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Vecchio 01-07-2010, 18:44   #101
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Originariamente inviata da LordDrachen Visualizza il messaggio
sinceramente trovo che l'attenzione mediamente si catturi dicendo "stupidate" in modo "brillante". quindi non un discorso di contenuti, ma di savoir faire.
il timido il savoir faire non ce l'ha, perché è appunto una costruzione (anche se può venire spontanea entro un certo limite).
ti è mai capitato di leggere la noia sui volti dei tuoi interlocutori mentre parlavi
di cose interessanti (cioè non del più e del meno) ?
secondo me stiamo generalizzando troppo (cit), perche` le variabili sono parecchie.
l'interesse degli interlocutori per il dato argomento, ad esempio, oppure il tipo di comitiva...
io con "brillante" non sto parlando di uno che dimostra di sapere a memoria i fratelli Karamazov o la situazione politica del Waziristan, sto parlando di persone che, in un dato momento, sanno tirare fuori la citazione giusta, sanno fare la battuta giusta (stupida o meno).
E non e` che ci voglia molto, se ci si pensa...
Per la questione del savoir faire e` lo stesso: ci sono persone che riescono ad essere entusiaste, decise e carismatiche, ma solo in situazioni controllate e non in altre.
Non e` affatto vero che un timido non e` MAI carismatico e deciso, lo e` solo in date situazioni, quelle in cui si trova a suo agio.
In quella situazione puo` anche permettersi il lusso di prendere in giro, di sfottere, di fare la battuta magari stupida ma che suscita un sorriso...
Ma lo stesso vale per un discorso che sai a prescindere che interesserebbe gli altri: il timido/fobico e` in genere cosi` pieno di paranoie che la mimica, l'epressione e l'entusiasmo nell'esposizione dei concetti cambiano come il giorno e la notte a seconda che si trovi in una situazione ansiogena o meno.
Preso atto che non tutti sono uguali, e che, in una data situazione, un comportamento che altrove risulterebbe carismatico potrebbe essere considerato solo sfacciato o eccessivo o presuntuoso, questo significa che i blocchi psicologici del timido sono cio` che fa la differenza...

Ultima modifica di Essere Inutile; 01-07-2010 a 18:56.
Vecchio 01-07-2010, 19:23   #102
Esperto
L'avatar di Warlordmaniac
 

Io credo che se si continua ad usare la parola "timidezza" ci potranno essere solo che equivoci, poiché di significato troppo vasto e interpretabile.

L'introversione è genetica, da lì non si sfugge; un introverso non diventa estroverso.
Vecchio 01-07-2010, 20:31   #103
Esperto
 

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Originariamente inviata da Oceanus88 Visualizza il messaggio
continui a prendere pezzi di frasi...io ho detto che se si è stronzi si ha la vita in discesa durante l'adolescenza...non ho detto che bisogna essere per forza stronzi per avere gli amici...
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Originariamente inviata da Oceanus88 Visualizza il messaggio
Poi voi dite quello che volete e già immagino i vostri commenti...direte: atteggiamento da superficiali, incoerente, stupido, preferisco rimanere solo a vita piuttosto che fare robe del genere ecc ecc non mi interessa...
quello che vi ho detto è quello che pensano la quasi totalità dei ragazzini moderni...chi fa lo stronzo non rimane mai solo...chi invece si fa un casino di complessi, ingenuo ecc (come ero io in passato) la sua vita sarà in salita, corre il rischio di venire usato dagli altri per arrivare ai loro obbiettivi e rischia di rimanere solo...
Insomma, non c'è scampo, non c'è altra alternativa? Io continuo a vedere esempi che provano il contrario (me stesso compreso, anche quando ero adolescente), evidentemente non si tratta di una regola assoluta.

