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16-06-2018, 10:41
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#61
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Esperto
Qui dal: Nov 2007
Ubicazione: Emilia
Messaggi: 1,853
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Mi mette ansia solo il pensiero....mai preso un aereo da solo.. l'unica volta è stato tipo 20 anni fa con un amico esperto.
Tutti i riti e le procedure aeroportuali per me sono mistero.
Mi piacerebbe iniziare ma da solo forse non sarei in grado...col treno me la cavo ma è molto più semplice.
Boh.. è come se fossi rimasto al secolo scorso...ora tutti viaggiano come dei maledetti.
Dire che non sei mai stato a Londra è quasi una bestemmia...
Insomma anche questo aspetto della mia vita mi fa sentire a dir poco inadeguato...
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16-06-2018, 10:44
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#62
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Banned
Qui dal: Feb 2015
Messaggi: 1,673
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Quote:
Originariamente inviata da Saturnino
Non sono d'accordo sul fatto che non serva a nulla. Serve a migliorare e ad acquisire diverse capacità. Te lo dice una persona che fino ad alcuni anni fa er distrazione, mancanza di presenza...più di una volta ha sbagliato il treno.
Da quando ho iniziato a viaggiare...non è mai più successo una sola volta...inoltre è molto utile per la capacità di organizzazione e la capacità di orientamento...sopratutto se viaggi da solo. Ti aiuta molto....a renderti indipendente..anche quando vuoi fare qualcosa e non c'è nessuno disponibile a d accompagnarti...
Faccio un esempio: l'ultimo weekend che ho fatto fuori della mia regione...ho fatto tranquillamente per conto mio le seguenti attività e tutte lo stesso giorno:
Viaggio in treno - Gita a un castello - check in in albergo - cena in trattoria e infine concerto in un locale..prima di tornare a pernottare in albergo.
Mi sono dovuto organizzare la giornata ma alla fine quello che ho ricevuto è stata una grande soddisfazione. Quando ancora non viaggiavo..per me sarebbe stata utopia fare tutto quello (a parte concerto e dormire in albergo).
Quindi, per favore non diciamo falsità che viaggiare non serve a nulla..almeno senza prima aver provato...poi se una volta fatto non si vedono dei benefici allora altro discorso...anche perchè magari ognuno reagisce diversamente ad alcuni eventi.
Per quanto riguarda l'ultimo punto invece devo dire che essendo single..posso tranquillamente organizzarmi i viaggi e andare quando lo desidero nei weekends...se avessi una partner non potrei farlo..perchè sarei obbligato a seguirla e a trovare almeno un compromesso su cosa fare e dove andare.....non potrei certo andare così a mio piacimento.
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Molto più utile la tua risposta, pragmatica ed efficace io finisco sempre per fare il post pseudofilosofico-idealista inutile
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16-06-2018, 10:46
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#63
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Banned
Qui dal: Jun 2018
Messaggi: 178
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Quote:
Originariamente inviata da syd_77
viaggiare non serve a nulla, fino a poco tempo fa la gente non usciva mai dal proprio paese, ed era più felice della gente di oggi. viaggiare è chiaramente un bisogno indotto dalla società.
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Che si sappia, fortunatamente intere popolazioni del mondo sono in costante movimento sin dalla preistoria. Nessuno di noi, ricostituendo il proprio albero genealogico, è esente da questo tipo di traccia.
Scientificamente parlando, il viaggio ha sempre favorito l'importantissima mescolanza genetica.
Culturalmente parlando, il viaggio ha sempre favorito l'importantissima mescolanza sociale.
Su quali basi affermi che le persone fossero più felici "prima"?
Soprattutto, il viaggio è molto arduo da condannare anche dal punto di vista umano: come puoi dire che osservare altre parti del mondo, vivere i paesaggi, le morfologie, le flore e faune più disparate, i cieli più mozzafiato, i climi più strambi, osservare come si sono sviluppate e come hanno reagito all'ambiente esterno diverse civiltà in diversi angoli del pianeta, conoscere gli usi e le tradizioni altrui, assaggiare nuovi sapori e nuove cucine, annusare nuovi odori, ascoltare musiche sempre differenti, incrociare i pensieri più lontani, comprendere nuove tecniche, la complessità e la bellezza delle lingue... come puoi affermare che tutto ciò "non serve a nulla"?
