icek

Non so se il titolo è giusto,comunque vorrei sapere se nei tentativi di migliorare voi stessi e la vostra vita,vi è capitato invece di peggiorare le cose,riportando magari esempi pratici..
Voglio dire una cosa è fallire un obiettivo,un'altra è mettersi d'impegno e poi trovarsi a non averlo raggiunto e "in più" perdere quello che si aveva già ottenuto

Noriko

Penso succeda spesso.

Restando in tema.. E' capitato di andare da una psicologa per stare meglio, poi però dopo tante sedute durate tre mesi, mi sono ritrovata che stavo peggio di prima.

Risultato: ho perso tempo, soldi e tranquillità.

Wolferstein

Diciamo che sono stato travolto dagli eventi spiacevoli della mia situazione familiare molto presto nella vita. Non ho saputo reagire adeguatamente alla situazione sfavorevole iniziando a evitare per paura cronica di sbagliare e così pian piano ho rafforzato il ciclo dell evitamento facendomi travolgere dagli eventi che non sono riuscito a vivere di persona per il motivo che vi ho spiegato sopra.

icek

Forse era lo psicologo non in empatia giusta per te a livello umano,magari provarne un altro/a

icek

ti capisco bene...un'infanzia vissuta SISTEMATICAMENTE "in modo brutto e sbagliato" può portare a dei casini assurdi quando si è poi grandi

Autodidatta

Sì, mi è capitato di distruggere tutto per ricominciare da capo per costruire qualcosa di meglio ed invece non è andata così.

icek

infatti,ma il peggio è quando la cosa si ripete diverse volte perché usiamo gli stessi schemi mentali "sbagliati" pur cercando di fare cose diverse...ci sto lavorando su con la psicologa,ma il tutto è cronicizzato da mooolto tempo e la "guarigione" è spesso lunga(dovrei andare dalla psico tutti i giorni se potessi

Kody

Secondo me se vai avanti, agisci, magari ottieni i primi successi, ma poi ai fallimenti, torni indietro anche più di dove eri partito è perchè sei andato oltre, ti sei spinto troppo avanti, rispetto a quanto il tuo schema mentale poteva reggere.
Sopratutto agire senza una schema mentale che riesce a processare i fallimenti come qualcosa che capita senza intaccare autostima, è errato di fondo. Prima c'è da eliminare le credenze per cui se fallisci vuol dire che sei sfigato [per fare un esempio] e rimpiazzarle con se fallisci devo agire in maniera differente [quindi il fallimento diventa qualcosa da cui imparare].

Le nostre credenze, che formano il nostro carattere, sono molto importanti.

icek

Bisogna fare anche i conti con la nostra(mia)emotività che è una brutta bestia e mi dà delle bastonate che mi sbatte a limonare con il suolo...senza dimenticare(nel mio caso)l'ambiente ostile..

Noriko

Devo dire che su questo concordo.

rosadiserra

Ho rimesso insieme i pezzi così tante volte che ormai ho finito la colla.
Alcune schegge sono andate perse quando ero piccola, di stucco non ne avevo…

Sunrise

Cavolo se mi è capitato! Prima avevo una vita semi-normale (durante la prima adolescenza) poi attacchi di panico, fobia e rottura con il mondo. Poi ho lottato in modo assurdo per risalire sul mondo : mi sono laureata in ritardo, ho fatto a 27 anni quei lavoretti che si fanno a 16 o 18 e per un po' sembrava tutto ok (ma sempre una fatica assurda per fare cose che per altri erano normalissime), poi mi riscrivo all'università e tac di nuovo attacchi e isolamento. Sono veramente stufa di lottare, ma voi dove la trovate la forza per rimettervi in sesto un'altra volta??

SUBurbe

Un po' di anni fa sono dimagrita quasi 30 kg, in maniera naturale e composta, per poi riprenderne 40.
È come decidere di scalare una montagna e a un bel punto del percorso fermarsi e lasciarsi rotolare a valle.
Non è stata l'unica volta, ma la più ecltatante. Dicono che gli errori ci insegnano qualcosa ma la lezione non è così automatica da apprendere, per me.