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01-10-2017, 11:55
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#1
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Messaggi: 7,393
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NON QUOTARE
In quarta o quinta superiore stavamo facendo una gara durante l'ora di ginnastica: dovevamo fare i cento metri. Nella mia classe eravamo, oltre a me, altri tre ragazzi, mentre le restante persone erano tutte femmine. Motivo per il quale arrivo primo. A un certo punto sento uno dei ragazzi dire all'altro: ma bluevelvet è arrivato primo?! E l'altro: eh, si, infatti adesso lo riprovo. Rifa i cento metri e mi batte. Ora, mi spiegate perchè erano rimasti sconvolti? Perchè dovrei essere una sega a priori nei cento metri? Non sono di certo un atleta ma neanche uno di quelli impediti forti. Per dire, anche a pallavolo (sport ufficiale della mia classe) in quanto a bravura non ero per niente male e non avevo nulla da invidiare a quei due L'unica cosa in cui questi due mi battevano nettamente era la resistenza nella corsa. Ma che c'entrano i cento metri con la "maratona"? Niente. Insomma, io penso che questi due erano sconvolti perchè io sono un rifiuto umano, e quindi dovevano per forza essermi superiori. Uno dei due fra l'altro è un mio grande amico. Quindi niente, a parole siamo bravi tutti, nessuno vi dirà quanto fate schifo, soprattutto se vi vuole bene. Sono da queste piccole stronzate che capite certe cose.
Altra cosa: mia madre e mio padre quando chiedono favori o altro si rivolgono quasi sempre a mio fratello. Ieri quell'uomo di merda di mio padre era reperibile e allora ha lasciato a mio fratello il suo cellulare per rispondere. Lui gli ha detto: ma no, che palle, lascialo a bluevelvet! E mio padre: dai... e glielo ha buttato comunque. Cioè quel coglione non si fida neanche di farmi rispondere con un pronto e vuole assolutamente mio fratello. Che poi se il mio amico sopra l'ho sgamato quando non pensava che lo sentissi, quel coglione di mio padre lo fa proprio alla luce del sole, è un uomo di merda (e non solo per questa cosa).
Altra cosa: l'altro ieri sono uscito (miracolo! ) con due miei amici tra i quali quello che mi ha battuto nei cento metri. A un certo punto mi trovo in mezzo ai due amici e decido di spostarmi a sinistra perchè se sto in mezzo poi magari a loro la cosa non va bene e si rispostano in maniera che non sia io in mezzo, dimostrando che sono quello meno amato dagli altri due.
Potrei andare avanti citando altre robe come il fatto che io sia stranamente SEMPRE l'ultimo in certe liste di gruppo, dal già citato fatto che spesso sono la persona più all'esterno nel gruppo, quella che quando si è in cerchio è quais fuori e altro ancora. Ecco, va bene che gli episodi "forti" ed "espliciti" sono importantissimi, ma certe cose le si capiscono anche da queste cazzate, che per l'appunto tanto cazzate non sono. Anche perchè mica puoi lamentarti come se ti lamentassi per delle offese, visto che verresti visto come un pazzo. "Ma come, stai esplodendo perchè sei la persona più a destra e non al centro?!" Rimango sempre l'ultimo degli ultimi, una schifezza umana. Poi possono anche dirti il contrario ma sono questi fattucci che te lo confermano. Comunque devo dire che un rimpianto che ho è quello di non aver rifatto io stesso i cento metri nel primo episodio che ho citato. Infatti gli ultimi metri li avevo fatti per inerzia con la prof. che mi diceva di non rallentare. Insomma, se li avessi rifatti molto probabilmente l'avrei messa in culo di nuovo al mio amico. Però sinceramente non è neanche chissà quale rimpianto, evidentemente quando uno sa che è superiore non gli servono prove tangibili. Ma questo è un altro discorso. Un'ultima riflessione: si può stare con persone che ti vogliono realmente bene, che non ti sfottono, che ti aiutano, ti sostengono ecc. ma che in fondo in fondo ti trovano un poveraccio? Secondo me sì, perchè se lo sei per tutti evidentemente è un dato di fatto e non un'opinione.
