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31-10-2018, 11:59
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#21
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Esperto
Qui dal: Sep 2007
Messaggi: 2,443
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Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith
Non lo so.
Non sono io quello che cerca disperatamente di dare patenti di malattie a destra e a manca e che apre topic per diagnosticare alla cazzo disturbi a categorie di persone dall'alto di non si sa quale specializzazione e diagnosi.
Dico solo che se fossi coerente col tuo ragionamento dovresti dedurre che quelli che si fanno il trapianto dei capelli sono malati (e non ho ancora capito se per te lo sono).
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quindi se non è possibile tracciare una linea di confine tra patologie e comportamenti normali allora ritorniamo al discorso sui diritti che ho già menzionato nel topic: se uno vuole andare in giro vestito da donna, il suo comportamento non incide sulla vita altrui ma nel momento in cui vuole essere formalmente considerato una donna a tutti gli effetti con inclusa anche la possibilità di partecipare a competizioni sportive femminili che lo vedrebbero avvantaggiato in quanto a forza fisica e velocità, le cose cominciano a complicarsi e a sollevare perplessità.
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31-10-2018, 12:04
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#22
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
Messaggi: 65,154
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Quote:
Originariamente inviata da captainmarvel
quindi se non è possibile tracciare una linea di confine tra patologie e comportamenti normali allora ritorniamo al discorso sui diritti che ho già menzionato nel topic: se uno vuole andare in giro vestito da donna, il suo comportamento non incide sulla vita altrui ma nel momento in cui vuole essere formalmente considerato una donna a tutti gli effetti con inclusa anche la possibilità di partecipare a competizioni sportive femminili che lo vedrebbero avvantaggiato in quanto a forza fisica e velocità, le cose cominciano a complicarsi e a sollevare perplessità.
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Magari fosse solo il problema delle competizioni sportive, non ci vedo nulla di drammatico. Se una persona transgender si sente ed è donna ai fini civili, per me è OK che lo sia anche nello sport. Ridicolo pensare che diventi trans per vincere qualche gara.
Ma quindi siamo arrivati a concludere che il transgenderismo non è una malattia? L'accendiamo?
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01-11-2018, 07:43
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#23
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Esperto
Qui dal: Mar 2011
Ubicazione: bardo
Messaggi: 4,403
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Quote:
Originariamente inviata da captainmarvel
Il transgenderismo non è piu considerato un disturbo mentale
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Non è così semplice.
In principio era malattia, poi disturbo.
Nel 2013 nel DSM-5 è diventato "disforia" (ed è così ancora oggi) mentre nel 2018 per l'ICD-10 è diventato "condizione".
Resta un "qualcosa" da manuali delle malattie, perché? la definizione di malattia è: condizione anormale di un organismo, causata da alterazioni organiche o funzionali che compromettono la salute del soggetto.
Un dato indicativo è per esempio che circa il 40% dei transgender cercano almeno una volta nella vita di suicidarsi.
Essere transgender fa soffrire e tanto, se si vivesse meglio e si fosse più felici probabilmente ad avere una "condizione" sarebbero quelli che oggi riteniamo "normali".
Quindi come mai gli cambiano continuamente la definizione? la risposta l'han data quelli che l'ICD-10 l'han modificato...
Il transgenderismo è una "condizione" strana, secondo le interviste alla popolazione transessuale il malessere di essere transessuali non deriva dalla condizione in se ma da come è recepita dalla società e questa non è una cosa che puoi "curare" se non attraverso il tentativo di cambiare come la società stessa affronta il transgenderismo.
Chiamarlo malattia, disturbo, ecc. gli da una connotazione negativa e si vuole cambiare questo come parte di un processo di accettazione del transgenderismo da parte della società.
In conclusione per essere considerato normale non ci si deve soffrire.
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05-11-2018, 21:50
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#24
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Esperto
Qui dal: Sep 2007
Messaggi: 2,443
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Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith
Magari fosse solo il problema delle competizioni sportive, non ci vedo nulla di drammatico. Se una persona transgender si sente ed è donna ai fini civili, per me è OK che lo sia anche nello sport. Ridicolo pensare che diventi trans per vincere qualche gara.
