chrissolo

Non riesco davvero a capire - non è una provocazione, lo giuro - come qualcuno possa arrivare a pensare che il mio problema sia l'esser troppo pessimista e troppo pieno di negatività.

E' vero: sto male e sono triste, persino disperato, ormai.. ma se c'è una cosa che mi ha portato al punto in cui sono ora è proprio l'eccesso di ottimismo che ho sempre avuto nei confronti di tutto e di tutti.
E la mia semplicità, la mia ingenuità.

Ho sempre guardato al mondo e alle persone con occhi vergini, senza che mai cattiveria, presunzione o malizia si celassero in essi.
Se qualcosa è mai brillato nei miei occhi era curiosità, desiderio, voglia, speranza.

Nonostante tutto quel che m'è capitato di brutto ho continuato a immaginare e sognare e "vedere" più bellezza e ricchezza nel mondo di quante ne abbia mai poi effettivamente trovate. Infinitamente di più.

Non son diventato mai cinico, né arido, né cattivo.

E ho sempre creduto a tutto ciò che le persone mi dicevano o comunicavano.. sia alle cose belle, che a quelle orribili.
Ho sempre concesso fiducia a tutti, incondizionatamente, non ho mai dubitato delle buone intenzioni e della buona fede di nessuno.

Se qualcosa mi ha portato al punto di non ritorno in cui mi ritrovo adesso non sono stati certo il pessimismo o l'eccesso di negatività.

Tutto l'opposto, anzi.

reknub

Ho finito i ringrazia


Vivo la stessa situazione e quando tu dai tutto te stesso agli altri e la prendi in culo son ferite che non si rimarginano...

Antonius Block

io sono nella fase ottimista, tra vent'anni ti dirò come è andata

chrissolo

Già. Non si rimarginano mai quelle ferite.
E la cosa peggiore, dopo essersi dati del tutto e interamente, aver sognato ingenuamente, aver desiderato ed aver sperato con sincerità innocente, è sentirsi pure dire che il tuo problema, nella vita, è che sei troppo pessimista e negativo.

GHOSTER

Ti capisco benissimo, ho vissuto una situazione molto simile alla tua, ho incontrato centinaia di volte persone che ti feriscono nonostante tu gli abbia aperto il cuore, anzi alcune persone per sfogare le proprie frustrazioni ci prendono anche gusto a tradire il classico tipo buono perché sentono il bisogno di sentirsi superiore a qualcun altro per affondare le proprie di insicurezze.
In un caso in particolare mi stavo quasi per menare forte con uno st**** che mi aveva tirato un infamata grossa come una casa.
Cmq pensò che piu che ottimismo eccessivo,sia ingenuità, perché meglio sempre essere ottimisti piuttosto che pessimisti,ma bisogna essere abbastanza scaltri nel capire chi ci vuole fregare o vuole sfruttarci in modo da nn ritrovarcisi nemmeno in queste situazioni, e qualora capiti, far capire immediatamente che con te nn attacca.
P.s cmq bell argomento io penso che la mia timidezza nasca proprio da tutti questi muri in faccia che l'ingenuità mi ci ha fatto sbattere, insomma sicuramente la mancanza di fiducia verso l altro e il timore del giudizio degli altri da qualche parte saranno saltati fuori.

chrissolo

Sì.. grido qui perché altro ormai non m'è rimasto da fare.
Sono isolato da tutto e da tutti e invisibile e in una condizione che .. manco mi va di parlarne.

Ma a chi mi vede (vicini, supermercato, per strada) appaio come la persona più calma e senza problemi del mondo (me l'hanno detto più volte); perché da anni neanche mi lamento più, ormai: subisco, in silenzio e col sorriso sulle labbra, tutto. neanche sussurro più.

alien boy

il problema è che proprio per la vita che (non) si è fatta, ci si trova con bisogni e desideri troppo forti e incontrollati, e si finisce troppo spesso per illudersi facilmente, per vedere più di quanto c'è effettivamente. Non abbiamo l'equilibrio giusto, non sappiamo nè aspettare nè testare, trovando il coraggio di avvicinarci veramente, ciò che la speranza ci mostra.
Quando, almeno ai nostri occhi, la realtà immaginata si frantuma e ci sfugge via, si crolla nel pessimismo e ci si chiede una serena rassegnazione. Che non arriva mai.

chrissolo

Non c'è niente da capire: è semplicemente la natura umana, il bisogno feroce di vivere che scaturisce dal nostro essere al mondo ed esistere, bisogno che c'è a prescindere dal mondo stesso, dalle filosofie, dal pensiero, dalle parole, da internet, dal forum, dalle possibilità che si hanno, dalla realtà e i suoi vincoli inviolabili..
A prescindere da tutto e oltre tutto c'è, alla base di tutto, questo feroce ed insopprimibile bisogno di vivere.. di ESSER VIVI.

