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13-06-2012, 01:33
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#1
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Esperto
Qui dal: Mar 2012
Ubicazione: Nella mia testa, e occasionalmente nel mondo reale.
Messaggi: 2,679
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Buona sera.
Stasera sono giù e mi sento velenosa. Rifletto. Quindi vi racconto le mie riflessioni, in modo sarcastico, diretto... nel mio modo. Buona lettura...
Cosa n° 1: Sentirsi brutta.
Autostima inesistente (di cui tutti ormai sanno) e timidezza a parte, io sono suscettibile. Ragiono sulle cose che mi dicono, sulle opinioni altrui, ne tengo conto. Troppo forse.
Ma vi dirò, ci sono stati degli episodi nella mia vita che hanno fatto crescere la convinzione in me di non essere una bella ragazza.
Vi racconto qualcosa.
- Quando ero piccola non ero mai "carina" come le altre bambine... Loro tutte conciate coi vestitini del cavolo, io normale, tranquilla, intelligente, bei voti, invisibile, ma non brutta di certo... Loro a fare le civettine a scrivere le lettere d'amore e a stare al centro dell'attenzione.
E c'era qualche bambino che (se lo mettevano vicino a me) faceva "ma io non voooglio stare vicino a jupiteeeer"...
E io pensavo. Ma cos'ho che non va io?
- Alle medie ho cominciato un po' a "lievitare"(non facevo sport e mangiavo male), stavo crescendo e prendendo alcuni tratti fisici di mio papà (che avrei preferito evitare)... Ogni tanto mi spuntava il brufolone sulla faccia, le mie compagne si vestivano in modi che mi piacevano un sacco, e io no...
Mi ero presa una mezza cotta per uno (che poi era il peggiore degli elementi, ovvio) che una volta in 2^ si girò verso di me e mi disse " ma quanto sei brutta?" o comunque il senso era quello, non ricordo la frase precisa. Ma ovviamente ci rimasi male (così tanto che lo ricordo come fosse ieri)...
C'era un ragazzo straniero moooolto carino (ovviamente mi presi pure una cotta per lui, subito) e a quanto pareva a lui non dispiacevo neppure. Stavo in banco con una che si era convinta che lui guardasse nella nostra direzione per lei... e io non le dicevo che probabilmente il bersaglio ero io, perchè figurati, chi ci avrebbe creduto! Difatti l'unica volta che lui dimostrò un segnale (praticamente era venuto a darmi un bacetto...) "ma nooooo, a jupiter nooooo" fecero i pirloni della classe.
Dio, ma ero così disgustosa?
- Alle superiori l'ennesima cotta, per un tizio con degli occhi meravigliosi che si faceva sempre aiutare da me (e io cretina ci cascavo) ma intanto andava tremendamente dietro a una nostra compagna. Io lo vedevo, ne soffrivo, pensando di non essere abbastanza bella.
A convincermi c'erano cose come le assemblee di istituto in cui quelli più grandi prendevano in giro noi pulcini. A noi ragazze facevano fare la sfilata. Una mia compagna mi ci aveva tirato in mezzo. Così mi avevano fatta fare sta camminata in mezzo a tutti (presentandomi pure con nome e cognome, che culo...) e a mezzo percorso avevo iniziato a sentire i "buuu"... Poi i ragazzi scelti per la giuria mi votarono, con tanto di 3, 4, 4, 3... uno che mi conosceva mi diede 6 (e probabilmente fu perchè andavamo d'accordo e non voleva offendermi)... Mi ero presa i voti più bassi, io. (Questo è decisamente uno dei ricordi peggiori della mia adolescenza)
Al di fuori delle mura di scuola avevo conosciuto uno a cui piacevo. Stando in giro una sera (lui non c'era) qualcuno parlò del fatto che gli piacevo e disse "sì, poverino" - "eh beh, ognuno ha i suoi gusti"... PO-VE-RI-NO???... Ma cavolo, stavo a un metro di distanza e parli così? D: Poverino perchè viene dietro a me?
Cos'ero, un sacco della spazzatura?
E ce ne sarebbero altri di esempi... Il punto è:
Tutti a dirmi di non sentirmi brutta, ma a giudicare dalle mie esperienze, posso dire che le prove per sentirmi brutta le avevo. Le ho avute sempre.
Cosa n° 2: La superficie è tutto.
Nella mia vita ho sentito dire tante volte "Ma che brava ragazza che sei!"... riferito al fare l'università, all'avere buoni voti al liceo, a essere una tranquilla, che non combina mai casini... Amici dei miei genitori a tessere le mie lodi (e anche mio padre, quando io non sentivo, perchè lui di complimenti non me ne fa)... Amici dei miei genitori a dire "mio figlio invece è pigro, mio figlio non studia..."
Ma la gente ci vede? No. La gente vede la mia facciata.
La gente non vede la parte sofferente, non vede la parte reclusa.
Non vede me che piango di notte perchè soffro di solitudine.
Non vede me che tengo le cose dentro perchè ho paura dei rifiuti di genitori, ragazzi e vita in generale.
Non vede me che ho paura della morte e delle malattie. Di quelle che rovinano la vita ai miei parenti. Non vedono che soffro per loro. Non vedono che non faccio richieste per non dare fastidio.
Non vedono che il "sono brutta" non è esterno, ma viscerale.
Non vedono che l'università mi uccide. Non vedono che non so nemmeno se è quella giusta.
Non vedono che se sono a casa il sabato sera non ne sono felice.
Non vedono che sono apatica, che non sviluppo più le mie passioni.
Non vedono che ascolto musica metal perchè mi fa sentire bene.
Non vedono che non so cosa fare della mia vita.
Non vedono quante volte mi chiedo "come sarebbe se io non ci fossi"?
Non vedono che sono diffidente verso tutti.
Non vedono che... che non lo so. L'elenco potrebbe andare avanti all'infinito.