Quote:
Originariamente inviata da Oceanus88 Visualizza il messaggio
chi ha detto che non si può avere gusti diversi dai miei?? ognuno c'ha i suoi gusti e tu non puoi pretendere che i miei gusti siano uguali ai tuoi o agli altri...
L'ho detto prima io, non copiare
La differenza è che per me se tu vuoi andare in discoteca non c'è problema, capisco che ci si possa divertire lì, anche se a me non attrae più di tanto e non mi sembra un gran mezzo di socializzazione.
Invece tu mi sembri non concepire che qualcuno possa non pensarla come te, sembra che per te o si va in discoteca oppure non si ha voglia di socializzare, come quando dici:
Quote:
Originariamente inviata da Oceanus88 Visualizza il messaggio
se si sta tra amici ci si diverte pure stando dentro casa..
il problema è che qui tanta gente vuole fare conoscenze e se vai in discoteca hai più possibilità di farle...
Per me si può fare un raduno anche lungo il corso il problema è che dopo un pò io mi rompo un pò le balle (e io mi rompo le balle in disco, perché deve contare solo la tua opinione?) di passeggiare senza fare nulla...
Se vado in un locale mi diverto di più...voi sembrate che avete dei blocchi e timori ad andare in discoteca o in un pub...non capisco davvero il motivo (sarà che si può stare bene, anzi meglio anche andando da un'altra parte?)...secondo me vi fate dei pregiudizi su certi luoghi magari senza esserci mai stati (ci sono stato, so di cosa parlo)...non capisco di che abbiate paura ad entrarci..

Quote:
Originariamente inviata da Oceanus88 Visualizza il messaggio
pericoloso è il fatto di dire come concetto: "la timidezza non è un difetto...ci si deve convivere"
Questo è assolutamente vero, invece: la timidezza non è un male in sè. L'egoismo, la cattiveria sono difetti, non la timidezza.
E ci si deve convivere, perché di solito non si riesce mai a eliminarla del tutto, essendo legata almeno in parte al carattere.

Quote:
Originariamente inviata da Oceanus88 Visualizza il messaggio
e "la timdiezza non ti preclude niente"...questo concetto se lo sente un 16/18enne o cmq sia una persona molto giovane può essere controproducente...non è affatto vero che la timidezza non sia un difetto e non ti precluda niente...magari a 40 anni non ti preclude niente, ma a 18 anni si e parecchie cose....
Se parecchio grave, la timidezza ovviamente può essere un ostacolo, ma io non l'ho mai negato. Ho detto che non è un difetto, che per me è diverso, perché sembra implicare una colpa da parte di chi è timido, una manchevolezza da emendare.

Quote:
Originariamente inviata da Oceanus88 Visualizza il messaggio
una persona che ragiona così per me lo fa solo per non sentirsi in colpa e mettersi in pace con se stesso...difatti autoconvicendosi che non sia un difetto non si ha nemmeno lo stimolo di cambiare percui non ci si perde nemmeno tempo per cercare opportunità di cambiamento...il ragionare così è un fatto di pigrizia per me...
Una cosa è cercare di cambiare per sé stessi, per stare meglio.
Un'altra se uno si sente in colpa per essere timido (e di che? non ha ucciso nessuno...): se si fa così, per me si raggiunge il massimo dell'omologazione (e 4). Cioè, si arriva addirittura a doversi vergognare di come si è: ma stiamo scherzando? Non a caso tu stesso hai detto di vergognarti del tuo passato.
Io invece penso che concetti come colpa e vergogna in quest'ambito non c'entrino una beata mazza. Altre sono le colpe e le cose di cui vergognarsi nella vita, non certo l'essere timidi...

Ultima modifica di Winston_Smith; 01-07-2010 a 22:05.
Vecchio 01-07-2010, 22:01   #104
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Originariamente inviata da Warlordmaniac Visualizza il messaggio
L'introversione è genetica, da lì non si sfugge; un introverso non diventa estroverso.
questo l'hai deciso tu?
Vecchio 01-07-2010, 22:59   #105
Esperto
 

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Originariamente inviata da Warlordmaniac Visualizza il messaggio
L'introversione è genetica, da lì non si sfugge; un introverso non diventa estroverso.
Quote:
Originariamente inviata da Essere_Inutile Visualizza il messaggio
questo l'hai deciso tu?

