Non parlavo a titolo personale.
Ovviamente sono il primo a non crederci, però il mio era un discorso più vasto, che comprende organizzazione intere, una massa di persone.
Non volevo andare sul mistico, sul trascendentale o robe così...prendete la domanda per quello che è.
Tutto questo ha un senso o sono tutte invenzioni?
La convinzione di certe persone dedite a mille interessi e a carriere appaganti sono illusioni, perchè loro non s'immaginerebbero mai di morire il giorno dopo. Sono consapevoli di quello che sono sicuri di ottenere, ma non di quello che non sono sicuri di ottenere. In poche parole prendono quello che piace a loro per perseguire e raggiungere quel tale obiettivo. ( cosa in cui io non sono molto abile)
Il successo sociale di una persona dipende soprattutto da questo, dalla poca consapevolezza di quello che si sta facendo.(che sono di fatto stima di se stessi, fiducia ed intraprendenza)
Un motociclista non pensa alla morte mentre è piegato a 250 kmh, ma pensa a come uscire dalla curva per fare il tempo... ed è questa leggerezza che gli permette di diventare quello che è.
Lo stesso per svariati altri campi sociali e sportivi. L'uomo troppo consapevole è lucido, realista, definito, non ha sfumature, e quindi non vede altro che vuoto. Prima e soprattutto dopo la morte. è fottuto, come dice giustamente Vanitas.
Ok, questo è il mio umile contributo alla discussione.
Continuate a filosofeggiare per i cavoli vostri.