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06-10-2013, 20:07
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#1
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Esperto
Qui dal: Oct 2010
Ubicazione: out
Messaggi: 4,345
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Cosa succede se uno rifiuta i farmaci,e le cure da un csm,e rifiuta un ricovero?
non voglio scappare all'estero,essendo un cittadino che è 15 anni che ha sempre lavorato,cioè sono io che insieme agli italiani li abbiamo mantenuti nelle loro seggioline al caldo,voglio solo far valere il mio rifiuto,ricordo che ho gia subito un tso nel 2005,un ricovero e una comunità,non funziona con me il concetto di reintegrazione nel tessuto sociale,almeno non come vorrebbero loro che io fossi.
mi sembra di essere solo contro le istituzioni del mio paese,che invece di aiutarmi,siamo alle solite,non sapendo cosa fare,mi prescrivono neurolettici(che non prendo)e vogliono internarmi(per guarire) ma io morirò di nuovo li dentro,...ho un po paura,o li affronto o divento latitante.ho accettato il loro appoggio solamente perchè oltre ad aver perso il lavoro non riuscivo piu a lavorare in azienda,e volevo fare terapia cognitivo comportamentale,invece niente, mi avevano promesso un reinserimento lavorativo,ma no farmaci,ora si stanno allargando nei miei confronti,come faccio a tutelarmi,non subire le loro cure,senza dover chiudere con loro,e se chiudo,dovrei ricercare lavoro fuori ed è dura (abito da solo) possono sguinzagliarmi dietro gli accalappiainsani e obbligarmi alle cure obbligatorie?
la situazione mi sta sfuggendo di mano,loro hanno piu potere,io sono un povero cristo,posso denunciarli se violentano la mia volontà?
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06-10-2013, 20:15
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#2
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Esperto
Qui dal: Sep 2013
Messaggi: 486
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non ti possono obbligare in niente, a meno che non sei stato portato in un csm dagli sbirri perchè ritenuta persona pericolosa...beh allora in quel caso non so come funzioni. Io piu d una volta (un paio di maldestri tentativi di suicidio...ma non volevo prorpio morire volevo solo sperimentare i sovradosaggi e le interazioni di farmaci ) allora mi hanno ricoverato, dopo il ricovero mi hanno detto che dovevo andare al csm...mi son presentato, ma dopo due giorni dallo psicologo, una rompipalle che ti guardava come se fosse la madddonna. E non ci sono piu andato. L altra settimana per sbaglio ho ingerito un flacone di un psicotico e m ha messo kaput...sono andato di nuovo al csm cosi i miei la smettevano di spaccare le palle...ora mi hanno consigliato il serd..mi devo presentare martedi...ma non è mica detto che ci vado. Nessuno ti puo obbligare
com è il detto...la vita è mia e me la rovino come voglio io.
Beh magari non era proprio cosi il detto...
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Ultima modifica di SonoRovinato2; 06-10-2013 a 20:20.
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06-10-2013, 20:34
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#3
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Esperto
Qui dal: Oct 2010
Ubicazione: out
Messaggi: 4,345
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Quote:
Originariamente inviata da SonoRovinato2
non ti possono obbligare in niente, a meno che non sei stato portato in un csm dagli sbirri perchè ritenuta persona pericolosa...beh allora in quel caso non so come funzioni. Io piu d una volta (un paio di maldestri tentativi di suicidio...ma non volevo prorpio morire volevo solo sperimentare i sovradosaggi e le interazioni di farmaci ) allora mi hanno ricoverato, dopo il ricovero mi hanno detto che dovevo andare al csm...mi son presentato, ma dopo due giorni dallo psicologo, una rompipalle che ti guardava come se fosse la madddonna. E non ci sono piu andato. L altra settimana per sbaglio ho ingerito un flacone di un psicotico e m ha messo kaput...sono andato di nuovo al csm cosi i miei la smettevano di spaccare le palle...ora mi hanno consigliato il serd..mi devo presentare martedi...ma non è mica detto che ci vado. Nessuno ti puo obbligare
com è il detto...la vita è mia e me la rovino come voglio io.