Puoi spiegarci meglio quello che volevi dire con "l'introversione è genetica"? L'essere umano si è per caso trasformato in macchina? Dove le mettiamo le emozioni, le sensazioni e l'istinto...insomma tutta quella roba immateriale che è impossibile da calcolare e prevedere?
Grazie
Vecchio 01-07-2010, 23:13   #106
Esperto
L'avatar di Warlordmaniac
 

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Originariamente inviata da LordJim Visualizza il messaggio
Puoi spiegarci meglio quello che volevi dire con "l'introversione è genetica"? L'essere umano si è per caso trasformato in macchina? Dove le mettiamo le emozioni, le sensazioni e l'istinto...insomma tutta quella roba immateriale che è impossibile da calcolare e prevedere?
Grazie
L'uomo ha i geni, da sempre. Non sto parlando di manipolazioni moderne, cibi transgenici, uomini mutanti o geneticamente modificati. Quindi non capisco lo stupore.
Non tutto è impossibile da calcolare o da prevedere, ci sono cose che puoi dare per scontate, come ad esempio il fatto che tu sia geneticamente un uomo e rimarrai tale anche nei prossimi anni. E' la stessa cosa: un uomo diventa donna spontaneamente? No.

Rispondendo ad Essere Inutile, cito la prima frase del sommo libro.
"Il principio fu il verbo..." no anzi ho sbagliato... ecco: "Nascere più o meno introverso è un evento casuale, una scelta della natura...."; la seconda frase (5a e 6a riga) dice: "Il fondamento genetico è fuori di dubbio, anche se a riguardo si sa ancora poco".
Vecchio 01-07-2010, 23:19   #107
Esperto
 

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Originariamente inviata da Oceanus88 Visualizza il messaggio
ma difatti io non ho detto che è una regola assoluta!
Parlavi di "quasi totalità" però. Per me non è così.

Quote:
Originariamente inviata da Oceanus88 Visualizza il messaggio
anche per me non c'è problema se voi volete andare a fare un giro...semplicemente è che a me non piace e mi romperei le balle...ma è un opinione mia non un giudizio assoluto...ognuno è libero di pensarla come vuole...
Teoricamente si potrebbe fare anche una via di mezza...ossia andarsi a prendere un aperitivo...su questo non credo che qualcuno abbia da ridire..
Ma avevi detto che per te c'erano dei pregiudizi verso la discoteca. Se invece hai cambiato idea, OK. La passeggiata proprio no, eh?
L'importante è che restino solo gusti, e non dogmi.

Quote:
Originariamente inviata da Oceanus88 Visualizza il messaggio
non è solo un ostacolo...la timidezza in età adolescenziale è proprio un difetto enorme...e se uno non vuole nemmeno aprire gli orizzonti e la mente verso le altre persone e la società credendo che l'unico che fa le cose giuste sia lui e gli altri siano tutti omologati e dalla parte del torto si troverà male su tutte le cose che farà...risultato è che per non trovarsi fare e non sentirsi a disagio tenderà a chiudersi dentro casa (come fanno gran parte degli utenti qui dentro da quanto mi sembra di capire)
Mi sa che hai capito male. Io (e penso la maggior parte degli utenti) non pensiamo che solo noi facciamo le cose giuste (anzi, uno dei problemi di molti qui sta nell'eccesso opposto). Solo si vorrebbe non essere considerati degli appestati per il solo fatto di essere timidi, così come io personalmente non considero gli estroversi in blocco come l'incarnazione di Satana. Il fatto che però tu continui a ripetere che la timidezza è un difetto, come se dovessimo vergognarcene, beh, insomma, qualche sentimento di ostilità e diffidenza lo crea.
Vecchio 01-07-2010, 23:30   #108
Esperto
 

Quote:
Originariamente inviata da Warlordmaniac Visualizza il messaggio
L'uomo ha i geni, da sempre. Non sto parlando di manipolazioni moderne, cibi transgenici, uomini mutanti o geneticamente modificati. Quindi non capisco lo stupore.
Non tutto è impossibile da calcolare o da prevedere, ci sono cose che puoi dare per scontate, come ad esempio il fatto che tu sia geneticamente un uomo e rimarrai tale anche nei prossimi anni. E' la stessa cosa: un uomo diventa donna spontaneamente? No.

Rispondendo ad Essere Inutile, cito la prima frase del sommo libro.
"Il principio fu il verbo..." no anzi ho sbagliato... ecco: "Nascere più o meno introverso è un evento casuale, una scelta della natura...."; la seconda frase (5a e 6a riga) dice: "Il fondamento genetico è fuori di dubbio, anche se a riguardo si sa ancora poco".

