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02-10-2017, 11:29
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#21
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Messaggi: 7,393
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Quote:
Originariamente inviata da Crystal
se ti metti con l'atteggiamento odioso/guardingo sempre, anche chi è socievolmente bendisposto con tutti, lo stoppi con le tue chiusure.
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Ma io a volte non me ne rendo proprio conto. Magari riuscissi poi a controllarlo...
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02-10-2017, 11:44
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#22
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Esperto
Qui dal: Mar 2012
Ubicazione: Near Milan
Messaggi: 3,986
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Capisco...
Sei seguito da uno psicologo?
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02-10-2017, 11:59
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#23
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Messaggi: 7,393
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Quote:
Originariamente inviata da Crystal
Capisco...
Sei seguito da uno psicologo?
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Ormai non ci vado praticamente più.
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02-10-2017, 14:34
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#24
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Esperto
Qui dal: Aug 2007
Messaggi: 23,198
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Quote:
Originariamente inviata da Bluevelvet93
Ormai non ci vado praticamente più.
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Si vede che hai difficoltà a mettere in discussione gli schemi mentali di persecuzione che ti sei creato.
Dovresti capire perché ti senti sempre escluso, ma questo vale per tutte quelle forme di pensiero che vedono colui che le pensa proiettarsi sempre come la parte lesa, vittima di soprusi ed esclusioni. Forse hai bisogno di conferme da parte altrui, non sei mai stato abbastanza motivato, seguito e supportato e le manifestazioni (anche positive) di riconoscimento da parte degli altri non ti sembrano mai abbastanza. E' normale che chi non ha avuto "abbastanza" quando avrebbe dovuto, tenda poi a crescere con un senso di vuoto e di irrisolto.
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02-10-2017, 14:46
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#25
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Esperto
Qui dal: Mar 2012
Ubicazione: Near Milan
Messaggi: 3,986
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Quote:
Originariamente inviata da Bluevelvet93
Ormai non ci vado praticamente più.
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Se per qualche motivo lo ritenevi inutile, non pensare che la colpa sia del tuo problema che è irrisolvibile o troppo intricato, ma per il semplice fatto che lui non era adatto a te.
Quello che devi fare è trovarne un altro...uno che ti soddisfi e ti faccia scoprire nuovi punti di vista e di appoggio per la tua vita e i tuoi problemi.
Non darti delle spiegazioni tu su quello che succede, perché il più delle volte è colpa tua e invece tutte le volte dai una coltellata alla tua autostima, anche se non te ne rendi immediatamente conto. Devi vederla da un altro punto di vista al di fuori del tuo, e questo punto di vista solo lo psicologo può dartelo, ovviamente uno valido e complementare con te e il tuo problema.
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02-10-2017, 22:15
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#26
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Messaggi: 7,393
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Quote:
Originariamente inviata da muttley
Dovresti capire perché ti senti sempre escluso
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Perchè lo sono?
Quote:
Originariamente inviata da Crystal
Se per qualche motivo lo ritenevi inutile, non pensare che la colpa sia del tuo problema che è irrisolvibile o troppo intricato, ma per il semplice fatto che lui non era adatto a te.
Quello che devi fare è trovarne un altro...uno che ti soddisfi e ti faccia scoprire nuovi punti di vista e di appoggio per la tua vita e i tuoi problemi.
Non darti delle spiegazioni tu su quello che succede, perché il più delle volte è colpa tua e invece tutte le volte dai una coltellata alla tua autostima, anche se non te ne rendi immediatamente conto. Devi vederla da un altro punto di vista al di fuori del tuo, e questo punto di vista solo lo psicologo può dartelo, ovviamente uno valido e complementare con te e il tuo problema.
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Ma in realtà non ci vado più perchè non vedo in che altro modo potrebbe aiutarmi. Ormai sta tutto a me.
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02-10-2017, 23:09
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#27
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Esperto
Qui dal: Mar 2012
Ubicazione: Near Milan
Messaggi: 3,986
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In pratica hai tutti i mezzi per cambiare e smettere di starci male? Però non mi quadrano due cose...il perché non riesci a metterli in pratica e perché hai deciso tu che non può insegnarti piu nulla..
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03-10-2017, 00:07
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#28
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Banned
Qui dal: Dec 2016
Ubicazione: Terra dei cuochi
Messaggi: 4,361
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Voglio rispondere riguardo alla tua ultima riflessione, quella del "poveraccio". Ok, tu hai dei problemi a relazionarti, e basta. Non ti fare ulteriori seghe mentali. Certo capisco cosa provi, credo di riconoscermi nella situazione, sai o pensi che i tuoi amici ti percepiscano, nonostante l'affetto, come un soggetto/sfigato.