Beh magari non era proprio cosi il detto...
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no,ma da domani dovrei recarmi li tutti i giorni,per prendere il ziprexa ed essere tenuto sotto controllo,inoltre appunto ha parlato di ricovero,ma non me lo ha chiesto,lo avevo chiesto io l'anno scorso quando volevo suicidarmi,ma mi sono fatto forza,ho tirato avanti,ho superato,ne sono uscito e non grazie a loro ma ai miei mezzi,ora che io credo di stare meglio,lei(è una donna)la psichiatra è tornata sull'argomento,dicendomi sto valutando se ricoverarti,io so gia come funziona ti imbottiscono di farmaci e torni a casa rincoglionito,cioè non voglio.fine.mi sta bene la psicoterapia e il lavoro alla cooperativa,ma sono certo di non essere piu da ricovero,credo di conoscere me stesso molto meglio di chiunque specialista che mi vede
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06-10-2013, 20:35
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#4
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Banned
Qui dal: May 2013
Messaggi: 7,388
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ti legano al letto
ah vabè, ma si parla d'altro....
nono non corri questo rischio
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06-10-2013, 20:36
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#5
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Esperto
Qui dal: Oct 2010
Ubicazione: out
Messaggi: 4,345
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Quote:
Originariamente inviata da reknub
ti legano al letto
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te scherzi (forse) ma io ho visto un mio vecchio amico venir preso a casa con l'ambulanza,solo perchè aveva reagito male
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06-10-2013, 20:39
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#6
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Messaggi: 1,074
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Quote:
Originariamente inviata da dentromeashita
...
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ma poi, cioè, prima di bombardarti di farmaci fanno dei cazzo di esami per vedere se le cause dei disturbi hanno effettivamente origine biologica? intendo hanno dimostrato che nel tuo cervello o nel tuo sangue c'è un deficit di qualche cosa? o così, a parole, in base al tuo racconto, ti hanno detto che sei malato? Comunque a parte questo, come fanno a vedere se prendi effettivamente i farmaci visto che abiti da solo a casa tua? Puoi mentire se davvero c'è il rischio che ti rinchiudano, ma dubito che sia così, ste cose succedono solo in America.
edit: ah ok non avevo letto la tua seconda risposta
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06-10-2013, 20:44
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#7
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Banned
Qui dal: May 2013
Messaggi: 7,388
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Quote:
Originariamente inviata da dentromeashita
te scherzi (forse) ma io ho visto un mio vecchio amico venir preso a casa con l'ambulanza,solo perchè aveva reagito male
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no, non scherzavo
o ti imbottiscono di farmaci da intontirti se fai storie...
ma uscito di lì sei libero di fare quello che vuoi
comunque sono casi estremi relegati a ospedali precisi: pochi per fortuna
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06-10-2013, 20:44
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#8
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Esperto
Qui dal: Sep 2013
Messaggi: 486
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Quote:
Originariamente inviata da dentromeashita
no,ma da domani dovrei recarmi li tutti i giorni,per prendere il ziprexa ed essere tenuto sotto controllo,inoltre appunto ha parlato di ricovero,ma non me lo ha chiesto,lo avevo chiesto io l'anno scorso quando volevo suicidarmi,ma mi sono fatto forza,ho tirato avanti,ho superato,ne sono uscito e non grazie a loro ma ai miei mezzi,ora che io credo di stare meglio,lei(è una donna)la psichiatra è tornata sull'argomento,dicendomi sto valutando se ricoverarti,io so gia come funziona ti imbottiscono di farmaci e torni a casa rincoglionito,cioè non voglio.fine.mi sta bene la psicoterapia e il lavoro alla cooperativa,ma sono certo di non essere piu da ricovero,credo di conoscere me stesso molto meglio di chiunque specialista che mi vede