Scusate forse ho scritto di merda, non ho voglia di ricontrollare, soprattutto perchè questo PC continua a incasinarsi di continuo e potrebbe spegnersi da un momento all'altro.
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01-10-2017, 12:46
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#2
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Esperto
Qui dal: Oct 2016
Messaggi: 2,466
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quando si è considerati "sfigati" nella vita sociale si da per scontato che valga lo stesso anche nelle attività sportive, riguardo a tuo padre beh è triste vivere una situazione del genere.... spero almeno tu possa contare su tuo fratello.
Riguardo allo stare al centro o al lato del gruppo mentre si cammina conta poco e che non ci sia stato nulla di volontario nel farlo, in genere chi parla di più o sa già dove andare sta al centro, però appunto, nulla da prendersela secondo me
Invece per quanto riguarda essere l'ultimo nel gruppo è successo anche a me con un gruppetto di colleghi, un mio collega mi ha aggiunto al gruppo whatshapp senza prima dirlo agli altri e sai come è andata? adesso ci sono due gruppi, quello dove ci sono io e l'altro a cui manco solo io così possono chattare senza avermi tra le palle, poi ogni tanto scrivono anche in quello che ci sono io ma io me la sono data in poco tempo, sai cosa? che si fottano
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01-10-2017, 13:43
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#3
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Esperto
Qui dal: Apr 2009
Ubicazione: Provincia di Torino
Messaggi: 6,306
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Io son sempre stato scarsissimo in tutti gli sport, con i professori di educazione fisica che mi prendevano in giro e i compagni di classe che mi facevano i cori per prendermi in giro quando si correvano i 100 metri, si faceva il salto in alto ecc.
Avete presente il soldato Palla di Lardo in Full Metal Jacket? ecco
Tutti quelli che mi conoscono mi ritengono un poveraccio ma sono io il primo a pensarlo di me stesso, quindi mi accontento. E' già un miracolo che alcuni di loro mi sopportino e continuino a frequentarmi .
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01-10-2017, 13:53
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#4
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Banned
Qui dal: Aug 2017
Messaggi: 435
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Sempre stato così, quello inaffidabile, cerca di fare qualcosa altrimenti a lavoro coi colleghi sarà ancora peggio
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01-10-2017, 14:02
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#5
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Banned
Qui dal: Aug 2017
Messaggi: 435
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In generale devi riacquistare la fiducia della gente, inizia prendendoti piccole responsabilità e portale a buon fine.
È un percorso abbastanza lungo
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01-10-2017, 14:11
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#6
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Esperto
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 5,188
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È un mondo difficile... quando poi ti marchiano è la fine.
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01-10-2017, 14:17
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#7
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Esperto
Qui dal: Sep 2012
Messaggi: 10,892
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non ci vedo nulla di male negli esempi che hai citato
nel primo: davvero non c'è la minima presa in giro nei tuoi confronti, è normale che la gente faccia domande
nel secondo: tuo padre non ti ha criticato e per di più ti fa un favore evitandoti le sue scocciature
nel terzo: evidentemente avranno più confidenza tra loro e quindi si sentiranno più a proprio agio stando vicini e questo non significa minimamente che hanno qualcosa contro di te
cioè capirei che venissi criticato gratuitamente, sentissi toni acidi nei tuoi confronti ma cosi
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01-10-2017, 14:26
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#8
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Esperto
Qui dal: Mar 2012
Ubicazione: Near Milan
Messaggi: 3,986
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Bluevelvet, credo che il concetto di base sia uno...tu sei consapevole che vali qualcosa e te lo sei anche dimostrato (la corsa dei 100 m ad esempio, ma ce ne saranno un'infinità di altri) mi devi spiegare perché cakkio l'opinione altrui deve essere più importante della realtà che ti dimostri spesso e volentieri...in molte persone l'ignoranza e la pochezza morale ed introspettiva (i tuoi compagni esempio) valutano l'importanza e la valenza di una persona solo per come sei fisicamente, come ti muovi e soprattutto per l'atteggiamento che hai: Se sei strafottente, freddo, con poca sensibilità e tanta boria e' probabile che ti tengano in considerazione, diversamente ti considerano manchevole e quindi inferiore a loro. E' evidentemente sbagliato come ragionamento, perché ti devi porre dubbi logoranti e paure, preoccupandoti del perché non ti accettano? Inverti il ragionamento: Gli altri partono da un presupposto totalmente errato, solo tu con la tua sensibilità e razionalità puoi stabilire se fai cose buone o meno buone, ma questo modo di agire deve partire dalla convinzione che in te non c'è nulla di sbagliato. Quando instauri questo meccanismo non hai nulla da temere, e puoi anche far valere le tue ragioni ogni volta perché elimini la paura di nascondere qualcosa di sbagliato che non esiste e che te lo dicano in faccia. Tu sei ok, gli altri sbagliano, dimostratelo e dimostraglielo.
