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15-12-2018, 12:06
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#101
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Banned
Qui dal: Jul 2017
Messaggi: 1,222
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Quote:
Originariamente inviata da Da'at
Poi uno o prende atto delle proprie difficoltà in merito, e ci lavora su (e non è un lavoro da un pomeriggio). Oppure si inventa queste terminologie sciocche come alfafigo e betaschiappa e autorazzialmente si marchia del secondo stigmatizzante epiteto, per potersi consolare che lui è lo stesso bravo e buono e non è colpa sua, ma la genetica, i genitori, il mondo kattivo, blah banf.
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Le donne..
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15-12-2018, 12:38
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#102
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Esperto
Qui dal: Aug 2006
Ubicazione: Campania
Messaggi: 8,197
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Originariamente inviata da Da'at
Ecco che salta fuori il nodo gordiano. Ma chissenefrega se non è apprezzata.
1) non si può piacere a tutti: facciamocene una ragione
2) chissenencula dell'opportunezza. Ha mai suscitato attrazione chi indossa maschere alla bisogna per essere come ci vogliono gli altri?
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Se una persona fa una rumorosa scorreggia per strada ed un'altra per pudore non la fa, ed anche avendo lo stimolo aspetta di trovarsi in un luogo più opportuno, non è che la prima non indossa una maschera e la seconda sì.
Lo stimolo lo hanno entrambe ma non è che una indossa qualche maschera mentre l'altra è più naturale, dal mio punto di vista son naturali entrambe, ognuna valuta e decide cosa fare in funzione delle sue preferenze e del proprio temperamento.
Questo perciò è un falso problema.
Non si può piacere a tutti, ma delle persone poi comportandosi in certi modi finiscono col non piacere quasi a nessuno o a persone che poi non piacciono a loro, poi c'è anche quest'altro effetto qua.
Naturalmente una persona ha più pudore di un'altra, non è che poi questa è una maschera, che maschera è visto che esprime proprio un tratto temperamentale comportandosi così?
Tu suggerisci alla persona che ha pudore di comportarsi come quella senza pudore perché secondo te è più utile, io dico, aspetta, non è detto, dipende. Il pudore sviluppato dalla persona introversa non è detto che sia più utile nel caso specifico dell'altro tipo di comportamento.
Alla fine sei stato tu inizialmente a suggerire alla persona introversa e timida (che significa proprio non esternare facilmente tutto quel che si prova e pensa, compreso il desiderio sessuale) di comportarsi come quella estroversa perché la cosa sarebbe stata più efficace (dal tuo punto di vista), e adesso vuoi rigirare la frittata?
Se non si pone il problema di piacere a qualcuno, non si pone alcun problema.
Una persona seguendo proprio quel che sostieni magari dice: "io non voglio esternare i miei desideri, son fatto così, mi si deve accettare così come sono perché nessuno piace agli altri non mostrando quel che è. Se esprimessi quel che desidero non mostrerei questo tratto temperamentale." Chiuso anche il tuo discorso.
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Ultima modifica di XL; 15-12-2018 a 13:09.
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15-12-2018, 13:58
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#103
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Esperto
Qui dal: Dec 2014
Ubicazione: Milano
Messaggi: 5,449
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Quote:
Originariamente inviata da XL
Se una persona fa una rumorosa scorreggia per strada ed un'altra per pudore non la fa, ed anche avendo lo stimolo aspetta di trovarsi in un luogo più opportuno, non è che la prima non indossa una maschera e la seconda sì.
Lo stimolo lo hanno entrambe ma non è che una indossa qualche maschera mentre l'altra è più naturale, dal mio punto di vista son naturali entrambe, ognuna valuta e decide cosa fare in funzione delle sue preferenze e del proprio temperamento.
Questo perciò è un falso problema.
Non si può piacere a tutti, ma delle persone poi comportandosi in certi modi finiscono col non piacere quasi a nessuno o a persone che poi non piacciono a loro, poi c'è anche quest'altro effetto qua.
Naturalmente una persona ha più pudore di un'altra, non è che poi questa è una maschera, che maschera è visto che esprime proprio un tratto temperamentale comportandosi così?
