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30-04-2020, 11:48
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#1
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Esperto
Qui dal: May 2017
Ubicazione: Anchorhead
Messaggi: 672
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--PREMESSA, NON MOLTO IMPORTANTE----
A me sinceramente questa società sta un po' alle strette, perchè lavoro 8 ore al giorno, per ottenere denaro, ciò che al mondo meno mi interessa (il lavoro si prende 13 ore del mio tempo libero tutti i giorni ricambiandomi con dei fogli di carta).
I soldi non mi interessano, perché nulla mi interessa, vestiti, ristoranti, cibo, andare in giro, me ne sbatto, non ho nulla in cui spenderli, spendo meno di 50 euro mensili(per spese obbligatorie) al mese e ora con il covid 0 proprio.
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Ho scoperto che esistono gli ecovillaggi, posti in cui si vive di comunità, si coltiva, si usano energie rinnovabili, si vive di sostentamento e della natura, facendo lavoretti occasionali per poter comprare il resto.
In queste comunità la gente non ha bisogno di soldi per campare, o almeno vanno avanti con il poco denaro che riescono a racimolare.
La cosa bellissima è che la loro vita non gira intorno alla busta paga ma bensì all'aiutarsi a vicenda, non si lavora 8 ore al giorno, si ha tempo di parlare e conoscere a fondo gli altri.
Questo sarebbe il mio "sogno comunista" irrealizzabile.
Detto questo non penso che un fobico/maschio possa ottenere successo in questo tipo di società in stile tribù. Se hai pessime capacità sociali in una società del genere, sei uno sfigato e basta, sei l'ultima ruota del carro e basta. Come se non bastasse essere schivato dalle donne, in questa società uno avrebbe la gente che ti rema contro 24/7 e non la potresti evitare.
Nella società comune invece, uno sfigato, che però ha qualche skill, può scambiare le proprie capacità per soldi, e con questi soldi si può ottenere tutto, anche le cose che uno sfigato non potrebbe ottenere cioè il sesso.
Il vantaggio del capitalismo è infatti questo, cioè il poter ottenere tutto per soldi.
Per esempio con i soldi si può ottenere la solitudine (vivere da soli, massimo con il partner, è un privilegio enorme, molti vivono con coinquilini o genitori). Grazie al denaro uno si può acquistare/affittare uno spazio di mondo detto appartamento in cui tutto è tuo. In una comunità devi per forza stare alle regole della comunità, mentre nel tuo appartamento fai le tue regole.
Io vedo vantaggi enormi in entrambi i due modi di vivere, che però sono all'opposto.
Idealmente l'eco villaggio sarebbe il posto migliore dove vivere, però dovresti essere il maschio alfa, membro egregio della comunità, e arrivarci comunque con una fidanzata, dato che tra le poche persone che ci vivono, è difficile che ci sia quella giusta.
In effetti l'altro problema di queste comunità è che si è limitati alla conoscenza delle poche persone che ci stanno dentro. (anche perché senza soldi se uno che vive in comunità va in città, con il cazzo che fa amicizie, che sono basate su cene al risto)
Come ho detto prima, nella nostra società uno sfigato almeno può puntare nel futuro ad essere uno sfigato con i soldi, sempre meglio di essere uno sfigato e basta.
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30-04-2020, 12:52
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#2
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Banned
Qui dal: Apr 2015
Ubicazione: Ovunque ma non qui
Messaggi: 14,396
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Bel discorso..abbasso il kapitale
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30-04-2020, 13:01
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#3
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Esperto
Qui dal: Jan 2020
Messaggi: 14,073
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Il compromesso migliore tra comunità e individualismo era il nucleo famigliare autosussistente in tempo di sviluppo agricolo, ovvero una famiglia con la sua cascina, campi da coltivare, bestiame da allevare.
Ortaggi, frutta, latte, formaggi, uova, carne, si aveva tutta la varietà alimentare, si viveva a contatto con la natura e se non ti andava a genio la gente te ne potevi fregare facendoti i fatti tuoi e lavorando sui trattori o con le bestie.
Oggi è impensabile perchè ti hanno inculcato che tu sei unico (e quindi? Mado che roba), che devi avere di più, che devi soddisfare tutte le voglie che ti passano per la testa e la famiglia di una volta va a farsi benedire.
Ma tanto ci stiamo accorgendo che questa vita da numero uno fa schifo allo stesso modo, magari la malattia insegnasse qualcosa, ma tanto non è abbastanza mortale per farci cambiare idea.
