barclay

Il problema non è che ci vedono come gay: ci vedono come eunuchi.

Boyyy82

Nei paesi piccoli, ove la gente spettegola, se stai per lungo tempo senza una ragazza lo dicono veramente..( ad esempio "non ho mai visto Caio con una donna, mi sa che è dell'altra sponda" ecc)

Velaour0100102

Io odio quei commenti -.-" .
Il mio ex insegnante di educazione fisica , ora mio amico , non ha una donna . Lui ha più di 30 anni e NON è dell'altra sponda .

Solo solo commenti\giudizi sparati senza un fondo solido di logica . Non sanno neanche fare una probabilità semplicissima o una banale media matematica ... figuriamoci come potrebbero concludere una cosa del genere soltanto con 1 dato .

SoloUnaDonna

A me è capitato che facessero questa associazione:
timida + single = secchiona

monaxia94

Timido+single+intelligente= secchione sfigato

barclay

Noto che, quando si parla di una donna, il +single non conduce mai alla defemminilizzazione

muttley

Ma conduce ad altrettanti epiteti spregiativi, come zitella (quasi sempre seguito dall'aggettivo acida) e tutte le sue varie coloriture, specie dopo i 30-35 anni.

SoloUnaDonna

Beh a me rompono che non sono fidanzata/sposata dai 20 anni..

barclay

A quale epoca ti riferisci? Forse negli anni 70 si diventava zitella a 30
A parte questa considerazione, quegli epiteti sono dispregiativi di singoli aspetti della personalità, non dell'intera identità sessuale.

muttley

A quell'epoca ancora prima, ma forse bisognerebbe essere nei panni di una donna per capirlo, io non vedo tante trentenni contente di essere single. E comunque forse negli anni 70 gay era un epiteto che metteva alla berlina l'intera identità sessuale, oggi fortunatamente la componente omofoba di questa società si è un po' attenuata (con i dovuti distinguo a seconda delle aree geografiche e dei contesti). Secondo me "zitella" è un epiteto che tradizionalmente svaluta la personalità femminile in ogni sua componente.

Reynod

Mi è capitato... Da parte di ragazzi con cui parlavo di ragazze... uno di loro me lo ha chiesto 2 volte in giorni differenti. E poi da ragazze i primi anni delle superiori. Il tono con cui mi è stata posta questa domanda comunque era sempre scherzoso e mai serio, non penso sospettassero nulla di me .

Il fatto di aver avuto esperienze omosessuali (e ne avrò ancora in futuro) e di considerare come "etichetta" migliore per descrivere la mia sessualità quella di bisessuale, non fa che complicare ulteriormente la questione.
Ovviamente non lo sa praticamente nessuno, anche se a volte tendo a mettere in pratica dei comportamenti tali per cui è quasi come se io in un certo senso volessi essere scoperto, anche se allo stesso tempo non lo voglio assolutamente!

paccello

Beh, ma io non la vedo così complicata. Se uno è bisex, è bisex, non credevo fosse un concetto inedito o difficile da capire per le persone.

Reynod

Non lo so. Le pochissime persone a cui l'ho detto (mentre eravamo tutti ubriachi e spero se lo siano dimenticati) credevano fossi gay o peggio ancora che stessi solo cercando di attirare l'attenzione. Penso sia dovuto al fatto che non sono effeminato, che non ho nessuna amicizia femminile e che insomma non corrispondo a nessuno stereotipo . Del resto anche io una volta quando immaginavo un gay pensavo grottescamente a un uomo che voleva diventare donna (facevo un calderone unico di orientamento sessuale e identità) e che si comportava in modo quasi ridicolo. Inoltre ero parecchio omofobo, soprattutto i primi anni delle superiori . Poi per fortuna con il tempo la mia immagina mentale è cambiata e successivamente ho potuto constatare che quello che immaginavo era sbagliato!
Parlando con altre persone (senza dire niente di me), comunque, ho notato che c'è ancora gente che non conosce la differenza tra trans, bisex, gay e magari pure etero...
Ne ho parlato anche con il mio migliore amico, però secondo lui era solo una confusione "momentanea" (come se fosse iniziata così un giorno casualmente...), poi a distanza di tempo non ho più continuato il discorso lasciando intendere che era tutto finito, perchè mi vergognavo troppo...
Una mia paura è che se mi dovessi mettere seriamente con una ragazza (in futuro poi eventualmente tenendo conto che per ora sono a zero esperienze... però ho "solo" 20 anni e spero di avere ancora tempo!) di essere mollato se dovessi confidarmi con lei, oppure di dover tenerle nascosta per sempre questa mia parte di me.
In ogni caso non vorrei andare troppo fuori topic, potrei scrivere fiumi di pagine su questo argomento .

LeonardKraditor

Gli omosessuali che fanno più paura sono quelli non effeminati e assolutamente maschili. L'immagine del gay checca sculettante è rassicurante per molti etero, perchè riconoscendoli dall'esterno questi etero si tranquillizzano sulla propria virilità e "normalità".
Nel momento in cui si vedono davanti un bestione grosso e barbuto che dice di essere gay un po' si disorientano, non riuscendo ad incasellare l'"invertito" nello stereotipo televisivo e delle riviste patinate.
Io l'ho provato sulla mia pelle: più persone hanno cercato di "farmi ragionare" dicendomi che non posso assolutamente essere gay, perché non ho nulla di femminile nell'aspetto!
Veramente assurdo, come fanno a sapere cosa c'è nella mia testa, che fantasie faccio e da chi sono attratto soltanto osservandomi dall'esterno?

Reynod

Hai perfettamente ragione . Io tendo a non darmi classificazioni e cerco di stare il più lontano possibile dalle etichette, cercando di non farmi troppe paranoie. Ho incontrato queste persone che mi volevano far credere che ero etero. Ho incontrato un gay che credeva non provassi attrazione per le donne e che mi voleva far accettare il fatto di essere totalmente omosessuale. Ho provato ad autoconvincermi di essere gay. Ho provato ad autoconvincermi di essere eterosessuale e che la mia condizione fosse dovuta a sensi di inferiorità/questioni psicologiche. Ma alla fine tutto questo non aveva nessun senso perchè stavo anteponendo l' "etichetta", ovvero il termine di classificazione, a ciò che provavo realmente. Oltretutto io vado molto a "periodi", anche in base alle persone con cui mi relaziono...
Alla fine l'unica cosa che secondo me conta è vivere serenamente

Fisicamente sono abbastanza esile e dimostro di meno rispetto alla mia età. Non mi credevano perchè sono maschile nel comportamento e tutto quanto. E comunque non vuol dire niente .

MaAncheNO

Sì anni fa mi è successo... adesso non più perchè sono cambiato un bel pò

boom76

credo che fra poco tempo tutti penseranno che sono gay... (adesso ho già 35 anni) perchè tutti pensano che sia impossibile che uno non riesca a trovare uno straccio di ragazza

electricfuneral

in sardegna il timido e' frocio,cioe' dicono frocio proprio per indicare un timido