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Vecchio 05-07-2012, 19:53   #1
Esperto
L'avatar di EdgarAllanPoe
 

Nella mia vita ho subito tante umiliazioni che sarà davvero difficile riprendermi. E anche se provassi a riprendermi. Penso sempre che non ce la farei mai. Penso che mi capiteranno altre cose tristi. Eppure nonostante tutto ho molta forza d'animo. E non mi faccio abbattere da qualche coglione che invece vorrebbe soltanto scavarmi una fossa. Ad esempio il demente di mio fratello, poco fa si è presentato bello pulito e lavato per farmi provare rabbia, perchè capisce che sono ancora nel garage a rompermi il culo mentre lui se ne va in giro a divertirsi. Bravo coglione. Tu e i preti che ti dicono che sei il più grande della famiglia.
Vecchio 05-07-2012, 20:32   #2
Banned
 

Uno deve staccarsi appena può dalla famiglia e farsi la sua vita fatta delle persone che ha scelto lui di frequentare. Determinare lui chi è. Non lasciarselo dire dai parenti. Perchè i parenti ti inquadrano per stereotipi senza neanche sapere niente di te, senza mai essersi interessati ad andare oltre. A me da sollievo pensare che, quanto più non mi sono sentito identificato nelle etichette che mi affibbiavano, quanto meno ci vedremo in futuro.
Infatti mi attirava l'idea di andare a vivere all'estero anche per quello. Son stato solo un mese da solo una volta ed ero un altro.. mi sentivo con un peso in meno.. avevo più fiducia e voglia di vivere. Non vedo l'ora di trovare un lavoro ed andarmene. Scrivere io il mio destino.. è veramente stressante vivere con gente che non ti capisce e non ti apprezza per quello che sei.. e magari (come capita anche a me) sentire adulare tuo fratello solo perchè è un buffone estroversone pagliaccio...e tutti a pendere per le sue labbra..
La famiglia è una società... e tutte le società a cui un individuo non ha direttamente scelto di partecipare... secondo me non possono che essere fallimentari. I genitori, unendosi nel matrimonio, hanno scelto di formare quell'unione. I figli no. Ecco spiegato perchè i figli dovrebbero staccarsi al più presto e formare a loro volta società a loro congeniali.
Vecchio 05-07-2012, 20:53   #3
Banned
 

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Originariamente inviata da Halastor Visualizza il messaggio
Uno deve staccarsi appena può dalla famiglia e farsi la sua vita fatta delle persone che ha scelto lui di frequentare. Determinare lui chi è. Non lasciarselo dire dai parenti. Perchè i parenti ti inquadrano per stereotipi senza neanche sapere niente di te, senza mai essersi interessati ad andare oltre. A me da sollievo pensare che, quanto più non mi sono sentito identificato nelle etichette che mi affibbiavano, quanto meno ci vedremo in futuro.
Infatti mi attirava l'idea di andare a vivere all'estero anche per quello. Son stato solo un mese da solo una volta ed ero un altro.. mi sentivo con un peso in meno.. avevo più fiducia e voglia di vivere. Non vedo l'ora di trovare un lavoro ed andarmene. Scrivere io il mio destino.. è veramente stressante vivere con gente che non ti capisce e non ti apprezza per quello che sei.. e magari (come capita anche a me) sentire adulare tuo fratello solo perchè è un buffone estroversone pagliaccio...e tutti a pendere per le sue labbra..
La famiglia è una società... e tutte le società a cui un individuo non ha direttamente scelto di partecipare... secondo me non possono che essere fallimentari. I genitori, unendosi nel matrimonio, hanno scelto di formare quell'unione. I figli no. Ecco spiegato perchè i figli dovrebbero staccarsi al più presto e formare a loro volta società a loro congeniali.
infatti io a casa sembro scemo nei lavori domestici,tutti che mi guardano se li faccio bene,poi fuori me la cavo normalmente...ovviamente è una cosa piu ampia comunque
Vecchio 05-07-2012, 21:22   #4
Banned
 

Quote:
Originariamente inviata da Halastor Visualizza il messaggio
Uno deve staccarsi appena può dalla famiglia e farsi la sua vita fatta delle persone che ha scelto lui di frequentare. Determinare lui chi è. Non lasciarselo dire dai parenti. Perchè i parenti ti inquadrano per stereotipi senza neanche sapere niente di te, senza mai essersi interessati ad andare oltre. A me da sollievo pensare che, quanto più non mi sono sentito identificato nelle etichette che mi affibbiavano, quanto meno ci vedremo in futuro.
Infatti mi attirava l'idea di andare a vivere all'estero anche per quello. Son stato solo un mese da solo una volta ed ero un altro.. mi sentivo con un peso in meno.. avevo più fiducia e voglia di vivere. Non vedo l'ora di trovare un lavoro ed andarmene. Scrivere io il mio destino.. è veramente stressante vivere con gente che non ti capisce e non ti apprezza per quello che sei.. e magari (come capita anche a me) sentire adulare tuo fratello solo perchè è un buffone estroversone pagliaccio...e tutti a pendere per le sue labbra..
La famiglia è una società... e tutte le società a cui un individuo non ha direttamente scelto di partecipare... secondo me non possono che essere fallimentari. I genitori, unendosi nel matrimonio, hanno scelto di formare quell'unione. I figli no. Ecco spiegato perchè i figli dovrebbero staccarsi al più presto e formare a loro volta società a loro congeniali.
hai detto una sacrosanta verità
concordo al 120%
Vecchio 05-07-2012, 22:27   #5
Esperto
L'avatar di シリウス
 