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e se non ti presenti...ti mandano i carabinieri a casa? ma vai...rimani a casa anzi vai e le dici come ridurre lo ziprexa per levarlo del tutto. falle capire che sei consapevole di voler guarire, fatti dare roba piu leggera, ma non ti far bollare come "matto"...ti danno 200 euro al mese, ti assumono a pulire le aiuole, e ti trateranno tutta la vita da disturbato. Forse anche io arriverò ad esserlo...ma ho ancora una specie di forza (forse orgoglio) che mi fa stare ancora lucido...distinguo ancora il bene e il male. Ci persone li fuori ricordati, che sembrano normali e perfette, ma non riescono a distinguere il bene dal male. Ecco quelli vanno curati
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06-10-2013, 20:52
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#9
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Esperto
Qui dal: Oct 2010
Ubicazione: out
Messaggi: 4,345
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Quote:
Originariamente inviata da QuantumGravity
ma poi, cioè, prima di bombardarti di farmaci fanno dei cazzo di esami per vedere se le cause dei disturbi hanno effettivamente origine biologica? intendo hanno dimostrato che nel tuo cervello o nel tuo sangue c'è un deficit di qualche cosa? o così, a parole, in base al tuo racconto, ti hanno detto che sei malato? Comunque a parte questo, come fanno a vedere se prendi effettivamente i farmaci visto che abiti da solo a casa tua? Puoi mentire se davvero c'è il rischio che ti rinchiudano, ma dubito che sia così, ste cose succedono solo in America.
edit: ah ok non avevo letto la tua seconda risposta
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no,niente esami,mai fatti,nemmeno una taac,si basano sul mio racconto,sulle carte precedenti del 2005,e c'è questa cosa,che è una macanza ormai di fiducia e collaborazione da parte mia nell'accettare le cure che loro interpretano come agitazione,stato ansioso,ad esempio sono tranquillo e quando vado li dopo un po incomincio a muovermi e non riesco a stare fermo,per questo vogliono sedarmi quando è proprio il loro voler curarmi a pastigli a tutti i costi che mi fa agitare
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06-10-2013, 21:05
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#10
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Esperto
Qui dal: Jan 2013
Messaggi: 1,556
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Ecco perche' sono finito in Tso..per farti un idea.
..Psichiatra:.Raccontami gli eventi che portano al ricovero
..
Sono ormai sono allo stremo.
Decido d’uscire.
Lascio il cellulare sul comodino.
Nonna mi implora di non uscire.
Ha chiuso la porta di casa a chiave.
La signora Anna cerca di tranquillizzarmi.
Ma le dico di farmi uscire.
Esco fuori.
Sento la voce del Dottor Serioso che mi dice che ho rovinato la vita alla sua famiglia.
Poi si aggiunge il Diavolo che mi grida”Falla finita Mel.Tutti sono stanchi di te. Se non lo fai, mi prenderò tutto. La tua famiglia soffrirà le pene dell’inferno”.
Mi dirigo verso il centro.
Un altra voce mi dice che tutti sanno che sono una nullità e che sui muri della città ci sarà scritto” Melvin è un coglione ed una nullità”.
Arrivo nella parte vecchia della città.
Vedo l’anfiteatro greco.
Mi dirigo verso la recinzione. Tento di scavalcare.
Ormai sono pronto a porre fine a tutto.
Quando vengo bloccato dalle braccia.
Non so cosa stia succedendo.
Urlo”Lasciatemi stare. Devo farla finita”.
Vengo trascinato in un angolo.
Sono circondato da sconosciuti.
Sento parlare ma non capisco cosa dicono.
Arriva un poliziotto che mi chiede i documenti
Balbetto”Sono Melvin, abito da mia nonna.
Non ho i documenti con me”.
La voce urla”Cretino dovevi dirgli che eri Mr Nullità”.
Mi mettono dentro una volante.
Affianco a me c’è la Signora Anna. E’ pallida, ma prova a sorridermi.
Sta parlando al telefono.
Poi mi passa il cellulare. Era lei Dottore.
Ricordo che mi disse di stare tranquillo e che sarebbe venuto a prendermi”
Guardai fuori dal finestrino e mormorai”Dottore davvero verrebbe fino in Sicilia per me?Io allora l’aspetto”.
