Ansiaboy

il mio compagno di classe(che soffre anche di problemi di ansia sociale) negli ultimi tempi mi confida che esce molte sere con quelli che lui chiama amici..
io gli chiedo con chi esce e lui sempre con la sorella e poi la sorella che chiama suoi conoscenti...(conosciuti in palestra) che questo mio amico manco conosceva prima

poi mi dice che vanno in posti dove SI PAGA, chessò in ludoteche o pizzerie..

io la sorella la conosco (molto più estroversa e divertente del fratello oltre che umana) e sono uscito con loro qualche volta beh..

ma il bello che questo suo amico se ne vanta proprio "io ormai esco tutte le sere blablablabla"

vorrei proprio vedere se uscisse tutte le sere se non fosse per la sorella


io quando esco lo faccio con tutte le mie forze e non lo vado mica a sbandierare in giro e tra l'altro non esco mai con i soldi, mi concentro sulle persone e se sopportano la mia compagnia senza il diversivo dei soldi.....

matthew

Mi sfugge da cosa evinci,deduci che la sorella sia piu`umana di lui.

Warlordmaniac

Sarebbe? Il sottile piacere di conoscere qualcuno messo peggio di te?

cancellato8041

sai che piacere...
io anzi proverei un pò di tenerezza nei suoi confronti (non pena eh, son due cose diverse)

evitante

io loderei la sorella

bartolo

sono d'accordo, una sorella che fa il suo dovere

Fiox

a me darebbe fastidio se fossi in lui perchè quando mi propongono gruppi in cui io sono un "aggregato" cioè magari conosco solo una persona e sto lì da estraneo mi sembra che mi stiano facendo un favore, preferisco farmi amici miei da zero faticando di più anche se magari non ha senso... però tornando in topic secondo me lui fa bene così migliora anche le sue abilità di interazione sociale e può sentirsi più spigliato provando a far amicizia con altra gente, magari diversamente non sarebbe mai riuscito ad uscire

Manuela.tr

Forse il tuo amico/conoscente ne parla per dimostrare che a dispetto delle sue difficolta'di interazione sociale, e'riuscito comunque a crearsi un gruppo con cui uscire, condividere momenti di aggregazione indipendentemente dal fatto che sia stato presentato dalla sorella. Peraltro il fatto di essere introdotti da un familiare o altra persona non mi sembra da denigrare. E'un modo come un altro per fare amicizie e conoscere gente. Sul fatto che sottolinea di frequentare luoghi dove occorrono "soldi", non capisco molto. Forse tutto si riconduce alla questione di una insicurezza di base che sta cercando di superare o soffocare agli occhi degli altri e di se'stesso.

barclay

Purtroppo, a volte, accodarsi alla propria sorella è l'unica occasione di uscire; io l'ho fatto, anni fa

Quinzio

Io ho 3 sorelle e 1 fratello (chiamiamoli A,B,C,D).
In 40 anni sono uscito 1 volta con la A, penso 3 volte con la B, mai con la C.
Con mio fratello una volta, credo dopo che mia madre gli avesse detto qualcosa.

Parlo di uscite a scopo di "svago" diciamo così, ma anche per necessità.

Belindo

perdonami, ma vedo molto rosik potente
poi scusa, credi che gli estroversoni non facciano come lui?
la maggior parte dei rapporti, oserei dire il 95% , è sempre fatto tramite conoscenzedi amici
meno pippe e esci con loro

barclay

È meglio che se non rispondo

Quinzio

Sono d'accordo.
Non vedo nulla di "demoralizzante" in queste "catene" di amici.

Quinzio

Si, anch'io è meglio che stia zitto.

Ansiaboy

si, ma una cosa son "gli amici di amici" un'altra la sorella che si porta dietro il fratello..


anche se per carità comprendo e accetto tutto quindi alla fine buon per lui se esce e si diverte..

comunque, sembra che ora il mio (ormai ex)compagno di classe esca molto meno..

Weltschmerz

Prossimamente il post: riesco ad uscire solo con mia sorella, da solo non sarei capace e non ho molti amici, uno dei pochi che ho mi prende per il culo dicendo che è troppo facile uscire così...

pokorny

Beh, adesso al solo scopo di ipotesi, metti che il tuo amico riesce a darsi un'autodisciplina (più o meno consapevole) per la quale oggi con la sorella, domani con la sorella, tra un anno con la sorella, tra un anno e sei mesi con una sua amica, tra tre anni ha risolto i suoi problemi di relazione e se ne va all'estero a inaugurare un'ottima vita... E magari tu con le tue forze resti al palo.

Ovviamente non ti auguro niente di tutto questo, piuttosto il mio augurio è che tutti possano stare bene, ma il genere di atteggiamento che traspare dalle tue parole secondo me può ritorcersi contro di noi. Troppe volte ho preso in giro o commiserato persone che adesso invidio.

Non prenderla come una critica, dico che pensieri così sono anzitutto poco di aiuto a chicchessia, secondo poi, se il destino inverte le parti poi si sta male. A me è successo diverse volte, come dicevo sopra, e vorrei tanto non aver pensato nemmeno un decimo dei pensieri di quel genere. Ripeto, parlo per me.

Ansiaboy

il post è vecchio e l'avevo scritto perche all'epoca se ne vantava di uscire tutte le sere.. comunque non usciva solo con la sorella ma con la sorella e loro conoscenti e la sorella c'era sempre..
comunque da quel che ho capito il mio amico ora non esce più tutte le sere e guarda caso pare non vantarsene più

l'ultima volta che ci siamo vist era molto curioso di sapere quante volte ero uscito...

pokorny

ma dai, sei proprio un sadico :P

rocketmail_89

Mi è capitato spesso di uscire con mio fratello e suoi amici. Di per sè non è un male, c'è la possibilità di mettersi in gioco... qualcosa sono riuscito ad instaurare (anche se si trattasse solo di cazzeggio, ma con qualcuno avevo anche qualche interesse in comune).
Il "contro" è che in certi momenti ci si sente come persone di "seconda mano"... anche se rare volte mi era capitato di uscire da solo con uno di loro come ad esempio per una corsetta...