Allora potrei risponderti che non viaggiare equivale a leggere sempre lo stesso libro.
A guardare in loop sempre lo stesso film, perché visionare altri generi, altre pellicole ed altri autori "non serve a nulla".
Equivale a mangiare sempre lo stesso piatto.
A contemplare sempre lo stesso affresco, o a vedere il mondo dipinto monocromo senza la curiosità di volerlo scoprire disegnato a colori.
A favorire i ghetti.
Eppure, mi rendo conto anche che uno potrebbe preferire il non spezzare la propria quotidianità.
Alla stessa maniera, qualcun altro potrebbe trovarlo soffocante.
Entrambe le parti hanno le proprie ragioni oneste.
Io spezzo una piccola lancia a favore del viaggiare, ma accolgo ugualmente con estremo rispetto ed interesse alcuni argomenti che ho letto in questo topic riguardo i motivi che spingerebbero a non voler viaggiare.
La ricchezza del mondo è fatta dalla propria varietà.
Allora perché sentenziare con tanto astio e puntare il dito senza ragione contro chi è mosso da desideri o necessità di tipo diverso dai propri?
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Ultima modifica di Yoel; 16-06-2018 a 10:53.
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16-06-2018, 11:03
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#64
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Banned
Qui dal: May 2012
Ubicazione: Südtirol
Messaggi: 6,981
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Quote:
Originariamente inviata da Yoel
Che si sappia, fortunatamente intere popolazioni del mondo sono in costante movimento sin dalla preistoria. Nessuno di noi, ricostituendo il proprio albero genealogico, è esente da questo tipo di traccia.
Scientificamente parlando, il viaggio ha sempre favorito l'importantissima mescolanza genetica.
Culturalmente parlando, il viaggio ha sempre favorito l'importantissima mescolanza sociale.
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Beh, nella preistoria ci si spostava per motivi strettamente inerenti alla sopravvivenza, dubito lo si facesse per il piacere di viaggiare...
La mescolanza genetica, sempre riferendosi a tempi remoti ( dal momento che al giorno d' oggi è pressoché impossibile trovare gruppi che non siano tribù sperdute in qualche lembo di foresta così isolati da essere a rischio ) probabilmente la si sarà ottenuta anche con un unico spostamento di singoli individui per qualche centinaio di km, per ottenere lo scopo mica era necessario trasformare l' umanità in una massa di globetrotter.
Insomma non idealizzerei esageratamente il viaggio, si può viaggiare come anche no, la civiltà come la conosciamo deve più al fatto che il cacciatore-raccoglitore ad un certo punto si è fermato diventando agricoltore stanziale e poi mille altre cose che agli spostamenti...
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16-06-2018, 11:12
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#65
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 28,044
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Quote:
Originariamente inviata da Yoel
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Rispetto la tua opinione, ma sono fermamente contrario alla attuale moda dei viaggi brevissimi e low-cost. Credo che di una buona parte di essi se ne potrebbe fare tranquillamente a meno. Viaggiare si, ma con criterio e rispetto dell'ambiente e delle città/paesaggi.
Gli innumerevoli voli hanno un'impatto deciso sull'inquinamento. LE città d'arte vengono letteralmente invase da turisti e di conseguenza subiscono ogni giorno dei lievi danni.
E' una discussione interessante, ma credo siamo un po' OT, l'intento del post iniziale era altro.
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16-06-2018, 11:17
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#66
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Banned
Qui dal: Jun 2018
Messaggi: 178
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Quote:
Originariamente inviata da Franz86
Beh, nella preistoria ci si spostava per motivi strettamente inerenti alla sopravvivenza, dubito lo si facesse per il piacere di viaggiare...
La mescolanza genetica, sempre riferendosi a tempi remoti ( dal momento che al giorno d' oggi è pressoché impossibile trovare gruppi che non siano tribù sperdute in qualche lembo di foresta così isolati da essere a rischio ) probabilmente la si sarà ottenuta anche con un unico spostamento di singoli individui per qualche centinaio di km, per ottenere lo scopo mica era necessario trasformare l' umanità in una massa di globetrotter.
Insomma non idealizzerei esageratamente il viaggio, si può viaggiare come anche no, la civiltà come la conosciamo deve più al fatto che il cacciatore-raccoglitore ad un certo punto si è fermato diventando agricoltore stanziale e poi mille altre cose che agli spostamenti...
