Topic ottimista! - Pagina 3

Winston_Smith · 21-12-2011, 15:23

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Originariamente inviata da Vanitas

La domanda di inzio topic è esattamente quella, invece. In una situazione di disagio, ci si chiede se c'è un senso in tutto quello che la gente fa, se serva a qualcosa. La risposta universale a questo quesito è: no.

No, nella domanda di inizio topic non si parlava di senso assoluto.
Quindi, non essendovi quel tipo di specificazione, era impossibile dare una risposta univoca, che è quello che ho detto io prima.
Nessuno può dire "sì" o "no" per tutti.

Winston_Smith · 21-12-2011, 15:26

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Originariamente inviata da Vanitas

Io quel "davvero" l'ho interpretato così.
Scusa, che senso avrebbe l'alternativa? Lui avrebbe chiesto secondo te, "ma c'è un senso per me"?

E' l'unica domanda possibile.
Oppure in alternativa "tu, generico utente, trovi un senso nella vita?"
E in ogni caso la risposta non può essere universale.

Winston_Smith · 21-12-2011, 15:30

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Originariamente inviata da Vanitas

Per me non è questo ciò che ha chiesto.

Per me non è possibile chiedere altro, basta ragionarci un po' su.

Winston_Smith · 21-12-2011, 15:34

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Originariamente inviata da Vanitas

Quindi mi dai ragione sulla risposta universale e cioè che non c'è un senso assoluto.

Sì, ma quello per me è quasi tautologico. Ciò non significa che non esista un senso nella vita, però.

Winston_Smith · 21-12-2011, 15:36

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Originariamente inviata da Vanitas

Paradosso bello e buono.

Senso /= senso assoluto.

Quintuplo · 21-12-2011, 16:15

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Originariamente inviata da pirata

avevo già notato che eri un appassionato di cul-de-sac

...sono stato scoperto...

Quintuplo · 21-12-2011, 16:19

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Originariamente inviata da Vanitas

Non è che quello che scrivono i letterati è legge. Ce ne sono moltissimi che hanno scritto idiozie.
Molti letterati (quelli più seri) mi danno invece ragione.

...scusa, ma tu hai in casa un "misuratore di serietà" di letterati?

Quintuplo · 21-12-2011, 17:22

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Originariamente inviata da Vanitas

E cosa ne ricavano, da morti?

...mmmmm... chissà dove si infila tale misuratore...

Allocco · 21-12-2011, 17:22

Scusa Vanitas...
Te lo chiedo semplicemente per instillare un dubbio, anche minimo, nella tua visione del mondo oggettiva e vuota (di senso, intendo).
Potresti spiegarmi perché non c'è un senso assoluto nella vita?
No, per sapere. Toglieresti un bel peso all'umanità facendolo..!

(vale anche per gli altri ovviamente, anche Winston era d'accordo..!)

pirata · 21-12-2011, 17:25

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Originariamente inviata da TrueLover

il pessimismo non porta da nessuna parte,il realismo accorcia la vita,meglio vivere non pensando a tutte queste cose vivendosi bene quel po di buono che offre la vita.

paradossalmente è meglio prendersi per il culo - chi ci riesce campa meglio - e comunque come si suol dire, la fortuna spesso ha bisogno di una spinta.

pirata · 21-12-2011, 17:27

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Originariamente inviata da Vanitas

Tu conosci per caso un senso assoluto? E hai un motivo valido per ritenere che ci sia? Una prova anche minima? Un ragionamento logico-razionale qualsiasi che porta a credere che ci sia un senso assoluto?

se vogliamo neanche tu puoi dimostrare il contrario
è come la questione della fede... hai prove che dio esista? no. ma tu hai prove che non esista?

Quintuplo · 21-12-2011, 17:29

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Originariamente inviata da Vanitas

Tu conosci per caso un senso assoluto? E hai un motivo valido per ritenere che ci sia? Una prova anche minima? Un ragionamento logico-razionale qualsiasi che porta a credere che ci sia un senso assoluto?

Sì, esistono diversi ragionamenti logico-razionali a sostegno che esista qualcosa di assoluto

pirata · 21-12-2011, 17:31

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Originariamente inviata da Quintuplo

Sì, esistono diversi ragionamenti logico-razionali a sostegno che esista qualcosa di assoluto

o che quantomeno facciano venire il dubbio

Allocco · 21-12-2011, 17:36

E comunque non hai risposto...