Magari la gente è davvero cieca. Alcuni di più, altri di meno.
Magari vedono, ma fanno finta di non vedere.
Magari quando ti apri ti ridimensionano il problema perchè se la vogliono sbrigare. O perchè il dolore altrui li fa star male. Così lo evitano.
Ignorare protegge.
E intanto io mi laureerò e sarò sempre più triste? Sì, ma chissene, avrò il pezzo di carta e potrò sfoggiarlo e fare finta di avere una bella vita ;D
(sarcasm, my love)
Cosa n° 3: Quand'è che te lo trovi un ragazzo?
Ho scritto sopra che non ero quella bella. Eppure qualcuno a venirmi dietro ogni tanto c'era. E io sono migliorata negli ultimi anni.
Mi è capitato che persone che prima mi vedevano insignificante, poi ci provassero con me dopo 10 anni. (vedi il bambino "io non voglio stare vicino a jupiter")
E io di fronte a sta gente vorrei mettermi a ridere. (penso "adesso ti attacchi")
Ma intanto io ormai ho i miei blocchi formati. Non riesco a scioglierli. Dico di no a tutti.
Ho la continua sensazione che se uno ci prova con me è perchè gli serve una ruota di scorta. (Che se ne rendano conto o meno)
Uno ci prova, io pianto in due di picche. Poi dopo poco è fidanzato. (Ma allora ti piacevo così tanto??)
Uno esce da una storia importante / ha dei casini sentimentali e trova me. Lì ad ascoltare e a fare la luce nel buio, a dire "mi dispiace", a confortare... E poi mi cade come una pera matura da un albero dicendo che gli piaccio. E io non riesco a convincermi che la cosa sia sincera, che se non stesse male sarebbe interessato a me lo stesso. E dico no.
Dissemino vittime e al contempo sto male.
Quando il suddetto tizio si ri-fidanza io mi arrabbio. Perchè ho perso l'occasione? Perchè è la prova che effettivamente ero una riserva?
Boh. Mi arrabbio. Mi deprimo.
Non posso continuare ad avere questa visione. Non posso essere sempre sbagliata io e non possono essere sempre sbagliati gli altri.
Devo cambiare qualche particolare d'insieme, sennò il quadro non si lega.
...Quand'è che te lo trovi un ragazzo?
La prima volta che me l'han detto facevo le elementari. Le mie compagnoche di classe.
Poi la mia amica alle medie.
Poi degli psicologi alle superiori "se continui con questo atteggiamento (chiuso) non lo trovi più uno!"... Era una frase sarcastica, detta in un gruppo di ragazzini durante un progetto... ma fece male comunque.
Io sono sempre jupiter, jupiter senza ragazzo, jupiter che non ti dice chi le piace, jupiter che fa solo pensieri puri (come no), una brava ragazza.
Praticamente sono una suora, no?
No. No no no. Ci penso da molto prima di altri probabilmente, a cose come l'amore e il sesso, e vi giuro, mai avrei pensato 10 anni fa di finire così.
Ma sapete come si dice no? Chi ci pensa, resta senza.
Sputate veleno anche voi, prego.
Buona notte
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13-06-2012, 01:41
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#2
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Banned
Qui dal: Jan 2012
Messaggi: 359
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che tristezza sto post..
mi ci rispecchio troppo
siamo nati per soffrire.
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13-06-2012, 01:49
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#3
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Esperto
Qui dal: Jan 2011
Ubicazione: Matera
Messaggi: 701
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Hai fatto bene a esternare il tutto ora ti sentirai più leggera, spero. Comunque si le esperienze fatte ti formano il carattere, nel bene e nel male.
Se fossi in te cercherei di dare più fiducia alla gente e soprattutto a te stessa che sarai sicuramente cambiata dalle elementari , sia fisicamente che caratterialmente e, ti assicuro, nella valutazione di una persona il carattere conta forse più dell'aspetto fisico. Sembreranno cose banali da dire ma è la pura verità
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13-06-2012, 02:23
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#4
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Banned
Qui dal: Jun 2012
Ubicazione: Milano
Messaggi: 9,190
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Quote:
Originariamente inviata da Jupiter
Cosa n° 1: Sentirsi brutta.
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Osservazione n°1: avere la percezione di essere brutta non significa esserlo.
Corollario: il giudizio di "qualità" dell'aspetto esteriore è squisitamente soggettivo.
Mi rendo conto che sto scomodando Capitan Ovvio e mi rendo altrettanto conto che io non conosco NULLA della tua esteriorità ma il tutto, a pensarci bene, rimane comunque valido.
Quote:
Autostima inesistente (di cui tutti ormai sanno) e timidezza a parte, io sono suscettibile. Ragiono sulle cose che mi dicono, sulle opinioni altrui, ne tengo conto. Troppo forse.
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Perfettamente normale dal momento che non si vive in un eremo (a meno di non fuggire dalla realtà) ma sul pianeta Terra. Essere in balìa del giudizio altrui è "troppo" poiché ci priva del vivere attivo.
Inoltre, sarà pur vero che le relazioni sentimentali sono frutto dell'essere scelti (e del scegliere) e che l'esteriorità, in questa società dell'immagine, può essere molto ma non è tutto.
Quote:
- Quando ero piccola non ero mai "carina" come le altre bambine... Loro tutte conciate coi vestitini del cavolo, io normale, tranquilla, intelligente, bei voti, invisibile, ma non brutta di certo... Loro a fare le civettine a scrivere le lettere
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Probabilmente eri felice del tuo modo di essere, nell'innocenza e spensieratezza tipica dei bambini e poi... Perché dover per forza omologarsi ai soliti clichet? Viva i bimbi anticonformisti
Quote:
E ce ne sarebbero altri di esempi... Il punto è:
Tutti a dirmi di non sentirmi brutta, ma a giudicare dalle mie esperienze, posso dire che le prove per sentirmi brutta le avevo. Le ho avute sempre.