Ma quindi siamo arrivati a concludere che il transgenderismo non è una malattia? L'accendiamo?
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dal momento che è nato uomo sarà avvantaggiato fisicamente e vincerà facilmente tutte le competizioni femminili creando di fatto una situazione di competizione sleale.
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05-11-2018, 21:59
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#25
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Esperto
Qui dal: Aug 2011
Messaggi: 13,555
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Io penso malattia, o meglio disturbo, ma è un disturbo che va assecondato e accettato senza riserve
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05-11-2018, 22:04
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#26
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Esperto
Qui dal: Aug 2011
Messaggi: 13,555
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Quote:
Originariamente inviata da Kitsune
Non è così semplice.
In principio era malattia, poi disturbo.
Nel 2013 nel DSM-5 è diventato "disforia" (ed è così ancora oggi) mentre nel 2018 per l'ICD-10 è diventato "condizione".
Resta un "qualcosa" da manuali delle malattie, perché? la definizione di malattia è: condizione anormale di un organismo, causata da alterazioni organiche o funzionali che compromettono la salute del soggetto.
Un dato indicativo è per esempio che circa il 40% dei transgender cercano almeno una volta nella vita di suicidarsi.
Essere transgender fa soffrire e tanto, se si vivesse meglio e si fosse più felici probabilmente ad avere una "condizione" sarebbero quelli che oggi riteniamo "normali".
Quindi come mai gli cambiano continuamente la definizione? la risposta l'han data quelli che l'ICD-10 l'han modificato...
Il transgenderismo è una "condizione" strana, secondo le interviste alla popolazione transessuale il malessere di essere transessuali non deriva dalla condizione in se ma da come è recepita dalla società e questa non è una cosa che puoi "curare" se non attraverso il tentativo di cambiare come la società stessa affronta il transgenderismo.
Chiamarlo malattia, disturbo, ecc. gli da una connotazione negativa e si vuole cambiare questo come parte di un processo di accettazione del transgenderismo da parte della società.
In conclusione per essere considerato normale non ci si deve soffrire.
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Ma senza troppe complicazioni, è chiaro che ci sia una frattura netta tra due o più parti essenziali che compongono la persona
Minimo minimo tra la sfera emotiva e razionale ci sono conflitti pesanti
È elementare che sia un disturbo, per definizione
Poi chiaramente anche la scienza deve adattarsi ai tempi ed al politically correct, per cui non può andare giù con l'accetta ma deve ammorbidire le sue posizioni
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05-11-2018, 22:07
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#27
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Esperto
Qui dal: Aug 2011
Messaggi: 13,555
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Cioè, di un nevrotico si può dire che abbia un disturbo, di un trans no sennò si offende
Il concetto è questo
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31-12-2018, 23:06
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#29
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Esperto
Qui dal: Sep 2018
Messaggi: 2,473
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apocalisse di san giovanni
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01-01-2019, 00:40
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#30
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Via da qui
Messaggi: 1,729
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Quote:
Originariamente inviata da captainmarvel
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Io considero la pedofilia una malattia ma concordo nel fatto che bisogna cercare di sensibilizzare la gente all'argomento.
Le persone considerano i pedofili dei mostri a priori, condannando il modo in cui sono e non quello che fanno.
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01-01-2019, 03:02
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#31
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Esperto
Qui dal: Aug 2016
Ubicazione: Sottozero
Messaggi: 749
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Quando avevo tredici anni ero ossessionata dal fatto di essere nata in un corpo sbagliato. Vedevo le mie coetanee ed i miei coetanei ed ero convinta che ero sola e sfigata perché ero una femmina. Credevo che se fossi stata un uomo sarei stata, a parità di faccia, molto più gradevole e soprattutto più spigliata e sicura di me.
Ora sono contenta di aver preso forma attraverso un corpo femminile.
