Mike Patton

Meccanismo malato per il quale i rapporti umani vanno a finire schifo. Aspettarsi qualcosa in cambio, la riconoscenza per eventi che nella propria testa sembrano straordinario ma sono nel più normale ordinario.

Ahimè succede spesso con le femmine.

Fonte di debolezza, appiglio, vuoto interiore.

Mi rendo conto di essere falso, anteponendo la generosità come avamposto per ottenere qualcosa.

Mi fanno incazzare le persone che non riconoscono riconoscenza e le stesse aspettative che io pongo nei loro confronti, un comportamento malato, malatissimo, perché non hanno un bel niente di doveroso nei miei confronti.

Mi faccio pena e senza speranza: se non applico il suddetto comportamento sono invisibile; e se lo applico? be' ho già detto.

Siamo destinati all'invisibilità o ai surrogati. Tanto meno allora un sano egoismo.

BlackDragon

Sono un po' combattuto nel rispondere poichè da un lato trovo assurdo che ci si aspetti qualcosa in cambio per avere dato qualcos'altro (che sia un regalo, un apprezzamento, l'essersi mostrati interessati, etc), ma d'altra parte non sopporto le persone opportuniste (e false) che prendono (e magari ti illudono) senza farsi problemi.

Noriko

Non mi aspetto nessuna riconoscenza programmata ma quella spontanea mi farebbe molto piacere.

Winston_Smith

Vale anche per me.
Inutile dire che si verifica di rado.

XL

Non ci si può mettere d'accordo prima così nessuno resta scontento?
Non si potrebbe comunicare "Guarda io faccio questa cosa qua per te però desidero da te quest'altra, se no io non la faccio volentieri, anzi, non la faccio proprio". Fissi tu prima quel che vorresti in cambio.
1) Se all'altro non sta bene non concludete l'affare: tu non dai certe cose all'altro e non resti deluso o incazzato a causa del fatto che non ricevi nulla (perché non ti sei sforzato nel dare certe cose a vuoto) e l'altro non si sente pressato a dover ricambiare dopo aver ricevuto qualcosa che non ti ha chiesto.
2) Se all'altro sta bene e siete d'accordo, concludete l'affare, tu dai quel che vuoi e ricevi quel che desideri, l'altro riceve quel che desidera e dà quel che è disposto a dare volentieri anche lui.

Nel secondo caso restate felici entrambi, nel primo caso nessuno dei due si incazza.

Ormai penso che non esistono rapporti che non sono basati su una serie di interessi e transazioni.
Meglio la spontaneità in cui si sottintendono cose che non comprendono tutti? Non so.

Si ragiona così "era sottinteso che dovesse ricambiare così" eh, secondo me non è mai sottinteso chiaramente nulla, meglio parlare quando ci si sforza nel far qualcosa e si desidera qualcos'altro in cambio.