|
|
16-11-2011, 21:12
|
#21
|
Esperto
Qui dal: May 2011
Messaggi: 1,628
|
Quote:
Originariamente inviata da JohnReds
se uno ha studiato mesi e sa le cose a memoria, meglio di tanti che ha visto prendere 30, è logico ed è giusto che si lamenti del 27
|
Se uno studente va meglio di te perché è più sveglio, ha una memoria migliore, è meno emotivo e riesce a rimanere rilassato (sono TUTTE doti queste qui, eh), cosa vuoi che conti se studia tre mesi o due settimane?
Oggettivamente ha più qualità e non c'è da indignarsi se due settimane possano fruttare più di due mesi. Non siamo tutti uguali.
Sapere il programma a memoria, purtroppo -o per fortuna- non è l'unico requisito per brillare all'università, e l'impegno non fa da solo il 30 e lode.
|
|
16-11-2011, 21:18
|
#22
|
Esperto
Qui dal: Jul 2010
Ubicazione: qui vicino
Messaggi: 31,353
|
Quote:
Originariamente inviata da Jessica2
Oggi mi sento niente.. ho appena fatto un esame all'università.. e la prof mi ha detto che sono troppo timida e che mi agito troppo quanto faccio un esame.. è sempre così la solita storia.. questa maledetta emotività mista a timidezza mi abbassa tutti i voti negli orali.. un orribile 27.. lo odio, lo detesto.. ed è colpa della mia timidezza.. sn davvero stanca.. ci sono persone molto più stupide di me che hanno voti molto più alti negli orali.. solo perchè non sono timidi.. perchè non sono impacciati quando devono esporre.. studiare non mi serve a niente tanto poi i risultati non si vedono.. che vita dei merda... forse vorrei mollare tutto.. tanto a che serve? sono troppo timida per rapportarmi con gli altri, troppo timida per tutto.. a che serve vivere in questo modo? forse dovrei lasciare.. ma ormani mi manca meno di un anno per laurearmi.. non so se lasciare..
|
vabbè dai lasciare per un 27 è un pò troppo non credi?
probabilmente hai la sindrome della prima della classe..... però alla fine sinceramente piuttosto che fare anni di psicoanalisi o corsi di teatro per migliorare la tua eloquenza faresti prima a ripetere sto cacchio di esame e pigliare 30.....
e vedi di studiare stavolta......
we io ti piglio in giro perchè i drammi per un 27 non ci devono essere
|
|
16-11-2011, 21:20
|
#23
|
Esperto
Qui dal: Oct 2011
Messaggi: 579
|
Sì, 27 fa proprio cagare. Ma minimo 30L!
|
|
16-11-2011, 21:26
|
#24
|
Esperto
Qui dal: Oct 2011
Messaggi: 579
|
Quote:
Originariamente inviata da Jessica2
non è che sto scaricando le mie colpe su di loro.. solo che essendo che siamo solo il 15 nel mio corso li conosco e anche bene e ci sono persone che negli orali vanno molto meglio che negli scritti.. per me è il contrario..
per me è orribile quel 27 perchè forse meritavo di più.. solo che sono troppo timida e ogni volta è la stessa storia. il fatto che quello che mi ha fatto male è stato il commento della prof me l'ha detto in faccia.. si vede che hai studiato ma ti agiti troppo, sei troppo timida.
|
Ma studiare una cosa perché interessa e non per avere il votino sul libretto?
I voti sono soltanto voti.
|
|
16-11-2011, 21:31
|
#25
|
Esperto
Qui dal: Nov 2007
Messaggi: 625
|
avete ragione ragazzi devo riprendermi non so sentirmi dire che sono timida mi ha fatto male.. lei mi conosce perchè lavora dove faccio il tirocinio.. e vabbè vedrò di prendere un voto migliore la prossima volta
|
|
16-11-2011, 21:35
|
#26
|
Esperto
Qui dal: Nov 2007
Messaggi: 625
|
Quote:
Originariamente inviata da D. Vecio
Ma studiare una cosa perché interessa e non per avere il votino sul libretto?