Certo l'uomo ha i geni ma ciò che lo condiziona maggiormente è l'ambiente, il luogo in cui nasce e tutto ciò che lo circonda. Perciò secondo me introversi o timidi (che poi sono cose diverse) lo si diventa.
I geni influenzano il nostro aspetto esteriore, l'aspetto interiore è dato da varie altre cose; ammetto che può esserci una predisposizione alla timidezza ma può essere superata.
I geni checché ne dica il tuo Anepeta non spiegano tutto.
Vecchio 01-07-2010, 23:39   #109
Esperto
L'avatar di Warlordmaniac
 

Quote:
Originariamente inviata da LordJim Visualizza il messaggio
Certo l'uomo ha i geni ma ciò che lo condiziona maggiormente è l'ambiente, il luogo in cui nasce e tutto ciò che lo circonda. Perciò secondo me introversi o timidi (che poi sono cose diverse) lo si diventa.
I geni influenzano il nostro aspetto esteriore, l'aspetto interiore è dato da varie altre cose; ammetto che può esserci una predisposizione alla timidezza ma può essere superata.
I geni checché ne dica il tuo Anepeta non spiegano tutto.
Sì, una cosa è giusta: introversione e timidezza sono due cose diverse. L'introversione è genetica. L'ambiente condiziona il carattere, ma se uno è introverso è introverso. La timidezza è un'altra cosa, è un concetto più vago e si fa troppo spesso confusione sui due concetti, come testimonia questo articolo:
http://www.corriere.it/Primo_Piano/S.../bambini.shtml
Vecchio 02-07-2010, 08:13   #110
Esperto
 

Quote:
Originariamente inviata da Essere_Inutile Visualizza il messaggio
io con "brillante" non sto parlando di uno che dimostra di sapere a memoria i fratelli Karamazov o la situazione politica del Waziristan, sto parlando di persone che, in un dato momento, sanno tirare fuori la citazione giusta, sanno fare la battuta giusta (stupida o meno).
giusto è molto soggettivo.
io ho un umorismo che piace soprattutto a me, ma non piace a tutti.
è condito a volte di troppo sarcasmo a volte di troppa idiozia e raramente
canonico.
tanto per fare un es.
questo non significa essere brillanti. la persona brillante riesce a farsi
apprezzare da tutti o cmq dalla maggioranza.

Quote:
E non e` che ci voglia molto, se ci si pensa...
non sono per niente d'accordo.

Quote:
Per la questione del savoir faire e` lo stesso: ci sono persone che riescono ad essere entusiaste, decise e carismatiche, ma solo in situazioni controllate e non in altre.
il che è irrilevante. una persona che sa essere carismatica solo con le persone che già conosce è come un tennista che vince solo col suo
compagno d'allenamenti.

Quote:
il timido/fobico e` in genere cosi` pieno di paranoie che la mimica, l'epressione e l'entusiasmo nell'esposizione dei concetti cambiano come il giorno e la notte a seconda che si trovi in una situazione ansiogena o meno.
ma non è secondo me dato solo dalla situazione ansiogena ma anche dalla situazione in quanto tale. più conosci qualcuno, più una situazione è nota e congeniale, più il tuo modo di dialogare e fare battute ha un "humus" dal quale attingere.

Quote:
significa che i blocchi psicologici del timido sono cio` che fa la differenza...
per me è il modo di pensare che è completamente diverso.
tu continui (e ha ragione WLM) ad usare il sintomo per spiegare la malattia.
cioè non si può parlare di timidezza senza prendere atto che ciò è una conseguenza quasi sempre dell'introversione.
e l'introversione è un modo di essere (quindi di pensare) completamente
diverso dalla norma.
il fatto per es. di non essere brillante con sconosciuti non dipende per quel
che mi riguarda da stati d'ansia ma di completo disinteresse verso il parlare fine a se stesso.
l'introverso ha bisogno di TEMPO per entrare in sintonia con qualcuno.
e credo che questo vada accettato, altrimenti si torna al discorso di omologazione forzata (e controproducente).
Vecchio 02-07-2010, 08:17   #111
Esperto
 