Tu suggerisci alla persona che ha pudore di comportarsi come quella senza pudore perché secondo te è più utile, io dico, aspetta, non è detto, dipende. Il pudore sviluppato dalla persona introversa non è detto che sia più utile nel caso specifico dell'altro tipo di comportamento.
Alla fine sei stato tu inizialmente a suggerire alla persona introversa e timida (che significa proprio non esternare facilmente tutto quel che si prova e pensa, compreso il desiderio sessuale) di comportarsi come quella estroversa perché la cosa sarebbe stata più efficace (dal tuo punto di vista), e adesso vuoi rigirare la frittata?
Se non si pone il problema di piacere a qualcuno, non si pone alcun problema.
Una persona seguendo proprio quel che sostieni magari dice: "io non voglio esternare i miei desideri, son fatto così, mi si deve accettare così come sono perché nessuno piace agli altri non mostrando quel che è. Se esprimessi quel che desidero non mostrerei questo tratto temperamentale." Chiuso anche il tuo discorso.
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io però riesco ad essere assertivo pure quando scoreggio. Prova!
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15-12-2018, 14:03
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#104
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Esperto
Qui dal: Dec 2014
Ubicazione: Milano
Messaggi: 5,449
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Battute a parte.
Sei timido? Dì che sei timido e che fai fatica a trovare il coraggio di baciarla! Se è quella giusta vedrai che farà in modo di aiutarti a far avvenire qualcosa. Se invece non le piacciono i timidi, amen, ti sei tolto il dubbio.
Il concetto, se lo si vuol intendere, è che bisogna far capire le proprie intenzioni. In un modo o nell'altro il messaggio deve arrivare all'altra parte.
Sennò niente, non arriva e ovviamente non si quaglia. E non è colpa delle donne, non è colpa della genetica. E' colpa vostra.
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15-12-2018, 14:13
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#105
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Banned
Qui dal: Jul 2014
Messaggi: 7,102
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Quote:
Originariamente inviata da Milo
Ovvio che economicamente parlando è meglio fare i brillanti solo in fase di ricerca per poi smettere di offrire,è evidente che il risparmio così sia più elevato,però io voglio pensare che la creazione di una relazione si basi su altri presupposti che non vecchi rituali di corteggiamento fatti di ostentazione e vendita di fumo,ma che ci si possa ancora innamorare di uno sguardo,di un sorriso o semplicemente di una parola gentile.
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non dicevo che era giusto, infatti, ma che tra 'mantenere' una relazione già avviata impiegando solo i propri soldi per far fronte alle richieste della vita di coppia e non farlo ma provare a iniziare con qualche gentilezza (non che dopo non debbano esserci, ma magari saranno principalmente di altro tipo) anche in quel senso, quando ancora non ci si conosce bene e si cerca di agevolare lo sviluppo di un'armonia, la seconda possibilità è più accettabile. Non è solo una questione di risparmio.
Fosse per me abolirei proprio questo senso del dovere secondo cui uno deve offrire che sia in amicizia, in legami sentimentali, tra sconosciuti, ecc.; ognuno paga il proprio, a meno che l'altra persona è in difficoltà economiche, e se proprio uno vuole offrire lo fa pure ma come una cosa che è venuta spontanea lì al momento, nè dovuta in qualche modo nè da contraccambiare entro un certo tempo.
Quote:
Originariamente inviata da Maca
Finalmente un commento sensato
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avendo letto qualche tuo post su questo argomento, suppongo che condivida in particolare il discorso dell'offrire all'inizio da parte dell'uomo. In realtà come ho appena scritto qui sopra io non sono in generale d'accordo con questa impostazione: razionalmente, a meno che si sappia che l'uomo guadagni molto più della donna, perchè dovrebbe essere così? perchè, sempre parlando in linea generale, deve essere un gesto dovuto da parte di un genere? Io dico semplicemente che mi sembra che da una parte ci sia ancora questa usanza, da un'altra si tenda a dividere / alternare (ma forse mi sbaglio perchè non è che abbia questa vita sociale), per cui per cercare di tirarsi fuori da imbarazzi e per toglierli anche alla donna, a cui verosimilmente sembrerà normale o solo la prima opzione o entrambe (ma non che per esempio ci si aspetti che debba offrire lei), meglio avere quell'intraprendenza di fare quel gesto. Che poi effettivamente farà anche piacere farlo, anche una seconda volta, ma non tutti stanno messi bene economicamente e magari alla terza uscita uno vorrebbe (parlo per me) che dall'altra parte qualche segnale di partecipazione arrivi, anche perchè sennò uno può ragionevolmente pensare che, a parte che se ne stia approfittando, il suo interesse sia basato molto su quello che si può dare attraverso quel tipo di regali, e quindi sui regali stessi.
