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Vecchio 02-01-2025, 15:45   #1
Esperto
L'avatar di dottorzivago
 

Era il 1999 avevo 17 anni e non avevo internet e tantomeno un cellulare. Per incontrare gli amici suonavamo al campanello e si chiedeva dell' amico.
Era il 31 dicembre e mi ritrovai con il mio amico asociale, lo convinsi a prendere la macchina per andare in centro in città. Cacchio era il famossimo capodanno del millennio non potevamo passarlo in auto a gironzolare come sfigati,come facevamo tutti i sabati sera.
Andammo in centro, parcheggiammo lontano,la città era piena di gente. C era anche un gran concerto. Erano i primi capodanni dove il comune organizzava qualcosa di pubblico in piazza fino ad allora la gente lo passava con la classica cena in casa tra amici
Andammo in centro per 3-4 ore poi tornammo a casa,lui da buon asociale mi tenne il muso tutta la sera,non voleva uscire, io ero un po' più sciolto grazie alla bottiglia di pessimo spumante che comprai da un ambulante.Fú il mio primo capodanno da "grande" da lì passai da la mia adolescenza alla gioventù.

Nel 2000/01 avevo 18 anni passai il capodanno con quella comitiva che frequentavo da maggio. Ero neopatentato,uno dei primi in quella comitiva quindi fui ben visto. Passai un estate a mille sempre fuori,sempre per locali,mai a casa.
Affittammo un casolare di un agriturismo per due notti, completamente a nostra disposizione. C era un enorme sala con un bel camino,un bano e una cucina minuscoli. Era ottimo salone per la cena che poi si sarebbe trasformato in discoteca. Pochi si ricordavano la mezzanotte, eravamo quasi tutti ubriachi marci già alle 22. Li diedi il mio primo bacio. Lo diedi ad una che nemmeno mi piaceva e che nemmeno piacevo io a lei,ma eravamo completamente di fuori. Il giorno dopo lei si vergognava palesemente di quello che aveva fatto. Comunque fu un bel capodanno,quello forse che ricordo con più allegria. Era tutto nuovo.

Capodanno 2001/2002. La comitiva riprese lo stesso casolare. Io ormai mi ero isolato da loro. Avevo scoperto internet e le sue chat. Chattavo da tempo con una tizia che distava a 700 km,non frequentavo più nessuno. Scuola e internet e nient altro. Comunque mi invitarono all' ultimo e io imbarazzatissimo accettati. Il mod della serata fu lavoro stesso. Cena alcool e musica. Quell' anno non mi piacque,era una cosa già vissuta non c era più la novità. Fu l ultimo capodanno che passai tra amici

Capodanno 2002/03 a tarda primavera mo fidanzai con la tizia di internet. Rapporto a distanza. Andammo in ferie estive insieme e passammo il capodanno a Berlino. Molto lo pagai io. Facevo l operaio e quei 1200€ che prendevo al mese a 20 anni mi sembravano tantissimo. Adesso non ci penserei proprio ad andare on agenzia e fissare una settimana in una capitale europea per passare le feste di Natale.

Capodanno 2003/04 tra alti e bassi la storia a distanza va avanti. Per quell ultimo dell' anno la tipa viene a stare da me per una decina di giorni,non lavoravo ma facevo il servizio civile nel mio comune. Il capodanno lo passammo a Roma,ci andammo dalla mattina alla sera prendendo il treno. Una sfacchinata allucinante, camminammo tutta la notte per il centro di Roma affollatissimo.
Nei giorni che era a casa mia io mi vergognavo di farmi vedere con lei (lo so era una relazione tossicissima) la portavo in giro ma mai vivicno casa mia nel mio paesello. A volte mi inventavo orari di "lavoro" per non starci insieme perché era diventata una cosa troppo imbarazzante.
A primavera o fine estate troncammo avevo 22 anni

Questi 4 anni furono davvero il bivio per me,avrei potuto,socialmente parlando spiccare il volo invece mi scavai la fossa da solo isolandomi dal mondo per il resto dei 10 anni a venire
Vecchio 02-01-2025, 17:22   #2
Esperto
L'avatar di AvolteRitorno
 

Eehheheh Zivago... che mi hai ripescato dal cilindro.... il Millenium Bug, oggi una stronzata, ma in quegli anni i mass media lo avevano talmente pompato che ci si aspettava la fine del mondo.