Mi trascino legato a casa di nonna.
Vedo che ci sono i vicini di casa di nonna.
Ci sono anche altri poliziotti.
Sento la voce di nonna”Perche è legato?.Lasciare stare mio nipote”.
Sono disteso sul letto.
Vedo arrivare mio cugino Alessandro.
Poi l’ex moglie di mio zio Pietro, Vicenza e mia cugina Sabrina.
Mi osservano tutti con una faccia strana.
Non capisco cosa ci sia da guardare.
Il diavolo mi dice”Sei contento Mel.Hai visto cosa è successo?
Tutti aspettavano questo momento.
Sapevamo che eri strano,pazzo. Ora ne hanno la prova.
Sei lo zimbello di tutta la città”.
Alessandro si avvicina e cerca di tranquillizzarmi. Mi dà una pillola.
Non voglio prenderla
La voce mi dice che mi stanno avvelenando.
Vedo un poliziotto nella stanza.
Mi guarda. Non mi piace. Mi sento osservato.
La voce mi dice che devo farla finita.
C’è ancora una possibilità per risolvere ogni problema.
Così con fatica mi alzo dal letto e cerco di andare verso il balcone.
Faccio solo alcuni passi, prima d’essere bloccato dal poliziotto e credo da mio cugino Alessandro.
Ora sono mani e piedi con le manette.
Il diavolo mi dice che farò una brutta fine e che all’inferno.
Sarò lo schiavo di tutti.
Mi spinge a fare del male.
Dice che devo diventare cattivo se voglio sopravivere all’inferno.
Sento la voce impaurita di mio padre”Mel fai qualcosa.
Così rischiamo d’essere gli schiavi del Diavolo.
Io sono con te qualunque cosa decidi di fare”.
Con le ultime forze mi sollevo e cerco d’aggredire il poliziotto.
Non mi avvicino neanche al collo.
Vengo subito agguantato , sbattuto e legato a letto.
Il diavolo ride di me
Dice che adesso sarò rinchiuso in una stanza buia.
Sarò imbottito di farmaci e che diventerò un vegetale.
Papà impaurito scompare.
Disperato mi alzo in ginocchio e invoco l’aiuto di Dio anche se il Diavolo voleva che invocassi L’Oscuro.
Si avvicina una persona che mi fa una puntura.
Poi vengo preso di peso.
Mi mettono la camicia di forza.
Sento mia nonna piangere”Dove lo state portando!”
Ricordo l’ autoambulanza.
Il diavolo mi dice”Sei finito Melvin. In ospedale ti farò a pezzi.
Sarai mio”.Poi perdo i sensi.
Lo Splendente mi guarda a lungo,poi scrive qualcosa e infine mi sorride”Quello che hai descritto Mel è solo la fase acuta di uno stato psicotico che già si trascinava da tempo. Le voci erano dentro di te.
La tua mente è stata sottoposta a un carico di tensioni ed emozioni notevoli.
Si sono verificate una serie di circostanze straordinarie.
Ero al telefono con il medico del pronto intervento quando hai tentato di buttarti dal balcone di tua nonna.
Tuo cugino Alessandro ti stava dando una pillola da me prescritta.
Resto dell’idea che tuo cugino e il medico del pronto intervento abbiano gestito male la vicenda. Avevi bisogno di dormire.
Il ricovero fu eccessivo.
I file in qualche modo ancora una volta ti generano ansia e profonda desolazione. Non riesci a chiudere con il passato.
La tua famiglia non vede il pericolo imminente.
L’abbandono di Caterina è il colpo di grazia.
La rabbia repressa si scatena su un estraneo, in questo caso il poliziotto. Claretta è meglio lasciarla perdere. Ha fatto solo danni.
La psiconalisi ti ha portato ulteriore confusione e spinto a guardare ancora di più al passato
Dottore,mi creda, la psiconalisi non c’entra nulla.
Ho fatto poche sedute con mr sigaretta.
Abbiamo appena accennato ai file.
