Era il 1999 avevo 17 anni e non avevo internet e tantomeno un cellulare. Per incontrare gli amici suonavamo al campanello e si chiedeva dell' amico.
Era il 31 dicembre e mi ritrovai con il mio amico asociale, lo convinsi a prendere la macchina per andare in centro in città. Cacchio era il famossimo capodanno del millennio non potevamo passarlo in auto a gironzolare come sfigati,come facevamo tutti i sabati sera.
Andammo in centro, parcheggiammo lontano,la città era piena di gente. C era anche un gran concerto. Erano i primi capodanni dove il comune organizzava qualcosa di pubblico in piazza fino ad allora la gente lo passava con la classica cena in casa tra amici
Andammo in centro per 3-4 ore poi tornammo a casa,lui da buon asociale mi tenne il muso tutta la sera,non voleva uscire, io ero un po' più sciolto grazie alla bottiglia di pessimo spumante che comprai da un ambulante.Fú il mio primo capodanno da "grande" da lì passai da la mia adolescenza alla gioventù.
Nel 2000/01 avevo 18 anni passai il capodanno con quella comitiva che frequentavo da maggio. Ero neopatentato,uno dei primi in quella comitiva quindi fui ben visto. Passai un estate a mille sempre fuori,sempre per locali,mai a casa.
Affittammo un casolare di un agriturismo per due notti, completamente a nostra disposizione. C era un enorme sala con un bel camino,un bano e una cucina minuscoli. Era ottimo salone per la cena che poi si sarebbe trasformato in discoteca. Pochi si ricordavano la mezzanotte, eravamo quasi tutti ubriachi marci già alle 22. Li diedi il mio primo bacio. Lo diedi ad una che nemmeno mi piaceva e che nemmeno piacevo io a lei,ma eravamo completamente di fuori. Il giorno dopo lei si vergognava palesemente di quello che aveva fatto. Comunque fu un bel capodanno,quello forse che ricordo con più allegria. Era tutto nuovo.
Capodanno 2001/2002. La comitiva riprese lo stesso casolare. Io ormai mi ero isolato da loro. Avevo scoperto internet e le sue chat. Chattavo da tempo con una tizia che distava a 700 km,non frequentavo più nessuno. Scuola e internet e nient altro. Comunque mi invitarono all' ultimo e io imbarazzatissimo accettati. Il mod della serata fu lavoro stesso. Cena alcool e musica. Quell' anno non mi piacque,era una cosa già vissuta non c era più la novità. Fu l ultimo capodanno che passai tra amici
Capodanno 2002/03 a tarda primavera mo fidanzai con la tizia di internet. Rapporto a distanza. Andammo in ferie estive insieme e passammo il capodanno a Berlino. Molto lo pagai io. Facevo l operaio e quei 1200€ che prendevo al mese a 20 anni mi sembravano tantissimo. Adesso non ci penserei proprio ad andare on agenzia e fissare una settimana in una capitale europea per passare le feste di Natale.
Capodanno 2003/04 tra alti e bassi la storia a distanza va avanti. Per quell ultimo dell' anno la tipa viene a stare da me per una decina di giorni,non lavoravo ma facevo il servizio civile nel mio comune. Il capodanno lo passammo a Roma,ci andammo dalla mattina alla sera prendendo il treno. Una sfacchinata allucinante, camminammo tutta la notte per il centro di Roma affollatissimo.
Nei giorni che era a casa mia io mi vergognavo di farmi vedere con lei (lo so era una relazione tossicissima) la portavo in giro ma mai vivicno casa mia nel mio paesello. A volte mi inventavo orari di "lavoro" per non starci insieme perché era diventata una cosa troppo imbarazzante.
A primavera o fine estate troncammo avevo 22 anni
Questi 4 anni furono davvero il bivio per me,avrei potuto,socialmente parlando spiccare il volo invece mi scavai la fossa da solo isolandomi dal mondo per il resto dei 10 anni a venire