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01-10-2017, 15:58
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#9
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Messaggi: 7,393
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Quote:
Originariamente inviata da Ansiaboy
nel primo: davvero non c'è la minima presa in giro nei tuoi confronti, è normale che la gente faccia domande
nel secondo: tuo padre non ti ha criticato e per di più ti fa un favore evitandoti le sue scocciature
nel terzo: evidentemente avranno più confidenza tra loro e quindi si sentiranno più a proprio agio stando vicini e questo non significa minimamente che hanno qualcosa contro di te
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No, non c'è presa in giro, ma non cambia nulla visto che mi reputano una sega a priori anche se non ci dovrebbe essere motivo.
No, non c'è critica ma non cambia nulla visto che comunque non sono affidabile manco per dire "pronto?".
No, sono stato io che mi sono fatto da parte
Non è tutto solo prese in giro, ci sono anche cose diverse dalle prese in giro che feriscono uguale e pure di più.
Quote:
Originariamente inviata da Crystal
Bluevelvet, credo che il concetto di base sia uno...tu sei consapevole che vali qualcosa e te lo sei anche dimostrato (la corsa dei 100 m ad esempio, ma ce ne saranno un'infinità di altri) mi devi spiegare perché cakkio l'opinione altrui deve essere più importante della realtà che ti dimostri spesso e volentieri...in molte persone l'ignoranza e la pochezza morale ed introspettiva (i tuoi compagni esempio) valutano l'importanza e la valenza di una persona solo per come sei fisicamente, come ti muovi e soprattutto per l'atteggiamento che hai: Se sei strafottente, freddo, con poca sensibilità e tanta boria e' probabile che ti tengano in considerazione, diversamente ti considerano manchevole e quindi inferiore a loro. E' evidentemente sbagliato come ragionamento, perché ti devi porre dubbi logoranti e paure, preoccupandoti del perché non ti accettano? Inverti il ragionamento: Gli altri partono da un presupposto totalmente errato, solo tu con la tua sensibilità e razionalità puoi stabilire se fai cose buone o meno buone, ma questo modo di agire deve partire dalla convinzione che in te non c'è nulla di sbagliato. Quando instauri questo meccanismo non hai nulla da temere, e puoi anche far valere le tue ragioni ogni volta perché elimini la paura di nascondere qualcosa di sbagliato che non esiste e che te lo dicano in faccia. Tu sei ok, gli altri sbagliano, dimostratelo e dimostraglielo.
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I comportamenti degli altri non nascono a caso, c'è sempre un motivo dietro e poi spesso sono gli altri a percepire carenze di sè stessi che da "dentro" non si notano.
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01-10-2017, 16:21
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#10
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Esperto
Qui dal: Mar 2012
Ubicazione: Near Milan
Messaggi: 3,986
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Quote:
I comportamenti degli altri non nascono a caso, c'è sempre un motivo dietro e poi spesso sono gli altri a percepire carenze di sè stessi che da "dentro" non si notano.
