domani mattina le offro un caffè e gli chiedo come vuole che gli esegua un'orale, casomai ci fosse l'occasione. però deve farmi anche i segni con le mani e darmi appunti di ritmo e anatomia.
che prendi?
un caffè, no anzi un cappuccio
se ci fosse la possibilità, come vorresti che ti facessi il cunnilingus
il cosa?
cunnilingus, sai te metti le gambe a v e io faccio il titanic sull'iceberg con la lingua
domani mattina le offro un caffè e gli chiedo come vuole che gli esegua un'orale, casomai ci fosse l'occasione. però deve farmi anche i segni con le mani e darmi appunti di ritmo e anatomia.
Eddai, ma che c'entra.
Se chiedi così in generale ogni donna ti dirà la sua, ma poi all'atto pratico devi vedere cosa piace a quella con cui stai, non ad un tot di donne a caso su un forum.
L'unico problema è che per alcune persone sembra un po' complicato trovare il punto giusto, del tipo toccano dove non c'è niente e per quello rischiano anche di fare male.
Comunque tornando in topic, secondo me i genitali femminili e maschili non si possono proprio definire belli.
Son tutti diversi e ok, ma bello/brutto io proprio non riesco a dirlo.
Sì, quelle molto sporgenti. Una modella molto gnocca si è fatta una foto nuda, in piedi: sembrava che in mezzo avesse un piccolo cazzetto che ciondolava O_O Piccole labbra enormi, grandi labbra inesistenti. Pure tutta depilata... Ma tieniti il pelo che nasconde un pò!
Non mi sembrano brutte, la mia ex le aveva simili e sinceramente non ricordo di aver mai pensato che fossero brutte o cosa
Pensandoci bene, alla fine tra le quattro che me ne sono passate tra le mani, tra di loro tutte erano diverse Ma non mi sono mai messo a fare le classifiche, l'importante è come vengono usate
Ho sempre pensato che la mia quasi mancanza di piccole labbra siano la causa della poca sensibilità là sotto.
Ha ragione Zetta89, conta più come funziona, piuttosto che l'aspetto..
Visita Ginecologica:
Cos’è? Quando e Come si Esegue? A Cosa Serve? di G.Bertelli
Generalità
La visita ginecologica è un esame specialistico che permette di valutare lo stato di salute dell'apparato genitale femminile.
Quest'appuntamento è estremamente importante per ogni donna, sin dalla pubertà, nonché un approccio alla prevenzione dei tumori femminili e di altre patologie degli organi riproduttivi.
La visita ginecologica è solitamente preceduta da un colloquio informativo, durante il quale il medico raccoglie le informazioni anamnestiche e spiega passo dopo passo le tappe dell'esame. Dopo questa prima fase, la paziente viene invitata a togliere la biancheria intima e si accomoda sul lettino ginecologico, dove il medico procede con l'ispezione esterna dei genitali, a cui segue il controllo interno (esame con lo speculum, esplorazione vaginale e palpazione bimanuale).
Che cos'è la Visita Ginecologica?
La visita ginecologica consiste nella valutazione degli organi genitali femminili (vagina, utero, ovaie e tube di Falloppio) e del seno. Quest'esame viene eseguito dal ginecologo per accertare il corretto il funzionamento dell'apparato riproduttivo e diagnosticare le patologie e le disfunzioni che possono colpirlo.
Chi è il ginecologo?
Il ginecologo è il medico a cui rivolgersi per ogni problematica che riguarda l'apparato genitale (diagnosi e cura), oltre ad essere la figura di riferimento per vari aspetti della salute della donna (gravidanza, metodi contraccettivi, vita sessuale, irregolarità del ciclo mestruale, infezioni vaginali ecc.).
A cosa serve la Visita Ginecologica?
La visita ginecologica è un esame che consente di:
Valutare lo stato di salute dell'apparato genitale femminile;
Diagnosticare o escludere la presenza di patologie;
Indirizzare un piano di trattamento.
La visita ginecologica è importante anche nell'ottica della promozione e della prevenzione della salute riproduttiva della donna e della coppia.
Il ginecologo è, infatti, la figura di riferimento per:
Porre le domande e chiedere le spiegazioni di cui si sente il bisogno relative all'intimità;
Fornire informazioni sui corretti stili di vita e sui comportamenti a rischio (es. contraccezione, abitudini igieniche, dieta ecc.);
Seguire la donna durante il periodo della gravidanza;
Aiutare le donne con difficoltà a concepire o sospetta infertilità.
Oltre alla visita ginecologica, il medico specialista in ostetricia e ginecologia si occupa di:
Screening per la prevenzione dei tumori della cervice uterina (Pap test e HPV test);
Indagini diagnostiche di approfondimento (es. colposcopia);
Esecuzione di interventi chirurgici di varia tipologia (es. asportazione di fibromi e miomi, chiusura delle tube ecc.);
Prescrizione di terapie farmacologiche.