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Va bene, ti assecondo, sei brutta.
Domanda n° 1: essere bella a cosa serve in una relazione? Ti sei mai innamorata di un quadro? Con la bellezza vivi esperienze uniche? Ti rapporti? Ti confronti? Litighi?
La bellezza, se riflettiamo, è solo e lo dico in modo algido e volontariamente forte, un coadiuvante (in certi casi nemmeno indispensabile) di un coito, l'innesco di un desiderio subitaneo.
Non so tu ma io ciò che è bello lo ammiro e mi piace ma vado cercando ciò che mi EMOZIONA.
Poi, non dimentichiamoci che l'opera lobotomizzante della società dell'immagine non s'arresta mai...
Quote:
Cosa n° 2: La superficie è tutto.
...
Ma la gente ci vede? No. La gente vede la mia facciata.
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Domanda n° 2: vuoi essere una persona superficiale? Vuoi che l'unica mimica descrivente il tuo essere sia la cordicella di uno sciacquone che viene tirata? Perché, per chi ha una testa pensante, la superficialità è la morte.
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La gente non vede la parte sofferente, non vede la parte reclusa.
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Pensare costa fatica e critica: l'inerzia è più comoda...
Quote:
Non vede me che piango di notte perchè soffro di solitudine.
Non vede me che tengo le cose dentro perchè ho paura dei rifiuti di genitori, ragazzi e vita in generale.
Non vede me che ho paura della morte e delle malattie. Di quelle che rovinano la vita ai miei parenti. Non vedono che soffro per loro. Non vedono che non faccio richieste per non dare fastidio.
Non vedono che il "sono brutta" non è esterno, ma viscerale.
Non vedono che l'università mi uccide. Non vedono che non so nemmeno se è quella giusta.
Non vedono che se sono a casa il sabato sera non ne sono felice.
Non vedono che sono apatica, che non sviluppo più le mie passioni.
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Io vedo invece una donna che qui si confida e si rivela essere, a primo impatto, una persona, per usare un ossimoro, apaticamente viva e, sulla carta, "interessante".
Peccato che il peso del giudizio altrui la soffochi a tal punto da preferire il mediocre "certo", privo di rischi, piuttosto che l'"incerto" rischioso ma forse terapeutico.
Quote:
Non vedono che ascolto musica metal perchè mi fa sentire bene.
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Ottimi e stessi gusti
Quote:
Non vedono che non so cosa fare della mia vita.
Non vedono quante volte mi chiedo "come sarebbe se io non ci fossi"?
Non vedono che sono diffidente verso tutti.
Non vedono che... che non lo so. L'elenco potrebbe andare avanti all'infinito.
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...Rivelandosi alla fine forse solo fine a sé stesso.
Quote:
Cosa n° 3: Quand'è che te lo trovi un ragazzo?
Ho scritto sopra che non ero quella bella. Eppure qualcuno a venirmi dietro ogni tanto c'era. E io sono migliorata negli ultimi anni.
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A dimostrazione del fatto che l'esteriorità conta relativamente poco.
Quote:
Ma intanto io ormai ho i miei blocchi formati. Non riesco a scioglierli. Dico di no a tutti.
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Le corazze se si cronicizzano non si levano più e NON è quello che vuoi. Rischia, perché la vita non fa sconti a nessuno e perché le relazioni interpersonali purtroppo non funzionano in stile "...deve andare tutto liscio come l'olio...".
Quote:
Ho la continua sensazione che se uno ci prova con me è perchè gli serve una ruota di scorta. (Che se ne rendano conto o meno)
Uno ci prova, io pianto in due di picche. Poi dopo poco è fidanzato. (Ma allora ti piacevo così tanto??)
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Per legarsi in modo forte ad una persona rimango sempre dell'opinione che sia necessario vivere una relazione in toto perché si saldi il rapporto; prima è tutto labile.
Quote:
Io sono sempre jupiter, jupiter senza ragazzo, jupiter che non ti dice chi le piace, jupiter che fa solo pensieri puri (come no), una brava ragazza.
Praticamente sono una suora, no?
No. No no no. Ci penso da molto prima di altri probabilmente, a cose come l'amore e il sesso, e vi giuro, mai avrei pensato 10 anni fa di finire così.
Ma sapete come si dice no? Chi ci pensa, resta senza.
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Cara la mia Jupiter... L'analisi l'hai fatta in modo cristallino e puoi sputare tutto il veleno di questo mondo e ti possiamo dare tanti pat pat sulla spalla ma finché non elimini il paradosso del volere, pretendendo fiducia e sicurezza, rimanendo però sfiduciata ed vedendo insicurezza in ogni dove, la tua (non) vita te la stai dettando da sola.
Che dirti per concludere? Fin troppo semplicisticamente, cerca solo di rapportarti con le persone in modo più proattivo e senza temere di essere presa in giro. Per gradi e come punto di partenza. Il resto verrà da sé.
Per quanto mi riguarda, se questo è il tuo biglietto da visita ed accollandomi il rischio di venir smentito da tue sortite future di qualsiasi natura, direi che ti mangi a colazione le superficiali "belle".
Buona notte anche a te
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13-06-2012, 02:33
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#5
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Esperto
Qui dal: Mar 2010
Ubicazione: NA
Messaggi: 1,318
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Quote:
Originariamente inviata da Jupiter
A convincermi c'erano cose come le assemblee di istituto in cui quelli più grandi prendevano in giro noi pulcini. A noi ragazze facevano fare la sfilata.
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Ecco un'altra poverina che ha frequentato il Royal College...
Ma dove cavolo andavi a scuola?
Quote:
Originariamente inviata da Jupiter
Tutti a dirmi di non sentirmi brutta, ma a giudicare dalle mie esperienze, posso dire che le prove per sentirmi brutta le avevo. Le ho avute sempre.
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Ok, forse hai ragione sul serio a dire che sei brutta!
