Manes.

Come si può sperare di vivere normalmente quando non si è nemmeno capaci di cercarsi un lavoro? Qui non mi sto riferendo al fatto che non c'è lavoro, la crisi, la precarietà ecc. ma proprio ad una mia incapacità di uscire di casa e andare a cercare un lavoro, andare a chiedere se cercano qualcuno oppure semplicemente consegnare un curriculum. Mi viene il panico e non riesco a fare niente di tutto ciò, poi mi prende un'angoscia incontenibile e comincio a sperare di morire. Spesso mi interrogo su quello che sarà della mia vita quando i miei non saranno più in grado di occuparsi di me, come riuscirò a cavarmela?

marino

Invia CV tramite mail.
Ma comunque per provare a superare la fobi, imponiti di andare presso una qualche azienda a consegnare il CV.
Magari una dove sei certo che non ti prenderanno mai, così se il colloquio è un disastro non hai perso nulla, ma hai imparato come si fanno i colloqui.

bunker

identico

bunker

io rispondo al sabato così son sicuro che i due giorni che non mi richiamano subito


metodo di merda

MCLovin

Idem, io entro solo nelle agenzie interinali, al max ho lasciato il cv nelle grandi catene di negozi.

Invece andare personalmente dalle aziende o entrare da qualche parte per chiedere se han bisogno, quello no, non ce la faccio

Manes.

Controllare l'ansia e il panico per me è veramente difficile.

LatrinLover

ci vuole la raccomandazione per lavorare, consegnare curriculum che quasi certamente cestineranno non serve granchè.

luky

Completamente d'accordo!!! Superiamo queste cazzo di paure!!!!!!!!!

Otago

Io delle agenzie interinali non mi fido proprio. L'unico amico che ho e che non vedo mai; una volta mi disse che anche lui si era iscritto alle agenzie per poter cambiar lavoro (ha un lavoro di una certa importanza), eppure non lo hanno aiutato minimamente, non lo hanno mai chiamato; figurarsi uno senza esperienza.

Fallito91

Straquoto,io sono andato a consegnarli di persona ma tanto non mi caga nessuno,è solo una perdita di tempo,le agenzie interinali non servono a un cazzo,online idem.

Atropo

Se nessuno ti mantiene:
a) muori per cause varie
b) ti trovi un qualsiasi lavoro
c) vivi da clochard

Credo che in definitiva la fame possa spingere anche i fobici più impensabili a trovarsi un qualsiasi lavoro pur di mettere qualche cosa sotto i denti...
quindi si vede che non hai mai sperimentato il vivere senza un quattrino e quindi il panico lo percepisci più dei morsi della fame (che nel tuo caso mi pare siano messi a tacere senza fare grandi sforzi).
Armati di forza di volontà e se è una cosa che conta, o meglio "necessaria", ti tocca farla, panico o meno. Si sa che senza soldi il cibo, i vestiti, l' igiene e la connessione a internet sono un po' complessi da recuperare; se però non hai problemi economici e per adesso i tuoi possono mantenerti, puoi cercare di impegnarti negli studi in modo da garantirti (forse) lo standard di vita, che ti interessa continuare a sostenere, in caso venissero a mancare i tuoi.

enemyofthesun

Mi ritrovo perfettamente nella situazione di Manes.
Ma invece che lamentarmi e parlare solo di ansie e paure, perchè non parlare di opportunità e utilità delle azioni potenzialmente intraprendibili?

Consegnare CV a mano è davvero utile? e più utile che rispondere ad annunci su internet?
Io non ne ho quasi mai avuto il coraggio. E comunque da quando sono tornato al Nord (quasi un anno) non l'ho mai fatto.

Sono un assiduo frequentatore di Infojobs, ad esempio.
Trovo che gli annunci su Ebay e Subito.it, a volte non siano nemmeno così seri, sono molto generici e vaghi. Altre volte si tratta degli stessi annunci presenti su Infojobs e magari più incompleti.
In verità non rispondo quasi mai ad annunci, perchè:
- chiedono un titolo di studio o competenze che non posseggo
- chiedono esperienza pregressa nello stesso settore
- chiedono domicilio nelle immediate vicinanze
- (ahimè, sono un trentenne ormai) chiedono un'età inferiore
Molto più raramente accade che rinuncio a rispondere a un annuncio, perchè non mi sento all'altezza del lavoro, perchè troppo distante (nonostante non indichi limiti di distanza) o per gli orari impossibili.
Voi a che annunci proprio non rispondete? e per quali ambiti?
Io temo molto gli annunci per camerieri, baristi, e lavori molto a contatto con il pubblico. Anche call center è molto critico.
Leggermente meno, fare il commesso. Temo molto anche i lavori di consegne e in generale dove bisogna muoversi di continuo, specialmente in città.

Ho provato a mandare curriculum via mail a studi geologici (sono laureato triennale in geologia), dato che di annunci nel mio settore non ne esistono.
Mi hanno risposto solo 2 destinatari, in ogni caso non ho ottenuto nemmeno un colloquio.

Ho pensato di rimettermi a studiare (c'è un corso di formazione gratuito di 1 anno a Milano, settore informatico, ma a numero chiuso, spero di passare la selezione). Tanto non ha alcun senso continuare a sfogliare annunci a cui non posso nemmeno rispondere per mancanza di requisiti.
Troppo fiscale?
Qualcuno di voi risponde ad annunci anche di cui non ha requisiti? e è stato mai richiamato?
E...senza vergogna, contano conoscenze e raccomandazioni? ne avete usufruito positivamente?

