci i pastelli colorati di quando eri piccolo, mentre io mantengo ancora intatte una serie di abitudini e di passioni che mi riportano alla mia infanzia lontana: sono ancora molto legata alle fiabe e alle storie che hanno nutrito la mia immaginazione infantile, e anche ai suoni e alle musiche che hanno scandito i miei sogni ed i miei entusiasmi infantili....quando ancora oggi mi capita di sentire musiche come "l'aquilone dei sogni" riesco a provare un senso di levità fanciullesca in grado di ricaricarmi e di farmi sentire libera da ogni pesantezza esistenziale....in questo senso lo spirito infantile è un bene, mi arricchisce e mi aiuta ad andare avanti, anche se c'è il rischio che mi astragga troppo dalla realtà e mi allontani da essa.
Un lato negativo, però, di un legame troppo forte con l'infanzia può essere quello di un'emotività ancora immatura, l'incapacità a gestire le proprie emozioni così come dovrebbe saperlo fare un adulto; e così capita spesso che - come una bambina - io sia in preda a stati d'animo infantili e reagisca come avrebbe fatto la me stessa di 15-20 anni fa....mi capita di piangere spesso, e questo è un retaggio infantile, ad esempio, di cui non riesco a liberarmi e che vivo un po' come una zavorra....
Le mie stesse paure, poi, hanno un'origine infantile e quindi il legame con la me-stessa bambina è molto ambiguo e bifronte....
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12-06-2008, 15:44
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#18
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Esperto
Qui dal: Apr 2008
Ubicazione: un'eiaculazione
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Quote:
Originariamente inviata da Kai
E' molto bello il film...solo che storie del genere non esistono,cioè una bella come claudia koll che si innamora di uno che ragiona da bambino all'eta di 40 anni e passa...cioè potrebbe succedere se fosse ricco cosi essendo stupido gli fregherebbe + facilmente i soldi...altrimenti.... :roll:
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