Perché si esegue
La visita ginecologica è un esame che permette di valutare lo stato di normalità dell'apparato genitale femminile ed escludere la presenza di patologie, come il tumore all'utero, i fibromi o l'endometriosi, migliorandone la possibilità di cura.
Quando ci si deve rivolgere al ginecologo?
La visita ginecologica può essere eseguita su richiesta della donna o del medico curante in caso di:
Controllo periodico, utile per la prevenzione e la diagnosi precoce di patologie dell'apparato genitale femminile;
Preoccupazioni o necessità di informazioni sulla propria salute, sulla contraccezione o sulla sessualità;
Sospetto di disturbi o patologie dell'apparato genitale femminile;
Monitorare la gravidanza (valutazione clinica, prescrizione esami ematochimici, ecografia ecc.).
La visita ginecologica è fortemente consigliata se compaiono disturbi insoliti come:
Dolore vaginale;
Bruciore o prurito intimo;
Perdite vaginali diverse dal solito per colore, consistenza, quantità e/o odore;
Disturbi del ciclo mestruale (irregolarità, mestruazioni dolorose e/o emorragiche, amenorrea ecc.);
Dolore pelvico di qualsiasi genere (durante le mestruazioni o negli altri giorni);
Cambiamenti al seno o ai capezzoli (dolorabilità, noduli palpabili, cisti, mastopatia e secrezioni);
Perdite di sangue tra un ciclo e l'altro;
Dolore durante i rapporti sessuali (dispareunia);
Problemi correlati alla menopausa ed alla senilità.
La visita ginecologica può essere effettuata, inoltre, per il monitoraggio di patologie già diagnosticate in precedenza (es. vaginiti, cisti ovariche, endometriosi ecc.) e per la prescrizione della terapia anticoncezionale. Inoltre, si raccomanda di rivolgersi al ginecologo in caso di rapporti sessuali occasionali non protetti, per timore di una gravidanza indesiderata o di aver contratto una malattia venerea.
Ogni quanto effettuare una Visita Ginecologica?
A prescindere dall'età, è consigliabile sottoporsi ad una visita ginecologica di controllo annuale o biennale, anche se apparentemente si sta bene. In presenza di problemi particolari che richiedono monitoraggi più frequenti, il medico può indicare una diversa periodicità.
A quale età fare la prima Visita Ginecologica?
L'età a cui sottoporsi per la prima volta ad una visita ginecologica può variare in funzione di alcuni fattori, come la presenza di disturbi particolari (es. infiammazioni ai genitali esterni alterazioni dello sviluppo dell'apparato genitale e disfunzioni ormonali) e l'inizio dell'attività sessuale.
In linea generale, è bene sottoporsi ad un controllo tra i 16 e i 21 anni, per controllare che non ci siano problemi, oppure entro l'anno dal primo rapporto sessuale. Naturalmente, è possibile recarsi dal ginecologo anche prima, per chiarire tutti i dubbi riguardanti il ciclo mestruale.
Indipendentemente dalla giovane età, poi, la visita ginecologica va eseguita in tutti i casi in cui si riscontrano sintomi anomali, come:
Perdite vaginali abbondanti o maleodoranti;
Prurito o bruciore intimo;
Dolori al basso ventre;
Tumefazioni addominali;
Ciclo irregolare o ancora assente a 15-16 anni.
Nella maggior parte dei casi, la prima mestruazione (menarca) si verifica tra i 10 e i 16 anni, anche se i primi flussi mestruali compaiono mediamente a 12-13 anni. Per le ragazze, la prima visita ginecologica è utile per un approccio agli aspetti della sessualità che risultano poco chiari (nota: con il menarca e la prima ovulazione è possibile l'inizio di una gravidanza) e per ricevere una consulenza sui metodi contraccettivi disponibili e più adatti alle proprie esigenze.
Visita Ginecologica: può essere fatta quando si è vergini?
La visita ginecologica può essere eseguita anche se non si hanno ancora avuto rapporti coitali; in questo caso, il medico userà strumenti appositi, che possono essere introdotti anche attraverso un imene integro, e sarà il più delicato possibile. Alle donne vergini, se necessario, potrebbe venir eseguito l'esame ginecologico per via rettale.
Preparazione
Visita Ginecologica: è prevista una particolare preparazione?
Per sottoporsi ad una visita ginecologica non vi è necessità di una preparazione particolare.
Prima dell'appuntamento, per sentirsi a proprio agio, ci si può lavare e depilare come d'abitudine (in genere, la presenza di peli superflui non è un dettaglio che al medico importa).
Per effettuare la visita ginecologica, è consigliabile che il retto e la vescica siano vuoti, salvo diverse indicazioni del medico (ad esempio, per la necessità di eseguire un'ecografia pelvica).
Come vestirsi per la Visita Ginecologica?
In generale, per recarsi alla visita ginecologica, è consigliabile indossare abiti comodi e pratici da mettere e togliere. Nello studio del medico, solitamente, è presente un angolo protetto da un paravento, dove la paziente può spogliarsi ed appoggiare gli indumenti.
Durante la visita ginecologica non è necessario spogliarsi completamente: salvo diverse indicazioni del ginecologo, occorre almeno togliersi gli slip e slacciare il reggiseno.