Ti dico Vanitas... Anzi, ripeto, che ognuno può pensare ciò che crede.
Se si avanza con la logica si può dubitare anche della propria esistenza.
Ma questo deve proprio farci capire che la visione del mondo migliore è quella che ti fa stare bene.
Se la mancanza di senso ti sostiene, ne sei soddisfatto (capisco meglio di quanto probabilmente immagini come e perché questo potrebbe essere), mantienila.
Ma se la cosa ti inquieta e ti toglie "qualcosa", mettila in discussione.
Non ti costa niente, no?
Non sia mai che trovi qualche altra risposta. Laica, s'intende

(specifico laica perché probabilmente Veritas non prenderebbe - come me, del resto - in considerazione ipotesi mistiche.. spero che nessuno si offenda)

Quintuplo · 21-12-2011, 17:40

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Originariamente inviata da Vanitas

La nostra vita è chiusa nella sfera del non-trascendente.
Quindi qualsiasi senso della vita uno si inventi, non coinciderà mai con un eventuale senso trascendente-universale-assoluto.
Più che l'inesistenza di dio e del senso assoluto, è d'importanza la non-interazione con noi di dio e del senso assoluto. Il che rende l'eventuale esistenza di queste due cose totalmente irrilevante nella nostra sfera (o sistema) di vita.

Mah... scusa, ma questo lo dici tu...
Se la realtà esiste e si basa su un qualsiasi sostrato assoluto (per quanto "soggettivamente interpretabile"), non importa granchè se uno non sia in grado capirlo: quella è la realtà fondante ed assoluta e basta.
Non mi pare molto logico dire che noi stiamo in un piano completamente separato da "un altro" piano contenente l'assoluto...

Quintuplo · 21-12-2011, 17:45

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Originariamente inviata da Vanitas

Appunto. Io invece, non inventandomi che ci sia un senso assoluto, evito di fare ragionamenti così assurdi e senza conclusioni.

Mi sembra un po' un ragionamento tipo "la volpe e l'uva"

Per me, se si crede vere certe ipotesi, bisogna portarle alle estreme conseguenze!

Allocco · 21-12-2011, 17:47

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Originariamente inviata da Vanitas

In realtà sì.
Quanto tiri fuori qualcosa di trascendente, sei tu che devi dare a me le risposte, siccome la tua affermazione contrasta non ha riscontri reali.

Nessuna trascendenza, credimi.

Per il resto ribadisco l'ultimo post, ma anche il primo

Quintuplo · 21-12-2011, 17:54

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Originariamente inviata da Vanitas

Eh, ma non c'è ancora stata interazione. Tutti i miracoli, per dire, si sono rivelati meri fake. Finché non ci sarà interazione, si parlerà di qualcosa che in realtà è totalmente slegato da noi. E che a quel punto, puoi direttamente dire che non esiste, per il rasoio di Occam.

...mmmm... forse non mi spiego come vorrei...

es esiste un assoluto fondante la realtà, la realtà è "fatta" di esso... e parlo in generale, senza parlare di Dio, perchè quello sarebbe un passaggio successivo.
Prima bisogna capire se c'è un assoluto, poi capire cosa sia.

Quintuplo · 21-12-2011, 18:01

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Originariamente inviata da Vanitas

@Quintuplo
Vedi bene che ho detto non faccio alcun ragionamento che ha bisogno d'esser portato più avanti.
È chi dice che c'è un senso assoluto che deve portare avanti il ragionamento e, ovviamente, non arriverà da nessuna parte e dubiterà della sua stessa esistenza come dice Allocco.

@Allocco: vediti cosa significa trascendenza. Ipotizzare l'esistenza di un senso assoluto è trascendenza. Trascendenza non è (solo) religiosità.

ed invece, se dici che non c'è un senso assoluto, devi portare avanti le conseguenze e dire che, ad esempio, c'è per ogni osservatore un senso relativo, vero ed incontestabile... cio che io credo vero, dovrai dire che dal mio punto di vista è vero, senza poter dise che sia assolutamente falso... come se vivessimo in due universi paralleli

"ovviamente" è una parola un po' troppo assoluta...

Quintuplo · 21-12-2011, 18:13

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Originariamente inviata da Vanitas

Dire che è qualcosa di differente e meno forte di dire "c'è un senso assoluto universale". Soprattutto perché è vero ed incontestabile per lui.

è qui che non sono d'accordo!
Secondo me è una cosa altrettanto forte: per esempio, tu non potresti mai affermare "@Allocco: vediti cosa significa trascendenza. Ipotizzare l'esistenza di un senso assoluto è trascendenza. Trascendenza non è (solo) religiosità."
Secondo la teoria che ogni verità relativa è vera, lui può benissimo dire quel che gli pare: se per lui ipotizzare l'esistenza di un senso assoluto NON è trascendenza, allora nella sua realtà NON lo è e tu nn puoi contestarlo...