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26-11-2015, 01:40
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#81
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Esperto
Qui dal: May 2010
Ubicazione: Lombardia
Messaggi: 3,346
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Quote:
Originariamente inviata da Marceline
Non sempre il sapersi vendere ha tutto questo peso: in alcuni contesti si corrisponde semplicemente al lavoro svolto e le relazioni non richiedono forzature
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Confermo, e direi che questo dipende dalla grandezza / importanza dell'azienda e dal numero abituale di candidati: più sono, e più possono permettersi di fare questi giochini ai colloqui... invece nelle aziende medio-piccole, specie se richiedono competenze professionali di nicchia (o cmq poco diffuse), fanno colloqui molto più focalizzati sulle tue reali capacità lavorative e sulle esperienze passate; richieste di info personali sono rare o piuttosto limitate, di contorno.
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26-11-2015, 12:43
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#82
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Esperto
Qui dal: Oct 2015
Messaggi: 4,200
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Per quanto micriguarda non stigmatizzerei così tanto il sapersi vendere, al massimo lo considererei un vantaggio per il candidato
Il contrario (che è il non sapersi vendere e NON l'essere onesti) invece è un deficit e mi sembra normale che diminuisca le possibilità di essere assunti, non considero nemmeno ingiusto il fatto che venga valutato anche questo aspetto
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26-11-2015, 12:52
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#83
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Esperto
Qui dal: Sep 2012
Messaggi: 10,892
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Quote:
Originariamente inviata da Antonius Block
Per quanto micriguarda non stigmatizzerei così tanto il sapersi vendere, al massimo lo considererei un vantaggio per il candidato
Il contrario (che è il non sapersi vendere e NON l'essere onesti) invece è un deficit e mi sembra normale che diminuisca le possibilità di essere assunti, non considero nemmeno ingiusto il fatto che venga valutato anche questo aspetto
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di solito il NON esser onesti rientra nel sapersi vendere e come condanna rientra anche la semplice onestà senza nemmeno mentire
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26-11-2015, 13:44
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#84
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Esperto
Qui dal: Oct 2015
Messaggi: 4,200
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Quote:
Originariamente inviata da Ansiaboy
di solito il NON esser onesti rientra nel sapersi vendere e come condanna rientra anche la semplice onestà senza nemmeno mentire
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Per come la vedo io mentire nel cosa di dice è disonestà mentre sapersi vendere riguarda il come si dicono le cose
E delle due "abilità" solo la seconda funziona anche a lungo termine
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26-11-2015, 15:23
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#85
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Banned
Qui dal: Apr 2013
Ubicazione: Milano
Messaggi: 14,748
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a prescindere che comunque sono degli schiavisti e potevano anche porti quelle domande in un altro modo, l'unica cosa che devi fare ai colloqui è inventare, se sei fidanzato dici che sei single, se ti dicono verresti con la febbre a 40 gli dici che sei disposto a tutto per lavorare, sei flessibile e disponibile a turni. Devi fare il lecchino insomma, perché alla fine è tutto ciò che vogliono sentirsi dire. Purtroppo se non ti vendi al giorno d'oggi vieni sorpassato dagli altri furbastri, quindi tu dici sempre si ma sotto sotto li mandi a quel paese e ti fai la tua vita. Perché la vita non è il lavoro, il lavoro è solo un mezzo per ottenere qualcos'altro
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26-11-2015, 16:22
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#86
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Esperto
Qui dal: Apr 2013
Messaggi: 15,644
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che vita di merda.
gente ricattabile in una situazione di merda che cedendo al ricatto mette altra gente in una situazione di merda, aumentando il numero dei ricattabili.
si comincia dal basso, necessità di danaro per mangiare, per avere una casa; situazioni familiari ed economiche difficili; bisogno urgente di danaro per problemi di salute o altro, poi si giunge a chi non ha bisogno impellente di danaro "ma pur di non star casa a fare un cazzo" accetta stipendi ridicoli unendosi ai disperati e così chi potrebbe avere la scelta di rifiutare uno stipendio con cui ci può fare poco o nulla si ritrova senza alternative.
io già mi sento parte dei ricattabili.
poi certo ci son quelli che lavorano per grandi aziende e ti fanno la ramanzina ché bisognava studiare e superspecializzarsi ché il mondo cambia e bisogna adeguarsi invece di stare a frignà.
solitamente persone che ritengono normale e giusto entrare in ufficio la mattina presto e uscirne la sera tardi perché l'unica cosa che conta nella vita è macinare soldi
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26-11-2015, 17:59
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#87
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Esperto
Qui dal: Aug 2007
Messaggi: 23,198
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Quote:
Originariamente inviata da ~~~
poi certo ci son quelli che lavorano per grandi aziende e ti fanno la ramanzina ché bisognava studiare e superspecializzarsi ché il mondo cambia e bisogna adeguarsi invece di stare a frignà.
solitamente persone che ritengono normale e giusto entrare in ufficio la mattina presto e uscirne la sera tardi perché l'unica cosa che conta nella vita è macinare soldi
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Non li giudicherei in maniera così tranchant, anche perché chi apprezza l'idea di sottoporsi al rat race (come lo chiamano qui) lo fa di solito perché lo trova gratificante, si percepisce come dotato in un certo ambito e riesce a fornirsi una spinta motivazionale nel constatare di giorno in giorno la sua predisposizione a quell'ambito. Purtroppo non tutti hanno avuto la fortuna di crescere in un ambiente che incentiva e incoraggia le inclinazioni e i punti di forza, quindi può capitare a volte di trovarsi in età adulta e sentirsi bono si, ma a na sega (come dicono sempre qui in uk). La soluzione sarebbe quella di trovare in età adulta una predisposizione particolare...
