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08-12-2022, 13:43
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#1
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Principiante
Qui dal: Apr 2022
Messaggi: 22
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Ero alla mensa aziendale, si tornava a casa dopo mesi all'estero, eravamo una decina seduti al tavolo, si parlava del futuro visto che la nostra azienda cambiava le Manzioni a tutti. Uno di noi mi chiese: tu cosa farai in azienda secondo te? Non so il motivo ma non sapevo cosa rispondere, sentendomi gli sguardi di tutti addosso mi senti' fuori luogo ed iniziai a sudare e ad avere la sensazione che mi scoppiasse la faccia, al che quello che mi stava difronte mi disse hooo sei tutto rosso sarai mica gay?
Risposi a tono e dissi chiedilo a tua sorella e ricordagli che ho dimenticato le mutande sul comodino.
Vi posso solo dire che da quel momento è iniziato il dramma, la mia mente ha iniziato a pensare che se diventavo rosso davanti ad un maschio come me sarei stato definito gay, di lì è iniziato il rossore che fino a quel momento non avevo mai avuto.
Sono 15 anni che combatto con il demone io la chiamo così, e bastato che mi dicessero quella frase mentre diventavo rosso per innescare il tutto. Da quel giorno quando parlo con i maschi come me divento rosso(con le donne invece no) e sistematicamente mi considerano gay.
È diventato un inferno, risate risate battutine.
A me le donne mi son sempre piaciute e continuo ad amarle pensate che sono sposato e ho figli ed in alcuni periodi ho avuto anche delle amanti.
Vorrei concludere che l'eritrofobia è la fobia secondo me più brutta, le altre fobie non ti espongono falsamente la tua personalità come fa lei
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08-12-2022, 14:03
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#2
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Super Moderator
Qui dal: Jun 2018
Ubicazione: Divano
Messaggi: 4,819
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Anch'io alle superiori venivo "accusata" di essere lesbica perché non mi vestivo come Barbie e perché non avevo un fidanzato diverso ogni mese, anche a me hanno fatto male quelle battute, ma non al punto da arrossire e starci male, perché è il classico "insulto ignorante" da piazza del mercato, ed è una battuta stupida da fare, che può funzionare solo tra persone che non hanno un'identità solida, infatti è il tipico sfottò da adolescenti, proprio perché gli adolescenti non hanno ancora un'identità del tutto costruita. Infatti l'adolescenza è un periodo molto doloroso perché si rafforza l'identità e cominciano a formarsi i vari gruppi, si crea il senso di appartenenza, quindi insultare l'altro significa anche e soprattutto ribadire a noi stessi quello che siamo o che vogliamo essere. Ho frequentato ambienti quasi prevalentemente maschili e ho notato che questo tipo di provocazione è molto comune, forse perché agli uomini dà più fastidio vedere messa in dubbio la propria sessualità, quindi c'è questo bisogno costante di riconfermarla in maniera aggressiva agli altri e a se stessi, e da qui l'insulto. Secondo me la chiave non sta nell'insulto in sé, ma in quello che tu vedi all'interno dell'insulto, cioè quello che l'insulto rappresenta per te.
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Ultima modifica di dystopia; 08-12-2022 a 14:14.
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08-12-2022, 14:10
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#3
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Principiante
Qui dal: Apr 2022
Messaggi: 22
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Ciao, io ho sempre avuto la mia identità al 100%,
e' stato il rossore che in quel momento a causato il nesso tra le due cose, un meccanismo perverso che nella mia mente si è instaurato credendo che se divento rosso d'avanti ad un' altro uomo questo mi avrebbe definito tale, non c'entra niente l'insulto, quello che c'entra è il rossore.
La mia identità è ben definita lo ripeto, quando divento rosso però è come se mi dico guarda e come se dimostrassi di essere gay che non significa non avere identità forte ma vedere negli altri la dubbiosita' sulla mia sessualità, sesei eritrofobia come me non dovrebbero sorprenderti certi meccanismi che questa fobia ci crea
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08-12-2022, 14:11
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#4
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Banned
Qui dal: May 2021
Messaggi: 2,267
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Quote:
Originariamente inviata da falcon
Ero alla mensa aziendale, si tornava a casa dopo mesi all'estero, eravamo una decina seduti al tavolo, si parlava del futuro visto che la nostra azienda cambiava le Manzioni a tutti. Uno di noi mi chiese: tu cosa farai in azienda secondo te? Non so il motivo ma non sapevo cosa rispondere, sentendomi gli sguardi di tutti addosso mi senti' fuori luogo ed iniziai a sudare e ad avere la sensazione che mi scoppiasse la faccia, al che quello che mi stava difronte mi disse hooo sei tutto rosso sarai mica gay?
Risposi a tono e dissi chiedilo a tua sorella e ricordagli che ho dimenticato le mutande sul comodino.
Vi posso solo dire che da quel momento è iniziato il dramma, la mia mente ha iniziato a pensare che se diventavo rosso davanti ad un maschio come me sarei stato definito gay, di lì è iniziato il rossore che fino a quel momento non avevo mai avuto.
Sono 15 anni che combatto con il demone io la chiamo così, e bastato che mi dicessero quella frase mentre diventavo rosso per innescare il tutto. Da quel giorno quando parlo con i maschi come me divento rosso(con le donne invece no) e sistematicamente mi considerano gay.
È diventato un inferno, risate risate battutine.
A me le donne mi son sempre piaciute e continuo ad amarle pensate che sono sposato e ho figli ed in alcuni periodi ho avuto anche delle amanti.