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Certo hai ragione sulla sopravvivenza, io non parlavo del "piacere" del viaggiare ma di come sia necessario sotto altri punti di vista (culturale, sociale e genetico). Non sono d'accordo sulla mescolanza genetica di "pochi individui" (anche se poi tutto andrebbe letto in chiave di crescita esponenziale), quanto sull'importanza di una libera mescolanza delle masse. Però questo rimane una mia opinione abbastanza ignorante, lo riconosco, mancano le basi per discuterne seriamente.
Io, al contrario di come dici tu, farei attenzione a svalutare così rapidamente l'importanza del viaggio. Sia perché senza mescolanza culturale ora saremmo un popolo intellettualmente morto, sia perché la curiosità è una delle poche cose veramente buone che ci rimangano per sentirci "umani".
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16-06-2018, 11:24
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#67
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Banned
Qui dal: May 2012
Ubicazione: Südtirol
Messaggi: 6,981
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Quote:
Originariamente inviata da Yoel
Certo hai ragione sulla sopravvivenza, io non parlavo del "piacere" del viaggiare ma di come sia necessario sotto altri punti di vista (culturale, sociale e genetico). Non sono d'accordo sulla mescolanza genetica di "pochi individui" (anche se poi tutto andrebbe letto in chiave di crescita esponenziale), quanto sull'importanza di una libera mescolanza delle masse. Però questo rimane una mia opinione abbastanza ignorante, lo riconosco, mancano le basi per discuterne seriamente.
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Da un punto di vista strettamente biologico per la dinamica delle popolazioni è sufficiente un apporto regolare di nuovi geni che possono arrivare anche da singoli individui, non esiste la necessità imprescindibile che tutti si spostino in continuazione e continuino a farlo vita natural durante.
Quote:
Io, al contrario di come dici tu, farei attenzione a svalutare così rapidamente l'importanza del viaggio. Sia perché senza mescolanza culturale ora saremmo un popolo intellettualmente morto, sia perché la curiosità è una delle poche cose veramente buone che ci rimangano per sentirci "umani".
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Ma io non lo svaluto, non dubito possa essere importante. Però, peccherò di arroganza, ma pressoché tutti intorno a me viaggiano più di me ( e ci vuol poco ) ma di solito stento realmente a vedere arricchimenti culturali di sorta...
Un po' come tutte le attività, dà risultati differenti a seconda dello spirito con cui la si intraprende: una persona può ricavare grandi benefici anche dal produrre vasi di terracotta, ma da qui all' affermare che creare vasi di terracotta sia indispensabile all' essere umano in generale ce ne corre.
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16-06-2018, 11:25
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#68
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Banned
Qui dal: Jun 2018
Messaggi: 178
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Quote:
Originariamente inviata da syd_77
Rispetto la tua opinione, ma sono fermamente contrario alla attuale moda dei viaggi brevissimi e low-cost. Credo che di una buona parte di essi se ne potrebbe fare tranquillamente a meno. Viaggiare si, ma con criterio e rispetto dell'ambiente e delle città/paesaggi.
Gli innumerevoli voli hanno un'impatto deciso sull'inquinamento. LE città d'arte vengono letteralmente invase da turisti e di conseguenza subiscono ogni giorno dei lievi danni.
E' una discussione interessante, ma credo siamo un po' OT, l'intento del post iniziale era altro.
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Sì, hai ragione, è fuori tema, ma visto che attaccavi il "viaggiare", ne portavo qualche esempio positivo, sentendomi tirato in ballo dall'accusa di essere "vittima della società".
Per quello che hai scritto ora, ti devo dare completamente ragione. Il viaggio in stile "cinese", toccata-e-fuga-foto-ovunque fatto giusto perché si deve fare è una rovina. D'accordissimo anche su inquinamento e sui danni delle masse di turisti casuali in infradito.
Però, come in tutto, esiste stupidità ed intelligenza.
Viaggi intelligenti e viaggi stupidi.
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16-06-2018, 11:29
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#69
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Banned
Qui dal: Jun 2018
Messaggi: 178
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Quote:
Originariamente inviata da Franz86
Da un punto di vista strettamente biologico per la dinamica delle popolazioni è sufficiente un apporto regolare di nuovi geni che possono arrivare anche da singoli individui, non esiste la necessità imprescindibile che tutti si spostino in continuazione e continuino a farlo vita natural durante.