Ma il punto non è quello. Sarà stato scritto 1000 volte: la personalità compensa.
Se sei bella, anche se sei insignificante come una capra, qualcuno ti si prende perchè sei un attraente pezzo di carne.
Ma se non sei un attraente pezzo di carne, devi trovare il modo di compensare con la personalità.
Altrimenti l'unica possibilità rimane quella che ho già scritto altre volte: accontentarti del classico cesso di ragazzo che nessuna si prende.
Quote:
Originariamente inviata da Jupiter
Ma la gente ci vede? No. La gente vede la mia facciata.
La gente non vede la parte sofferente, non vede la parte reclusa.
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La gente non è tenuta a vederla.
Noi socio/timidi/fobici/evitanti finiamo sempre per autocommiserarci e poi chiederci perchè gli altri non ci vedono come realmente siamo. Ma cosa andiamo cercando?
Quote:
Originariamente inviata da Jupiter
Non vedono che il "sono brutta" non è esterno, ma viscerale.
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A questo punto io sono proprio curioso di vederti: non vorrei che tu fossi come quell'altra utente, di cui non scrivo il nome per non offendere (si, qui c'è gente che si offende se gli dici che non è brutta!), che va ripetendo che è brutta, mentre in realtà è una bella ragazza.
E' chiaro che in tal caso dovresti prima imparare ad ammettere di avere grossi problemi psicologici piuttosto che fisici.
Quote:
Originariamente inviata da Jupiter
Ma intanto io ormai ho i miei blocchi formati. Non riesco a scioglierli. Dico di no a tutti.
Ho la continua sensazione che se uno ci prova con me è perchè gli serve una ruota di scorta. (Che se ne rendano conto o meno)
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Quello di sentirti la ruota di scorta è l'unico motivo che ti spinge a rifiutare i ragazzi?
Quote:
Originariamente inviata da Jupiter
Poi degli psicologi alle superiori "se continui con questo atteggiamento (chiuso) non lo trovi più uno!"...
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Gran bei professionisti. Dei luminari della psicologia!
Capre! Capre! Capre!
Quote:
Originariamente inviata da Jupiter
Io sono sempre jupiter, jupiter senza ragazzo, jupiter che non ti dice chi le piace, jupiter che fa solo pensieri puri (come no), una brava ragazza.
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Scusa ma a chi frega se hai solo pensieri puri o no?
La verità è che non frega a nessuno.
Questa cosa è tutta nella tua testa.
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13-06-2012, 03:22
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#6
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Esperto
Qui dal: Feb 2012
Messaggi: 1,441
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E' un topic per il veleno giusto? Anch'io sto male a sentirmi una ruota di scorta, il tuo punto 3... penso di venire scelta dagli altri solo perché single o semplicemente disponibile, non credo che qualcuno possa davvero avere un reale interesse per me. Sinceramente per me amore e sesso sono cose che ho completamente allontanato dalla mia vita pensando di non essere "cosa per la quale", che erano totalmente al di fuori dai miei desideri ed escluse dalle mie aspettative future. In parte vorrei fosse così anche ora, e invece adesso ho paura a immaginarmi fra 20-25 anni con una vita vuota, da sola, ce n'è abbastanza per pensare al suicidio adesso, senza bisogno di aspettare.
Quel che leggo nelle tue righe è che tu ti sei messa in gioco sempre e tanto. Basti pensare alla sfilata... ma col cavolo che mi sarei mai sottoposta a un lurido gioco maschilista di questa maniera. E poi pensa a quel 6... probabilmente per quel ragazzo eri davvero "sufficiente" ma tu l'hai interpretato come pietismo. Secondo me se cerchi tra i tuoi ricordi di prove e riprove che sei bella ne hai avute e ne hai ancora tante, come tante ne ho io... di chi mi dice "come sei bella ma..." ecco, i "ma", puoi dire tutti, tutti i ma che vuoi, ma per favore tienili per te, grazie.
Sul fatto che l'apparenza sia tutto, è normale. Cosa pensi che facciano le persone? Le radiografie a chi passa? Oddio, quello lo fanno anche, però cosa sanno le persone se non ci lasciamo conoscere? Se non ci lasciamo "riconoscere"? Credo che arriverà un giorno in cui i simili si uniranno e faranno la rivoluzione. Non la lotta di classe, ma la rivoluzione emozionale. Per la quale i sentimenti saranno una cosa importante, ci sarà a scuola l'ora di sensibilità e i bambini impareranno a valorizzare le scintille che si infiammano nei loro petti, i macigni sulle loro spalle e i pesi ingombranti sulle caviglie. Un giorno l'agonia di chi non sa nemmeno che sentimenti sta provando passerà, perché tutti saranno attrezzati per riconoscere la depressione e la solitudine degli altri, avranno degli apparecchi che captano le energie negative e le elimineranno. Sì un po' come i ghost-busters... mi piace immaginare che le cose andranno così.
Per ora ci tocca ricordarci che noi non sappiamo cosa passa per la testa degli altri (anche se ogni tanto ci sembra di saperlo) e che nemmeno gli altri hanno idea dell'inferno che viviamo noi. L'unico ponte è il linguaggio, e finché non siamo disposti ad aprirci, a comunicare le nostre emozioni nessuno saprà leggerci dentro. Se poi quella persona che ci sa leggere dentro la troviamo teniamola stretta. Ma non tanto stretta da farla scappare, ammorbata.
Però poi questa persona avrebbe un'arma così potente su di me... saprebbe quello che sento, mentre io stessa molto spesso fatico a capirlo. Non so in che stato emozionale sto ora. Mi definirei tranquilla, eppure l'ansia sottopelle cresce e nemmeno so perché.
