Ho iniziato a pensarci vedendo un servizio in un telegiornale in cui si parlava di un gruppo di teppisti...in particolare intervistando chi li conosceva tutti erano d'accordo sul fatto che uno di loro,conosciuto per la sua timidezza,doveva aver agito trascinato dagli altri.
Fateci caso,si sentono sempre più frasi del genere:"lui è timido,perciò è tranquillo","era un ragazzo molto timido...",ecc.
Ora vi chiedo:secondo voi un ragazzo timido non può essere allo stesso tempo anche un gran bastardo?Non che voglia dire che essere bastardi sia una cosa buona,ma trovo molto superficiale ritenere chi è timido una persona incapace di fare qualcosa di sbagliato o comunque un rammollito,voi che ne pensate?