Nightlights

Questo discorso dei binari sicuramente funziona,ma non sempre. Ad esempio nei casi che ho scritto io all'inizio del thread sono gli altri che vengono a giudicare il mio, di binario. Senza che io l'abbia fatto con loro.

Nightlights

Cioè io ho capito che bisogna fregarsene di quello che pensano gli altri e pensare solo a quello che fa stare bene noi.
A quello ci sono arrivato.
Però insomma, quando si socializza (o almeno si tenta di socializzare) con qualcuno è normale parlare anche della propria vita no?
È impossibile fregarsene completamente dell'opinione di tutti, altrimenti uno dovrebbe stare sempre da solo.
Quello che dico è: come si può costruire un bel rapporto con qualcuno se tu (generico) per primo mi giudichi negativamente? Mi sembra anche normale che mi indisponga e che non ti voglia frequentare se le premesse sono queste.

zoe666

a volte può capitare di pensare che il prossimo giudichi a prescindere lo stile di vita/carattere/idee altrui.
Il classico esempio è quando si va da soli in un luogo e si percepisce che gli altri ci stiano giudicando perchè siamo da soli, mentre nella realtà gli altri a stento ci vedono, non sono interessati a giudicare perchè sono già altrove un attimo dopo aver posato lo sguardo su di noi.

Nel caso invece l'altra persona dica chiaramente un giudizio su di noi, di norma l'ideale sarebbe chiederne il perchè e in che modo questa diversità di stile sia un problema e in che modo la versione altrui debba essere migliore della nostra.

Mi è capitato a volte di cominciare discussioni anche interessanti che finivano con l'altro che non sapeva esattamente perchè pensava di essere migliore, dato che io stessa percepivo di stare vivendo bene e lo facevo notare all'altro.

Nightlights

Questo discorso mio si riferisce agli argomenti che ho scritto all'inizio.
All'inizio ci si conosce, tutto bene, convenevoli e quant'altro, tutto ok.
Poi piano piano si comincia a parlare di sé stessi.
Se a un certo punto le risposte che si ricevono cominciano a essere cose del tipo "cosa aspetti a farti una vita?, ma che vita di merda fai?", è anche comprensibile che uno possa non essere più tanto bendisposto no?
Ma chi sei? Come ti permetti?
Cioè non so forse ad altri non darà fastidio sentirsi dire queste frasi, magari pensano che queste persone hanno ragione, a me invece indispongono.
Chi ti dà il diritto di offendermi?

zoe666

ma non penso che chiunque conosci si rivolge in modo così aggressivo e maleducato con te. Sarà capitato, ma statisticamente è davvero improbabile che chiunque con cui parli ti prenda a parolacce quando gli racconti la tua vita.
E se è così, sarai sfortunato a vivere in una città di gente maleducata e che non sa fare una conversazione in modo civile.

cuginosmorfio

Sì infatti. Alla faccia dell’onestà di pensiero…

Nightlights

È successo qualche volta.
Ma finché sono pressoché sconosciuti non è che me ne importi molto, se ti poni in questo modo meglio che stia ognuno per i fatti propri.
Il guaio è che mi sono state dette anche da una persona con cui ci suonavo insieme da anni.
E non è tanto piacevole.
Inutile dire che dopo queste affermazioni i rapporti si sono incrinati fino a sfasciarsi completamente.

Des

Ti capisco perfettamente. Da 3/4 anni sono alla disperata ricerca della mia direzione, del mio destino o del mio posto nel mondo.
A volte penso che manco quello mi spetta.

AvolteRitorno

Da navigatore senza una ciurma, disperso nel mare, fra mille tempeste, senza nessuna traccia di un lembo di terra, l'unica cosa che posso dirti è che ti capisco molto bene. Spero, ti auguro con tutto il cuore, che per quando avrai raggiunto la mia veneranda età tu abbia avvistato almeno un isolotto.

Smeraldina

Quelli che uccidono per divertimento sono più apprezzati di noi perchè non dico tutti,ma molti ricevono ad esempio lettere in carcere da ammiratori e ammiratrici,molti si sposano in carcere cmq con questo non vorrei mai diventare come loro che disgusto.