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26-11-2015, 20:31
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#88
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Esperto
Qui dal: Apr 2013
Messaggi: 15,644
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Quote:
Originariamente inviata da muttley
Non li giudicherei in maniera così tranchant, anche perché chi apprezza l'idea di sottoporsi al rat race (come lo chiamano qui) lo fa di solito perché lo trova gratificante, si percepisce come dotato in un certo ambito e riesce a fornirsi una spinta motivazionale nel constatare di giorno in giorno la sua predisposizione a quell'ambito. Purtroppo non tutti hanno avuto la fortuna di crescere in un ambiente che incentiva e incoraggia le inclinazioni e i punti di forza, quindi può capitare a volte di trovarsi in età adulta e sentirsi bono si, ma a na sega (come dicono sempre qui in uk). La soluzione sarebbe quella di trovare in età adulta una predisposizione particolare...
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A me stanno in culo perché dicono cose tipo: “Vuoi lavorare solo otto ore? Che sfaticato, scendi dal pero, la bambagia etc”.
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26-11-2015, 22:44
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#89
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Esperto
Qui dal: May 2014
Ubicazione: Bologna - Modena
Messaggi: 3,681
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Quote:
Originariamente inviata da Stasüdedòs
Confermo, e direi che questo dipende dalla grandezza / importanza dell'azienda e dal numero abituale di candidati: più sono, e più possono permettersi di fare questi giochini ai colloqui... invece nelle aziende medio-piccole, specie se richiedono competenze professionali di nicchia (o cmq poco diffuse), fanno colloqui molto più focalizzati sulle tue reali capacità lavorative e sulle esperienze passate; richieste di info personali sono rare o piuttosto limitate, di contorno.
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Quoto tutto, quantomeno per quello che riguarda la mia esperienza....
Comunque manco a me sono mai piaciute le domande personali nei colloqui.... grazie a dio non me ne hanno mai fatte
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26-11-2015, 22:54
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#90
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Banned
Qui dal: Jul 2014
Messaggi: 7,147
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allora è stato detto che bisogna sapersi vendere, però che in realtà non bisogna mentire ma è più importante come si dice, che poi non bisogna nascondersi perchè i selezionatori apprezzano che uno sia consapevole dei punti deboli e voglia migliorare. Sono un po' confuso.
Io vorrei sapere come dovrebbe rispondere uno che ad esempio ha una vita sociale prossima allo zero a certe domande.
Che frasi dovrebbe dire davanti a: 'come hai festeggiato l'ultimo compleanno?', 'quanti amici hai?', 'cosa fai quando esci con gli amici?', ecc. Cioè qualcuno mi faccia degli esempi pratici di risposta a tali domande. Così vedrò se potrò usarle al prossimo colloquio.
Perchè io devo dimostrare che non sono quello che sono (cioè un evitante), giusto?
Perchè mi conviene farlo, giusto?
E quando certi consigli li danno i selezionatori,vogliono essere presi in giro?
I selezionatori si aspettano che il candidato menta piuttosto che dica che è evitante?
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27-11-2015, 00:26
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#91
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Esperto
Qui dal: Feb 2014
Messaggi: 1,539
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Quote:
Originariamente inviata da ariamente
Non ho capito qual è la parte sconvolgente..
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Questa.
Quote:
Originariamente inviata da ariamente
Non ho capito qual è la parte sconvolgente..
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(Nel senso che la tendenza è quella di subire a capo chino.)
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29-11-2015, 14:53
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#92
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Esperto
Qui dal: Oct 2012
Ubicazione: Nel tempo
Messaggi: 1,191
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Quote:
Originariamente inviata da Antonius Block
Per quanto micriguarda non stigmatizzerei così tanto il sapersi vendere, al massimo lo considererei un vantaggio per il candidato
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Il fatto è che tra poco non ci sarà più niente da vendere. Se la contrazione della domanda di lavoro è arrivata al punto che essere ricattabili è la norma (e il mezzo principale usato dalle aziende per spremere il più possibile chi lavora in termini di efficienza e di produttività) tu l'unica cosa che ti vendi è l'anima.
Naturalmente devi pure ringraziare di essere sfruttato (le tue energie servono solo per lavorare e poi giusto un po' di tempo per mangiare e riposare per poi ricominciare domani) perché il lavoro che ti stato dato è una grazia destinata per pochi ed è bene ricordarsi che a casa un massa di disperati senza speranza è pronta a prendere il tuo posto non alle tue condizioni ma a meno ancora.
La chiamano flessibilità. Tradotto: piegati senza fiatare che al resto ci pensiamo noi.
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29-11-2015, 22:48
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#93
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 574
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Triste realtà quotidiana.
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