sato

È un problema nuovo per me. Ho conosciuto diverse persone introverse, nel corso degli anni, e la loro incapacità e/o indisponibilità a rispondere alle mail o alle telefonante è fastidioso. Quando organizzavamo qualcosa tutti insieme, sono solito oltrepassare il loro modo di fare per confermare la loro presenza.

E quando ci vediamo... un mese o due più tardi, dopo non esserci sentiti… Ci troviamo allo stesso punto.

È fastidioso. Posso dire di identificarmi completamente come estroverso.

Qual è il punto in cui l’introversione può diventare maleducazione?

Firmato, Irritante o introverso



http://www.huffingtonpost.it/2015/09...n_8219218.html

ma mettersi un attimo nei panni di chi è introverso invece... che poi se già sai che sono introversi sai già quale sarà il loro comportamento, quindi che senso ha dire è fastidioso?

Blur

beh se uno è semplicemente introverso e non risponde alle mail o alle telefonate in cui gli si propone un invito è maleducato

Altrimenti facciamo passare per introverso qualcuno con problemi psicologici

sato

non lo metto in dubbio, ma possibile che tutti gli introversi maleducati li trova lui, visto che a quanto scrive ne ha conosciuti molti nel corso degli anni...

Balto

Credo che bisogna scindere la semplice introversione, come potrebbe essere la mia, cioè che non parlo di me spesso e forse non propongo di mia iniziativa qualche attività, anche perché ormai conoscendo le dinamiche del mio gruppo so che sarebbe tutto un "non c'ho voglia" ecc, e l'introversione descritta nell'articolo, quella che per colpa dell'ansia non ti fa rispondere al cell o proprio evitare di fare un qualunque cosa con la quale non ci sentiamo a nostro agio.

Io ad esempio nelle telefonate sono molto breve, quasi da arrivare subito al punto focale e chiudere la telefonata XD, non mi piace perdermi in mille chiacchiere, e se qualcuno lo fa tendo a tagliare corto, cosa che potrebbe essere vista come maleducazione da parte mia, però chi mi conosce sa che cosi non è, chi non mi conosce invece? beh, non mi arrivano le telefonate da quasi sconosciuti

sato

anche io con il telefono sono molto sintetico, anche perché non so proprio di che parlare al telefono, quando posso lascio rispondere gli altri, se sono solo dipende certe volte lascio suonare e poi caso mai rispondo al secondo tentativo...

sato

comunque me è capitato più con i saluti, certe volte ho evitato di salutare la gente per strada (per ovvi motivi) facendo finta di non vederla, c'è stato qualcuno che non mi ha parlato più per questo...

cancellato15249

molto spesso la linea di demarcazione tra le due caratteristiche è molto sottile.
la maleducazione per me è un difetto insormontabile e prima di accusare chiunque preferisco assodare personalmente, o meglio dò il beneficio del dubbio sino alla fine.

spesso ho giustificato persone classificandole timide in realtà con il passare del tempo si sono rivelati dei maleducati di prima categoria.

sato

alla fine soltanto conoscendoli veramente puoi capire il perché di certe situazioni, che sia la timidezza o la maleducazione

_Diana_

Non ti è mai passato per la mente che il tuo "amico vero" possa sentirsi ferito se ogni 6 mesi prova a contattarti telefonicamente e tu non gli rispondi e non gli scrivi nemmeno una riga via sms per spiegargli cosa c'è che non va?

Blur

io parlavo di persone semplicemente introverse, non di persone con problemi fobici, depressivi o altro

se io mando un messaggio a qualche conoscente chiedendogli di trovarci un giorno per uscire insieme, se non mi risponde la prima volta, e nemmeno la seconda la prima cosa che mi viene in mente è che non abbia risposto per maleducazione o perchè non gli interessava la cosa (a meno che non sappia o abbia capito già in partenza che questa persona abbia problemi di natura psicologica).