E’ vero ero stressato ed angosciato. claretta mi metteva pressione e dubbi.
Tesoro mi sembrava persa.
Non lo so, Dottore. Ancora oggi non capisco cosa mi sia successo.
Il solo pensiero di aver tentato di far male a qualcuno,mi sconvolge.
Non mi fido più di me stesso.
C’è una parte di me che non conoscevo.
Forse stare senza farmaco è stato un errore
Mel non farti convincere dalle parole dei medici di giù,che detto tra noi, non hanno capito nulla di te.
Tu non hai bisogno di farmaci, ma di un nuovo file.
Devi tornare ad usare la tua immaginazione.
Tu sei fatto così.
Sono ormai 3 anni che te lo dico. Tu però sei testardo.
Dottore,il ricovero è stato il punto più basso della mia vita.
Ho messo in pericolo me stesso e gli altri.
La mia famiglia si è preso un bello spavento.
Non riesco neanche immaginare cosa abbia provato madre quando le hanno detto per telefono cosa stavo facendo.
Mel,tua madre come ogni madre vuole solo il bene del proprio figlio. Ovviamente si sarà presa paura.
Ma non e’ dipeso da te. A volte le cose succedono.
Riprendiamo il viaggio Mel.
Mi risveglio non so quante ore dopo.
Sono legato al letto.
Faccio fatica a capire dove mi trovo.
Vedo altre persone nella stanza.
E’ notte.
Ho molta sete.
Sento ancora la voce che dice”Guarda dove sei finito?
Proprio come volevo. Tra poco vengo a prenderti”.
Leggo tra le lenzuola la scritta dell’Ospedale .
Qui penso lavora mia cugina .
Comincio a gridare”Per favore chiamate la Dottsa Cinzia Lanzafame, è mia cugina.Dove sono finito?”.
Nessuno mi risponde.
Si avvicina un uomo.
Ha l’aria strana
.E’ in pigiama. Mi porge dell’acqua da una bottiglia aperta.
Non voglio bere.
Comincio nuovamente a gridare.
Mi agito. Non riesco a muovermi. Si accendono le luci.
Due infermieri si avvicinano e mi bloccano.
Mi obbligano a bere dalla bottiglia aperta.
Intorno al mio letto ci sono altre persone.
Mi sento toccare da varie mani.
Poi perdo nuovamente i sensi.
Quando mi risveglio vedo mamma vicino a me.
Forse piange.
Mi tiene la mano. Non mi guarda. Non riesco a tenere gli occhi aperti. Perdo nuovamente i sensi.
Il tempo passa veloce,almeno così mi sembra.
Cerco di capire dove mi trovo.
Gli infermieri mi danno delle pillole da prendere.
Chiedo cosa siano ma non ottengo mai risposta.
Finalmente mi viene detto che sono dentro un reparto psichiatrico.
Comincio a guardarmi intorno.
Ci sono uomini e donne.
Mi osservano.
Evito di parlarci.
Vengono a farmi visita oltre la mamma,lo zio,i miei cugini.
Un giorno vedo apparire Francesco.
Ho la testa vuota.
Ho dei vuoti di memoria.
Ricordo vagamente cosa è successo.
Mamma ha la faccia stravolta.
Non riesco mai a parlare con la responsabile del reparto, dormo quasi sempre.
Finalmente mi portano il cellulare e posso comunicare con il mondo.
Chiamo in campagna per sapere come procede la raccolta.
Siamo ormai alle battute finali.
Ricordo che parlo pure con lei
.Ero sereno.
Le voci sono finalmente scomparse.
Giro per il reparto.
Ho un colloquio con una psicologa prima d’uscire.
Mi mostra delle figure
Vuole che le dica cosa mi fanno venire in mente.
Allargo le braccia sconsolato”Mi dispiace ma non mi dicono nulla.
In questo momento faccio fatica anche a ragionare”.
Mi sento rallentato.
Il ricovero dura come previsto dalla legge una settimana.
All’uscita dell’ospedale mi aspetta Piero.
