Black Moon

Io penso che in questi casi i soldi non sono importanti.... Si fa di tutto per amore e anche per amicizia

Black Moon

le storie finiscono anche se si è vicini di casa

Black Moon

non si era capito

Black Moon

mery.. attenta

Belindo

cazzo se conta
tutte le storie finiscono la maggior parte per quello
la donna che non la da, invece l'altra si.
secondo te perchè finiscono i matrimoni?
a parte le rotture di coglioni quotidiane , quando l'uomo vuole scopare e la donna non la sgancia ( perchè ormai sistemata) l'uomo non regge e va dal'amante o prostituta
chi non ha voglia di scopare ha qualche problema

Qwerty

si, spesso problema e' roprio questo, uomo vuole scopare e la donna si sente usata e non la sgancia, a molte donne scopare non piace proprio, vorrebbero fare lamore, ma a certi uomini importa solo di scopare e non la fanno sentire amata affatto.. comunq desiderare dal rapporto intimo come qualcosa di meglio che una scopata non lo chiamerei un problema..

Qwerty

ma una volta messo in condizione di aprirsi te le dira' quelle parole se lo sente davvero, e ti fara' semtire importante e cortegiata,si a volte costa un po di fatica, ma potrebe valere la pena, anche perche uno che ha patito la fame spesso sa apprezzare di piu' un pezzo di pane di chi lo ha sempre avuto..

Kid Omega

e chi l ha detto che un uomo timido poi non si apra?!? cioé esiste anche una cosa chiamata "prendere confidenza" eh.Io sono timido ma alla mia ragazza dico sempre cose carine...serve solo un po' di tempo...
e poi alla fine una coppia é formata da 2 persone eh...perché deve fare sempre e solo tutto l uomo non capisco...cioé l uomo deve corteggiare,farla sentire importante ecc e la donna cosa fa? aspetta?boh w la paritá dei sessi allora.

Winston_Smith

Fortunatamente non tutte sono così egoiste.
Una che cerca "sicurezza, qualcuno che la faccia sentire importante" e non è disposta a fare altrettanto per il suo uomo può anche andare a farsi benedire. Meglio perderla che trovarla.

Nocebo

quoto

qui ci vuole veramente l'intervento di winston smith

Satiah

Personalmente non credo più alle storie a distanza. Ne ho vissute parecchie nella mia vita, praticamente tutte persone conosciute online.
Sì, belle emozioni, bellissimo il messaggino del buon giorno quando sei ancora sotto le coperte; quello della buona notte; le lunghe telefonate a parlare di tutto; le chattate chilometriche; il sentirsi vicini anche se si è lontani.... Ecco, il virtuale ha questa capacità di annullare in maniera fittizia delle distanze incolmabili.
Tutte le storie a grandi distanze che ho avuto sono sempre finite perché non si poggiavano su nulla di concreto, solo aspettative che non potevano essere verificate. Anche se poi si riusciva ad incontrarsi e vedersi per qualche volta, non riesco a considerare 2-3 giorni di parentesi come una vera relazione. Vedi una persona per poco, non nella vita di tutti i giorni e poi se ne ritorna dall'altra parte dell'Italia. Cosa ci condividi? I pensieri? Gli ideali? Gli sms? I cuoricini e i "mi manchi"? Non basta. Alla lunga diventa anche molto frustrante.
In un caso sono stata anche molto sfortunata e sono stata 2 anni con uno che abitava lontanissimo da me, per poi scoprire che non era nemmeno la persona che credevo...ci vedevamo una volta al mese, ma dall'altra parte lui aveva un'altra vita con un'altra donna e dei figli.
Questo non per dire che tutte le persone lontane siano false o pericolose, semplicemente per dire che per conoscere VERAMENTE chi si ha davanti è necessario entrare concretamente nella sua vita e farlo entrare nella propria; conoscere chi gli sta intorno; frequentarlo.
Con le parole e le emozioni non si costruisce nulla.
Non sono contraria alle storie a distanza a prescindere: se la distanza può essere colmata in tempi accettabili, forse, la storia può anche funzionare e diventare qualcosa di molto bello...ma se si parte già sapendo di non avere la possibilità di portarla avanti, anche da un punto di vista economico...perché non ci si può vedere una volta l'anno, secondo me, allora non vale nemmeno la pena intraprenderla. E' solo un farsi del male reciproco.
Questa è la mia opinione, poi ognuno è libero di fare come crede e di vivere le proprie esperienze.

PioggiaDiStelle

Ho avuto due storie, con ragazzi conosciuti su internet.
Tutti e due di Genova.
Un fallimento totale entrambe le storie.
Quindi non credo a questo genere di storie nate online, e neppure a quelle "normali".

liuk76

E' fondamentale, così com'è fondamentale il sentimento e la compatibilità tra due persone.