Quote:
Originariamente inviata da LordJim Visualizza il messaggio
Puoi spiegarci meglio quello che volevi dire con "l'introversione è genetica"? L'essere umano si è per caso trasformato in macchina? Dove le mettiamo le emozioni, le sensazioni e l'istinto...insomma tutta quella roba immateriale che è impossibile da calcolare e prevedere?
Grazie
beh a parte che esistono fior di filosofie, scienze e religioni che saprebbero rispondere (ognuna a suo modo) alla determinatezza di emozioni, sensazioni e soprattuto istinto (che essendo naturale, ha uno scopo ben preciso).
che l'introversione sia genetica è provato. l'introversione è già presente in tenera età prima dei condizionamenti sociali. introverso ci si nasce.
Vecchio 02-07-2010, 09:03   #112
Esperto
 

Quote:
Originariamente inviata da Viridian Visualizza il messaggio
Ma scatta nel momento in cui fai qualcosa che non senti come tua per compiacere il prossimo, arrivando addirittura a rinnegare quella che era la tua natura originaria.
40 minuti di applausi.

Quote:
P.S.: Drachen, già ne abbiamo uno di oratore, non ti ci mettere anche tu ti prego!
non posso rinnegare la mia natura originaria!
Vecchio 02-07-2010, 23:44   #113
Esperto
 

Non si sarà certo omologato a me, ma sotto questo aspetto siamo molto simili:

Quote:
Originariamente inviata da LordDrachen Visualizza il messaggio
io ho un umorismo che piace soprattutto a me, ma non piace a tutti.
è condito a volte di troppo sarcasmo a volte di troppa idiozia e raramente
canonico.
tanto per fare un es.
questo non significa essere brillanti. la persona brillante riesce a farsi
apprezzare da tutti o cmq dalla maggioranza.
Come dico sempre, io sono un prodotto di nicchia (molto ristretta).
Vecchio 03-07-2010, 15:31   #114
Esperto
L'avatar di giallorossonellanima
 

purtroppo devo quotare tutto il post di oceanus
Vecchio 03-07-2010, 15:38   #115
Esperto
L'avatar di Warlordmaniac
 

A me sembra un'accozzaglia di luoghi comuni di regime, classica degli estrovertiti. Non capisco Oceanus che cosa stia a fare qui.
Vecchio 03-07-2010, 15:42   #116
Esperto
L'avatar di giallorossonellanima
 

purtroppo è la realtà, che la accettiamo oppure no
Vecchio 03-07-2010, 15:45   #117
Esperto
L'avatar di CodaDiLupo
 

Io quoto Oceanus88 per quanto riguarda l'ambito lavorativo...
Vecchio 03-07-2010, 15:48   #118
Intermedio
 

Scusate ma che sta dicendo di così male Oceanus? Posto che secondo me dovrebbe parlare più di Fobia Sociale che di semplice timidezza (la timidezza non invalidante ce l'ha un sacco di gente con amici e fidanzata).

Accettarsi non deve diventare una scusa per non provare a migliorarsi, dove si può o dove ci si sente insoddisfatti.
Vecchio 03-07-2010, 15:53   #119
Esperto
L'avatar di giallorossonellanima
 

Quote:
Originariamente inviata da Thomas Visualizza il messaggio
Accettarsi non deve diventare una scusa per non provare a migliorarsi, dove si può o dove ci si sente insoddisfatti.
quoto pienamente sia per questo 3D sia per quello intitolato "sentirsi male"
Vecchio 03-07-2010, 16:24   #120
Esperto
L'avatar di Warlordmaniac
 

Quote:
Originariamente inviata da Thomas Visualizza il messaggio
Scusate ma che sta dicendo di così male Oceanus? Posto che secondo me dovrebbe parlare più di Fobia Sociale che di semplice timidezza (la timidezza non invalidante ce l'ha un sacco di gente con amici e fidanzata).

Accettarsi non deve diventare una scusa per non provare a migliorarsi, dove si può o dove ci si sente insoddisfatti.
Se leggo discorsi come quello di Oceanus, se leggo ancora di questa confusione tra timidezza e introversione, allora penso che sia ancora presto per una pars costruens.
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