Anche lui è pallido. Tutti mi chiedono come sto.
Hanno paura di qualche mio gesto inconsulto.
I medici dell’ospedale mi hanno prescritto una compressa di zyprexa da 20 mg al giorno.
Torno velocemente da nonna per un saluto. La vedo piangere.
Non so cosa fare
Con Piero e mamma prendiamo l’aereo per Roma dove mi aspettava Dottore.
Lo Splendente si accende il sigaro ed esce in balcone:E’ incredibile Mel ma anche il Tso ti è servito.
Anche se un esperienza dolorosa, è stato un cambiamento.
Ora dobbiamo impegnarci perché non succeda più.
Mi alzo e gli sorrido: Dottore, ovviamente il Tso non lo auguro a nessuno.
Ma non ho un cattivo ricordo di quella settimana.
Perdere la propria libertà personale è terribile.
Ma come le ho detto in altre sedute Dottore, tante volte sono caduto e altrettante mi sono rialzato.
Farò di tutto pur di evitare un nuovo crollo.
Bene, Mel, è lo spirito giusto.
Nel silenzio, ci godiamo il tramonto romano, fumandoci il sigaro.
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06-10-2013, 21:11
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#11
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Esperto
Qui dal: Oct 2010
Ubicazione: out
Messaggi: 4,345
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Quote:
Originariamente inviata da SonoRovinato2
e se non ti presenti...ti mandano i carabinieri a casa? ma vai...rimani a casa anzi vai e le dici come ridurre lo ziprexa per levarlo del tutto. falle capire che sei consapevole di voler guarire, fatti dare roba piu leggera, ma non ti far bollare come "matto"...ti danno 200 euro al mese, ti assumono a pulire le aiuole, e ti trateranno tutta la vita da disturbato. Forse anche io arriverò ad esserlo...ma ho ancora una specie di forza (forse orgoglio) che mi fa stare ancora lucido...distinguo ancora il bene e il male. Ci persone li fuori ricordati, che sembrano normali e perfette, ma non riescono a distinguere il bene dal male. Ecco quelli vanno curati
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ma anch'io distinguo il bene dal male e tutto quanto,sono malato non pazzo,deve vederne di tutti i tipi,perchè perplessa fa...dici cose giuste...ho chiesto xanax per gli stati ansiogeni,che avevo gia preso ma è contraria e vuole che faccia la cura con ziprexa,presa la 1 venerdi li,mi è sembrato di dormire tutto il pomeriggio,sabato e oggi non le ho prese,comunque le ho scritto che non fa per me,e domani non vado,aspetto risposta...non è facile,perchè io ritengo di curarmi in un modo,lei dai suoi studi psichiatrici in un altro,se non troviamo un punto daccordo è inutile continuare.
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06-10-2013, 21:16
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#12
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Esperto
Qui dal: Jan 2013
Messaggi: 1,556
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il tso lo "subisci" se sei pericoloso per te stesso o per gli altri o rifiuti le cure fino a farti morire.
un medico deve certficarlo e il sindaco della tua città ne fa richiesta.
non andare allo scontro, non ti conviene.
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06-10-2013, 21:35
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#13
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Esperto
Qui dal: Oct 2010
Ubicazione: out
Messaggi: 4,345
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Quote:
Originariamente inviata da Melvin II
il tso lo "subisci" se sei pericoloso per te stesso o per gli altri o rifiuti le cure fino a farti morire.
un medico deve certficarlo e il sindaco della tua città ne fa richiesta.
non andare allo scontro, non ti conviene.