E' una frase detta con leggerezza e senza avere i piedi per terra.
Ci sono realtà dove una persona arriva a malapena a fine mese. Come puoi pensare che abbia una disponibilità economica tale da poter frequentare con una certa assiduità un'altra persona?

Io ho vissuto realtà dove tra A/R spendevo 50-100 Euro a viaggio. Se avessi voluto vedere la persona 2-3 alla settimana, si arrivava a 600-1200 Euro al mese spesi SOLO per il viaggio.
Per amicizia tu spenderesti tutto uno stipendio medio solo per andare a trovare la persona?
Siamo realisti e col buon senso... Se uno cerca assiduità in una frequentazione se la può scordare in una storia a distanza.

Vero ma la differenza è che, potenzialmente, puoi passare più tempo con la persona.

Perché non dici chiaramente come la pensi? Sembra quasi che, riguardo al mio pensiero, tu getti il sasso e nascondi la mano...

Attenta a cosa? Solo perché magari tu hai avuto esperienze negative e sei prevenuta all'eccesso, non significa che non si possano trovare persone online valide.

Beh, queste sono percezioni che vanno risolte fin da subito. Come fai a vivere una relazione con questa riserva?

Anche qui, bisogna essere trasparenti fin dall'inizio.
Io vivrei con disagio una relazione dove l'altra persona vuole fare solo l'amore perché ho anche la necessità di scopare ed esiterei a portarla avanti se l'altra persona si rivelasse tale.

Comunque spesso c'è ignoranza sul tema, nel senso che molte persone concludono che lo scopare sia sistematicamente sinonimo di mancanza di sentimento e rispetto per l'altra persona, quando invece è semplicemente un vivere il sesso più orientato all'erotismo ed al piacere ed è indispensabile, secondo me, che ci sia in un rapporto.

Halastor

Sono daccordo su molte cose che dici.. ma su questa proprio no.
Avrei potuta dirla io una frase del genere anni fa.. ma fidati, senza soldi puoi amare quanto vuoi ma il rapporto va alla deriva se si è distanti.
E' innegabile il fatto che una storia a distanza presenta delle complicanze in più.. quindi per molti è sconsigliabile intrarprenderla a priori. E' una cosa anche naturale... se ci si pensa.. internet ha scombussolato non di poco le cose... voglio dire.. tu normalmente NON parleresti e NON conosceresti uno che sta dall'altra parte dell'Italia.. a meno appunto che tu già non disponga delle risorse per esserti spostata qua e là per l'Italia.. e allora l'avresti conosciuto di persona. Insomma... secondo me le relazioni devono rimanere circoscritte a quelle persone che incontri di persona perchè quelle sono le persone che realisticamente potrai frequentare.
Prima dell'avvento di internet.. era così. Ma ti dirò di più.. uno potrebbe anche avere soldi infiniti.. ma non avere poi più il tempo neanche.. guardate che fare tipo 400- 600 km a settimana non tutti possono permetterselo proprio neanche dal punto di vista del tempo libero. Una persona che lavora realisticamente non può condurre a lungo una relazione di quel tipo.
E' chiaro che se poi una persona non lavora.. e percepisce i soldi dai genitori.. allora quello è un altro discorso ma è una situazione anomala e piuttosto "comoda".. gli va come si suol dire di lusso^^ Non certo la normalità di cui tutti possono disporre. Io infatti storco un po' il naso quando sento di ragazzi che intrattengono storie d'amore a grande distanza e danno anche regali e quant'altro.. perchè mi sembra un po' eccessivo. Mi farebbe un po' ribrezzo l'idea di poter condurre quella storia, solo grazie al fatto di trovarmi in una situazione privilegiata. L'idea di un amore accessibile solo perche sono privilegiato.. è assai triste..

Per questo la tua frase mi sembra.. discutibile perchè non vorrei (e probabilmente sarà capitato) che una ragazza abbia detto e pensato: "quello lì non si è mosso!!.. non è venuto da me perchè evidentemente non mi amava davvero!! altrimenti avrebbe rotto i confini e sarebbe volato da me sulle ali dell'amore.. come il mio nuovo boyfriend che si fa tutti i giorni 900 km e poi mi porta al ristorante e mi fa sentire tanto speciale!!" esticazzi.. posso supporre che non sia dovuto ad una differenza di sentimento d' amore.. ma piuttosto al fatto che il primo è una persona normale mentre il secondo è il figlio del sultano del Brunei? Direi che è lì che sta la piccola differenza^^

liuk76

Ma anche con uno stipendio normale.
Quando c'è la distanza ci possono essere un sacco di spese: carburante, casello autostradale, treno, aereo, vitto, alloggio, ecc.

Si fa presto a superare i 100 Euro e, più si vuole vedere la persona, più le spese mensili aumentano.