Smeraldina

uolti

Ho visto persone fare carriera con il semplice stratagemma di saltare da un'azienda all'altra con certa frequenza, così ho cambiato lavoro due volte negli ultimi due anni per rimanere sempre il pesce più piccolo nella catena alimentare.. come se non bastasse ora noto con più facilità persone che fanno carriera rimanendo immobili dietro le loro scrivanie per anni.... se non sono migliori di me saranno sicuramente più furbi.

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un_lettore

Per Mya e Nightlights ...

@Mya:

Posso leggere gli interventi a risposta di un mio post, anche se non posso postare con la facilità con cui lo fate voi, tipo botta e risposta, per intenderci, perché non sono iscritto e non lo sono mai stato, quindi non è che non lo sono più, semplicemente il forum ha fornito la possibilità a un non iscritto di scrivere, e siccome io non sono uno che passava di qui un certo giorno, ma un lettore del forum di vecchissima data al punto che non mi ricordo più quanto (parliamo di qualche anno) ecco che ho utilizzato questa possibilità per ora in questa forma (di non iscritto intendo, se mi iscrivo mi riconoscerete perché mi renderò riconoscibile e non farò finta di essere uno nuovo).

@Nightlights:

ho capito cosa vuoi dire, forse una cosa analoga succede anche a me e io ho 53 anni, non proprio un ragazzino anche se mi dicono giovanile: sul posto di lavoro una cosa che non ho mai fatto, ma per inclinazione caratteriale e disinteresse prima ancora che per rispetto, è andare a vedere cosa fanno i colleghi e come lo fanno (rispetto a me intendo).

Invece mi sono accorto che al contrario la cosa per così dire non è ricambiata, e lo noto anche nei piccoli dettagli che sono (questa volta sì per inclinazione personale) portato a vedere, tipo salire sul mio piano e chiudermi una finestra! Ma io vengo giù al piano tuo a fare come mi pare al tuo posto? NO, e allora che cazzo mi chiudi una finestra se io la volevo aperta e tu non ci devi stare dove sto io?

Però, il senso di quello che volevo comunicare non cambia. Tu pensa a migliorare te stesso, a imparare cose nuove, ad allontanarti di 50 km se finora lo hai fatto di 30.

Gli altri, come puoi vedere, se non ti forniscono un suggerimento, un percorso di ricerca, vengono a rompere i coglioni, ma ormai lo sappiamo. Non ce ne meravigliamo più.

Estraneo

Jack Dundee 987

Il complesso di inferiorità mi accompagna praticamente da sempre.
Ormai ho appurato di essere una cacca, ma non é neanche colpa mia se sono nato senza nessun talento e capacità, di conseguenza sono consapevole di non avere particolari colpe.
L'unica cosa è che da un po' di tempo sono diventato leggermente str0nz0 in alcuni contesti; ad esempio quando Jannik Sinner è stato battuto confesso che sono stato contento ed ho pensato che una sconfitta gli sta bene, specialmente subita per mano di uno ritenuto meno forte, così almeno sa di non essere sempre il migliore.

varykino

l altro giorno mio padre m ha fatto vedere che un mio ex amico di scuola è diventato una specie di dio sopratutto lavorativamente parlando , un tizio che nn mi stava particolarmente simpatico , so che mio padre lo fa apposta e cmq nonostante tutto non sono riuscito a provare invidia , nel senso , alla fine son contento per lui , sempre se poi è felice cosi , si vede solo una facciata della cosa , cerco di vedere il lato positivo dalla parte mia , sarò pure un fallimento per la società , ma in finale mi sto godendo e mi godo i miei cari al massimo , cosa che certa gente nn puo fare perchè deve andare lontano , o cmq tende anche ad abbandonare le visite ai nonni o robe del genere , ovviamente perchè ha una vita diversa , io invece essendo cosi son cmq contento di stare vicino alle persone che m'hanno amato da quando son nato e ricambio con la mia presenza , mio padre voleva farmi incazzare invece m ha fatto apprezzare ancora di piu quello che faccio

Maffo

Eddai estraneo, iscriviti a sto forum!
Ormai ti conoscono tutti, i tempi son maturi per entrare.