Quote:
Originariamente inviata da Da'at
Che poi sta storia dei beta e degli alpha si può anche (più correttamente imho) descrivere lessicalmente con due termini diversi: assertivi e anassertivi. E con l'aumentare dei primi ovviamente i secondi devono spartirsi un piatto di briciole sempre più esiguo.
Vale per le relazioni come vale per il lavoro (chi non chiede aumenti, chi non ambisce a promozioni, chi non mette i puntini sulle i su quelle che sono e non sono le proprie competenze, chi non si fa comandare da chicchessia...) e per la vita sociale.
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a proposito di lavoro io mi faccio pagare una miseria, però il punto è questo: a parte le mancanze sociali, mi sembra, anzi mi è proprio chiaro che ho anche mancanze sul piano delle competenze tecniche. Se chiedo di essere pagato con somme non irrisorie temo che poi non riuscendo a portare a termine un lavoro quel qualcosa in più non me lo meriti. Vedo effettivamente come proporzionali alle mie capacità quelle cifre da paghetta. Riuscirei (forse) ad essere assertivo solo se pensassi di avere ragione e se, punto non trascurabile, non pensassi che un tale atteggiamento possa demotivare il datore di lavoro tanto da rischiare di essere mandato via, con le altre opportunità che di certo non abbondano. Per essere assertivi bisogna pure essere nella posizione per permetterselo.
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Ultima modifica di alien boy; 15-12-2018 a 14:15.
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15-12-2018, 14:29
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#106
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Esperto
Qui dal: Aug 2006
Ubicazione: Campania
Messaggi: 8,197
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Io penso che anche la questione relativa all'assertività è un'altra cosa che va contestualizzata.
Se io voglio mettermi a fare l'assertivo e dire "adesso si fa come dico io" ed in pratica non ho alcun potere contrattuale perché nessuno mi dà retta, non è poi l'assertività che manca, mancano i mezzi e i presupposti per avere questo potere contrattuale con gli altri.
L'assertività deve andare di pari passo con certi mezzi aggressivi, o di minaccia, o di contrattazione, o di seduzione concreti, se non ci sono questi mezzi base, da sola non basta, e penso che sia anche controproducente se non è commisurata ai mezzi che ci sono.
Non è detto che le gerarchie che vengono a crearsi dipendono soltanto dalla mancanza di assertività quando i mezzi abbondano, può essere vero il contrario, non si è tanto assertivi perché i mezzi per poterlo essere in una misura maggiore non ci sono adesso.
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15-12-2018, 14:33
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#107
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Esperto
Qui dal: Aug 2006
Ubicazione: Campania
Messaggi: 8,197
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Quote:
Originariamente inviata da Da'at
Battute a parte.
Sei timido? Dì che sei timido e che fai fatica a trovare il coraggio di baciarla! Se è quella giusta vedrai che farà in modo di aiutarti a far avvenire qualcosa. Se invece non le piacciono i timidi, amen, ti sei tolto il dubbio.
Il concetto, se lo si vuol intendere, è che bisogna far capire le proprie intenzioni. In un modo o nell'altro il messaggio deve arrivare all'altra parte.
Sennò niente, non arriva e ovviamente non si quaglia. E non è colpa delle donne, non è colpa della genetica. E' colpa vostra.
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Ma vale anche per la donna?
Se io non faccio passare il messaggio è colpa mia, ma non me lo potrebbe dire l'altra persona che vuol baciarmi?
Mo fammi capire perché c'è questa asimmetria. Magari il coraggio non ce l'ho perché non ho capito se le piaccio.
Io devo esternare i miei sentimenti chiaramente ed espormi ad un possibile rifiuto, e l'altra persona non deve farlo?