Io avevo giusto un anno in più di te, ero maggiorenne e neopatentato (ma a Capodanno la macchina non me la lasciarono prendere). Lo ricordo perché ci furono lunghe discussioni col gruppo di amici su cosa fare quella sera. Uno dei pochi fidanzati, che voleva fare serata tranquilla in casa, aveva convinto altri due o tre amici invitando da lui anche un amica di lei "single". Io ero l'unico insieme a un altro a considerare il fatto di sprecare il Capodanno del secolo in casa una congiura. Il genio del proprietario di casa fu proprio il 31 stesso a farmi perdere anche l'unico complice, invitando anche un'altra ragazza per cui questo aveva un debole. Ero rimasto il solo a non volerlo passare così, quindi cercai fra amici che non frequentavo chi lo passasse in modo diverso e trovai uno che lavorava fino alle 11, ma dopo sarebbe partito all'avventura con un gruppo di gente che non conoscevo affatto. Quindi cenai in casa con gli amici sopra e poi su quello che era già il finire della loro serata salutai tutti e me ne andai.
Ricordo che nevicava di brutto e nonostante questo con un pandino scassato ci avventurammo su per un passo montano tutto curve per raggiungere una nota località sciistica con locali nella nostra immaginazione "pieni di figa".
La mezzanotte la passammo noi due su un guardrail con sotto un dirupo a guardare i fuochi d'artificio in basso nella valle, con la neve che diventava sempre più copiosa. (E poi ti guardi in faccia e ti dici dov'è... che vuoi che andiamo con ste facce io e te

Raggiunta la località sciistica effettivamente c'era molta vita nei locali, il problema era che erano stracolmi e c'erano le file per entrare. Scelto un disco pub ci mettiamo in coda all'esterno a qualcosa come -10 gradi, ma vediamo che i primi della coda vengono rimbalzati perché non c'è più posto. Ripieghiamo su un semplice bar, anche quello stracolmo, ma la fortuna dopo tanta sfiga un po' ci sorride, becchiamo una ex compagna di scuola che si sta dirigendo a una non meglio identificata festa, a sua detta la fine del mondo. Altra strada in pandino in mezzo alla neve, col dubbio che quella fosse ubriaca e ci stesse portando chissà dove, invece il posto c'era, un grande capannone in mezzo al nulla. Entriamo tipo vip saltando la coda (la compagna era del posto e conosceva) e ci presenta subito uno stuolo di sue amiche senza fauna maschile intorno, non ci sembra vero, non dobbiamo neanche sforzarci di fare colpo, ci invitano loro a ballare...


Dopo qualche ballo in gruppo mettono un lento, vedo il mio amico abbracciare una e mi lancio, scelgo la più carina, altissima con quei tacchi, nella mia mente ancora oggi quello fu il ballo più fortunato della mia vita, con la sua testa su una spalla e le mie mani educatamente appoggiate alla sua schiena e non più in basso. Mancò il bacio, ma che ne sapeva un ragazzino... per lui era già un successo così. Dopo un po' di balli mi portò mano nella mano sui divanetti (niente bacio anche lì) ma un po' di conversazione e una volta conclusa la serata la promessa che ci saremmo rivisti quando sarebbe tornata (era in villeggiatura da quelle parti). Non ci saremmo più rivisti, mi avrebbe solo scritto una dolce lettera lasciata alla mia ex compagna da consegnarmi, con quella promessa di rivederci mai mantenuta.
Ringraziamenti da
dottorzivago (02-01-2025)
Vecchio 02-01-2025, 18:47   #3
Esperto
L'avatar di Keith
 

Quote:
Originariamente inviata da dottorzivago Visualizza il messaggio
Questi 4 anni furono davvero il bivio per me,avrei potuto,socialmente parlando spiccare il volo invece mi scavai la fossa da solo isolandomi dal mondo per il resto dei 10 anni a venire
Però adesso ti sei ripreso, perché stai ancora a pensare a quei 10 anni?

Cmq bei tempi quei capodanni con gli amici. Quando si affittavano i locali. Non favevo chissà cosa, baci mai dati, però li ricordo con piacere. Ma è durato poco, fino ai 27-28 anni, poi tutto finito.

Ora ne ho solo 47, ma sento che la mia vita è giunta al tramonto. Sono come un vecchietto seduto davanti al camino che pensa ai ricordi.
Vecchio 02-01-2025, 19:14   #4
Esperto
L'avatar di SugarPhobic
 

Quote:
Originariamente inviata da Keith Visualizza il messaggio
Però adesso ti sei ripreso, perché stai ancora a pensare a quei 10 anni?
...
Mio malgrado è il secondo giorno che leggo post di Keith che considero accettabili quindi quoto ciò che ha scritto.
Mi auguro non diventi un abitudine XD

Non serve indulgere nei ricordi. Fortunatamente ho una grande capacità di obliare, quindi ricordo vagamente cose antecedenti al '18. Se il presente è positivo, aldilà della gioventù perduta (e che mai tornerà etc etc etc), investi su quello, per poterlo ricordare poi senza malinconia. Mh?
Vecchio 02-01-2025, 20:26   #5
Esperto
L'avatar di Ezp97
 

il passato non esiste, è andata come doveva andare...
Ringraziamenti da
Smeraldina (02-01-2025)
Vecchio 02-01-2025, 22:04   #6
Esperto
L'avatar di dottorzivago
 

Generalmente non penso al passato,non ricordo mai le date per esempio. E neanche gli anni.
Mi è venuta voglia di fare un recap dei capodanni che hanno cambiato la mia vita. Tutto è nato dopo aver fatto un backup delle foto su un vecchio hard disk. C era ala cartella capodanno 2002.....non ricordavo assolutamente di essere stato a Berlino quell' anno preciso.