Comunque arrivare a trasformarsi è sicuramente indice di una grave insoddisfazione, anzi, a quel punto un'ossessione ben radicata. Dev'essere insopportabile la vita di chi arriva a programmare un intervento così invasivo.
Per me chiunque può modificarsi come vuole a patto che si senta bene con se stesso.
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01-01-2019, 06:24
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#32
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Esperto
Qui dal: May 2018
Ubicazione: Toscana
Messaggi: 546
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Un uomo che vuole essere (o provare ad essere) donna deve averne il diritto (e viceversa), non può essere un problema in una società veramente civile. Non siamo quello che nasciamo, ma ciò che vogliamo essere.
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01-01-2019, 11:20
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#33
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Esperto
Qui dal: Dec 2010
Ubicazione: lombardia
Messaggi: 9,513
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Quote:
Originariamente inviata da captainmarvel
quindi se non è possibile tracciare una linea di confine tra patologie e comportamenti normali allora
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Linea di confine potrebbe essere tra voler correggere un difetto fisico e cambiare qualcosa che è normale. Tipo essere uomini è normale metà di popolazione lo è, riguardo trapianto di capelli beh se li perde un uomo giovane o una donna, comprensibile che vorrebbe correggere difetto, ma che lo vuole fare un uomo anziano come stato fatto notare sembrerebbe disturbo pure questo. Ma se questi disturbi non si possono curare inutile far soffrire affetti da essi impedendogli di assecondare le loro inclinazioni visto che male non fanno a nessuno.
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01-01-2019, 12:39
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#34
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 7,883
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Quote:
Originariamente inviata da Iac80
Un uomo che vuole essere (o provare ad essere) donna deve averne il diritto (e viceversa), non può essere un problema in una società veramente civile. Non siamo quello che nasciamo, ma ciò che vogliamo essere.
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Ma la questione non e' quella, "non siamo quello che nasciamo ma cio' che vogliamo essere"? Io voglio essere un angelo o Babbo Natale, dici che posso andare tutto l'anno con un paio di ali o vestita di rosso e con la barba e lamentarmi che son discriminata se non mi vogliono assumere o comunque non mi mandano dai clienti importanti come coi miei colleghi ? se mi dicono che le mie son solo ali posticce di una travestita e che non sono un angelo...e no, allora io voglio che me le impiantino nella pelle, il diritto a un trattamento gratuito che lo prevede e politiche affinche' la gente non mi consideri ridicola o malata.
E se volessi essere un gatto o una pianta? Ora suona ridicolo ma (lo dico un po' provocatoriamente) magari un giorno ci sara' la possibilita' di un trattamento che ti rende per quanto possibile una rosa, che ti fa spuntare delle foglioline e delle spine, quello anche nulla in contrario?
Per me deve essere permesso ma in casi eccezionali mettendo l'accento sulla gravita' dell'azione che si compie amputandosi o prendendo medicine ormonali che hanno fra l'altro moltissimi effetti collaterali, valutare la comorbidita' di depressione, traumi, disturbi ossessivi ecc. e se non possano piu' esserne questi la causa, non indottrinati fin dall'asilo che "siamo quello che vogliamo", magari facendo giocare con bamboline e automobili allo stesso tempo e vestiti grigi cosicche' il sesso lo scegliamo quando ci sentiamo pronti (ma come? non ne abbiamo gia' uno biologico al di la' dei colori dei vestitini?), a 14 anni se non prima (e si sa come si e' condizionabili e condizionati da adolescenti e poco assennati) poter fare trattamenti ormonali che ti segnano a vita operazioni chirurgiche forse fin da minorenni
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Ultima modifica di cancellato2824; 01-01-2019 a 12:45.
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01-01-2019, 12:39
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#35
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
Messaggi: 65,154
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Quote:
Originariamente inviata da captainmarvel
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Io capisco che a destra si rimpiangano i bei tempi in cui si mettevano al rogo tutti quelli "contro natura" però un briciolo di vergogna nel propalare boiate di questo livello dovrebbe ancora sussistere.
