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25-10-2008, 18:52
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#1
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Esperto
Qui dal: Aug 2007
Messaggi: 586
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Secondo me dovremmo essere un po' tutti come Forrest, che non si faceva troppe paranoie e pigliava la vita come veniva e come va presa, e senza tante interpretazioni e chissà cosa pensa o chissà perchè fanno così, o chissà cosa avrà voluto dire dicendo quello, chissà il vero messaggio... (corro perchè mi va di correre, non per altro, sto zitto perchè non ho niente da dire o perchè bovinamente non penso a niente, capito barda?).
Gagliarda la risposta che dà al sergente su cosa dovete fare qui.
Grande film, tanto siamo tutte piume in balia del vento del destino o del caso (sigla di inizio e fine film), nessuno va giudicato, e nessuna situazione è per forza definitiva, grande filosofia.
Comunque io preferisco farmi degli amici tra voi del forum che nel mondo lì fuori, perchè qua dentro le persone sono più autentiche, più ricche.
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25-10-2008, 18:55
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#2
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Esperto
Qui dal: Jun 2008
Messaggi: 993
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mi appello alla genetica per dirti che è impossibile forrestare
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25-10-2008, 19:04
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#3
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Esperto
Qui dal: Aug 2007
Messaggi: 586
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Quote:
Originariamente inviata da cali
mi appello alla genetica per dirti che è impossibile forrestare
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Manno', guarda che è la cultura che ci ha rincoglioniti tutti, Forrest è l'HOMME SAUVAGE di Rousseau.
Forest non a caso vuol dire Foresta.
Ma solo io li vedo i riferimenti?
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25-10-2008, 20:21
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#4
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Esperto
Qui dal: Jul 2007
Messaggi: 1,411
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Che abbiamo un eccesso di pensiero disfunzionale è vero, ma credo che per eliminarlo non basti semplicemente chiudere i rubinetti e staccare la spina. Sono automatismi radicati, che provocano la paura irrazionale.
Per imparare a pensare di meno, bisogna prima imparare a pensare correttamente, poi il dare meno spazio alle domande inutili e alle cosiddette seghe mentali, viene spontaneo.
Più che altro ci si fa meno domande perchè ci si concentra di più sul sentire che sul capire. Alla fine anche il pensiero ne migliora in qualità, perchè si basa su qualcosa di più vero e allarga la propria prospettiva.
Da quando ho smitizzato un po' di paure, penso anch'io di meno e riesco a lanciarmi nelle situazioni fregandomene di più, cosa che mi aiuta a concentrarmi sulle mie emozioni, su quelle degli altri e sul sentire in generale. Per riuscire a guadagnare questa possibilità però, ho dovuto prima capire un po' di cose e rifletterci da diverse angolazioni.
Qui sul forum tiro fuori ancora prevalentemente la mia parte razionale, ma credo dal vivo di risultare più spontaneo, a meno di non venire coinvolto in questo tipo di discussioni, come a volte accade ai raduni :wink:
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09-11-2008, 10:29
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#5
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Intermedio
Qui dal: Oct 2008
Messaggi: 151
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fobico è, chi il fobico fa
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09-11-2008, 12:41
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#6
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Principiante
Qui dal: Sep 2008
Ubicazione: Bologna
Messaggi: 80
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Quote:
Originariamente inviata da bardamu
Che abbiamo un eccesso di pensiero disfunzionale è vero, ma credo che per eliminarlo non basti semplicemente chiudere i rubinetti e staccare la spina. Sono automatismi radicati, che provocano la paura irrazionale.
Per imparare a pensare di meno, bisogna prima imparare a pensare correttamente, poi il dare meno spazio alle domande inutili e alle cosiddette seghe mentali, viene spontaneo.
Più che altro ci si fa meno domande perchè ci si concentra di più sul sentire che sul capire. Alla fine anche il pensiero ne migliora in qualità, perchè si basa su qualcosa di più vero e allarga la propria prospettiva.
Da quando ho smitizzato un po' di paure, penso anch'io di meno e riesco a lanciarmi nelle situazioni fregandomene di più, cosa che mi aiuta a concentrarmi sulle mie emozioni, su quelle degli altri e sul sentire in generale. Per riuscire a guadagnare questa possibilità però, ho dovuto prima capire un po' di cose e rifletterci da diverse angolazioni.
Qui sul forum tiro fuori ancora prevalentemente la mia parte razionale, ma credo dal vivo di risultare più spontaneo, a meno di non venire coinvolto in questo tipo di discussioni, come a volte accade ai raduni :wink:
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Si,corretto .Giusta e bella disamina!
Bisognerebbe iniziare col dire solo quello che si sente e non quello che si pensa.
Imparare a sentire sè stessi e gli altri e la vita è comunque un "lavoro" non facile ,ma assolutamente da imparare!
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09-11-2008, 15:47
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#7
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Banned
Qui dal: Sep 2008
Messaggi: 675
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Quote:
Originariamente inviata da karamchand
Quote:
Originariamente inviata da bardamu
Che abbiamo un eccesso di pensiero disfunzionale è vero, ma credo che per eliminarlo non basti semplicemente chiudere i rubinetti e staccare la spina. Sono automatismi radicati, che provocano la paura irrazionale.
Per imparare a pensare di meno, bisogna prima imparare a pensare correttamente, poi il dare meno spazio alle domande inutili e alle cosiddette seghe mentali, viene spontaneo.
Più che altro ci si fa meno domande perchè ci si concentra di più sul sentire che sul capire. Alla fine anche il pensiero ne migliora in qualità, perchè si basa su qualcosa di più vero e allarga la propria prospettiva.
Da quando ho smitizzato un po' di paure, penso anch'io di meno e riesco a lanciarmi nelle situazioni fregandomene di più, cosa che mi aiuta a concentrarmi sulle mie emozioni, su quelle degli altri e sul sentire in generale. Per riuscire a guadagnare questa possibilità però, ho dovuto prima capire un po' di cose e rifletterci da diverse angolazioni.
Qui sul forum tiro fuori ancora prevalentemente la mia parte razionale, ma credo dal vivo di risultare più spontaneo, a meno di non venire coinvolto in questo tipo di discussioni, come a volte accade ai raduni :wink:
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Si,corretto .Giusta e bella disamina!
Bisognerebbe iniziare col dire solo quello che si sente e non quello che si pensa.
Imparare a sentire sè stessi e gli altri e la vita è comunque un "lavoro" non facile ,ma assolutamente da imparare!
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Secondo me invece bisogna sentire quello che si dice, così si smette di dire quello che si pensa.
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