Già il fatto che siano dei buoni amici, non ti definisce un poveraccio, ulteriore prova lo è il fatto che sei perfettamente consapevole della tua "condizione", e vuoi migliorarla, perciò già per questo per me non sei un vero e proprio sfigato (e in realtà non mi piace nemmeno definire le persone con questo aggettivo, ma insomma, capisco di cosa parli). La tua condizione consiste nell'essere non solo insoddisfatto nei rapporti sociali, ma di sentirti anche inferiore rispetto al gruppo, è così? Ora questo è un problema, è un disagio che senti e che va risolto, quindi non sarebbe ammesso un "è così la mia vita" a meno che non vuoi vivere con questo disagio oppure cancellarlo abituandoti a questa situazione. Quest'ultima può anche essere una soluzione, dipende da te se sceglierla o meno.
Se invece la vuoi risolvere, innanzitutto come ha detto Crystal, ti devi liberare delle paranoie e dai disagi, soprattutto quelli derivanti dalla presunta o reale opinione altrui... per loro sei uno sfigato/perdente/beta (anche se ti vogliono bene)? Sbattitene, perché sei tu a dover dare un giudizio su te stesso. Però se vuoi vedere un vero cambiamento oltre a prendere consapevolezza di ciò, questo ragionamento deve riflettersi anche nel tuo atteggiamento. Forse ti ritrovi in un'identità che non percepisci tua, desideri più considerazione ma gli altri danno per scontato che tu sia fatto in un certo modo e ti trattano come ti trattano. Ora che stai prendendo considerazione di ciò che vuoi essere (o non essere), devi farlo capire pure agli altri. Esempio, l'episodio di tuo padre, potevi prendere iniziativa e dire "no pa dammi quel telefono non ti preoccupare" ( giusto per fare un esempio eh non voglio dirti cosa potevi/dovevi fare). Fallo capire chiaramente e senza vergogna (ma di vergogna ne avrai tanta se sei un po' come me) che desideri più considerazione e rispetto.
Non è per niente facile cambiare, anche agli occhi degli altri.
Ora queste son parole... tutti bravi a parole appunto
Però usando la tua stessa espressione, dipende da te, soprattutto da te, anche se un aiuto psicologico fa sempre bene (cavolo forse pure al più sano del mondo ogni tanto farebbe bene), per avere qualcuno che ascolti i tuoi pensieri piuttosto che farli andare a male nella testa.
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03-10-2017, 11:20
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#29
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Messaggi: 7,393
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Quote:
Originariamente inviata da Crystal
In pratica hai tutti i mezzi per cambiare e smettere di starci male? Però non mi quadrano due cose...il perché non riesci a metterli in pratica e perché hai deciso tu che non può insegnarti piu nulla..
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In pratica devo accettare che faccio schifo
Quote:
Originariamente inviata da SamueleMitomane
Forse ti ritrovi in un'identità che non percepisci tua, desideri più considerazione ma gli altri danno per scontato che tu sia fatto in un certo modo e ti trattano come ti trattano.
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Ma io questo cambiamento lo cercherò da quando ho 14 anni e non ha fatto altro che ridurmi ancora di più le amicizie e l'autostima. Ho tagliato i ponti con chi mi voleva bene ma comunque sapevo che persona ero e rimpiango di averlo fatto. E comunque se avessi detto a mio padre che gli tenevo il cellulare quello se ne sarebbe fregato, è un coglione senza empatia e che non capisce nulla...
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03-10-2017, 14:36
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#30
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Esperto
Qui dal: Mar 2012
Ubicazione: Near Milan
Messaggi: 3,986
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Quote:
Originariamente inviata da Bluevelvet93
In pratica devo accettare che faccio schifo
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E quindi ti serve ancora...
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03-10-2017, 16:41
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#31
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Banned
Qui dal: Dec 2016
Ubicazione: Terra dei cuochi
Messaggi: 4,361
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E chi ti dice che è stata la volontà di cambiare a ridurti le amicizie e l'autostima? Non può essere una cosa negativa, diventa negativa solamente quando il processo si blocca e rimane bloccato, quando ti tieni dentro le cose, lasciando spazio alla frustrazione (che stai sfogando qui sopra).
Io per liberarmi da un certo complesso ho cominciato a mettere le cose in prospettiva, stabilendo (io, non altri) delle certezze su di me, e tollerando, almeno momentaneamente, la mia condizione con molta meno sofferenza e più leggerezza, con l'obbiettivo (non ancora raggiunto, cazzo se non lo è) che con il tempo e con le esperienze gli altri mi possano vedere come mi vedo io, per come sono, o quasi dai (che comunque non è tutto sto granché, però è lo stesso importantissimo).
Considerarti "obbiettivamente" sfigato e scemenze del genere, non ti servirà proprio a niente, solo a farti stare male. Ragiona sempre secondo la prospettiva di AVERE un problema, non di esserlo.
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03-10-2017, 17:58
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#32
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Messaggi: 7,393
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Quote:
Originariamente inviata da SamueleMitomane
E chi ti dice che è stata la volontà di cambiare a ridurti le amicizie e l'autostima?
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Perchè ho tagliato io le amicizie.
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