Al limite farei anche un tirocinio nelle cosiddette fasce deboli, l'assistente sociale mi ha prospettato questa possibilità già anni fa, ma non me la son sentita.
Alla peggio l'anno prossimo potrei iscrivermi a una scuola di grafica, a pagamento, sì, (sono 2 anni di corso di studi), ma non troppo costosa, sulle 900 € in totale.

Considerando che ho 31 anni e al di fuori del mio fallimentare ambito di studi non so fare una mazza, considerando che non ho certo le classiche doti relazionali che spesso nominano negli annunci, mi son chiesto a volte se non mi spetterebbe anche la categoria protetta.
Considerando anche l'enorme fatica mentale di uscire di casa.
Vero, si diceva in un altro post, alla fine ho la fortuna di essere aiutato dai miei genitori. Posso anche cercare di gestire in una maniera più soft la situazione senza spingermi in situazioni da disperazione totale.

Vorrei sentire pareri da chi sta cercando lavoro, in quanto fobico: come si muove, consigli utili, e come superare ostacoli...
Io credo, e a ragion veduta, oserei dire, che il VERO problema di un sociofobico sia questo. Come di ogni altra persona.
Donne e svaghi sono sempre in secondo piano. Quei problemi vengono quando si è occupati

hater

Capisco....

Un giorno in cui il tuo umore si alza da -100 a -99 devi prendere una bella dose di tranquillanti e andare a consegnare i cv.
Forse è anche meglio porsi un limite, nel senso che quel giorno deve arrivare prima o poi altrimenti chiedi a tuo padre di accompagnarti con la forza.

A me poi da fastidio pensare che chiunque possa vedere tutti i miei dati personali sul cv. Per non parlare della vergogna che provo per la foto!

Magari pensa che se anche porti il cv non ti chiamino (altra ansia!)- il che è spesso vero. Però dobbiamo provarci a portare quel maledetto foglio di carta in quegli stramaledetti posti... Spero che prima o poi ci riusciremo!

enemyofthesun

Mi spiace che le mie domande siano andate a vuoto, qui sembra che a tutti piaccia raccontarsi su temi sentimentali, sessuali, misoginia e quant'altro; quando si parla di lavoro le discussioni si fanno rarefatte.
Magari poi ho chiesto cose a cui è difficile rispondere, non saprei

Tu dici di consegnare CV a mano. Ok, ma in base a cosa scegli i posti dove andare?
Ammesso pure che sia più valido come metodo rispetto all'invio via e-mail o comunque tramite internet. E non credo.
Io vivo in una zona di paesini, forse in città questo viene più immediato, non so. L'idea di far km, ovviamente in auto, viste le distanze, non mi incoraggia affatto. E poi sapessi a chi portare i CV...
Mi sembra di non poter fare nessun lavoro, leggo negli annunci che per qualsiasi (e giuro, qualsiasi!) lavoro serve esperienze pregressa nel settore ecc., ma che senso ha lasciare CV a caso sperando di essere chiamati...
Tempo, soldi, energie, soprattutto...non me la sento di investirle.
Capirei se avessi qualche minima speranza, cioè un'esperienza pregressa nel settore dell'azienda a cui lascio i CV.
Ho già provato via mail con una decina di studi geologici, sono arrivato a quelli a Milano città che sono lontani da qui pure...
In altri settori non ho esperienza, non so fare nulla. E' un bel problema.

A chi portate i CV voi?

Fallitoperenne

il mio curriculum vitae fa schifo:
finiremo tutti in un laogai

chris84

ho spedito curriculum per anni senza ottenere risultati.. e su internet sei carne da cannone.. per 10 posti da commesso all'ikea ci sono 32mila candidature... io il lavoro l'ho trovato con i corsi di formazione organizzati dalle province con i soldi del fondo sociale europeo.. durano 600 ore ti insegnano un mestiere, c'è posto per dodici, non c'è posto per raccomandazione e alla fine fai un mese di stage in una azienda, dove se ti comporti bene e sei fortunato alla fine ti assumono anche se, ovviamente precario.. e se ti va male almeno hai imparato qualcosa e conosciuto qualcuno!

enemyofthesun

Il Fondo Sociale Europeo per quel che ho appreso da internet finora è esaurito almeno qui in Lombardia. Non ho trovato nessun corso gratuito organizzato con questo fondo. Sarei ben lieto di essere smentito da qualcuno

Ho trovato un solo corso gratuito fattibile tramite un altro progetto a finanziamento pubblico, si chiama Lombardia Eccellente. E' quello per cui tento la selezione e si svolge a Milano.
Ce n'è un altro sempre nello stesso ente ma sono fuori età.
Qualcun altro ha trovato qualche corso gratuito in partenza quest'autunno in Lombardia? Parlo di corsi seri, superiori a 200 ore.

LatrinLover

ho trovato un nuovo lavoro, si chiama "pestaggio a sangue dei politici" finanziato interamente dai cittadini italiani onesti che se so rotti er cazzo!!!!

ElectricF

ma qui tutti parlano di curriculum,corsi formazione,aziende.ma lavoretti manuali che non serve nemmeno la 5 elementare no? fanno schifo? lavoretti umili ci sono,manovale,lavapiatti,volantinaggio,lavare scale,facchino.

lowman's

Ti capisco... capita anche a me, non è tanto la paura di consegnare un curriculum, quanto quella di essere analizzato e giudicato dalla testa ai piedi da un probabile datore di lavoro o essere raggirato in qualche maniera.