Quote:
. Dopo un po' di balli mi portò mano nella mano sui divanetti
I famosi divanetti delle disco degli anni 90 non esistono più, era la fine della serata che tanti sognavano.🤣Ricordo che erano comodissimo,bassissimi e con colori improponibili 🤣🤣.
Anche quello è un gran rimpianto.....no aver frequentato le disco in quegli anni
Vecchio 02-01-2025, 23:10   #7
Esperto
L'avatar di cuginosmorfio
 

io ho solo vaghi ricordi sparsi dei miei capodanni; anche perché da non so quanti anni sono tutti uguali e molto sovrapponibili nella mia memoria.
Vecchio 02-01-2025, 23:33   #8
Esperto
 

Io mai festeggiato capodanno con amici, sempre in casa con la mia straordinaria famiglia
Vecchio 03-01-2025, 14:24   #9
Esperto
L'avatar di Sickle
 

avevo quasi 11 anni all'epoca... ho "festeggiato" a casa di mia nonna con i miei genitori e mio zio fresco di divorzio... che allegria eh?..

comunque erano sicuramente tempi migliori di quelli attuali.
Vecchio 03-01-2025, 15:02   #10
Intermedio
L'avatar di Bellatrix
 

Cosa mi hai fatto ricordare...
Quella fine anno 1999 passai la notte a piangere perché il tipo con cui stavo all'epoca mi lasciò senza darmi spiegazioni.
Vecchio 03-01-2025, 16:22   #11
Esperto
L'avatar di Teach83
 

Minchia 25 anni fa.... negli anni 2000 succede di tutto: ho 17 anni, Goku si trasforma in super sayan per la prima volta in Italia, a capodanno del 99 il mondo è in panico per il millennium bug, arriva la psicosi per il morbo della mucca pazza, quel merda di Bush va al potere... pure Putin va al potere per la prima volta (poi modificherà la costituzione per essere rieletto...).

Di roba ne è successa.

Ah, dimenticavo la cosa più importante (dopo la trasformazione di Goku in Super Sayan ovviamente):


Ultima modifica di Teach83; 03-01-2025 a 16:25.
Ringraziamenti da
Hor (03-01-2025)
Vecchio Ieri, 18:29   #12
Esperto
L'avatar di sfigato
 

Quote:
Originariamente inviata da dottorzivago Visualizza il messaggio
Nei giorni che era a casa mia io mi vergognavo di farmi vedere con lei (lo so era una relazione tossicissima) la portavo in giro ma mai vivicno casa mia nel mio paesello. A volte mi inventavo orari di "lavoro" per non starci insieme perché era diventata una cosa troppo imbarazzante.
Perché ti vergognavi a farti vedere con la tua ragazza?
Vecchio Oggi, 13:23   #13
Esperto
L'avatar di dottorzivago
 

Quote:
Originariamente inviata da sfigato Visualizza il messaggio
Perché ti vergognavi a farti vedere con la tua ragazza?
Perché
-ero già timido di mio
-mi ero isolato per una ragazza
-avevo una storia a distanza e non normale
-mai visto con una ragazza
-l avevo conosciuta su internet e all' epoca queste cose erano una minoranza minuscola......passavo dallo "sfigato che non trova figa nella realtà"

Mi vergognavo anche con lei:
-senza amici
-isolato
-era straniera e vedi il motivo sopra "le italiane non se lo filano"
Vecchio Oggi, 15:33   #14
Esperto
L'avatar di Jack Dundee 987
 

Accidenti il capodanno del 1999/2000; che bei tempi.
Andavo in seconda media ed avevo speso veramente un sacco di soldi in petardi.
Penso anche di essere stato "l'eroe" di un mio cugino, più piccolo di 2 anni, visto tutti gli esperimenti fatti con i botti.

Adesso è passato un quarto di secolo, mio cugino ha fatto parecchia strada nella vita, oltre che essere anche diventato padre di 2 bambine, mentre io ho combinato piuttosto poco ma questa è un'altra storia......
Vecchio Oggi, 15:51   #15
Intermedio
L'avatar di rogues
 

Vedo che non sono l'unico a non capire del tutto chi consacra l'infanzia come periodo universalmente felice -chi se lo ricorda, tra l'altro. La mia non dico fu una m*rda ma di certo non si stava bene
Mi mancano semmai i vent'anni, ma anche di questi ricordo solo Capodanno 2016 in casa di amici
L'unico epico che ricordo fu nel 2009 a vent'anni
Insomma se davvero la vita fossero carte collezionabili, darei via tutti i primi diciott'anni per poter riavere i 26-27
E se non avessi fatto sbagli penso avrei apprezzato anche i trenta e quaranta
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