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ok,quindi il ricovero è diverso,posso rifiutare,argomentando bene,la prima volta volevo veramente morire,e probabilmente mi hanno salvato,e ricordo anche positivamente tutta quell'esperienza particolare,ma ora non ho ne voglia di morire,ne di fare del male a me stesso,tantomeno agli altri,anzi direi che ho delle cose da fare piu utili,non cerco lo scontro,cerco una collaborazione,non però dei luminari che sanno cosa è giusto per me,tutto qui,per questo devo impegnarmi di piu io,in effetti ultimamente me ne sono fregato,forse è per questo che hanno calcato la mano con me,...a volte mi piace sfidarli...perchè ho fatto lo stesso percorso di studi...solo che invece che crederci ho messo in discussione tutto e sto dall'altra parte...posso tenerci testa e scontrarmi...ma alla fine loro sono l'istituzione,io il singolo,thanks melvin
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06-10-2013, 21:51
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#14
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 1,630
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Quote:
Originariamente inviata da SonoRovinato2
e se non ti presenti...ti mandano i carabinieri a casa? ma vai...rimani a casa anzi vai e le dici come ridurre lo ziprexa per levarlo del tutto. falle capire che sei consapevole di voler guarire, fatti dare roba piu leggera, ma non ti far bollare come "matto"...ti danno 200 euro al mese, ti assumono a pulire le aiuole, e ti trateranno tutta la vita da disturbato. Forse anche io arriverò ad esserlo...ma ho ancora una specie di forza (forse orgoglio) che mi fa stare ancora lucido...distinguo ancora il bene e il male. Ci persone li fuori ricordati, che sembrano normali e perfette, ma non riescono a distinguere il bene dal male. Ecco quelli vanno curati
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Mia sorella soffre di schizofrenia ,almeno cosi le hanno diagnosticato ,io o dei dubbi ,pero' . In famiglia non ci facciamo mancare niente .
Nel suo periodo più brutto lei non voleva andare a fare la puntura perchè in quel periodo aveva sospeso di botto gli psicofarmaci li rifiutava ,e stava dando di "matto",quindi l'avevano obbligata a presentarsi all'ospedale ogni 15 giorni .La psichiatra ha contattato i carabinieri che ovviamente sono arrivati a casa ,ed è dovuta andare !Quello è stato uno dei periodi più brutti della mia vita ,oltre ad avere i miei problemi c'era pure la sua situazione e in casa stava diventando un inferno !. Scusate se ve lo dico ,se abitate da soli e un conto ,ma se siete in famiglia e diverso ,perchè forse non ci crederete ma i problemi si riperquotono su tutti .Spero di non aver offeso nessuno .
@melvin :Alcune delle cose che hai scritto le diceva mia sorella es: del diavolo e avvelenamenti .
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Ultima modifica di cancellato11905; 06-10-2013 a 22:07.
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06-10-2013, 22:52
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#15
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Esperto
Qui dal: Sep 2013
Messaggi: 486
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melvin...finora non t ho mai letto perchè pensavo che scrivessi a vanvera ...ma in effetti ho sbagliato, scrivi bene e si vede che scrivi con cognizione di causa, non sei finto, come ce ne sono tanti qua (presumo)...grazie fratè
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06-10-2013, 22:54
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#16
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Banned
Qui dal: Sep 2013
Messaggi: 928
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Quote:
Originariamente inviata da Melvin II
il tso lo "subisci" se sei pericoloso per te stesso o per gli altri o rifiuti le cure fino a farti morire.
un medico deve certficarlo e il sindaco della tua città ne fa richiesta.
non andare allo scontro, non ti conviene.
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Quote abuse..
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06-10-2013, 23:22
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#17
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Esperto
Qui dal: Jan 2013
Messaggi: 1,556
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Quote:
Originariamente inviata da SonoRovinato2
melvin...finora non t ho mai letto perchè pensavo che scrivessi a vanvera ...ma in effetti ho sbagliato, scrivi bene e si vede che scrivi con cognizione di causa, non sei finto, come ce ne sono tanti qua (presumo)...grazie fratè
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grazie, un po a vanvera parlo, ma credimi su certi argomenti parlo perche' li ho vissuti
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07-10-2013, 07:55
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#18
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Esperto
Qui dal: May 2010
Ubicazione: USS Enterprise • NCC1701E
Messaggi: 16,780
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Questa è una guida ai T.S.O sintetica, chiara ed esauriente…
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Ultima modifica di barclay; 07-10-2013 a 07:58.
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