cancellato18953

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Inosservato

evita le droghe tipo la cannabis e la filosofia spicciola, mete dell'utenza è su to forum a causa di queste due cose

la tua amica avrà detto quella frase nel pieno di un litigio, altrimenti non me la spiego, se ne dicono tante, ma, passato il dolore o il fastidio, la reazione deve sempre tendere ad un miglioramento personale

sono contento che vai meglio, non mollare

E. Scrooge

Perché il pensiero inibisce l'azione laddove invece il mondo attuale necessita di gente sveglia e disinibita. Chi pensa molto infatti viene spesso divorato da dubbi, i quali rendono le persone incerte, titubanti, diffidenti, lente nel prendere risoluzioni; inevitabilmente, in una società come la nostra, che privilegia caratteristiche come la sveltezza, la loquacità, la sfacciataggine, rispetto alla profondità dell'anima, uno così si trova a disagio e isolato. Ci sono alcuni convinti del fatto che il pensiero provochi malessere a prescindere, che l'unica strada per raggiungere la felicità sia la distrazione e la dimenticanza; io penso invece che il pensiero provochi dolore solamente qualora ci si trovi in contesti altamente sfavorevoli, in cui la speranza di essere compresi va a farsi benedire; in altre parole, per tutti coloro che si ritrovano soli a pensare in mezzo a branchi di energumeni invasati con la testa piena di scemenze banali, i cui interessi non vanno oltre il grande fratello, il calcio e spelacchio, è normale passarsela male.

lauretum

Non ho capito quale è il punto, la domanda

Cmq come mai quel metodo non funziona?
Ti sei liberato da solo?

varykino

piu che mettere i post a 40 anni per cercare qualcuno per andare a pesca , cercherei di andare a pesca da solo stando bene con me stesso .... sto bisogno non spontaneo della gente , di qualcuno intorno, a me pare un tentativo di scappare da se stessi , chi vuole stare con la gente nn sta li a ripetere che vuole stare con la gente , prende e ci sta .... se uno comincia a scriverlo già è diverso , pare appunto un fuggire da se stessi , ma magari me sbaglio , pure io so condizionato da me stesso

Winston_Smith

Presente.

E sbagliano, come mirabilmente dimostrato dagli Eccelsi quando I have become comfortably numb diventa la dichiarazione di resa al disagio.

Da'at

Mi ricordi me da ggiovine. Se ho ragione, il punto è che ti cachi (come è giusto che sia: la vita è terrificante) ma siccome ti esalta l'idea di non cacarti e siccome cacarsi non è piacevole, usi degli stratagemmi per illudere gli altri e te stesso di non cacarti.
Salvo poi quando è troppo (es: austriache poppe al vento).

Non so darti grossi consigli, ma ti suggerisco di controllare se non indossi troppe maschere e/o troppo spesso.
Perché ad un certo punto si finisce per crederci. E quando poi a 30 e passa anni ti rendi conto che non sai nulla di te stesso, è un colpaccio. Fidati di me.

Parlare con te stesso è doloroso e necessario.

Nel mio caso ha portato a capire che se non voglio cacarmi la soluzione è fare le cose che mi fanno cacare in mano, senza scudi, armature, e questo senso di grandiosità e onnipotenza che riesco -talvolta- a elicitare in diversi modi.

E siccome non sono un supereroe, si va piano, piano ammerda. E' frustrante, specie quando sei abituato a ottenere -apparentemente- le cose in uno schiocco. In realtà non ottieni niente, è il doppelganger che le ottiene e quando ritorna la depre tu ti accorgi stanco e stronzo; per questo che ho scelto la strada della pazienza.

Ce ne vuole, ce ne vuole un sacco. Fai terapia? Aiuta.

cancellato18953

Prima le indossavo, la paura era sempre lì ma pensavo fosse normale, senza rendermene conto ad un certo punto era diventata debilitante. Ho passato fin troppo tempo a parlare con me stesso, fino al punto di avere molti più me stesso, adesso la situazione è migliorata.
Ho fatto un po' di terapia, esercizi del respiro e tecniche mindfulness, un pó aiutano.
Ma quello che mi sta aiutando tantissimo è questo part-time che faccio da un mese.
Posso dire di provare più emozioni... rabbia per essere stato tradito in primis dalla famiglia, dalle amicizie, dall'amore... paura perché quando sei convinto di avere una vita decente e la realtà ti si sbatte in faccia l'unica soluzione che hai e rialzarti. Non è facile, la strada è lunga.
Lo stare a casa non aiuta... quando esco dal lavoro i pensieri sono più allineati con quello che vivo, appena torno mi ricordo tutto l'anno come è andato, e mi prende il nervoso...
Per quanto riguarda l'interazione vorrei proprio prendere delle lezioni di recitazione, mi si legge in faccia quest'ansia, purtroppo quando sei 1.93 è sei fobico ti devi fare coraggio, sfortunatamente non passi inosservato. Ad maioram

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E. Scrooge

Prova anche col jogging se ne hai voglia, a parte i benefici che apporta al fisico e alla salute ho letto su wikipedia (non so quanto sia affidabile) che aumenta il livello di serotonina nel cervello; per esperienza personale ti posso invece garantire che un minimo di gratificazione te la da.

cancellato18953

ho appena litigato con la tipa... non ce la faccio più. tra 2 giorni dovrei partire per Milano per stare con lei una settimana.
Sì, il sesso (o amore come si voglia chiamare) è allettante, alla fine lei è l'unica che me la da, anche se vedo che le altre qualche occhiata me la danno, ma sono ancora troppo ansiogeno per provare una qualsivoglia forma di interazione.
Sono tre dannatissimi anni che sto sopportando questa situazione, prima ci credevo, a tutte le stronzate che ci dicevamo... ma adesso vedo solo un rapporto di interesse. Alla fine per lei sono il 20 enne timido e un pò impacciato che la sente praticamente tutti i giorni e gli dice di amarla tanto, per poi sì e nò vederla una settimana una volta ogni mese e mezzo. Intanto lei è sposata, ha un lavoro decente e vive la sua vita con ''serenità''.
Mi dice che sono io che gli do la forza, che sono io il suo ''motore'' della vita ma tant'è... prima di conoscerla era un ragazzo impacciato che credeva follemente al grande amore e aspettava speranzoso l'anima gemella... adesso sono diventato uno stronzo pieno di rancore che vorrebbe solamente fare più giri su più macchine possibili ma non ha ancora la confidenza di farlo (o almeno provarci).
Quindi non sò... pur di farmi una chiavata come si deve sono disposto a spendere tutti i soldi che ho guadagnato in questo mese con il part time per passare del tempo ''meraviglioso'' con questa donna.
E' una forma di masochismo... già sò che passerò una settimana decente e poi dovrò tornare alla mia vita incompleta... poi mi chiamerà per 2 settimane dicendomi le solite lagne, ''mi manchi tantissimo, voglio vivere con te, etc etc'' e poi appena stabiliamo una data in cui ci rivediamo non si fà più sentire.
Ma vi rendete conto, 3 anni di fedeltà a una donna sposata... che storia assurda, povera italia.

Roy

C'è qualcosa, in tutto questo, che ti piace.
In fondo c'è qualcosa in te che ti piace.

Al di là della mediocrità, cos'è?

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