Con me lo faceva un tamarro d.o.c. conosciuto in palestra
Parlava con tutti, me compreso, salutava tutti tranne me.
Ma era un rapporto strano, non di amicizia anche se ci si parlava, sembrava quasi che mi volesse sfidare, che fosse in competizione con me, perché se con tutti riusciva ad essere superiore e a fare un po' il galletto, soprattutto si atteggiava di fronte alle ragazze della palestra, con me non ci riusciva mai, perché non mi interessava per niente dimostrargli qualcosa.
L'ho perso di vista da quando non vado più in palestra, aspettare il turno al tapis è una cosa che non si può tollerare.