In ogni caso Jupiter, non si può essere perfetti, altrimenti non esisterebbe nè l'umanità nè tantomeno la perfezione. Vai tranquilla su questo! E se ti riesce di laurearti anche, buon per te! Mi verrebbe da dire ottimo, da chi i suoi obiettivi non sa più quali sono da un bel po' e ancora la gente che conosce le dice "Tu sai esattamente come far realizzare quello che vuoi" e a me non resta che domandarmi come facciano ad asserire con tanta sicurezza simili frasi... quando io quello che voglio ancora non lo so.
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13-06-2012, 22:20
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#7
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Banned
Qui dal: Jun 2012
Ubicazione: Milano
Messaggi: 9,190
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Quote:
Originariamente inviata da rainbow
penso di venire scelta dagli altri solo perché single o semplicemente disponibile, non credo che qualcuno possa davvero avere un reale interesse per me.
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Beh, io non mi pongo nemmeno nella condizione di capire se provo interesse per una persona occupata o non disponibile, mi sembra ovvio se si ha un po' di materialismo nelle relazioni.
Perché sostieni che uno ha un reale interesse per te? Cos'hai di tanto insipido?
Quote:
Sul fatto che l'apparenza sia tutto, è normale. Cosa pensi che facciano le persone? Le radiografie a chi passa? Oddio, quello lo fanno anche, però cosa
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L'apparenza NON è tutto.
Per molte persone è così. Secondo me non è una differenza sottile ma è proprio il punto. La questione è che probabilisticamente s'incontrano persone e si vive in contesti sociali per i quali l'apparenza è tutto.
Cambia di molto l'approccio alle cose pensarla in 'sto modo perché se molti avessero anche solo la possibilità di vivere in contesti sociali dove non si ragiona così si accorgerebbero che alla fine è quasi un 50/50 se non una percentuale favorevole.
Quote:
la rivoluzione. Non la lotta di classe, ma la rivoluzione emozionale. Per la quale i sentimenti saranno una cosa importante, ci sarà a scuola l'ora di sensibilità e
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Pensare di sminuire l'importanza dei sentimenti o farli influenzare da un viso, un seno, uno sguardo è folle.
I sentimenti prescindono dall'esteriorità e sono alla base di una relazione; sarò assoluto ma chi la pensa diversamente è folle.
Invece il sesso, di pari importanza per me ai sentimenti, è legato in una certa misura all'esteriorità. Si dovrebbero educare le persone a non farsi attrarre sessualmente dal bello/brutto in stile paletta del concorso di bellezza ma a cogliere le peculiarità fisiche che trasmettono erotismo sia a livello immaginario che reale poi intimità.
Quote:
In ogni caso Jupiter, non si può essere perfetti, altrimenti non esisterebbe nè l'umanità nè tantomeno la perfezione.
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Condivido ciò come peraltro gran parte di un discorso decisamente sensato.
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14-06-2012, 00:07
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#8
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Esperto
Qui dal: Mar 2012
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Quote:
Originariamente inviata da Dedalus
Desto schlimmer für die Tatsachen.
Vuol dire “Tanto peggio per i fatti (se mi sbattono fuori dal poter intervenire attivamente)”.
Il problema è volersi ostinare a giocare secondo regole che all'istante ti confinano tra gli sconfitti. Armonizzarsi ad un ordine che riposa sulle spalle di innumerevoli Atlanti.
Un problema è un problema appunto perché non è possibile risolverlo nei suoi termini. Un obbligo che ti obbliga a girare a vuoto.
Se hai le prove di essere brutta, allora puoi farti bella a sfregio.
È la migliore rivalsa contro ciò che da tutte le parti dice che su di te, Jupiter, il discorso è chiuso.
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Sarà che è tardi. Ma non ho capito nulla O.o
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14-06-2012, 00:30
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#9
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Esperto
Qui dal: Mar 2012
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Quote:
Originariamente inviata da canza
Ecco un'altra poverina che ha frequentato il Royal College...
Ma dove cavolo andavi a scuola?
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In una scuola dove alle assemblee di istituto i fighi della scuola prendevano in giro i bimbi del biennio con frasi imbarazzanti, domande imbarazzanti (quando hai fatto sesso la prima volta? daaai, non mi dire che sei vergine! con chi l'hai fatto?)... a qualche ragazzo puntualmente rovesciavano qualcosa sul pacco... -.- ...per dirti il livello.
Quote:
Originariamente inviata da canza
La gente non è tenuta a vederla.
Noi socio/timidi/fobici/evitanti finiamo sempre per autocommiserarci e poi chiederci perchè gli altri non ci vedono come realmente siamo. Ma cosa andiamo cercando?
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Mi sa che hai ragione. Solo che mi stupisco sempre di quanto la gente sia superficiale... Ho la sensazione che se anche mi scrivessi sulla faccia tutte le cose, loro non le vedrebbero comunque... bah.
Quote:
Originariamente inviata da canza
E' chiaro che in tal caso dovresti prima imparare ad ammettere di avere grossi problemi psicologici piuttosto che fisici.
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Ma sicuro che ci sono quelli. I blocchi mentali sono diecimila volte peggio di ogni difetto fisico che posso avere. Sono io che mi dico "questa cosa non piacerà, bla bla bla".... me li faccio io i complessi.
Me li sono sempre fatta e li convalidavo quando sentivo che qualcuno mi riteneva brutta. Dicevo "allora ho ragione io".
Non sono una cessa tremenda. E guardandomi nelle vecchie foto secondo me non lo ero nemmeno alle medie. Si vede che i ragazzini da piccoli ti giudicano bella in base a quanto te la tiri. Si vede che non lo capivo.
Non so se la gente che ha letto ha capito.
Io mi sono sempre convinta di essere brutta perchè vedevo i "sei brutta" altrui come una conferma... Non perchè mi vedessi cessa. Volevo solo giustificare il perchè dicevo di essere brutta. Perchè io avevo queste opinioni altrui su cui basarmi. Ecco tutto.
Poi certo, nella mia crescita sono peggiorata ad autostima, e di fatto non mi piaccio. Non perchè sono una cessa immane, ripeto. Ma non mi piaccio.
