Scusate se non mi sono presentato, sono nuovo ma vi seguivo passivamente da qualche mese...(sono stato attivato solo due giorni fa')
Quello che mi succede in determinate circostanze distrugge ogni volta quei frammenti che poco alla volta cerco di rimettere insieme, non so' se è definibile solo come timidezza, introversione, o altro.... ma in alcune situazioni la mia di per se poco spiccata socialita', si dissolve completamente...elevando un muro tra me e le persone che ho di fronte, l'inibizione prende il sopravvento, le parole diventano pesanti come se si bloccassero in gola lasciando passare solo un eco rauco privo di qualsiasi emozione, i pensieri si annebbiano con scarsa concentrazione su cio' che gli estroversoni amici raccontano affabilmente, e nel momento in cui mi sforzo di intervenire sembro cascato dalle nuvole....
Questo accade quando entro in rapporto con una persona che non fa parte della cerchia di amici che normalmente frequento, e come se automaticamente mi mettessi sulle difensive, per una situazione che reputo ostile. E tutto cio' mi fa evitare di frequentare nuova gente, nuove amicizie, nuovi luoghi...un continuo evitare nuove esperienze....se non fanno parte del mio mondo.
Non so' se qualcuno condivide cio'...