Vorrei concludere che l'eritrofobia è la fobia secondo me più brutta, le altre fobie non ti espongono falsamente la tua personalità come fa lei
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ma azienda o scuola media
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08-12-2022, 14:15
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#5
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Principiante
Qui dal: Apr 2022
Messaggi: 22
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Azienda
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08-12-2022, 14:19
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#6
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Super Moderator
Qui dal: Jun 2018
Ubicazione: Divano
Messaggi: 4,819
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Quote:
Originariamente inviata da falcon
Ciao, io ho sempre avuto la mia identità al 100%,
e' stato il rossore che in quel momento a causato il nesso tra le due cose, un meccanismo perverso che nella mia mente si è instaurato credendo che se divento rosso d'avanti ad un' altro uomo questo mi avrebbe definito tale, non c'entra niente l'insulto, quello che c'entra è il rossore.
La mia identità è ben definita lo ripeto, quando divento rosso però è come se mi dico guarda e come se dimostrassi di essere gay che non significa non avere identità forte ma vedere negli altri la dubbiosita' sulla mia sessualità, sesei eritrofobia come me non dovrebbero sorprenderti certi meccanismi che questa fobia ci crea
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Secondo me il punto fondamentale è l'insulto e il suo significato, poi non so, tu conosci il contesto meglio di chiunque altro
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Ultima modifica di dystopia; 08-12-2022 a 14:46.
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08-12-2022, 14:20
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#7
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Super Moderator
Qui dal: Jun 2018
Ubicazione: Divano
Messaggi: 4,819
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Quote:
Originariamente inviata da Rikott
ma azienda o scuola media
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Infatti, ti viene da pensare più a dei compagni di scuola che a dei colleghi
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08-12-2022, 14:23
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#8
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Principiante
Qui dal: Apr 2022
Messaggi: 22
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Se leggi quello che ho scritto nel primo post io sono diventato rosso quando ero incerto a rispondere alla domanda del lavoro, il meccanismo contorto che ha innescato l'eritro è vento dopo quando mi è stato detto perché diventi rosso sei mica gay?
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08-12-2022, 14:24
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#9
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Esperto
Qui dal: Jan 2020
Messaggi: 14,061
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Cazzi tuoi ripigliati
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08-12-2022, 14:34
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#10
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Principiante
Qui dal: Nov 2022
Messaggi: 7
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Ciao. Io capisco perfettamente il meccanismo di cui parli (l'ansia anticipatoria,la paura della paura).
In merito al lavoro volevo chiederti come fai a lavorare. Voglio dire ti capita di arrossire e se succede come vai avanti.
Io ho 23 anni e una paura tremenda di andare a lavoro. Non perché non sono in grado di fare il mio lavoro ma per il terrore del rossore. Prendi qualche farmaco?
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08-12-2022, 14:39
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#11
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Esperto
Qui dal: Oct 2016
Messaggi: 2,466
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hai fatto bene a rispondere a tono, qua c'è una sezione intera sul rossore, spulcia per vedere se qualche suggerimento utile per mitigare il problema
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08-12-2022, 14:39
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#12
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Principiante
Qui dal: Apr 2022
Messaggi: 22
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No mai preso farmaci, al lavoro mi rispettano tutti ma so che alle mie spalle è quando parlano di me agli altri dicono che sono gay per il rossore, non ci sono altri motivi, purtroppo succede questo.
Devi essere forte, non ti chiudere in casa non isolarti so che è difficile ma bisogna combattere.
Volevo chiederti, a te è capitato che ti diano del gay solo perché diventi rosso?
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08-12-2022, 14:49
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#13
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Super Moderator
Qui dal: Jun 2018
Ubicazione: Divano
Messaggi: 4,819
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Quote:
Originariamente inviata da falcon
Se leggi quello che ho scritto nel primo post io sono diventato rosso quando ero incerto a rispondere alla domanda del lavoro, il meccanismo contorto che ha innescato l'eritro è vento dopo quando mi è stato detto perché diventi rosso sei mica gay?
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Vero, ho riletto, mi ero persa in altri dettagli. Però il concetto resta: se un insulto è stupido e infondato non c'è motivo di restarne tanto turbati, quindi secondo me va approfondito il significato che l'insulto ha per te.
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08-12-2022, 14:55
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#14
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Principiante
Qui dal: Apr 2022
Messaggi: 22
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Se uno ci tiene alla sua identità sessuale ed io ci tengo e ovvio che quando la mettono indubbio mi scaldo.
Prova a dire ad un uomo gay e ti renderesti conto che il 99% si incazzerebbe di brutto.
Con questo non sto dicendo che chi è gay è una persona sbagliata, sto dicendo semplicemente che per alcuni la propria identità sessuale è importantissima, sicuramente tu la penserai diversamente da me,giustamente le opinioni esistono per discutere.
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08-12-2022, 15:14
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#15
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Principiante
Qui dal: Apr 2022
Messaggi: 22
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Sono d'accordissimo con te, il problema non è quello di essere definito gay, il problema è che non capisco come si possa pensare alla sessualità di una persona solo perché diventa rossa.
Non lo so, non so come spiegare, il problema sta nel fatto che io sono x e gli altri mi definiscono y non è tanto la questione del sesso capisci, è come se tu sei un ottimo studente tutti i tuoi amici di corso lo sanno che prendi tutti 10 perché studi, arrivano poi i professori e ti dicono sei uno studente svogliato, disordinato, nella vita non combinerà mai nulla solo perché magari porti un tatuaggio sulla fronte,spero di essere stato chiaro.
Comunque io ho 44 anni dico ai ragazzi più giovani di resistere di non isolarsi, lasciate perdere droghe ed alcool, perché quando bevi in quell'istante i problemi sembrano non esistere piu', in realtà galleggiano è poi ricompaiono, dobbiamo rassegnarci forse è l'unico modo per riuscire a liberarci dell'eritro
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