Quote:
Originariamente inviata da canza
Quello di sentirti la ruota di scorta è l'unico motivo che ti spinge a rifiutare i ragazzi?
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Principalmente per quello, e perchè mi autoconvinco che prima o poi troveranno qualcosa che non gli piace. Ho paura di prendere una facciata al muro. Ecco. Di fatto non mi presento mai sincera al 100%, per quello mi convinco che troveranno qualcosa che non piace. Che si stuferanno del mio essere oscura in profondità, pessimista e palle varie...
Quote:
Originariamente inviata da canza
Scusa ma a chi frega se hai solo pensieri puri o no?
La verità è che non frega a nessuno.
Questa cosa è tutta nella tua testa.
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Non dico che freghi o meno alla gente. Dico che mi da fastidio che tutti mi vedano come la ragazza tenera e dolce. Perchè non la sono. E non capisco perchè nessuno lo capisca pur sentendomi parlare. Massì, amen.
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14-06-2012, 00:47
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#10
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Esperto
Qui dal: Mar 2012
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Quote:
Originariamente inviata da liuk76
Poi, non dimentichiamoci che l'opera lobotomizzante della società dell'immagine non s'arresta mai...
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E che io ne sono tremendamente soggetta anche se cerco di non esserlo.
Quote:
Originariamente inviata da liuk76
Domanda n° 2: vuoi essere una persona superficiale? Vuoi che l'unica mimica descrivente il tuo essere sia la cordicella di uno sciacquone che viene tirata? Perché, per chi ha una testa pensante, la superficialità è la morte.
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No. Non voglio.
E tu hai ragione.
Solo che, in quanto io incapace di esprimermi se non anonimamente davanti allo schermo piatto di un computer, a volte vorrei che qualcuno lo capisse. Che forse sono un po' falsa. Io in genere la vedo la falsità nella gente.
La gente non vede la mia invece. Sono una grande attrice u.u
Quote:
Originariamente inviata da liuk76
Pensare costa fatica e critica: l'inerzia è più comoda...
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Vero!
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Originariamente inviata da liuk76
Io vedo invece una donna che qui si confida e si rivela essere, a primo impatto, una persona, per usare un ossimoro, apaticamente viva e, sulla carta, "interessante".
Peccato che il peso del giudizio altrui la soffochi a tal punto da preferire il mediocre "certo", privo di rischi, piuttosto che l'"incerto" rischioso ma forse terapeutico.
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Una delle migliori descrizioni che mi abbiano mai fatto. Peccato che non riesca a essere me stessa al 100% anche al di fuori di qui :/
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Originariamente inviata da liuk76
Le corazze se si cronicizzano non si levano più e NON è quello che vuoi. Rischia, perché la vita non fa sconti a nessuno e perché le relazioni interpersonali purtroppo non funzionano in stile "...deve andare tutto liscio come l'olio...".
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Sto qua proprio perchè mi manca la capacità del rischio. Quando rischierò, la volta che mi andrà bene, probabilmente non avrò più un tubo da scrivere.
Però vi riprometto che se sarà felice lo scriverò.
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Originariamente inviata da liuk76
Cara la mia Jupiter... L'analisi l'hai fatta in modo cristallino e puoi sputare tutto il veleno di questo mondo e ti possiamo dare tanti pat pat sulla spalla ma finché non elimini il paradosso del volere, pretendendo fiducia e sicurezza, rimanendo però sfiduciata ed vedendo insicurezza in ogni dove, la tua (non) vita te la stai dettando da sola.
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Lo so. Mi viene anche da piangere.
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14-06-2012, 02:51
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#11
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Intermedio
Qui dal: Apr 2012
Ubicazione: Lombardia
Messaggi: 138
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Ciao Jupiter. La cosa piú triste del tuo post, oltre a quello che hai raccontato, è che non c'è speranza nelle tue parole. Magari in fondo ne hai un po', però non si vede. Sei una ragazza intelligente, con una testa propria con cui pensare, proprio come tutti quelli che conosci, perché dici "Non posso essere sempre sbagliata io e non possono essere sempre sbagliati gli altri." cosa ti fa pensare che gli altri abbiano ragione e tu no, che la loro opinione conti più della tua? Prova a mandare affanculo qualcuno che ti fa arrabbiare o che si comporta in un modo che a te non piace. E diglielo in faccia, non sottovoce, fidati che poi starai meglio. Mandaci la tua psicologa che vorrebbe rendere più "appetibile" per la società di oggi, chi ti dice che nella vita conta solo il tuo titolo di studio o che lavoro fai, mandaci me se non sei d'accordo con quello che scrivo, chi ti dice che DEVI trovarti un ragazzo... Se lo vuoi lo cerchi ma non è mica obbligatorio e non pensare che col ragazzo tutti i problemi si risolvono, rischiano anche di duplicarsi se lui ne ha di suoi. Prima di star bene con gli altri dovresti cercare di star bene con te stessa.Gli studi non contano nulla per la cultura personale, le cose che ho imparato in 3 anni di università avrei potuto impararle da solo leggendo libri, senza esami, il pezzo di carta serve solo a trovare lavoro per sopravvivere, e questo in fondo lo sanno tutti, ma nessuno si ribella a questa concezione perché ormai è radicata nella nostra mentalità. Non eri e non sei obbligata a laurearti, anche se non lo fai non avresti comunque buttato via gli ultimi anni perché hai imparato che quella strada non fa per te. Probabilmente ti sei iscritta all'università perché ti hanno detto che è così che funziona se vuoi lavorare.. E i contadini? E i pastori? Cazzo sono le persone più felici del mondo, senza capi che rompono, senza stress di girare per la città, mangiano il prodotto del loro lavoro e vivono in mezzo alla natura. Non avranno la macchina di lusso o il megaschermo però chissà com'è vivono tanto e bene. Dopo la laurea vado a fare il pastore. Quella di oggi è una società deviata, che dà più importanza all'apparire che all'essere, vince chi finge meglio, di essere colto, di avere tanti amici su facebook, di avere un matrimonio felice.. abbiamo perso i valori di una volta basati sull'onestà e sul rispetto, e non sul voto che prendi a un esame, sempre con sto vizio di giudicare tutti e doverci dare una valutazione. Questa cosa ci fa sentire poco apprezzati e inferiori, ma ognuno è unico e per me questa è una cosa da esprimere e non da reprimere. È una società di merda ma a volte dalla merda nascono pure i fiori.Coraggio, non sei sola, anche se non siamo lì con te fisicamente siamo tutti sulla stessa barca, che remiamo per tenerci a galla! Buonanotte