Ma io non lo svaluto, non dubito possa essere importante. Però, peccherò di arroganza, ma pressoché tutti intorno a me viaggiano più di me ( e ci vuol poco ) ma di solito stento realmente a vedere arricchimenti culturali di sorta...
Un po' come tutte le attività, dà risultati differenti a seconda dello spirito con cui la si intraprende: una persona può ricavare grandi benefici anche dal produrre vasi di terracotta, ma da qui all' affermare che creare vasi di terracotta sia indispensabile all' essere umano in generale ce ne corre.
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La differenza ovviamente si fa sui grandi numeri e in termini temporali più vasti piuttosto che osservare come il viaggio possa cambiare da un giorno all'altro quelle due o tre persone che abbiamo di fianco.
Senza metterla poi in termini "pratici", io sono dell'opinione che vivere e respirare cose nuove sia necessario per la formulazione di idee nuove.
Poi, c'è chi la sente come necessità, e chi può farne benissimo a meno come dici tu.
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16-06-2018, 11:36
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#70
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Banned
Qui dal: May 2012
Ubicazione: Südtirol
Messaggi: 6,981
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Quote:
Originariamente inviata da Yoel
Senza metterla poi in termini "pratici", io sono dell'opinione che vivere e respirare cose nuove sia necessario per la formulazione di idee nuove.
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Beh ma tutto è "nuovo", anche questo scambio tra me e te è "nuovo" perché non c'è mai stato prima e mai ci sarà un altro scambio identico a questo.
Il viaggio è una novità grande, macroscopica, immediata: per questo può essere molto utile, come anche proprio per questo può essere un tentativo intrapreso da chi comunque non riesce a vedere alcunché di significativo ed a cambiare di una virgola.
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16-06-2018, 11:49
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#71
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Banned
Qui dal: Jun 2018
Messaggi: 178
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Quote:
Originariamente inviata da Franz86
Beh ma tutto è "nuovo", anche questo scambio tra me e te è "nuovo" perché non c'è mai stato prima e mai ci sarà un altro scambio identico a questo.
Il viaggio è una novità grande, macroscopica, immediata: per questo può essere molto utile, come anche proprio per questo può essere un tentativo intrapreso da chi comunque non riesce a vedere alcunché di significativo ed a cambiare di una virgola.
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Ovviamente si capisce che per come le utilizzo io e per il loro contesto, "idea" e "nuova" non sono parole che vanno prese alla lettera.
Mica a me viene in mente di prendere l'utilizzo della tua parola "mai" per farti notare che in realtà la probabilità zero non esiste, come tu ben sai? Lasciamo perdere queste cose e leggiamoci dentro a quello che scriviamo.
Inoltre, non mi sento di definire le nostre delle "idee", quanto dei molto più banali "pensieri". Non è neppure qualcosa di "nuovo" perché le stesse identiche cose che stiamo scrivendo sono già state pensate prima da qualcun altro, e noi non facciamo altro che ripeterle in uno schema forse diverso.
Capisci che a parlare di "idee" intendo intuizione e genio creativo.
E che a parlare di "nuovo" intendo un qualcosa che non si ricicli, e che porti nuovo respiro.
Per la seconda cosa che dici, d'accordo con te.
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16-06-2018, 12:17
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#72
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Principiante
Qui dal: Jun 2018
Ubicazione: Mirabilandia
Messaggi: 87
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Quote:
Originariamente inviata da Ogard
Viaggiare si sposa davvero male con i miei problemi, da piccolo son stato a Napoli, Pompei, Gaeta, Verona (mai fuori dal suolo italiano oltre Napoli). Prima di Verona non ero ancora così ansioso e ho bei ricordi, il viaggio verso il nord è stato tremendo e ancora il pensiero mi perseguita. Non sto a raccontare i dettagli perché fanno abbastanza schifo.
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wait wait wait... con questo cosa vorresti dire?
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16-06-2018, 14:25
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#73
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Avanzato
Qui dal: Sep 2013
Messaggi: 478
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Io ritengo che il viaggiare sia una sorta di stile di vita. A me è una di quella cose, anzi forse l'unica cosa, che mi fa star bene. Preparare la valigia, mettere dentro ciò che potrebbe servirti, decidere una meta e andare. A me spaventa molto di più il restarmene a casa a pensare quello che potrei fare che prendere e fare.