Crystal

Ti posso rispondere come mi muovo io...
Anchio ero come te, innocente, sincero fino alla morte, e sensibile.
Poi un pò di legnate mi hanno fatto capire due cose:

A. Ci sono gli stronzi che non gliene frega un caxxo che tu sia una brava persona o meno, se devono ti schiacciano.

B. Ce ne sono altre che invece comprendono e fanno di tutto per non farti del male.

La soluzione ideale è la via di mezzo, come in molte cose. Ovvero una volta capita la persona che abbiamo davanti comportarsi di conseguenza.
Ovvero stronzo con gli stronzi e invece mantenere la bontà con l'altra ristretta cerchia di esseri umani.
Non siamo sbagliati perchè buoni, siamo sbagliati perchè ci facciamo schiacciare da cretini. Per cui la soluzione è evitare che ci schiaccino.

chrissolo

Io non mi son mai fatto schiacciare da quelli che ritenevo stronzi.. quelli li ho sempre evitati; è facilissimo difendersi da chi è spietato, cattivo, stronzo, opportunista, insensibile, indifferente, cinico.. e non lo nasconde.

Mi hanno fatto del male profondo e autentico e inguaribile solo le persone che a me sembravano buone, di cui mi fidavo totalmente e a cui avrei dato ogni cosa di me.

XL

Resta pessimista se stai meglio così. Io effettivamente a certe cose che raccontano certe persone troppo ottimiste non ci credo. Qualche volta però mi capita di non credere neanche a chi risulta pessimista in certi sensi.

Magari è vero che un eccesso di ottimismo in certi situazioni esistenziali è controproducente ed espone certe persone ad una serie di delusioni molto probabili. Chi già ha messo in conto che le cose possono volgere al peggio con buone probabilità - quando questo è vero - forse è meglio che lo sappia prima e ne sia cosciente.
In caso contrario poi quando una batosta arriva, arriva col doppio della forza perché ci si ritrova senza scudi e senza difese psicologiche. L'ottimista afferma poi che è arrivato un fulmine a ciel sereno, io dico che invece in molte situazioni, se solo una persona avesse messo la testa fuori dalla finestra e osservato il cielo vedendo le nubi, tutta questa sopresa relativa alla presenza di quel fulmine non ci sarebbe stata. I fulmini a ciel sereno non esistono.

L'ottimismo è un lusso che in certe situazioni qualcuno non può permettersi proprio.

Crystal

A me non mi è quasi mai capitato.
Forse perchè non mi sono mai fidato ciecamente di nessuno, lascio sempre una porta aperta per una via di fuga...restare intrappolato per inculate altrui non mi gusta. Quelle poche volte che è successo, niente di grave cmq, mi sono strabastate per agire così.

pts

Esula un po' dal discorso, ma sinceramente non mi è mai capitato neanche a me.
Però, il motivo è che semplicemente non mi sono mai aperto al 100% con nessuno, non ho mai "abbassato" le mie difese al tal punto.
Quello che ho notato io, è che molti sono capaci di far finire un rapporto di amicizia, con una facilità disarmante...nonostante le parole che sono state dette. Questa è una cosa che come dire ha cambiato il mio modo di pormi...

chrissolo

Le parole! Ormai ho perso ogni fede in loro.
Me ne son state dette e scritte molte di "belle". Ma dietro non c'era - se non la verità assoluta - nemmeno un minimo di onesta concretezza.

La gente fa finire tutto con una facilità disarmante (è il dramma "dell'abbondanza"): ma il problema vero, per me, è la difficoltà infinita ed estrema con cui la gente le fa cominciare, le cose (infatti nessuno fa cominciare mai niente, con me).

barclay

I fan dell'ottimismo sono come quelli del servizio militare di leva: quando gli chiedi se l'hanno fatto ti rispondono che sono stati riformati

Antonius Block

Con l'ottimismo si rischia di soffrire di più? Sicuramente ma l'alternativa non mi sembra né piacevole né neutra, in una situazione del genere non mi sembra ci sia nulla da perdere
E anche se le cose vanno male comunque almeno non hai sofferto a vuoto
Il resto del pensiero non lo metto perché credo sia contro il regolamento

Clend

Troppo ottimismo può forse far più danni di un pó di pessimismo, ma credo faccia decisamente meno danni di troppo pessimismo

chrissolo

E per cosa ho sofferto ?

chrissolo

A me non sembra proprio: il risultato finale (la disperazione) è più o meno lo stesso, solo che invece di schiantarti una volta ti schianti 10, 100, mille, diecimila volte.

Antonius Block

La sofferenza dovuta ad un fallimento di un tentativo non è mai inutile per me, si impara sempre qualcosa
Quella dovuta alla depressione invece è fine a se stessa