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14-06-2012, 10:30
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#12
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Banned
Qui dal: Feb 2012
Messaggi: 749
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cara jupiter,come ti capisco... anche io a causa di alcuni episodi (e per le foto) mi sono sempre sentita brutta,ed è una sensazione orribile.. quando ero alle medie,poi,ero obesa e mi vestivo malissimo.. da maschio,ed ero anche poco pulita,e i miei compagni si comportavano come i tuoi,nei miei confronti.. poi a 19 anni ho fatto dei miglioramenti anche io,ma continuo a rimanere la valentina senza ragazzo di prima.. mi sento ancora brutta e inguardabile,anche se la maggior parte della gente mi dice che non è vero,e alcuni a volte si fermano a farmi complimenti...ma poi anche li dipende dai gusti,sai? in quanto agli uomini,io se qualcuno mi guarda penso che sono truccata o vestita male,non vado a pensare che forse gli piaccio, a menpo che sia straniero: a loro infatti piacciono le pagnottelle come me
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14-06-2012, 14:18
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#13
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Esperto
Qui dal: Sep 2009
Messaggi: 569
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Quote:
Originariamente inviata da Jupiter
In una scuola dove alle assemblee di istituto i fighi della scuola prendevano in giro i bimbi del biennio con frasi imbarazzanti, domande imbarazzanti (quando hai fatto sesso la prima volta? daaai, non mi dire che sei vergine! con chi l'hai fatto?)... a qualche ragazzo puntualmente rovesciavano qualcosa sul pacco... -.- ...per dirti il livello.
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Ma che simpatici questi tizi...
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14-06-2012, 14:26
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#14
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Intermedio
Qui dal: Apr 2012
Ubicazione: Lombardia
Messaggi: 138
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Quote:
Originariamente inviata da Superman
Ma che simpatici questi tizi...
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Ci sono in tutte le scuole, vedrai come cresceranno bene
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14-06-2012, 14:49
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#15
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Intermedio
Qui dal: Apr 2012
Ubicazione: Lombardia
Messaggi: 138
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Poi il post è una descrizione della tua sofferenza perchè non riesci a piacere a molte persone, perchè ti dicono cose che devi fare e non vuoi fare, perchè ti prendono in giro, perchè non ti ci trovi bene con loro.. ma chi l'ha detto che bisogna piacere a tutti e trovarsi bene con tutti? Su sto forum leggo spesso di alcuni che appena incontrano una persona che li fa soffrire cadono in depressione e scrivono post velenosi contro tutto il mondo. Siamo in 6 miliardi a questo mondo, se non stai bene con delle persone glielo dici in faccia e le lasci perdere perchè ci sono un sacco di altre opportunità che ti aspettano. Ti dico una cosa, ieri mattina sono andato a studiare in università con un paio di miei colleghi, molto estro e sicuri di sè, ho parlato pochisimo mentre loro parlavano fra di loro e facevano gli esercizi che c'erano da fare, me ne sono andato un pò giù perchè pensavo di aver fatto la figura del taciturno, e subito dopo mi sono incontrato con altri utenti del forum con cui ho passato un bellissimo pomeriggio in giro per milano e alla sera ero di ottimo umore. Non mi sono depresso perchè ho fatto la figura dell'introverso con altre persone, sono fatto così che ci posso fare. Se avessi avuto altri colleghi più simili a me con cui andare a fare gli esercizi l'avrei fatto perchè quelli di ieri mi mettono un pò a disagio. Ci sono tante persone da conoscere e scoprire, non bloccarti nè spaventarti se ne incontri qualcuna che ti tratta di merda, quelli provano piacere a sentirsi più forti degli altri e così gliela dai vinta. E non pensare troppo al passato, quel che è stato è stato, serve solo ad imparare dai propri errori, ma mi sembra che tu di errori non ne hai fatti proprio, forse dar retta troppo a quello che gli altri pensano di te... e vuoi continuare a soffrire per colpa loro?
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14-06-2012, 22:00
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#16
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Banned
Qui dal: Jun 2012
Ubicazione: Milano
Messaggi: 9,190
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Originariamente inviata da Jupiter
Solo che, in quanto io incapace di esprimermi se non anonimamente davanti allo schermo piatto di un computer, a volte vorrei che qualcuno lo capisse.
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La sfera di cristallo è in riparazione e la lettura nel pensiero altrui (non palesato) mi risulta un po' ostica. La cosa che mi consola è il 99,9% delle persone vive il mio stesso "dramma".
Io vedo che qui ti esprimi e ti mi dirai "grazie, sono anonima"... Io ti rispondo, se io (e chi ti sta rispondendo o leggendo con attenzione) ti percepissi REALMENTE anonima non sarei qui a scrivere. Io ti percepisco come REALE e ben DEFINITA. Non sono semplicemente in grado di attribuirti un volto, un corpo, un nome, ecc. ma cambia poco se ci rifletti.
Esistono persone che fanno lo sforzo di capire il prossimo introverso ma, sperando in ciò, si finisce col privarsi di emozioni ed empatia col prossimo.
