Ma il non uscire in compagnia mai o quasi mai (due settimane fa ad esempio sono andato a vedere una recita in oratorio, dove c'è anche gente che conosco, ma ci sono andato da solo) non rende più imbarazzante il comunicare di punto in bianco in famiglia/a mia madre di avere un appuntamento con una ragazza conosciuta su Internet (non è il mio caso, ma metto già le mani avanti)?
Imbarazzo dovuto più allo stupore
(meno di quello dell'emoticon, obviously) che al dirlo in sè, penso.
E poi le battutine... mia madre è fatta così (meglio questo dell'indifferenza, lo riconosco)... ma il pensiero di questo mi crea meno disagio.
O forse è la paura della novità, addirittura dell'essere visto in una luce nuova... forse addirittura un autosvilimento, o un'eccessiva riservatezza...
Ma questo problema ce l'avevo già ai tempi delle superiori.
Se tornassi indietro (forse...)...
Insomma sono partito da un caso particolare e ho finito con lo scrivere un post più generale.
Perchè poi non sarebbe neanche una questone di paura di incorrere nel disappunto (mia madre già due volte parlando mi ha buttato lì la frase "una ragazza là si può trovare anche su Internet)... certo poi ci sarebbero domande ma vabbè...
Vabbè, già scrivendo di questo e ragionandoci la cosa appare più fattibile/facile (scriverlo mi rende più facile ordinare le idee che pensarlo, le mette nero su bianco, ordinate... riesci a elaborarle grazie al fatto che voglio stare attento alla forma e quindi cancello e correggo).
Cavolo, ad aprire una discussione per questo mi sento come se vi stessi rubando l'attenzione o come se stessi rubando spazio al sito... con una chat sarebbe più facile ahahahaha...
siccome sono sociofobico ne approfitto buaha
Eventualmente cancellerò tutto ( se incorrerò in mancata e impossibile empatia persino in questo ambiente)
P.S.: se volete potete commentare anche la mia firma!