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02-11-2016, 23:18
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#1
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Esperto
Qui dal: Nov 2010
Messaggi: 1,642
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Ciao a tutti, a chi si ricorda e a chi no.
È da tanto che non entro qui e, forse, mi sento anche un po' a disagio a tornare in un ambiente che non sento più tanto mio. Ma anni fa mi è stato familiare ed è per questo che voglio scriverci ancora qualche riga e, magari, lasciarvi con un sorriso.
No, niente la-vita-è meravigliosa, niente dai-è-facile-uscirne, niente di tutto ció. Anzi. Ma non posso negare che qualcosa per me è cambiato. Non saprei dirvi se sono cambiata io, il mio modo di vedere o qualcosa intorno a me. So solo che qualcosa mi ha scosso dallo stato di apatia e di tristezza in cui ormai ero sprofondata. E quel qualcosa non è stato per niente piacevole. Parlo di due avvenimenti forti, duri che mi hanno segnato dentro e di cui porteró cicatrici a vita. Ma paradossalmente è grazie a loro che ho iniziato a reagire ad una vita che stavo lasciando andar via.
Non so come, ma è da allora che ho iniziato ad aprezzare il fatto di essere ancora viva, di poter godere delle piccole cose, di poter godere di una giornata di sole. Temevo fosse una reazione passeggera. Invece ancora oggi, a distanza di tre anni dal primo episodio e di uno dal secondo, ancora riesco a sorridere anche solo camminando per strada.
Inutile dirvi che i momenti di puro sconforto ancora mi uccidono, che di batoste ne sto avendo una dopo l'altra, che le lacrime a volte ancora sembrano soffocarmi, ma il pensiero di mollare tutto è sempre meno frequente. E, soprattutto, quell'irrequietudine d'animo che da sempre è stato il mio vero marchio di fabbrica, sembra attenuata.
Non so se durerà o quanto durerà, i timori di indietreggiare rimangono, ma al momento io non mi arrendo. Vorrei potervi esortare a fare altrettanto, a reagire, sempre, ad ogni costo. Ma è faticoso. Tanto. E ognuno di noi sa i limiti e i non limiti delle proprie energie.
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02-11-2016, 23:19
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#2
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Esperto
Qui dal: Nov 2010
Messaggi: 1,642
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In ultimo, vi voglio lasciare questa cosa che ho trovato su internet. Per chi mi conosce sa che non sono mai stata un'amante degli scritti esortativi o della letteratura spicciola. Ma, al di là di una dubbia affermazione ("è una bella vita"), sono righe che mi hanno colpito e volevo condividerle.
Ci saranno dei giorni in cui non vedrai alcun motivo per andare avanti. Va bene. Ci saranno dei giorni in cui persino il pensiero di alzarti dal letto ti farà venire voglia di piangere. Va bene anche questo. Ci saranno dei giorni in cui non ti ricorderai nemmeno come si fa a piangere, o a sorridere, o a vivere, in cui la stanchezza ti peserà sulle palpebre e sulle ossa fino a schiacciarti. Ne avrai ogni ragione. Ma ricordati sempre che ciò che senti non dura per sempre. Che è tutto temporaneo. Che qualcuno, prima di te, ha provato quello che provi tu adesso, ed è sopravvissuto. Le foglie cadono ogni autunno, e soltanto perché non sei un sempreverde – soltanto perché anche tu sfiorisci, mentre altri riescono a non farlo – non vuol dire che tu sia sbagliato e che sia tutto finito. Va bene cadere. Va bene. Quando arriveranno quei giorni, ricorda le cose per cui vale la pena andare avanti, qualsiasi piccola cosa – il prossimo film in uscita, un amico che ti invita a uscire, il libro che non hai ancora letto. Ricorda che tutto prima o poi finisce, che il sipario prima o poi deve sempre calare su tutto. Lascialo calare sulle amicizie finite, sugli amori passati, sulla tristezza che ti stringe la gola, sulle cattiverie che ti hanno detto, sui tuoi sbagli, sui rimpianti, sulle parole che non avresti dovuto pronunciare, su tutte quelle piccole cose che ti pesano sulle spalle come macigni. Lascialo cadere su tutto, tranne che su di te. Mai su di te. Perché non lo meriti. Perché meriti di più di un sipario chiuso, di un copione finito in tragedia. Perché meriti di stare bene, e ti prometto, ti prometto che succederà e sarai felice di non aver deciso di lasciarti andare. Ti prometto che un giorno ti sveglierai e andrà tutto bene. Fino ad allora, tieni duro. Alzati dal letto quando sembra impossibile. Esci quando vorresti rinchiuderti dentro. Apprezza le cose belle quando vorresti solo piangere. È una bella vita, in fin dei conti, te lo giuro. È una bella vita. E tu la meriti.
