Da'at

In teoria sarei pieno di "interessi attivi", come la fotografia, la scrittura, e anche la programmazione. A questi aggiungiamo l'interesse "passivo" per la lettura, che pur essendo tale è comunque più impegnativo di spegnersi il cervello con l'ennesima serie Netflix.


In pratica, sebbene queste attività dovrebbero piacermi, fatico a trovare la motivazione per svolgerle, e cerco sempre qualcosa di espediente per evitarle. Ora ad esempio vorrei tanto convincermi che posso rendere il mio programmino grafico più gradevole, ma non ci riesco, mi viene da cercare ogni distrazione possibile e immaginabile.

Sto cercando, per motivarmi, di stuzzicare il bisogno di gioco e sfida come si fa con un gatto, mostrandogli la "preda", il gioco con cui lo si vuol attirare, e poi togliendogliela dal sotto il naso. Solitamente questo attiva il sistema predatorio, e dopo due o tre volte che lo si fa il gatto, se non è un pigrodimmerda, cercherà di acchiappare il giocattolo.

Ora ad esempio mi sono limitato ad aprire l'editor del codice, ho lasciato che passassi del tempo a cazzeggiare e mi sto di nuovo costringendo a fare una piccola cosa (eseguire il codice e fare qualche piccola modifica per vedere gli effetti), in modo da auto-stuzzicarmi la voglia di giocare e di fare qualcosa di più difficile.
E' un sistema che pare funzionare per quel poco che lo sto adottando, però è lento e faticoso.

Voi avete pure problemi analoghi? Parliamone orsù.

claire

Ti sarai stancato di fare passatempi, è tempo di tirarsi su le maniche e fare quello che serve e va fatto.
Insomma taiate i cavei e fatte na fameia che se ora.

Robert_Plant 89

Anch'io spesso fatico a fare ciò che mi interessa. Spesso sono demotivato, ma bisogna cercare di impiegare il nostro tempo in modo piacevole e costruttivo

Ezp97

io sono nato demotivato

Hor

Sì, è un mio problema, ne avevo già parlato altre volte nel forum: ho la tendenza a evitare anche le attività che poi risultano piacevoli o che comunque possono portarmi dei vantaggi, migliorare la mia vita e così via.
Qualunque cosa faccia devo combattere con l'idea che in realtà è tutto privo di senso, che non sono all'altezza di quello che vorrei fare, combattere col senso di vuoto e noia che sopraggiunge rapidamente.
Alla fine mi rifugio soprattutto nelle attività più passive, come la lettura. Mi piace(rebbe?) scrivere, ma è una continua battaglia con me stesso per mettermi davanti al foglio di word vuoto e cominciare a digitare le storie che avrei in mente. Poi vado avanti a spizzichi e bocconi, fatico a portare avanti un'attività continuativamente. So che ci sono scrittori che scrivono lungo tutta la giornata: mi sono sempre chiesto come facciano, per me devono essere una sorta di macchina della creatività, e so che io non sarò mai a quel livello. Ed è un problema perché per migliorarsi, in qualunque attività, è fondamentale l'esercizio continuo.
Una differenza notevole, per me, la fa la presenza di un impulso esterno. Riesco a lavorare, a volte anche dandoci dentro, perché ho delle persone per cui farlo, che mi impongono scadenze e scalette. Adesso sto scrivendo una cosa perché ho individuato un concorso letterario a cui sottoporla, con una scadenza temporale precisa, altrimenti temo che non riuscirei a combinare niente.

Ezp97

si così mi esce l'ernia

Newage

Translate? Ahah

claire

Ndemo El ga na scavejara

claire

E io ho risposto :"andiamo, ha una zazzera"

Blue Sky

Allo scavejara sono caduto anch'io.

Newage

Ahahahah allora avevo intuito bene ahahah

cancellato22544

Idem.

claire

Comunque ora rispondo seria va': tu non sei un fobico, agli estroflessi passa la voglia di fare le cose se non le fanno in compagnia, devi andare a fare qualcosa di comunitario e socievole sfracellando i maroni a tutti con la tua brillante parlantina meneghina, allora vedrai che ti diverti.

franz90

Sì, con l' attività fisica.
L' unica cosa che funziona per me è, specialmente le prime volte dopo uno stop, di imporsela, quantomeno per le prime sedute di allenamento.

Una volta che uno vede un minimo miglioramento è anche più invogliato a progredire....tecnicamente questo discorso dovrebbe essere valido un po' per tutto.
Forse il problema di molti (me compreso) è che spesso si vogliono cambiamenti o miglioramenti troppo grandi, e ciò può essere demotivante.

franz90

sentir parlare in veneto senza bestemmie è come bere una birra senza alcol però.....

Da'at

Credo che in una certa misura tu abbia ragione, e se davvero mi interessa la programmazia dovrei trovare gente che condivide questo interesse, per poter flexare e farmi aiutare/sostenere/ricevere i komplimenti e non le kritikine.

claire

Ma no ti basta un gruppo qualsiasi, di taglio e rammendo o di bici pieghevoli, nei gruppi c'è sempre quello che non fa niente ma chiacchiera e basta

Newage

Sì devi andare a flexare...

Saturnino

Allora sicuramente trovare altre persone che condividano i nostri interessi può dare motivazione...però può anche essere un'arma a doppio taglio. Dal mio punto di vista la motivazione dovrebbe partire da te..indipendentemente dalla presenza di altre persone. Certamente si possono cercare...altre persone...però la loro presenza ti deve dare qualcosa in più....che non avresti se queste persone non ci fossero.
Però la loro assenza...ti deve lasciare i tuoi obiettivi invariati...senza farti rinunciare a fare quello che ti piace. Se un'attività ti piace...ti piace comunque anche se la fai per conto tuo....certo se la fai con altre persone è meglio..in ogni caso però è buona abitudine sapersi organizzare da sé senza rinunciare se non ci sono altre persone.

Barracrudo

In sto mondo malato le più grandi motivazioni sono 4 a mio parere in ordine casuale:

-sesso,
-punizioni,
-denaro,
-validazione.

Puoi provare un sistema tipo premio, quindi premiarti con un po' di quel cibo che ti piace, oppure con quel vizietto che ognuno di noi ha, però richiede autocontrollo, così come potresti punirti se non fai quel qualcosa che avevi in mente, ma appunto ci vuole polso x rispettare queste cose.

Non lo so perché io sono poco motivato, faccio sempre quello che voglio, una volta ho staccato mesi le cose elettroniche e avevo così tanto tempo e mi annoiavo così tanto che ero diventato più attivo e creativo, però richiede lo sforzo pesante di togliere la dipendenza da smartphone, PC, console ecc..

A me aiuta fare poco ogni giorno, a volte anche solo prepare i materiali x il giorno dopo, ovviamente devono essere cose che ti piacciono.