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Nascono per il motivo che ti ho detto prima, ne più ne meno.
Se non vengono notate da noi, è evidente che sono sottigliezze e tali devono rimanere, non devono essere un motivo di impedimento ad una vita serena e felice. Se ci facciamo logorare dal dubbio, veniamo divorati.
Non c'è nulla e quel qualcosa che c'è è insignificante, se lo continuiamo a notare diventa immenso.
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01-10-2017, 16:53
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#11
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Banned
Qui dal: Dec 2016
Ubicazione: Terra dei cuochi
Messaggi: 4,361
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Mi verrà voglia di rispondere in modo più approfondito dopo.
Per ora dico solo che, sono perfettamente consapevole che tra i miei amici sono l'ultima ruota del carro (che non significa che mi vogliono meno bene), ho dei dubbi se loro sanno che io so, cioè se sanno che non sono stupido, ma ci campo uguale, più o meno.
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01-10-2017, 20:45
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#12
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Messaggi: 7,393
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Quote:
Originariamente inviata da Crystal
Nascono per il motivo che ti ho detto prima, ne più ne meno.
Se non vengono notate da noi, è evidente che sono sottigliezze e tali devono rimanere, non devono essere un motivo di impedimento ad una vita serena e felice. Se ci facciamo logorare dal dubbio, veniamo divorati.
Non c'è nulla e quel qualcosa che c'è è insignificante, se lo continuiamo a notare diventa immenso.
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Era per dire che l'opinione degli altri dovrebbe avere eccome il suo peso, visto che spesso non è affatto una cosa inventata. Uno non diventa sempre l'ultima ruota del carro senza motivo. Poi certo, nel discorso sui cento metri e quando il fatto è oggettivo c'è ben poco da credere di essere incapace e infatti quello che mi fa star male non è tanto il fatto di essere preso per incapace in quella determinata cosa, ma il MOTIVO per cui lo pensano. E il motivo è che io per loro sono una nullità. Che poi abbiano torto sul reputarmi scarso nei cento metri non mi tange più di tanto, ma proprio per niente. Comunque per altre cose (per esempio tutto l'ambito sociale) spesso non ci si rende conto di come ci si comporta e hanno ragione gli altri. Io con il senno di poi ho cambiato idea su moltissime cose che davo per scontate e nelle quali avevano ragione le altre persone. Cose ovviamente negative
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Ultima modifica di Bluevelvet93; 01-10-2017 a 20:48.
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01-10-2017, 20:48
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#13
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Esperto
Qui dal: Mar 2012
Ubicazione: Near Milan
Messaggi: 3,986
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Quote:
Originariamente inviata da Bluevelvet93
ma per altre cose (per esempio tutto l'ambito sociale) spesso non ci si rende conto di come ci si comporta e hanno ragione gli altri. Io con il senno di poi ho cambiato idea su moltissime cose che davo per scontate e nelle quali avevano ragione le altre persone. Cose ovviamente negative
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Si okay, ma vedi di non abituarti a dare troppo ragione alle altre persone.
Molte volte hanno torto, pure in tante situazioni sociali non bisogna prendere sempre per oro colato quello che emerge anche in tali situazioni, perché ci sono mille variabili che non fanno emergere la realtà delle cose.
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01-10-2017, 20:58
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#14
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Messaggi: 7,393
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Mah, se per esempio tutti attaccano bottone con altri e con me lo fanno pochissime volte, forse ho proprio qualcosa che li fa allontanare. Cioè, io a prima vista sto sul cazzo a tutti, ho proprio l'"impostazione" di uno odioso/guardingo e che invoglia a non averci nulla a che fare. Fiutano subito che c'è qualcosa che non va, anche se io penso di non essere troppo stressato, in imbarazzo o sulla difensiva...
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Ultima modifica di Bluevelvet93; 01-10-2017 a 21:01.