Visita Ginecologica: si può fare con le mestruazioni?
Se la visita ginecologica viene programmata per un controllo, è preferibile fissarla in assenza del flusso. Il sangue mestruale può interferire, infatti, con l'esecuzione del Pap test e può invalidare i risultati di alcuni esami di laboratorio. Il periodo migliore per eseguire il controllo ginecologico è dal 10° al 18° giorno dall'inizio del ciclo mestruale.
Nel caso in cui la comparsa del flusso arrivi inaspettatamente qualche giorno prima della visita ginecologica, è consigliabile valutare con il proprio ginecologo se è opportuno rimandare ad un'altra data l'appuntamento. In situazioni di urgenza, nelle metrorragie o in caso di minaccia d'aborto, invece, la visita ginecologica viene effettuata anche con le perdite ematiche.
visto che siete cialtroni ignoranti mi tocca fare una discressione e parlare di alien.
hr giger, il creatore del mostro alien e tutto il suo ciclo riproduttivo aveva come base l'inquietudine del sesso, la natalità e la concezione, non in senso spirituale ma fisico.
L'idea dell'Alien è una donna che t'ingravida, che ti fa uscire dal corpo giganteschi spermatozoii, e il facehugger qui sopra, è lo stupro, la coercizione e lo shock che prende forma fisica. Non a caso durante l'ovulzione la vittima viene strangolata, che è simbolo di coercizione.
L'Alien stesso ricorda un corpo femminile vestito di pelle nera, e nella mascella dell'alien riposa un'altra bocca, che viene usata non per nutrirsi ma per penetrare.
Senza contare la lunga coda dotata di pungiglione con cui sventra le persone.
Le mani lunghue e secche con le unghie nere ed eleganti.
non postate foto dell'alien, o dei lavori di giger please, quello sì che potrebbe essere grottesco...
abuela i ginecologi come i proctologi probabilmente sono più delicati ed esperti degli psicoterapeuti, perchè mentre uno psico tira via e quello che azzecca azzecca, ma un medico vero deve fare diagnosi certe ed ha bisogno della tua storia clinica e dei tuoi trascorsi, qualsiasi essi siano.
Non ti giudica se hai parafilie, nè cerca di correggerti, non ti mette in croce se hai gusti strani, non gliene frega nulla del tuo status sociale, per lui/lei la cosa che importa è solo il tuo stato di salute.
con il mio proctologo è stato imbarazzante, ma se va fatto va fatto.
Sopratutto fare il campione di sperma, vai in farmacia, prendi il flacone
la mattina lo riempi per portarlo al centro esami e alle 7 del mattino ero lì in loop completo.
come fai ad andare in giro con un bicchiere di roba, per poi darla al laboratorio?
salve
salve
ecco un mestolo di succo di sega, fresco fresco
grazie arrivederci
per fortuna tutti sono stati più discreti. come portare un campione delle urine.
nessuno chiede niente, nessuno fa il cretino.
l'esame anale è scomodo, ma l'importante è andare puliti. Il mio medico aveva paura che gli piantassi un calcio nel muso. Almeno l'idea del medico che fa scioccare il guanto e poi ti sbarba le dita tra le chiappe è falsa.
Si pensa poi se ci vai e hai pure qualcosa di grave e devi sentirti rimproverare perché non ti sei mosso prima
Poi ad esempio io non so neanche se sono ancora vergine o no. Boh... boh... boh (macinazione mentale)
Va beh tanto non cj andrò mai se non per cause di forza maggiore, mi sa che è inutile parlarne
Ma il presentarti sola ti da difficoltà perché vorresti sostegno o perche pensi giudichino il tuo essere sola?
scusa come fai a non sapere se sei vergine o meno?
Non è ironia la mia infatti anch'io lo sono, anche se la verginità maschile in realtà non esiste e dovrei parlare piu che altro di mancanza di 'conoscenza'
Ubicazione: sono come una tigre in mezzo al mare ... cazzo ci fa una tigre in mezzo al mare ???????
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Originariamente inviata da tersite
scusa come fai a non sapere se sei vergine o meno?
Non è ironia la mia infatti anch'io lo sono, anche se la verginità maschile in realtà non esiste e dovrei parlare piu che altro di mancanza di 'conoscenza'
se per verginità si intende mantenere l'imene intatto, questo si può rompere anche per altri motivi che non siano la penetrazione
E questo cosa c'entra, boh lo sa solo lei
solita scontata acidità, meno male che ci sono utentesse ironiche.
Le altre mega utentesse galattiche hanno tutte un'ironia della madonna e dove passano crescono i fiori, io sono solo acida. Non fa una piega proprio.
I morti di figa li hai menzionati tu, quindi un pochetto di coda di paglia ce l'hai (tra l'altro il termine potrebbe derivare da una favola di Esopo con protagonista una volpe. Ironia della sorte, Volpacchiotto ♡)
Ultima modifica di Baby Lemonade; 10-07-2019 a 22:13.