La colpa qua secondo te è di una parte sola ma in base a quel che hai scritto prima non si dovrebbe dedurre questa cosa qua.
Se io non esterno i sentimenti sbaglio, ma se non li esterna l'altra persona dovrebbe sbagliare lo stesso, non sarei solo io quello sbagliato che non fa funzionare le cose secondo logica.
La colpa qua sarebbe di tutti, non solo di una delle due parti, perciò non è vero che non è colpa anche delle donne, se per te si è colpevoli in tal senso.
Comunque non parlo tanto per me, dovessi arrivare a certi punti poi finirei con l'agire .
Già questo comunque dimostra che si ha un potere contrattuale di merda in questo tipo di relazioni. Tanto è vero che siamo noi a dover investire e rischiare, non l'altra persona che si veste carina esce ed aspetta senza dover fare mai mosse esplicite.
Per fare un esempio mia madre ha rinfacciato diecimila volte a mio padre che a cercarla è stato lui quando litigavano, tanto per rimarcare che anche dietro a queste mosse si annidano certe forme di potere contrattuale.
Come se poi lei fosse stata passiva nell'accettare, no la responsabilità poi ricade tutta su una parte sola, quella più debole che si espone.
Se si quaglia la responsabilità è del maschio che si è esposto (perché altrimenti non accadrebbe nulla), se non si quaglia la responsabilità è sempre del maschio che non si è esposto.
Mio padre credo rientrasse quasi nella seconda tipologia di uomo, si è sempre impegnato molto per accontentare mia madre. E secondo me solo a questo tipo di relazioni si può aspirare trovandosi in certe posizioni gerarchiche, bisogna far leva sulla possibilità di avere una relazione a lungo termine, difficile piacere in termini sessuali e nell'immediato.
Per questo poi esporsi subito può essere controproducente quando non si hanno segnali espliciti. Mia madre mi ha sempre raccontato che all'inizio mio padre non le piaceva, e se questo avesse tentato di baciarla subito, non si sarebbe instaurata alcuna relazione, né figli, né altro...
Le dinamiche che hai in mente tu, di relazioni passionali in cui bisogna prendere di petto le cose, magari ci sono, ma non sono la norma, ed altri tipi di relazioni (quelle a cui puoi realisticamente aspirare in funzione di quel che sei) possono essere stroncate sul nascere se ti comporti così.
A certi tipi di individui questo tipo di relazioni (quelle passionali dove si strappano i vestiti) sono precluse, o diventano davvero altro (ammesso che sia possibile), o si accontentano di quel che passa il convento.
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Ultima modifica di XL; 15-12-2018 a 16:10.
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15-12-2018, 15:34
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#108
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 28,133
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sta cosa di essere se stessi, di scorreggiare e ruttare con le donne può andare bene quando sei un ragazzo, quando sei un'uomo di oltre 40 anni ti devi comportare come tale o giù di lì.. poi va bene ammettere che si è timidi.. va bene essere trasparenti e non mettere maschere, ma può funzionare come anche no. Non sono soluzioni assolute.
E' tutta colpa nostra? Ammettiamo che la chiusura verso gli altri può essere anche in parte colpa nostra, ma il fisico, il carattere?
Se uno ha la gobba e la panza nonostante fa palestra e corsa.. ne avrà poca, ma figuriamoci se non facesse niente..diventerebbe un mostro, e invece c'è gente che è bella anche stando sul divano h24.. è tutta colpa nostra?
Uno nasce balbuziente, un'altro menomato, un'altro ancora asperger.. è sempre tutta colpa nostra?
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15-12-2018, 16:30
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#109
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Banned
Qui dal: Jul 2017
Messaggi: 1,222
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Quote:
Originariamente inviata da XL
Ma vale anche per la donna?
Se io non faccio passare il messaggio è colpa mia, ma non me lo potrebbe dire l'altra persona che vuol baciarmi?
Mo fammi capire perché c'è questa asimmetria. Magari il coraggio non ce l'ho perché non ho capito se le piaccio.
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Sempre colpa degli altri.
