secondo me, se la nostra realtà è solo quel che percepiamo, non possiamo neanche sapere se quel che ci circonda è realmente come lo percepiamo
se a me vengono a dire "quegli alberi sono verdi"...lo accetterò come valore relativo, perchè ovviamente si vedono verdi...ma non riuscirò mai ad accettarlo come valore assoluto, non è detto che quegli alberi sono verdi solo perchè li vediamo verdi
oltretutto un daltonico potrebbe vederli di colore diverso
l'altro giorno sentii il prete che diceva alla predica "il relativismo è una trappola del diavolo"
ma, tutto sommato, non sappiamo ancora chi è o cosa è, il diavolo, come facciamo a dire cosa è sua trappola?
anche un mio amico che faceva lo psicologo una volta mi disse "non cadere nella trappola del relativismo"
uhm, capisco che non accettare valori assoluti sia così problematica come cosa data la superficialità che c'è in giro che porta a preferire il fermarsi alle apparenze e accettarle come valori assoluti per non faticare a ragionarci su per considerarle altrimenti ma...
l'unico problema di ciò, quindi, è sociale?