Quote:
Originariamente inviata da EdgarAllanPoe Visualizza il messaggio
Eppure nonostante tutto ho molta forza d'animo. E non mi faccio abbattere da qualche coglione che invece vorrebbe soltanto scavarmi una fossa.


bravo! non lasciarti mai andare che se molli per un attimo rischi di finir qui,


(be dai.... se la ragazza è inclusa ci potremmo far un pensierino )





Comunque a parte gli scherzi,

Quote:
Originariamente inviata da EdgarAllanPoe Visualizza il messaggio
Nella mia vita ho subito tante umiliazioni che sarà davvero difficile riprendermi.
,

anche per me è stata la stessa strada, e alcune di queste rimarranno un segreto eterno nella mia memoria tanto mi fan star male e non penso nemmeno il riuscir a parlarne possa cambiar qualcosa oramai il danno è fatto. Come scriveva sopra di me Halastor, penso pure io che il metodo più efficace per dimenticare e ricominciar da capo sia abbandonar tutto e tutti e ripartire con una nuova vita da altre parti anche se certe ferite che le umiliazioni possono darti le avrai sempre dentro di te ma almeno allievi la cosa.
Vecchio 05-07-2012, 23:12   #6
Esperto
L'avatar di wallis
 

Quote:
Originariamente inviata da EdgarAllanPoe Visualizza il messaggio
Nella mia vita ho subito tante umiliazioni che sarà davvero difficile riprendermi. E anche se provassi a riprendermi. Penso sempre che non ce la farei mai. Penso che mi capiteranno altre cose tristi. Eppure nonostante tutto ho molta forza d'animo. E non mi faccio abbattere da qualche coglione che invece vorrebbe soltanto scavarmi una fossa. Ad esempio il demente di mio fratello, poco fa si è presentato bello pulito e lavato per farmi provare rabbia, perchè capisce che sono ancora nel garage a rompermi il culo mentre lui se ne va in giro a divertirsi. Bravo coglione. Tu e i preti che ti dicono che sei il più grande della famiglia.

Ma chi da il potere a tuo fratello di lasciarti da solo a lavorare?
Mi dispiace per la tua situazione perchè anch'io ci sono passato per certe esperienze dolorose analoghe alle tue.
Non pensare al peggio perchè questo non ti aiuta a venirne fuori
cerca di cambiare il modo di approccio alle difficoltà .
Cerco di spiegarmi: non bisogna comportarsi sempre allo stesso modo
se il desiderio è quello di cambiare perchè le azioni fastidiose di chi abbiamo
intorno sono cresciute con la libertà che ad essi abbiamo concesso, il problema però è accorgersi di questo.
Vecchio 06-07-2012, 05:21   #7
Banned
 

vattene da quella famiglia appena puoi, anche per me la mia famiglia è uno strazio.
Concordo sulla parte a proposito dell'impossibilità di dimenticare alcune circostanze. La verità è che i ricordi, i brutti ricordi, continueranno sempre ad affliggerci. E più tenteremo di scacciarli, di allontanarli disgustati, e più essi ci avvolgeranno nella loro nauseante morsa.
E il bello è che i ricordi sono una nostra creazione. Un'azione nello stesso istante in cui comincia termina, siamo noi che ne teniamo vivo il ricordo nella nostra mente e che la rendiamo perpetua nel tempo. E' il nostro passatempo preferito, siamo un po' tutti masochisti infondo.


"Come fai a raccogliere le fila di una vecchia vita? Come fai ad andare avanti, quando nel tuo cuore cominci a capire che non si torna indietro? Ci sono cose che il tempo non può accomodare, ferite talmente profonde che lasciano un segno..."

P.S. Caro Edgar, stanotte ho visto il film "The Raven", ecco perchè ho risposto a questo thread

Ultima modifica di rainy; 06-07-2012 a 05:25.
Vecchio 06-07-2012, 08:29   #8
Esperto
L'avatar di barclay
 

Per andare a vivere da soli ci vogliono questi --> €€€
Vecchio 06-07-2012, 19:37   #9
Avanzato
 

Non mi permetto di giudicare te perchè non ti conosco, so solo che avere un fratello è sempre stato il mio desiderio più grande per me che sono stato quasi sempre, in prevalenza, molto solo. Non capisco perchè(da quello che sento dire in giro) tutta questa gente abbia problemi con i propri fratelli e non ne apprezzi anche la sola presenza.

Tornando al tema principale del topic, tutti abbiamo subito umiliazioni! Imparare ad affrontarle a testa alta dev'essere il nostro scopo, e da quel che scrivi la forza d'animo ce l'hai ! Continua così, non farti abbattere, siamo più forti di quanto noi stessi ci giudichiamo..
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