Forse l'idea di sapere di andare in un altro posto di non conoscere nessuno, quindi il sapere che verrò giudicato in base a come mi comporterò là mi da coraggio. Qui so ad esempio che se esco, se incontro qualche conoscente, sono certo che mi giudicherà in malo modo. Purtroppo non sono paranoie, ma verità.
Io credo e vi consiglio di provare ad andare da qualche parte senza stressarvi troppo, facendo anche cose normalissime. Sicuramente ognuno di noi è diverso, quindi magari potrebbe non piacere la cosa, però prima di dire che non mi piace o che non ne sarei in grado, provate!!!
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16-06-2018, 14:46
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#74
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Esperto
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 25,943
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Quote:
Originariamente inviata da Kyle_98
wait wait wait... con questo cosa vorresti dire?
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Per me manca la e :mai fuori dal suolo italiano(e in Italia,mai )oltre Napoli.
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16-06-2018, 15:16
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#75
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Esperto
Qui dal: Oct 2010
Ubicazione: Sanremo (o meglio un paesino vicino)
Messaggi: 1,205
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fino a dicembre dell'anno scorso ero planevirgin, ma il primo viaggio in aereo non mi ha nè spaventato nè creato problemi, il decollo mi ha ricordato molto le strade in salita che ci sono dalle mie parti, era come stare per qualche minuto su un sentiero di montagna ripido
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16-06-2018, 15:49
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#76
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Banned
Qui dal: Nov 2017
Messaggi: 1,197
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Quote:
Originariamente inviata da Kyle_98
wait wait wait... con questo cosa vorresti dire?
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che non è mai andato sotto napoli....come io non sono mai andato sotto firenze...è chiarissima come frase, e scommetto che ora nessun fiorentino verrà a chiedermi cosa volessi dire
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16-06-2018, 15:49
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#77
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Banned
Qui dal: Nov 2017
Messaggi: 1,197
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Quote:
Originariamente inviata da MeStessa93
Mah, è solo una frase discutibile che, al di là degli intenti, riconosce fra le righe la piena italianità alla città di Napoli: fosse stata davvero straniera, infatti, dubito si sarebbe azzardato a parlarne con tanta ironia.
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non è ne discutibile ne ironica, si capisce benissimo, intende evidentemente che più in giù di napoli non ci è mai stato
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16-06-2018, 15:55
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#78
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Principiante
Qui dal: Jun 2018
Ubicazione: Mirabilandia
Messaggi: 87
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Quote:
Originariamente inviata da SpaceBoy
che non è mai andato sotto napoli....come io non sono mai andato sotto firenze...è chiarissima come frase, e scommetto che ora nessun fiorentino verrà a chiedermi cosa volessi dire
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Probabilmente ho equivocato io in tal caso scusatemi, ma io certe frasi xenofobe non le sopporto proprio,scusate anche per l'off topic.
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16-06-2018, 17:45
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#79
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Esperto
Qui dal: Aug 2012
Ubicazione: Banned
Messaggi: 18,249
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Quote:
Originariamente inviata da Abuela
se crepo durante la trasferta mi fa tristezza esser sola
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una volta c era una siciliana vicino al mio posto che ha tirato fuori la madonna dipita su un quadro ahhahahhahahhah , m era venuta una scaga religiosa assurda con tutti i vuoti d'aria che c erano era un grattamento di palle continuo
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Ultima modifica di varykino; 16-06-2018 a 17:48.
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16-06-2018, 18:03
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#80
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Esperto
Qui dal: Aug 2012
Ubicazione: Banned
Messaggi: 18,249
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Quote:
Originariamente inviata da Abuela
Si io poi non pensavo neanche tanto al volo. Non so più che altro a un attacco terroristico devo dire che non mi piacerebbe affrontarlo da sola, vorrei condividere il momento con qualcuno a cui voglio bene... Anche se forse non è una grande dimostrazione d affetto.
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ahahah io ricordo bene quel momento pensavo , fanculo meglio che crepo ora , (ero tipo incazzato con tutto) poi c era sta siciliana coi santini e un tizio straniero che giocava con la psp , guardavo la siciliana e mi scagavo poi guardavo lui e mi interessavo al gioco scordandomi che dovevo morire è stato bello però lol
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