Se uno ha la fortuna, come me, di non avere altre spese può sostenerle ma se uno vive da solo e non ha un lavoro ben pagato? Si trova costretto ad avere una relazione senza la componente materiale.

Qui ci sono persone che si accontentano di una relazione platonica dove ci si sente solo al telefono e ci si accontenta di vedersi una volta al mese ma non è una relazione SANA. C'è poco da dire.

Una relazione vicina ha un ordine di grandezza della spesa tale da essere compatibile con l'avere un lavoro e, magari, vivere da soli.

Non riconoscere ciò significa non avere i piedi per terra.

A scanso di equivoci, io ho vissuto sempre le relazioni a distanza, mio malgrado, ed ho speso migliaia di Euro, per cui parlo a ragion veduta.

Satana

Le storie a distanza possono funzionare se si è disposti a sopportarne gli inconvenienti. Tra cui:

- non poter frammentare le volte in cui vi vedete (tradotto: non la vedi per una settimana e poi te la becchi per tre giorni tutta di un fiato)
- doversi sopportare i genitori di lei e viceversa, se non vivi da solo e lei viene da te/tu vai da lei. E spesso possono rivelarsi degli stronzi.
- spendere i soldi per il treno/auto e per i pranzi/cene, a meno che tu non la tenga segregata in casa a mangiare la pastasciutta

ce ne sarebbero altre, ma fa lo stesso.

e comunque tutte le storie finiscono, ma quelle a distanza sono un illusione.

Halastor

Si quoto .. ma difatti bisogna appunto aver visto quanto costa muoversi e quanto costa vivere per farsi un idea.
Anche io, nel mio romanticismo, pensavo che l'amore vero non conoscesse distanze nè problemi di questo tipo.. ma la vita non è un film.
Prima di comprarmi la moto pensavo alla libertà.. pensavo di poter andare ovunque.. qualcuno pensa di poter esplorare il mondo.. .. percarità.. una parte di quella libertà c'è e andare in moto è comunque fighissimo. Però tutto è mooooolto più "limitato" di quanto si pensa. Adesso che devo farle benzina, devo pagare assicurazione, bollo e cazzi e mazzi.. ho capito che la realtà è un tantinello diversa dai sogni.

edithpiaf

Questa mi sembra l'altra faccia della medaglia del luogo comune che vuole che tutte le ragazze preferiscano i "figobulli" ai sociofobici... oltre al fatto che il post mi sembra pieno di non sequitur.
- Un ragazzo timido può dare la stessa sicurezza e la stessa importanza alla donna anche meglio di un estroversone che ha mille amicizie e che magari può dedicare alla propria donna un giorno a settimana, fra uscite con gli amici, discoteche, locali fighi ecc ecc.
- Un ragazzo timido fa sentire la propria donna molto importante, dal momento che di donne - generalmente - non ne ha avute tante. Ordunque quella che ha la fa sentire unica e speciale.
. Ma poi chi l'ha detto che i timidi non si aprono e non ti fanno mai complimenti? A parte che non esistono solo le parole e l'amore si dimostra con tanti tipi di linguaggi e di gesti eh.
- Senza parlare del fatto "che alla donna non resta niente". E l'amore? L'amore è niente? Certo, meglio uno che ti riempie di mille complimenti e come corteggia te ne corteggia altre dodici, di uno che se ne sta un po' sulle sue ma che ti dimostra concretamente di amarti. Be', de gustibus.

(chiaramente ho generalizzato in questo post... ma solo per fare il verso alle generalizzazioni di meryoc).

Winston_Smith

Purtroppo non poche donne e non pochi uomini la pensano esattamente così, perché danno più importanza alle manifestazioni esteriori e formali e si scocciano di dover andare un po' più a fondo.

Halastor

complimenti davvero di essere arrivata a questa verità. Non è da tutte. Molte si fanno abbindolare dal buon estroversone che tira fuori le frasi da splendido splendente al momento giusto e sfodera il sorriso sicuro.. e sono convinte che sia amore. "c'è qualcosa nei suoi occhi.. nel suo sorriso..si!! è sincero!!" E sono convinte che lo sfoderi solo per loro. Ognuna di quelle 13 è convinta.. e quando ciò si verfica (e non certo di rado) la situazione ha decisamente del tragicomico. A nessuna viene in mente che l'approccio sembra tanto spontaneo... tante quante sono le volte che quello l'ha strategicamente ripetuto un po' a tutte. Questo si verifica per una sorta di arroganza intrinseca di ogni persona. L'arroganza di voler "intuire" l'indole delle persone. L'incapacità di saper dire, una buona volta: "Io non sono capace di capire l'indole di una persona finchè non ne vedo le azioni." Tutte pensano di avere fantomatici poteri di intuizione. -> Tutte ,puntualmente, si sbagliano.