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Originariamente inviata da muttley
Avete mai notato come i tormentoni, quelle frasi profferite a sproposito, senza una vero motivo e un significato pregnante, siano comuni a tutte le età? Da bambini come da adulti, a scuola come sul lavoro.
I miei nuovi colleghi per esempio sono soliti prodigarsi in una serie di tormentoni ripetuti ad arte nei momenti più disparati, con il probabile scopo di stemperare i momenti di tensione e di noia. Io ovviamente resto estraneo a queste esplosioni di demenza e all'ilarità che ne consegue. Un'altra ragione in più a spiegare la mia mancata integrazione nel gruppo. E' sempre stato così fin dall'infanzia: gli altri si creavano un ritornello, una parola esclamata a gran voce o una frase insensata per cementare lo spirito di gruppo, mentre io ne rimanevo sistematicamente tagliato fuori. E ora non posso fare a meno di notare come il piacere di stare con gli altri sia vincolato anche dalle cose più inutili come queste.
E voi che ne pensate? Avete mai avuto o inventato un tormentone tutto vostro in grado di scatenare l'ilarità del pubblico?
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ma tormentoni non mi pare di averni inventati...diciamo che sono gli altri che me li affibiano a me diciamo perchè parlo molto come mangerebbe un tricheco a digiuno da 3 anni.
Dunque, spesso uso diminutivi affettivi ad esempio con le amiche (ma proprio di quelli stupidi) o parlando a volte capita che inciampo sulle stesse parole/concetti che voglio dire, oh ripeto un termine o un gesto.
E allora lì via giù a tirare dritto per giorni e settimane :lol:
Ilarità? Con me solitamente o si dorme o si ride..vie di mezzo non ne conosco.
Coma x 3 ore e poi battute, frasi e frasette per risollevare un po' gli umori.
però diciamo che sono spontanei (insomma sono la parte impulsiva che mi è rimasta del ragazzino e che tutto sommato ho conservato anche se nascondo maggiormente)