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01-10-2017, 21:00
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#15
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Esperto
Qui dal: Mar 2012
Ubicazione: Near Milan
Messaggi: 3,986
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Quote:
Originariamente inviata da Bluevelvet93
ho proprio l'"impostazione" di uno odioso/guardingo
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Ti riferisci all'aspetto fisico od al modo di porti?
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01-10-2017, 21:03
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#16
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Messaggi: 7,393
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Quote:
Originariamente inviata da Crystal
Ti riferisci all'aspetto fisico od al modo di porti?
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Al modo di pormi anche se ho pure la faccia da soggetto (ci avevo pure aperto un topic sul pregiudizio)
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01-10-2017, 21:10
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#17
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Esperto
Qui dal: Mar 2012
Ubicazione: Near Milan
Messaggi: 3,986
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Comunque sia la risposta ai tuoi dubbi te la sei data tu in grossa parte...
Se hai un atteggiamento di questo tipo devi lavorare su quello, altrimenti la passività degli altri nei tuoi confronti sarà sempre presente.
Probabilmente l'aspetto influisce negativamente sulla tua autostima, e parti già convinto del fatto che nessuno ti darà mai retta, ma non deve essere per forza così.
Tu ti devi convincere di valere, e provare a metterti in una posizione più aperta che un pò ti scopre... se ti metti con l'atteggiamento odioso/guardingo sempre, anche chi è socievolmente bendisposto con tutti, lo stoppi con le tue chiusure.
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01-10-2017, 21:33
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#18
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Super Moderator
Qui dal: Jan 2015
Messaggi: 6,253
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E chi l'ha mai fatta per davvero educazione fisica
quando andavo alle elementari era stata da poco istituita, ma nessuno ci ha mai fatto fare niente, alle medie avevamo un professore che ci faceva fare quello che volevamo e alle superiori...eh.. e chi le ha fatte le superiori...
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01-10-2017, 21:38
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#19
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Esperto
Qui dal: May 2015
Messaggi: 3,151
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Io alle superiori, che era anche il periodo in cui giocavo a calcio, un giorno andai a scuola con tutto il completino della squadra (compreso borsone) perchè c'era una partita di recupero (che si giocano solitamente nel mezzo della settimana). Una ragazza disse: "cioè, tu sai rincorrere pure una palla?" Guardandomi più o meno con sta faccia
Fai tu..
Il fatto che una persona diversa da loro faccia sport magari pure con una certa bravura li fa rodere un pò.... forse perchè si aspettano (o si aspettavano) qualcosa in più a livello "sociale". Sicuramente potevo fare di "meglio", se ci penso oggi... ma se il carattere è questo non è che si può pretendere molto. Se arrivai a chiudermi del tutto fu anche per l'ambiente troppo pesante che si era creato... non è stato facile per me interagire e "reggere" per 5 anni di fila. Vedevo la scuola più come un carcere ormai. Ho sempre cercato di avere una condotta ottimale, di non "sgarrare" mai... e questo mi si è "rivoltato" contro....poi anche i prof ci hanno messo del loro. Ci sarebbe insomma da dire... ma si andrebbe off-topic
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Ultima modifica di iturbe89; 01-10-2017 a 21:50.
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02-10-2017, 00:24
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#20
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Esperto
Qui dal: Sep 2016
Ubicazione: Italia
Messaggi: 4,240
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Quando ti considerano tutti uno sfigato , la voglia di isolarsi è forte.
Lo sport è alla fine solo una parentesi, mentre la vita sociale marchia a fuoco la tua esistenza e l'opinione che gli altri hanno di te.
Puoi essere Einstein, ma per loro sempre l'ultimo della lista. La cosa peggiore è la poca considerazione dei familiari nei tuoi confronti: È devastante.
Quando ti dicono che basta guardarti in faccia per capire i tuoi limiti è un insulto che andrebbe punito con un bel pugno in faccia.
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Ultima modifica di Jacksparrow; 02-10-2017 a 00:28.
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