Martello

Noi fobici sappiamo bene quale sia il peso dei nostri problemi sulle nostre esistenze, magari passiamo tempi assurdi a segarci la testa su cosa avremmo potuto essere e cosa invece siamo diventati, ma è poi vero che tutti aspiriamo alla carriera, a tanti soldi, a compagne\i bellissimi, alla fama, o non sarà che siamo bombardati da un modello culturale che ci impone questo stereotipo tanto da farci sentire così distanti?E se capovolgessimo il tavolo e dicessimo NOI siamo la normalità di un'umanità rimasta tale che soffre per una struttura sociale divenuta alquanto inumana? Personalmente non ho mai aspirato alla fama ne a compagne bellissime, anzi mi infastidisce l'eccesso in tutto, i soldi li desidero come tutti, ma non sono disposto a scannare\sputtanare il mio prossimo per averli, quindi mi limito a cercare lavoro come tutti. Sarà proprio vero che vogliono tutti viaggiare in prima? Dai voglio fondare un club di ''quelli che gli piace la seconda classe''

Moonwatcher

Il problema è che ehm, qua si corre il rischio di non viaggiare affatto.

A me la seconda va benissimo comunque, inoltre si sa che la prima è identica alla seconda e costa il doppio.

barclay

Che dire… QUOTO

April

Sono d'accordo con te.

Proprio poco fa pensavo: "Sono strana. Che bello!"

Alcune persone mi han detto che sono strana, anche il mio ragazzo quando mi ha conosciuto. Io ci ero rimasta malissimo, poi quando gli ho chiesto spiegazioni molto tempo dopo mi ha detto che intendeva in senso positivo.

Perciò non sempre "normale" è bello. Normale significa semplicemente "nella norma". Quindi, banale, ordinario.

La cosa che vedo da molti di voi e che sento anch'io ma in maniera notevolmente inferiore rispetto al passato, perché ora sto cominciando ad accettarmi, è che vogliamo/volete aderire a tutti i costi a un ideale di uomo/donna che non vi appartiene. Chi l'ha detto che dobbiamo per forza essere quelli che tengono banco in compagnia, quelli che fanno battute e barzellette (perlopiù volgarissime), che dobbiamo fare gli schiacciasassi e passare sopra gli altri?

Se siamo noi stessi, ci vogliamo più bene, e ci vorrà più bene anche una parte degli altri. Ho letto da parte di alcuni di voi "dovrei piacere a tutti". Anch'io ce l'ho questo istinto, però dobbiamo rivederlo. Ho pensato che se rido forzatamente a una barzelletta squallida poniamo, non sono me stessa, per cui non risulterò simpatica nè a chi ha detto la barzelletta/battuta, nè a chi non sopporta quelle cose come me.
Se invece sono me stessa e "faccio la musona" come dicono alcuni, magari piacerò a persone tranquille e riservate come me.

Fondiamo il club! Ma non è di seconda classe, è proprio un treno diverso!!!! Molto più bello!!!!

maury25

Il mio desierìo più grandse è trasgredire e andare completamente fuori dall'ordinario...altro che normalità.(odio le persone noiose e senza ideali)
Purtroppo tante cose mi impediscono di raggiungere tale condizione.
Considero la fama come tale sono nell'ambito dello sport, non certo del lavoro.

maury25

Si, ma non intendevo quello.
Intendevo qualcosa di più forte. Proprio fuori dall'ordinario. Una sorta di pazzia.
Che so, mi viene in mente un viaggio da solo da qualche parte, uno stile di vita che non sia dell'uomo medio che va al lavoro ogni mattina, queste cose qui.
Mi mancano i mezzi e il carattere per farlo. Qualcosa per cui valga la pena vivere questa vitaccia inutile.

missim

noi pensiamo troppo ....

maury25

Io vorrei proprio sbarellare completamente....è l'unico modo che conosco per scrollarmi di dosso da questa situazione.

LordJim

Molto bello questo passaggio, sono d'accordo. (stretta di mano virtuale)

Martello

Siamo tutti in viaggio, se non altro hai un punto d'arrivo certo, la fine della vita, è come lo interpreti che dà senso all'esistenza

Martello

Lol addirittura ti stringo anche io la mano. Evvero , vedi tutta una umanità non banale scontata, a me piace molto viaggiare in treno proprio per questo, ascolto storie e osservo tanta gente variegata per modo di parlare e vestire, e penso ''anche io faccio parte di QUESTA gente'', questa gente con i problemi della vita quotidiana


''Stabiliamo un contatto, ma facciamolo adesso, prima che sia troppo tardi.....''