I voti sono soltanto voti.
|
hai perfettamente ragione, ma nel mio corso c'è molta competizione e siamo tutti portati a volere voti alti.. lo so che non dovrebbe essere così..
|
|
16-11-2011, 21:51
|
#27
|
Principiante
Qui dal: Oct 2011
Messaggi: 20
|
Quote:
Originariamente inviata da Jessica2
Oggi mi sento niente.. ho appena fatto un esame all'università.. e la prof mi ha detto che sono troppo timida e che mi agito troppo quanto faccio un esame.. è sempre così la solita storia.. questa maledetta emotività mista a timidezza mi abbassa tutti i voti negli orali.. un orribile 27.. lo odio, lo detesto.. ed è colpa della mia timidezza.. sn davvero stanca.. ci sono persone molto più stupide di me che hanno voti molto più alti negli orali.. solo perchè non sono timidi.. perchè non sono impacciati quando devono esporre.. studiare non mi serve a niente tanto poi i risultati non si vedono.. che vita dei merda... forse vorrei mollare tutto.. tanto a che serve? sono troppo timida per rapportarmi con gli altri, troppo timida per tutto.. a che serve vivere in questo modo? forse dovrei lasciare.. ma ormani mi manca meno di un anno per laurearmi.. non so se lasciare..
|
non sei la sola..sono anche io nella tua stessa situazione.. non riesco a relazionarmi con i compagni, e allora quelli pensano che non me ne importi nulla di loro e mi reputano antipatica.. ma il fatto è che mi blocco e non mi escono le parole.. siamo le persone più buone del mondo..ma guarda come veniamo trattate/siamo... anche io mi pongo le domande che ti fai tu.. ci vorrebbe così poco a mollare tutto.. ma poi che si fa??
|
|
16-11-2011, 21:51
|
#28
|
Banned
Qui dal: Oct 2010
Messaggi: 8,236
|
27 è un gran risultato
|
|
16-11-2011, 22:04
|
#29
|
Esperto
Qui dal: Nov 2007
Messaggi: 625
|
Quote:
Originariamente inviata da Avelyn
non sei la sola..sono anche io nella tua stessa situazione.. non riesco a relazionarmi con i compagni, e allora quelli pensano che non me ne importi nulla di loro e mi reputano antipatica.. ma il fatto è che mi blocco e non mi escono le parole.. siamo le persone più buone del mondo..ma guarda come veniamo trattate/siamo... anche io mi pongo le domande che ti fai tu.. ci vorrebbe così poco a mollare tutto.. ma poi che si fa??
|
è veramente dura a volte.. io vorrei davvero essere me stessa ma non ci riesco.. mi sento sempre "bloccata", per fortuna all'università ho il mio gruppetto di amici, ma quando devo lavorare è un disastro.. nel senso che lavoro ma non so mai che dire.. non so proprio relazionarmi con gli altri.. solo con chi mi conosce bene so essere me stessa.. ma sono davvero in pochi..
tante volte avrei voluto lasciare credimi.. vado avanti perchè mi piace quello che studio.. ma con il mio carattere tutto diventa difficile..
|
|
17-11-2011, 12:35
|
#30
|
Banned
Qui dal: Aug 2010
Ubicazione: all'inferno... o giù di lì
Messaggi: 3,775
|
Quote:
Originariamente inviata da Jessica2
loro hanno già vinto perchè loro sono perfetti, maledetti.
|
Non hanno vinto un cazzo.
Non convincerti di cose errate.
La vita non è competizione.
|
|
17-11-2011, 13:57
|
#31
|
Banned
Qui dal: Feb 2010
Ubicazione: PURTROPPO NAPOLI
Messaggi: 4,470
|
27 cm è una bella lunghezza
|
|
17-11-2011, 16:15
|
#32
|
Avanzato
Qui dal: Aug 2011
Messaggi: 346
|
Negli esami orali della maggior parte delle discipline la retorica non è un criterio rilevante, amenoché ovviamente i tuoi problemi influirebbero sui contenuti e qui entriamo sicuramente in una zona grigia. Il problema è che i professori si fanno ingannare dalle apparenze come tutti.
|
|
17-11-2011, 16:51
|
#33
|
Esperto
Qui dal: Nov 2010
Messaggi: 6,527
|
Quote:
Originariamente inviata da chomsky
Hai proprio ragione, Allocco.
