Soffro di questo maledetto problema da più di dieci anni, quando ormai ero già in età adulta.
Mi accadde la prima volta quando dovetti fare una breve presentazione di me davanti ad altre persone sconosciute, quasi tutte donne, e chi mi interrogava era una docente di sociologia molto avvenente (venivo da un lungo periodo di contatti, specie con l’altro sesso, ridotti al minimo).
L’ansia mi fece balbettare e avere dei tremori incontrollabili, in particolare nella zona del viso attorno alla bocca. Leggeri, ma evidenti. Dovetti mettermi una mano davanti al viso per nasconderli.
Fu un giorno bruttissimo quello, per me.
Da allora questi tremori si ripresentano in 2 situazioni-tipo: occasioni analoghe a quella che ho descritto (inclusi alcuni colloqui di lavoro, con intervistatrici attraenti), oppure quando sto conoscendo una donna e inizio a rendermi conto che mi piace. Anche una qualunque cassiera di supermercato o commessa, se mi balena in testa l’idea che vorrei invitarla a uscire in futuro, diventa per me quasi inavvicinabile.
Ci sono ovviamente giorni in cui sto più tranquillo e riesco a parlarci anche cercando di imporre loro il mio sguardo, (proprio in uno di questi ce l’ho fatta a proporre un invito alla ragazza che mi interessa di più) ma non sono certo la maggioranza.
Non so che fare per risolvere definitivamente questa cosa. Psichiatri? Medicinali? Vorrei fare a meno dell’uno e degli altri. Ho paura che possa accadermi di nuovo, e temo molto anche la mia successiva reazione, con depressione e (una volta) uno stato di ira/disperazione al limite della psicosi.
Come sconfiggere un problema così invalidante? Qualcuno di voi ce l’ha fatta?
Vorrei tornare ad avere un rapporto più sereno e rilassato con le donne, sto cercando di impegnarmi in tal senso affrontandole invece di evitarle, ma quando mi ricapita la sensazione di scoraggiamento è sempre molto forte.