Reventon

Io sarei anche molto d'accordo, il problema è che bisogna considerare una cosa: la società mi fa alquanto schifo pure a me, però proprio non riesco a dividerla in due categorie. Da una parte noi dall'altra i cattivi presuntuosi, arroganti, ricchi di ambizione che pensano solo alla carriera, all'aspetto, al successo personale ecc. ecc.
Esiste tutta una serie di persone normalissime che non aspira a tutte queste cose per nulla, o magari aspira solo ad una parte di questo, persone che odiano pure certi cliché della società moderna che tuttavia riescono a vivere bene senza troppi problemi, in pace con se stessi e senza ricercare queste cose.
Io voglio essere uno di questi, non voglio essere come i primi, mi farebbe schifo solo l'idea ma la mia attuale vita è tutt'altro che una bella vita. Ritengo quindi che comunque la normalità dell'umanità non siamo noi.
Per cui forse viaggiamo in terza classe (o magari non si viaggia proprio come diceva moonwatcher), mi piacerebbe passare in seconda ma assolutamente non in prima

ragazzosingle

a me nn frega un cazzo dei soldi, nè di essere ricco, mi basta il giusto x vivere, men che meno della fama!!!
anche la carriera nn mi interessa!!

IO VOGLIO!
avere un lavoro tranquillo normale
un gruppo di amici con cui uscire e divertirsi
avere una ragazza accanto che mi ami, che sia dolce e spiritosa... nn mi interessa che sia una strafiga però mentirei se dicessi che nn la voglio almeno un po carina

Martello

Certo condivido, non bisogna spaccare niente in 2 come una mela, e anche io come te aspiro a una mediocrità, una normalità fatta delle cose che hai detto, perchè sono davvero troppo stanco di stare fuori da tutto, mi perdo tutta la vita.

Martello

voglio le stesse cose tue, bene vedo che il mio post ha fatto uscire allo scoperto tante persone che la pensiamo uguale, forse non tutto è perso , spero che si aggiunga ancora qualcun'altro al club di coloro che aspirano alla normalità.

Chained to dust

A me la prima non farebbe schifo per niente... L'idea di fare l'operaio a vita per 1000e al mese mi disgusta. Io vorrei una bella casa, una bella donna e pochi ma buoni amici al mio fianco, soldi a sufficienza e la fama di cui possono godere un Matt Bellamy o uno Stephen king... peccato che sia un utopia nel mio caso.
No, non entrerò nel vostro club.

Reventon

Io ci tengo a precisare una cosa.
Ho inteso con prima classe l'insieme di quelle persone che a me non piacciono: estroversoni ambiziosi, vuoti dal punto di vista dei valori e che aspirano ad avere successo anche a discapito degli altri. Mi fa schifo diventare così.
Per il resto anche io, almeno al momento, non mi rassegno al lavoro da operaio a 1000€ al mese, come ho scritto in un topic sul lavoro, la mia ambizione non è fare soldi ma fare un lavoro che mi piace, quindi nemmeno un lavoro di ufficio privo di responsabilità e di contatto con la gente. Il rischio di conoscere colleghi con cui non c'è affinità lo corro volentieri pur di fare un bel lavoro. Una bella casa ed una bella donna chi non la vorrebbe? Ma si può avere queste cose e viaggiare cmq in seconda (per come ho inteso io queste classi di viaggiatori).

Martello

Per salire in alto è anzitutto occorrono conoscenze, poi occorre fare sempre + compromessi con te stesso, perchè guadagnare di + significa spesso gestire persone sotto di te che spesso ti troverai a dover trattare con poca umanità in nome del rendimento dell'azienda. Io ho voluto dire che non voglio questo tipo di vita preferisco essere responsabile solo di me stesso e non della rovina di altre persone, nè tanto meno fare la guerra sotterranea agli altri colleghi per salire sempre + in alto come capita in ambienti lavorativi competivivi. Per carità esistono poi lavori dove guadagni benissimo e dove mi tolgo il cappello, infermiere specializzato per esempio è un lavoro richiestissimo e che ha delle carenze di organico spaventose, eppure mi dicono guadagni benissimo.

Chained to dust

Lungi da me voler calpestare gli altri, ma l'occasione fa l'uomo ladro e io non sono un santo. Il mio ideale non contempla proprio un lavoro "normale" diciamo così... La carriera fine a se stessa non mi attira. Non è un caso se ho tirato in ballo quei due nomi, e non Montezemolo o Berlusconi.
Se vuoi darmi del superficiale fai pure...

Rocky Balboa

Innanzitutto la cosa piu' importante è "viaggiare", e concordo con chi dice che si rischia seriamente di restare a piedi...
per quanto mi riguarda, va bene anche la seconda classe..anche a me infastidisce l'eccesso, cosi come non aspiro alla fama, ne a compagne super bellissime, mi andrebbe bene un lavoro normalissimo, pagato decentemente...
non aspiro ad avere ville, yacht e auto di lusso... non mi interessa, non vivo per quello, a livello materialistico mi basta una casa normale ed una bella Peugeot 207.. per il resto un paio di buoni amici e una donna che mi vuol bene.
per me sarebbe già un lusso avere tutto questo.. altro che prima classe!




Anche a me hanno spesso dato dello "strano"... un pò di tempo fa, onestamente.. ci restavo male, ma poi ho capito che forse è addirittura un fattore positivo, una specie di complimento
sono diverso dagli altri, dalla maggioranza... piacevole o spiacevole sono comunque uno che ha una sua personalità particolare.



Un treno di persone che riescono ad apprezzare le piccole (grandi) cose...