Una cosa che non ho mai tollerato è l'atteggiamento dell'universitario medio che, non contento del suo "orribile 27" ( ) va a guardare i voti degli altri.
Gli altri ovviamente sono tutti incapaci e idioti, tanto più che hanno preso un voto più alto.
Che amarezza.
|
Quote:
Originariamente inviata da chomsky
Se uno studente va meglio di te perché è più sveglio, ha una memoria migliore, è meno emotivo e riesce a rimanere rilassato (sono TUTTE doti queste qui, eh), cosa vuoi che conti se studia tre mesi o due settimane?
Oggettivamente ha più qualità e non c'è da indignarsi se due settimane possano fruttare più di due mesi. Non siamo tutti uguali.
Sapere il programma a memoria, purtroppo -o per fortuna- non è l'unico requisito per brillare all'università, e l'impegno non fa da solo il 30 e lode.
|
Ti quoto in tutto Chomsky. Anch'io mi sono ritrovata nella situazione di aver impiegato più tempo nello studio e prendere un voto inferiore a chi ne ha impiegato di meno, ma delle volte anche nella situazione opposta. Non si può considerare come unico metro di giudizio il tempo impiegato per la preparazione. Se uno passa mesi a studiare un programma, lo conosce benissimo, ma poi arriva lì e si impappina per l'ansia, perchè c'è da biasimare chi magari ha impiegato minor tempo ma ha saputo districarsi abilmente nell'esporre il programma e dunque prende un voto più alto? Trovo che sia giusto così.
27 poi è oggettivamente un voto alto, va bene pensare che in base a come è andata l'interrogazione si poteva meritare di più, ma definirlo orribile è effettivamente fuori luogo.
|
|
17-11-2011, 17:03
|
#34
|
Principiante
Qui dal: Oct 2011
Messaggi: 15
|
jessica2 non te la prendere cosi in maniera negativa altrimenti se guardi solo i tuoi limiti e ti intestardisci su quelli non ne esci mai.
guarda invece le cose positive. 27?? avessi preso mai io un 27 all uni !!!! ti manca un anno alla laurea? prendi questo tempo come un esperienza per cercare di limare e migliorare cio che ti te non ti soddisfa..
i prof sono essere umani come gli altri, dicono cose intelligenti o stronzate e pregiudizi come tutti. è vero tu sei timida e bloccata non abbatterti piuttosto cerca di lavorare su questo ..
secondo me sei molto in gamba ... ma anche molto severa con te stessa.
|
|
17-11-2011, 18:21
|
#35
|
Principiante
Qui dal: Nov 2011
Ubicazione: sicilia
Messaggi: 5
|
purtroppo ti capisco, anche per me è uguale... però ascoltami bene: bisogna partire dal presupposto che all'università i voti presi non corrispondono alla preparazione personale!!!!!!!!!!!!
io prima mi ero iscritta a lingue ed era una tragedia.... una volta per un esame di inglese orale non ho spiccicato una parola e sono scoppiata a piangere.. allo scritto ho preso excellent, all'orale nemmeno sufficiente..
dopo un anno in cui mi sono sentita umiliata in tutte le maniere, me ne sono scappata..
ora studio materie scientifiche e va molto meglio, so già che all'orale non riesco a dare il 100%, al momento ci rimango male, ma poi penso: io sono a posto con la mia coscienza, ho studiato, nessuno vorrà mai sapere il mio voto di laurea, quindi perchè logorarmi?
e poi sono molto più meritati i miei voti rispetto a quelli di gente che prende 30 ma che il giorno dopo non ricorda più una sillaba...
mi vuoi dire che tu invidi questi caproni che riescono solo a studiare a pappagallo per poi vantarsi del loro 30 e lode?!?!
prima anch'io mi logoravo come te, ora ho capito che non ne vale la pena....
|
|
17-11-2011, 18:54
|
#36
|
Avanzato
Qui dal: Aug 2010
Ubicazione: Ulan Bator
Messaggi: 440
|
A quanto vedo non hai molto da lamentarti, nei fatti eh... Poi se la tua timidezza e' un problema, hai mai pensato di fare qualcosa per migliorare la situazione?