- Carmelita Zappalà
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02-11-2016, 23:38
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#3
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Esperto
Qui dal: Feb 2016
Messaggi: 1,368
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apprezzo molto questo tipi di post, ben ritrovata e mantieni sempre la retta via nonostante fuori ci sia la tempesta
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03-11-2016, 15:55
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#4
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Esperto
Qui dal: Nov 2010
Messaggi: 1,642
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Quote:
Originariamente inviata da Sn0w
apprezzo molto questo tipi di post, ben ritrovata e mantieni sempre la retta via nonostante fuori ci sia la tempesta
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Grazie Sn0w, ci provo. A volte sembra impossibile, ma forse non lo è.
Quote:
Originariamente inviata da Architeuthis
Oh ciao Paz,ben ritrovata!
dopo leggo sicuramente.
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Uhhhhh, ben trovato!! Quanto tempo
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03-11-2016, 16:21
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#5
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Super Moderator
Qui dal: Jan 2012
Messaggi: 3,544
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Grazie per il tuo contributo e per l'incoraggiamento, Paz . Bel thread.
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06-11-2016, 02:24
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#6
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Banned
Qui dal: Oct 2016
Messaggi: 333
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Quote:
Originariamente inviata da Paz
In ultimo, vi voglio lasciare questa cosa che ho trovato su internet. Per chi mi conosce sa che non sono mai stata un'amante degli scritti esortativi o della letteratura spicciola. Ma, al di là di una dubbia affermazione ("è una bella vita"), sono righe che mi hanno colpito e volevo condividerle.
Ci saranno dei giorni in cui non vedrai alcun motivo per andare avanti. Va bene. Ci saranno dei giorni in cui persino il pensiero di alzarti dal letto ti farà venire voglia di piangere. Va bene anche questo. Ci saranno dei giorni in cui non ti ricorderai nemmeno come si fa a piangere, o a sorridere, o a vivere, in cui la stanchezza ti peserà sulle palpebre e sulle ossa fino a schiacciarti. Ne avrai ogni ragione. Ma ricordati sempre che ciò che senti non dura per sempre. Che è tutto temporaneo. Che qualcuno, prima di te, ha provato quello che provi tu adesso, ed è sopravvissuto. Le foglie cadono ogni autunno, e soltanto perché non sei un sempreverde – soltanto perché anche tu sfiorisci, mentre altri riescono a non farlo – non vuol dire che tu sia sbagliato e che sia tutto finito. Va bene cadere. Va bene. Quando arriveranno quei giorni, ricorda le cose per cui vale la pena andare avanti, qualsiasi piccola cosa – il prossimo film in uscita, un amico che ti invita a uscire, il libro che non hai ancora letto. Ricorda che tutto prima o poi finisce, che il sipario prima o poi deve sempre calare su tutto. Lascialo calare sulle amicizie finite, sugli amori passati, sulla tristezza che ti stringe la gola, sulle cattiverie che ti hanno detto, sui tuoi sbagli, sui rimpianti, sulle parole che non avresti dovuto pronunciare, su tutte quelle piccole cose che ti pesano sulle spalle come macigni. Lascialo cadere su tutto, tranne che su di te. Mai su di te. Perché non lo meriti. Perché meriti di più di un sipario chiuso, di un copione finito in tragedia. Perché meriti di stare bene, e ti prometto, ti prometto che succederà e sarai felice di non aver deciso di lasciarti andare. Ti prometto che un giorno ti sveglierai e andrà tutto bene. Fino ad allora, tieni duro. Alzati dal letto quando sembra impossibile. Esci quando vorresti rinchiuderti dentro. Apprezza le cose belle quando vorresti solo piangere. È una bella vita, in fin dei conti, te lo giuro. È una bella vita. E tu la meriti.
- Carmelita Zappalà
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Molto bella Bentornata!
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