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30-04-2020, 13:03
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#4
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Esperto
Qui dal: Mar 2020
Messaggi: 705
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Si c’é solo un problema, eh in queste eco comunità incontri gente alla Verdone Love Love love perché la consapevolezza é importante cioé uno stile di vita olistico nella natura cioé una comunione verso vibrazioni sottili altissime dell’esistenza anche facendo uso di droghe capito cioé naturali comunque
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30-04-2020, 13:09
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#5
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Esperto
Qui dal: Apr 2010
Messaggi: 11,599
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Stasera tutti a guardare "Il giovane Karl Marx" su Rai3. Ha fatto la comparsa anche Diego Fuffaro
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30-04-2020, 13:54
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#6
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Esperto
Qui dal: Jul 2014
Ubicazione: Moana, Brunner lake (sì, come no)
Messaggi: 12,989
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Quote:
Originariamente inviata da Biancalatte
Si c’é solo un problema, eh in queste eco comunità incontri gente alla Verdone Love Love love perché la consapevolezza é importante cioé uno stile di vita olistico nella natura cioé una comunione verso vibrazioni sottili altissime dell’esistenza anche facendo uso di droghe capito cioé naturali comunque
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Ho un amico che ha fatto questa scelta, ma è incappato nel lato oscuro del socialismo (ovvero: quel che è tuo è mio, quel che è mio è mio); lo hanno convinto a vendere alcuni appartamenti per acquistare il terreno dove sorge questa specie di falansterio. Fa una pessima vita, il posto è caldo e isolato in mezzo a un deserto di nulla, e se pur pentito ora non ha più di che sostenersi economicamente.
Queste cose funzionano solo nei film o nei romanzi; in pratica secondo me la sola cosa che potrebbe avvicinarsi è un gruppo di case ciascuna con la propria indipendenza, in un posto salubre e soprattutto con gente tale che ognuno conosca abbastanza bene tutti gli altri, senza dimenticare l'importantissimo peso dell'equilibrio economico e di ruoli (e.g.: non ho niente sono povero ma sono utile, oppure non so fare niente ma sono ricco e do un po' più di sostegno). Anche così il rischio è alto: uno potrebbe decidere di vendere la propria casa e arriva una banda di sciamannati chiassosi e prepotenti, cose realmente accadute.
Penso che l'unica soluzione sia un paese piccolo, in un posto piovoso e in quota, sperando di inserirsi bene nella comunità, e con una casa leggermente fuori dal centro abitato in cui si sa che non potranno mai arrivare vicini, che so, uso solo agricolo dei terreni confinanti o qualcosa di simile.
Potrei scrivere un libro su quel conoscente che ho citato e che si è rovinato la vita con le proprie mani per il sogno comunitario.
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30-04-2020, 15:35
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#7
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Esperto
Qui dal: Dec 2014
Ubicazione: Milano
Messaggi: 5,746
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Guarda che non cambia molto.
In qualsiasi tipo di società, se sei utile come un buco del culo sul gomito nessuno ti si fila.
Gli esperimenti delle comuni ci sono dal 900 e solitamente non finiscono bene, però penso che recuperare la dimensione comunitaria possa aiutare a chi ha problemi di autostima e non riesce a mostrare la propria utilità.
Forse però, prima di pensare a progetti fantastici e lontani che odorano di escapismo lontano un miglio, sarebbe più utile, semplice e immediato concentrarsi su ciò che si può fare qui ed ora per recuperare senso di comunità.
Ad esempio, trovare associazioni di volontariato nel quartiere, oppure costituirne una se non ci sono.
Perché alla fine di questi discorsi il succo è che la stragrande maggioranza di chi professa il comunismo vorrebbe una società che si prende cura di lui, mentre la comunità funziona quando ciascuno si prende cura di qualcun altro incurante di ciò che riceve in cambio.
In altre parole son tutti comunisti col portafoglio degli altri.
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30-04-2020, 15:48
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#8
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Esperto
Qui dal: Mar 2020
Messaggi: 705
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Quote:
Originariamente inviata da pokorny
Potrei scrivere un libro su quel conoscente che ho citato e che si è rovinato la vita con le proprie mani per il sogno comunitario.