Se si', cosa?
Se no, perche'?
IBAL
|
|
18-11-2011, 13:29
|
#37
|
Avanzato
Qui dal: Feb 2010
Ubicazione: Castellammare di Stabia
Messaggi: 306
|
Jessica, lamentarsi può essere un ottimo sfogo solo se è accompagnato anche al tentativo di risolvere il problema. Anzi ti dirò di più. Il solo sfogo, per paradossale che possa sembrarti, funziona come forma di disimpegno verso un comportamento attivo orientato al superamento del disagio.
Se non riesci relazionarti, ti conviene cercare di comprendere perché ciò accade. Ovviamente non puoi dire semplicemente che accade perché sei timida, perché la timidezza è la manifestazione esteriore di una condizione mentale di disagio che ha sempre cause ben precise.
Allora, perché non riesci relazionarti? quali pensieri o immagini mentali ti vengono in mente nei momenti in cui dovresti o vorresti relazionarti? e perché ti vengono in mente proprio quei pensieri? A cosa li puoi collegare?
Hai pensato al fatto che nel momento stesso in cui ti poni il problema, sottrai energie mentali e propositive all'attività di relazione? che concentri, cioè, tutta la tua attenzione sull'esistenza del problema piuttosto che vivere la relazione?
Hai pensato che forse dovresti esercitarti nella dialettica dell'esposizione? Hai pensato che potresti cambiare metodo di studio cercando di integrarvi (o se già lo fai, di farlo meglio) l'esercizio a esporre quanto hai appreso?
Le abilità linguistiche sono il risultato di una abitudine alla comunicazione. Se tu parli poco con gli altri o non ti eserciti a esporre quanto hai studiato, difficilmente potrai riuscire ad avere buone capacità espositive, non perché non ne sei capace, ma perché non sei allenata ad esporre le tue conoscenze, le tue idee, le tue emozioni.
È ovvio che non esplichi queste attività dialettiche perché alla base hai delle paure: dovresti cercare di investigare su queste tue paure e da cosa sono originate senza fare viaggi nel passato e rimanendo solo sul terreno del presente.
Una persona che ha ben appreso un tema, una materia, eccetera, ha di per sé maggiori strumenti e più facilità nell'esposizione. Quindi piuttosto che considerare i tuoi colleghi meno capaci di te, faresti bene a pensare che, magari, quel poco che hanno imparato lo hanno appreso in modo efficace.
Dunque, per riassumere le mie considerazioni, penso che dovresti:
a) analizzare le tue problematiche ponendo di una serie di "perché" a catena e le cui risposte non devono essere ripetizione di risposte o domande precedenti.
B) cominciare a esercitarti ad esprimere pareri, emozioni, idee, e le materie apprese dallo studio, magari anche con qualche corso di assertività.
C) quando ti trovi nella situazione di dovere o di volere relazionarti, non porti il problema di dover dire cose importanti.
Al riguardo ci sono alcuni articoli che potrebbero contribuire a chiarirti ulteriormente le idee:
http://www.addio-timidezza.com/2011/...ersazioni.html
http://www.addio-timidezza.com/2010/...tazioni-e.html
http://www.addio-timidezza.com/2011/...ti-timidi.html
http://www.addio-timidezza.com/2011/...ivismo_20.html
http://www.addio-timidezza.com/2011/...gnificato.html
|
Ultima modifica di maralgiu; 18-11-2011 a 13:31.
|
|
|
|