L'immonda infamia dell'accostare omosessualità o transgenderismo alla pedofilia ("se concediamo diritti ai trans, dovremo sdoganare anche la pedofilia") dovrebbe ormai essere stata squalificata per sempre, nel XXI secolo. Ma si vede che qualcuno è rimasto al millennio passato.
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Ultima modifica di Winston_Smith; 01-01-2019 a 13:22.
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01-01-2019, 13:13
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#36
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Esperto
Qui dal: Dec 2010
Ubicazione: lombardia
Messaggi: 9,513
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Ah ma se qualcuno vuole rendere questa trasformazione gratuita dovrebbe farlo anche per tutti altri trattamenti e interventi estetici, non impedire una cosa, regalarli altra.
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01-01-2019, 13:20
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#37
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Esperto
Qui dal: Dec 2012
Ubicazione: Emilia-Romagna
Messaggi: 8,348
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Quote:
Originariamente inviata da captainmarvel
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In nessuno di questi link vedo la legittimazione della pedofilia intesa come legittimazione di rapporti sessuali con bambini. Di che parli?
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01-01-2019, 13:24
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#38
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Esperto
Qui dal: May 2018
Ubicazione: Toscana
Messaggi: 546
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Quote:
Originariamente inviata da ila82
una rosa
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Affascinante, io vorrei essere una rosa rossa ma con poche spine.
Volere è potere. E probabilmente non c'è nulla di più potente di una persona che si sente in un corpo sbagliato e lo vuole cambiare. Chi siamo noi per proibire ciò.
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01-01-2019, 13:56
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#39
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Esperto
Qui dal: Apr 2012
Ubicazione: Mulholland dr.(Roma)
Messaggi: 16,046
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Quote:
Originariamente inviata da ila82
non indottrinati fin dall'asilo che "siamo quello che vogliamo", magari facendo giocare con bamboline e automobili allo stesso tempo e vestiti grigi cosicche' il sesso lo scegliamo quando ci sentiamo pronti (ma come? non ne abbiamo gia' uno biologico al di la' dei colori dei vestitini?), a 14 anni se non prima (e si sa come si e' condizionabili e condizionati da adolescenti e poco assennati) poter fare trattamenti ormonali che ti segnano a vita operazioni chirurgiche forse fin da minorenni
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ma infatti io trovo deprimente che alle bambine si regalino le cucine giocattolo o i mocio vileda in miniatura per abituarle alla loro futura vita da donnine di casa.
Non vedo cosa ci sia di male nel lasciar libera scelta ai bambini di essere ciò che vogliono essere.
Un bambino che conosco sin da piccolino amava giocare con le bambole e adorava disegnare vestitini. La madre sconvolta lo obbligava letteralmente a giocare con le automobili e con giochi socialmente riconosciuti da maschio. Quando poi notò che non funzionava, lo portò da una psicologa, sentendosi adorabilmente rispondere che avrebbe dovuto lei intraprendere un percorso, perchè era lei che aveva problemi con la probabile omosessualità del figlio, non il figlio che stava affrontando serenamente questo suo essere.
Allo stesso modo, dire che allora chi vuole avere le ali da angelo perchè si sente tale è uguale a chi ha una disforia di genere, mi sa tanto del discorso simpaticissimo che facevano per i matrimoni omosessuali, dicendo che a sto punto dovrebbero permettere il matrimonio con gli alberi e con gli animali.
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01-01-2019, 15:50
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#40
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Esperto
Qui dal: Dec 2010
Ubicazione: lombardia
Messaggi: 9,513
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Quote:
Originariamente inviata da zoe666
Allo stesso modo, dire che allora chi vuole avere le ali da angelo perchè si sente tale è uguale a chi ha una disforia di genere, mi sa tanto del discorso simpaticissimo che facevano per i matrimoni omosessuali, dicendo che a sto punto dovrebbero permettere il matrimonio con gli alberi e con gli animali.
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Infatti perché chi si sente angelo dovrebbe avere meno diritti di tutti noi? O anche chi vuole sposare il gatto ( a patto che riesce provare che gatto è consenziente).
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