Vuoi baciarla e non lo fai? Va a finire che non la baci. Punto
Poteva farlo lei i meno non è il problema. La conseguenza è sempre che non è successo niente
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15-12-2018, 16:36
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#110
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Banned
Qui dal: Jul 2017
Messaggi: 1,222
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Quote:
Originariamente inviata da alien boy
avendo letto qualche tuo post su questo argomento, suppongo che condivida in particolare il discorso dell'offrire all'inizio da parte dell'uomo. In realtà come ho appena scritto qui sopra io non sono in generale d'accordo con questa impostazione:
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Incredibile, riesci a darmi torno anche quando ti ho dato ragione...
E tutto per far polemica
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15-12-2018, 19:21
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#111
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Banned
Qui dal: Apr 2015
Ubicazione: Ovunque ma non qui
Messaggi: 14,306
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Quote:
Originariamente inviata da XL
Io penso che anche la questione relativa all'assertività è un'altra cosa che va contestualizzata.
Se io voglio mettermi a fare l'assertivo e dire "adesso si fa come dico io" ed in pratica non ho alcun potere contrattuale perché nessuno mi dà retta, non è poi l'assertività che manca, mancano i mezzi e i presupposti per avere questo potere contrattuale con gli altri.
L'assertività deve andare di pari passo con certi mezzi aggressivi, o di minaccia, o di contrattazione, o di seduzione concreti, se non ci sono questi mezzi base, da sola non basta, e penso che sia anche controproducente se non è commisurata ai mezzi che ci sono.
Non è detto che le gerarchie che vengono a crearsi dipendono soltanto dalla mancanza di assertività quando i mezzi abbondano, può essere vero il contrario, non si è tanto assertivi perché i mezzi per poterlo essere in una misura maggiore non ci sono adesso.
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15-12-2018, 19:32
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#112
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Banned
Qui dal: Jul 2014
Messaggi: 7,102
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Quote:
Originariamente inviata da Maca
Incredibile, riesci a darmi torno anche quando ti ho dato ragione...
E tutto per far polemica
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questa volta non era per fare polemica. Mi sono ricordato di cose che hai scritto in precedenza e siccome non mi ci ritrovavo volevo semplicemente specificare meglio quello che pensavo di quell'argomento perchè magari potevi aver interpetrato in modo parziale la mia opinione in merito. Volevo essere più chiaro.
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15-12-2018, 19:48
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#113
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Esperto
Qui dal: Jan 2018
Messaggi: 4,072
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Quote:
Originariamente inviata da Myway
Chiaro che un CR7 e similare può uscire e andare direttamente al sodo senza girarci troppo attorno , mentre un pinco pallo qualsiasi se la deve giocare bene, essere usciti insieme significa che la donna una occasione te la da poi dipende da come te la giochi...se appari insicuro titubante contraddittorio chiuso, trapela la poca esperienza in certe situazioni difficilmente la donna avrà voglia di continuare, così allo stesso modo se le salti addosso con la lingua in bocca appena salutati...
Purtroppo al giorno d'oggi si va molto di fretta, gli altri spasimanti premono quindi difficilmente trovi donne che accettano di seguire i tempi fobici di adattamento, se il fobico cerca di velocizzarsi si snatura e fa cazzate...quindi non è facile per niente..
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credo proprio, anzi personalmente penso proprio che le cose stiano come hai scritto tu.
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15-12-2018, 20:04
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#114
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Esperto
Qui dal: Jan 2018
Messaggi: 4,072
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Vorrei dire una cosa, molto scontata, che sanno o dovrebbero sapere tutti, ma che spesso viene quasi da tutti dimenticata. Chi è fobico, evitante, depresso, chi cioè vive direttamente sulla propria pelle questo problema, sa quanto sia difficile, a volte impossibile fare cose, avere situazioni, relazioni che gli altri hanno normalmente e naturalmente. Quello che voglio dire è che dall'esterno, per chi non vive e non ha queste problematiche, risulta facile uscirne, e questa visione di facilità di risoluzione del problema dipende proprio da questo, perché da fuori sembra tutto di facile risoluzione ma purtroppo chi vive da sempre o da molti anni queste problematiche sa che è davvero difficilissimo .non scopro di certo l'acqua calda dicendo questa cosa, ma se ci si riflette sopra questo concetto, non è affatto una banalità...
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