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É un pó tragicomica sta storia
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30-04-2020, 15:55
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#9
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Esperto
Qui dal: Jul 2014
Ubicazione: Moana, Brunner lake (sì, come no)
Messaggi: 12,989
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Quote:
Originariamente inviata da Biancalatte
É un pó tragicomica sta storia
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Ma è vera. Come sempre qualsiasi sfrenata fantasia si possa immaginare esiste una realtà che la supera. Non tanto in questo caso perché è una situazione classica, però finché le leggi sui siti degli olistico-alternativi è un conto, vedere una persona conosciuta dall'adolescenza che ci casca è un'altra cosa :/
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30-04-2020, 16:43
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#10
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Esperto
Qui dal: Aug 2009
Ubicazione: Italia
Messaggi: 1,006
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Quote:
Originariamente inviata da pokorny
Ho un amico che ha fatto questa scelta, ma è incappato nel lato oscuro del socialismo (ovvero: quel che è tuo è mio, quel che è mio è mio); lo hanno convinto a vendere alcuni appartamenti per acquistare il terreno dove sorge questa specie di falansterio. Fa una pessima vita, il posto è caldo e isolato in mezzo a un deserto di nulla, e se pur pentito ora non ha più di che sostenersi economicamente.
Queste cose funzionano solo nei film o nei romanzi; in pratica secondo me la sola cosa che potrebbe avvicinarsi è un gruppo di case ciascuna con la propria indipendenza, in un posto salubre e soprattutto con gente tale che ognuno conosca abbastanza bene tutti gli altri, senza dimenticare l'importantissimo peso dell'equilibrio economico e di ruoli (e.g.: non ho niente sono povero ma sono utile, oppure non so fare niente ma sono ricco e do un po' più di sostegno). Anche così il rischio è alto: uno potrebbe decidere di vendere la propria casa e arriva una banda di sciamannati chiassosi e prepotenti, cose realmente accadute.
Penso che l'unica soluzione sia un paese piccolo, in un posto piovoso e in quota, sperando di inserirsi bene nella comunità, e con una casa leggermente fuori dal centro abitato in cui si sa che non potranno mai arrivare vicini, che so, uso solo agricolo dei terreni confinanti o qualcosa di simile.
Potrei scrivere un libro su quel conoscente che ho citato e che si è rovinato la vita con le proprie mani per il sogno comunitario.
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Avendo alcuni appartamenti non poteva accontentarsi di vivere di rendita affittandoli?
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30-04-2020, 17:09
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#11
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Banned
Qui dal: Apr 2015
Ubicazione: Ovunque ma non qui
Messaggi: 14,396
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Quote:
Originariamente inviata da Wrong
Stasera tutti a guardare "Il giovane Karl Marx" su Rai3. Ha fatto la comparsa anche Diego Fuffaro
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Davvero?
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30-04-2020, 17:20
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#12
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Esperto
Qui dal: Mar 2020
Messaggi: 705
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Quote:
Originariamente inviata da Masterplan92
Davvero?
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Se c’é Fuffaro non lo guardo
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30-04-2020, 17:37
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#13
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Esperto
Qui dal: Apr 2010
Messaggi: 11,599
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Quote:
Originariamente inviata da Masterplan92
Davvero?
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Quote:
Originariamente inviata da Biancalatte
Se c’é Fuffaro non lo guardo
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No, scherzavo come indicava la faccina " " Però me lo sarei visto quel coglione nella parte dell'uomo che pulisce le fogne cittadine (con tutto rispetto per chi fa questo lavoro indispensabile)
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30-04-2020, 17:40
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#14
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Esperto
Qui dal: Jul 2014
Ubicazione: Moana, Brunner lake (sì, come no)
Messaggi: 12,989
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Quote:
Originariamente inviata da Lory
Avendo alcuni appartamenti non poteva accontentarsi di vivere di rendita affittandoli?
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Chiunque di noi ha un limite oltre il quale è plagiabile. Non so come abbiano fatto, forse perché è uno che qui sul forum non sfigurerebbe quanto a solitudine esistenziale. Fatto sta che viveva effettivamente affittando gli appartamenti ma li ha venduti e ora è in culolandia a 40 km dal primo essere umano oltre la comunità in cui vive. Naturalmente la strada è sterrata e non c'è campo per il cellulare, tanto per rendere ancora più bello e stimolante (apprezzate l'ironia) il contesto in cui si è andato a cacciare.
Non so davvero cosa ci sia nella testa delle persone; probabilmente anche io farei, chiunque farebbe errori enormi se fosse sufficientemente illuso da qualcuno bravo.
Spero però che sia felice, non lo sento da un po' quindi non so come se la stia passando.
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