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Una delle migliori descrizioni che mi abbiano mai fatto. Peccato che non riesca a essere me stessa al 100% anche al di fuori di qui :/
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Secondo me è solo questione di persone incontrate. Il giorno che troverai una persona cocciuta che non si fermerà all'apparenza e ti "costringerà" ad essere te stessa ti ricrederai.
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Sto qua proprio perchè mi manca la capacità del rischio. Quando rischierò, la volta che mi andrà bene, probabilmente non avrò più un tubo da scrivere.
Però vi riprometto che se sarà felice lo scriverò.
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E qui pensi che ti verrà un cuore leonino ed impavido? Qui c'è confronto, conforto, counseling, ecc. Ma il coraggio è un qualcosa di endogeno. Vuol dire alzarsi la mattina e prendere di petto le cose.
Per come ti descrivi l'unica, al momento, è che tu possa incontrare persone che ti diano credito e fiducia. Speriamo che siano il volano perché ti senta tu stimolata a proseguire da sola nel credere nel tuo valore.
Quote:
Lo so. Mi viene anche da piangere.
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Fallo se ti fa star meglio. Piangere non è né vigliacco, né puerile ma umano
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14-06-2012, 22:02
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#17
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Banned
Qui dal: Jun 2012
Ubicazione: Milano
Messaggi: 9,190
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Quote:
Originariamente inviata da st:3
Ti dico una cosa, ieri mattina sono andato a studiare in università con un paio di miei colleghi, molto estro e sicuri di sè, ho parlato pochisimo mentre loro parlavano fra di loro e facevano gli esercizi che c'erano da fare, me ne sono andato un pò giù perchè pensavo di aver fatto la figura del taciturno, e subito dopo mi sono incontrato con altri utenti del forum con cui ho passato un bellissimo pomeriggio in giro per milano e alla sera ero di ottimo umore. Non mi sono depresso perchè ho fatto la figura dell'introverso con altre persone, sono fatto così
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Quoto, ottimo approccio.
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14-06-2012, 22:55
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#18
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Esperto
Qui dal: Nov 2009
Messaggi: 1,459
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Non darglierla vinta...a quelli della tua scuola intendo a quei c...ni.
Sebbene non siano più nella tua vita, il male che ti hanno fatto non si cancella con un colpo di spugna tuttavia se ti proteggi troppo dalle cose brutte ti proteggi anche e ovviamente dalle belle.
La vita funziona così anzi funziona solo se si accetta di fare esperienza perchè l' esperienza ti dà la possibilità di crescere e di capire come sei e cosa vuoi.
Sarai in ritardo rispetto al mucchio ma fregatene...
Comincia.
Pensa a ciò che vuoi tu non a ciò che ipoteticamente potrebbe volere un ragazzo che ti corteggia.
Prova....Se un ragazzo ti piace prova a starci insieme perchè non è affatto detto che lui si distacchi e tu soffra ma potrebbe anche essere che tu scopra che non ti interessa come pensavi.
Può darsi che tu ti innamori follemente di lui o può essere che tu scopra che sia un cretino.
Ma scoprilo datti la possibilità altrimenti rimarrà vita solo nella tua testa.
Non cercare rivalse per le brutte esperienze passate, non costruire altri muri perchè poi abbatterli è sempre difficile.
Non cercare che qualcuno comprenda ciò che ti ha ferito potrà farlo come non farlo ma devi risolverlo prima tu con te stessa e riappacificarti col mondo.
Devi scoprire e mostrare la parte migliore di te devi nutrirla e farla crescere e ti auguro insieme a qualcuno che sarebbe ancor piu bello.
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15-06-2012, 00:35
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#19
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Esperto
Qui dal: Mar 2012
Ubicazione: Nella mia testa, e occasionalmente nel mondo reale.
Messaggi: 2,679
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Originariamente inviata da valina90
cara jupiter,come ti capisco... anche io a causa di alcuni episodi (e per le foto) mi sono sempre sentita brutta,ed è una sensazione orribile.. quando ero alle medie,poi,ero obesa e mi vestivo malissimo.. da maschio,ed ero anche poco pulita,e i miei compagni si comportavano come i tuoi,nei miei confronti.. poi a 19 anni ho fatto dei miglioramenti anche io,ma continuo a rimanere la valentina senza ragazzo di prima.. mi sento ancora brutta e inguardabile,anche se la maggior parte della gente mi dice che non è vero,e alcuni a volte si fermano a farmi complimenti...ma poi anche li dipende dai gusti,sai? in quanto agli uomini,io se qualcuno mi guarda penso che sono truccata o vestita male,non vado a pensare che forse gli piaccio, a menpo che sia straniero: a loro infatti piacciono le pagnottelle come me
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ahahah, io mi sento proprio così... non riesco ad accettarmi, è tutta una cosa psicologica xD mi hai fatta ridere con la cosa della pagnotella xD
Anche io ero più pagnottella prima, ora meno... Sono soddisfatta dei miei risultati, perchè sto meglio con addosso certe cose, mi vedo meglio e quindi sto meglio... Però non è mai abbastanza, e come ho guadagnato bellezza su certe cose, ne ho anche persa su altre... Il dimagrimento, anche se è fatto bene è un'arma a doppio taglio :/ ... non so perchè te l'ho scritto... vabbeh!
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15-06-2012, 00:38
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#20
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Esperto
Qui dal: Jul 2010
Messaggi: 741
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Non riesco a capire fino a che punto ti senti così male con te stessa per colpa delle esperienze passate e dell'idiozia altrui o per autoconvincimento (non per forza causato da tali esperienze).
Se pensi possa giovare alla tua autostima,inizia a non rifiutare tutti i ragazzi che ti si avvicinano,cerca di migliorarti "esteticamente" per quel che si può fare se pensi di essere brutta.Secondo me in realtà queste cose sono mezzi problemi.
Purtroppo non avendo un animo mediocre ti troverai spesso in conflitto coi tuoi pensieri e la ricerca della serenità sarà una strada lunga e complessa.
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