Milo

É anche il mio obbiettivo ma ho paura che mettere insieme quei 2 anni sarà dura..forse l ideale sarebbe un par time..

Milo

Forse sarebbe la quadratura del cerchio anche per evitare le solite domande e invidie,ma vedo poche offerte di questo tipo

mmmax

Io sono messo ancora peggio, 50 anni e una decina di anni di contributi...
I datori di lavoro mi hanno sempre schifato perché balbetto ai colloqui e quindi gli unici lavori che ho trovato sono dovuti a conoscenze di mio padre o colpi di fortuna, l'ultimo datore di lavoro mi ha solo chiesto di mostrargli qualche mio lavoro recente, subito dopo mi ha chiesto quando potevo iniziare.
Vivendo con i miei ho una cifretta da parte, faccio solo lavoretti occasionali con ritenuta d'acconto da molti anni (ma non danno contributi). Quindi non vado in locali o cinema, non viaggio quasi mai anche se mi piaceva molto, mi vesto con roba presa da ovs e decathlon, insomma tiro la cinghia pensando ad un futuro che mi terrorizza sempre di più.
Anni fa ho imparato un po' di norvegese a Oslo ma poi ho scoperto che non basta un livello base, per lavorare esigono un B1...

Ogard

Non so se qualcuno l'ha già detto ma credo tu sia in una posizione invidiabile (relavitvamente), hai l'opportunità di cercare un lavoro che rispetti le tue esigenze senza nessuna fretta o pezze al ciulo.
Se fossi in te troverei qualcosa da fare, non necessariamente un lavoro a tempo pieno ma comunque qualcosa per guadagnare quel minimo che possa attutire le spese.

Svalvolato

Coi miti della "nobiltà del lavoro" e della "carriera" ci hanno stracassato le palle per decenni. Chi ha la fortuna/possibilità di vivere senza lavorare fa benissimo; la stragrande maggior parte delle persone lavora perché deve, perché il sistema economico è strutturato così (chissà per quanto visto l'impatto del 4.0), ma vorrei sapere quanti si alzano la mattina e dicono "Che bello vado al lavoro".

Hazel Grace

ci son persone che beati loro hanno trovato un lavoro che nasce dalle loro passioni e sono contenti di farlo.. io li invidio da morire, quelli che hanno una passione da poter convergere in mestiere per la vita. Alla fine il fatto di sentirmi una merda se non lavoro è più una cosa che mi porta a pensare la società e mi faccio influenzare da come funzionano le cose oggi.. magari avessi una rendita o avessi una eredità non andrei nemmeno a cercarlo, quel che penso io è che serve un obiettivo giornaliero, poi magari non deve essere per forza il lavoro

illumi

Io

Mik80

Scusa Milo ma anni fa non scrivevi il lavoro è il bene?Comunque come riesci a non deprimerti senza lavorare?Hai altrettanti amici che non lavorano?

Mik80

Sì ma nel frattempo che hai amici che lavorano come impieghi il tempo nel mattino e pomeriggio?? Lavorare piace a pochi e son d'accordo ma arrivati a una certa età senza compagna ,senza lavoro e di conseguenza senza guadagno che vita è? Almeno un lavoro ti da degli orari ti da uno stimolo.

Keith

Io cercherei un lavoro part-time di circa 20-25 ore settimanali, giusto per guadagnare sui 600-800 euro/mese per togliersi qualche sfizio e coltivare gli hobbies, che almeno per quanto mi riguarda sono fondamentali per vivere in assenza di una vita sociale gratificante.
I soldi che hai da parte prima o poi finiscono.. poi non so, a meno che non hai case (ma ne servono almeno due oppure una ma di pregio) da affittare allora è diverso, in questo caso i soldi ti entrano anche senza lavorare. Ma l'entrata ci vuole, almeno per me. Io senza un'entrata sicura mi ammazzerei nell'arco di poco tempo.

Walla

Intanto risparmia il più possibile e se avete un commercialista o un personal in banca molto fidato vedi se puoi investirli al meglio per crearti una piccola rendita. Poi tenta un qualche lavoretto: magari lo farai per poco ma intanto sono soldi. Aggiungi un volontariato con rimborso spese, ce ne sono pure per sociofobici. Io lo feci e mi davano tre euro orari per stare al museo a fare le parole crociate. Va beh che non vivo a Roma o Firenze dove i musei sono strapieni ma non facevo nulla e non mi relazionavo con nessuno. Adesso c'è AUSER che una volta era per gli anziani ma ora è per tutti. In pratica fai qualcosina ogni tanto se proprio un lavoro vero e costante non riesci, intanto metti da parte. Vendi anche roba usata, pure degli altri. Tipo se qualcuno ha dei libri da buttare ti offri tu di rivenderli in libreria dell'usato.

Keith

I figli so piezz'e core
Pochi. Ma la maggior parte lo fanno in modo normale, automatico, magari un po' gli pesa ma è compensato da un lavoro in cui possono fare amicizia, flirtare con colleghe, sperare di fare carriera. Nel mio lavoro ad esempio non c'è niente di tutto ciò e faccio una fatica quasi sovrumana.. ancora ce la faccio, finché non mi esaurisco davvero del tutto. E poi c'è proprio chi non ce la fa per niente e preferisce fare la fame al lavorare. E' che purtroppo anche facendo la fame si vive molto ma molto male.

Svalvolato

Ripeto, la gente lavora perché è l'unico modo per guadagnarsi la pagnotta (per i più). Si potesse evitarlo, penso che l'80% delle persone lo mollerebbe domani stesso, o lo ridurrebbe a 20-25 ore settimanali massimo. Anche perché rendiamoci conto che il lavoro è sempre più fuffa; pensiamo a tutti quelli che hanno negozi o attività dove non entra nessuno, che producono beni che non comprerà manco un cane, o che lavorano in uffici tra scartoffie burocratiche inutili inventate per tenerci occupati. Com'è possibile che passano i decenni, migliora la tecnologia, ma si moltiplicano le carte bollate e le ore passate sul lavoro a "produrre", mentre i soldi diminuiscono?

Milo

Dicevo così prima di tutto perché la mia salute fisica era migliore e in quel periodo avevo meno interessi di oggi,mica ce bisogni di altre persone per riempire la giornata allo stato attuale delle cose per me é praticamente impossibile annoiarmi le giornate mi volano letteralmente.

Mik80

Sicuramente lo ridurrebbe a 20 25 ,ma in teoria se sei apatico ,il lavoro uno stimolo te lo da per svegliarti. Se sai di non avere compagna ,di non aver amici con cui condividere il tempo(mattino e pomeriggio) , il non lavorare mi renderebbe sicuramente ancor di più apatico e alla lunga subentra la depressione. Per cui secondo me converebbe lavorare almeno fino a 50 anni, altrimenti si rischia di diventare troppo apatici e perdere interesse verso la vita stessa.

Milo

Ma senza una compagna e un progetto di vita con che spirito vai a lavorare?che te ne fai dei soldi se non hai neanche nessuno a cui lasciarli in eredità?io non voglio morire lasciando indietro soldi e proprietà..

Dorian Gray

Goditeli, devi avere qualcosa che ti piace fare e spenderli in quello.

Sickle

se riesci a vivere tranquillamente senza lavorare continua a non lavorare... la vita è troppo breve per passarla lavorando...

Milo

Tutto quello che mi piace ha un costo minimo,le uniche cose un po costose che mi interessavano le ho già acquistate tutte negli anni..

Sickle

perfetto... rilassati e lascia che siano gli altri a sprecare la loro vita lavorando!...

ti invidio tanto...