Le persone con problemi psicologici ci sono ma penso che uno che non ha questi problemi non sia tenuto comunque a chiedersi "oh ma non è che questa persona non mi risponde perchè magari è fobica?" Non è questione di menefreghismo secondo me

Parlo di conoscenti ovviamente più che di veri amici comunque.
Se un tuo amico non risponde ai tuoi messaggi quando gli chiedi di uscire la questione è ben differente e se si è degli amici bisognerebbe cercare di capirne il motivo. Però diciamo che se una persona ha qualche problema di solito lo si capisce già prima dell'eventuale messaggio in cui si chiede di uscire

Abuela

Infatti. Io mi meraviglio della costanza di quelle due persone che ogni tanto ancora mi cercano mi chiedono di uscire e io con una qualche scusa declino, al loro posto mi sarei già mandata a cagare da quel pezzo.
In passato non ho perdonato mancanze molto più lievi delle mie.
Ma le buone ragioni per risultare maleducati di fatto ce le possono avere tutti: una giornata storta, un periodo difficile, problemi relazionali, cosa è più giustificabile e risulta meno fastidioso? Alla luce del giorno il comportamento sa di maleducazione o disinteresse, quel che c'è dietro mica sempre si vede.

berserk

MA vi passa mai per la testa che gli altri siano delle brave persone proprio perché diverse da noi?

Abuela

Per me sono tutti giustificabili, uguali o diversi da me, gli esseri umani mi fan tutti quanti un po' tenerezza già solo per il fatto che devono relazionarsi l'uno con l'altro (e vivere in questa incertezza di cose)

berserk

A me no,non fan tenerezza,non mi faccio tenerezza,se non esco fuori con gli altri è perché non lo voglio, perché penso solo a me.
Il guaio è che la vita non incomincia quando pensi di risolvere i tuoi problemi ma quando nasci.

Weltschmerz

Non è questione di panni, quanto non avere la sicurezza di essere degno di risposta, da lì esce fuori la paura e poi la rabbia.
Tocco finale: i pensieri che arrivano dopo a porre fine a qualsiasi analisi e osservazione "sono irritanti/maleducati/__________(termine a piacere)".

Blur

Comunque chi dice che "uno che non si interessa del motivo della tua non risposta è menefreghista"

però allora vi siete mai chiesti se questa persona ha pure lui dei problemi psicologici? magari una non risposta la potrebbe vivere come un trauma

se non ve lo siete mai chiesti, siete pure voi dei menefreghisti?

Keith

onestamente non mi è passato per la mente, anche perché non sono il genere di persone che rimangono ferite per questi comportamenti, al massimo lì per lì, ma poi sorvolano.
Ad uno ho parlato dei miei problemi, ma non è che è servito a molto, anzi non è cambiato proprio niente..e allora prima di mettere in piazza tutti i miei infobicamenti ci penso due volte.
si, parlavo di amici veri infatti. Ma io non gliene faccio una colpa, gli altri mica sono dei missionari che devono per forza capirmi.. solo che non vorrei passare per maleducato..anche se poi me ne faccio una ragione anche del sembrare maleducato

Inosservato

se ci stai male e ti rendi conto di non esserti comportato educatamente è un problema causato dal disturbo (fobia evitanza eccetera) non è maleducazione, è un blocco che fa fare figure barbine...

succede, son convinto alcune volte di caderci dentro pure io causa evitanza (al netto degli episodi in cui magari risulto maleducato per mancanze mie o poca empatia o scarso tatto)

_Diana_

Non so, io cerco di rispondere, anche quando sto male, affermando che non me la sento, ma anche una scusa è sempre meglio di nulla se non ce la faccio ad essere più trasparente per mille motivi. Se l'altra persona insiste e dimostra di non capire, vado allontanandomi piano piano con i monosillabi (anche con aggressività, tipo con i miei) fino a smettere di rispondere, per difendermi. E - nel male - questo è un bene, per me. Se ci tengo, a volte rifiuto, proponendo un compromesso più vicino alle mie difficoltà e questo mi è stato detto chiaramente che viene apprezzato, ho avuto conferma.

cancellato15324

Nei periodi no, faccio così anch'io.
Il suono del telefono mi causa forte ansia e sto male, quindi lo metto silenzioso e lo abbandono, quando poi trovo tot chiamate senza risposta non richiamo. Un tempo lo spegnevo del tutto, poi ho smesso perchè son capace di non accenderlo più per settimane e mi danno per dispersa.
Riesco a scrivere però, provo a spiegarmi, cosa che a voce mi causa difficoltà non indifferenti, come fai a spiegare ad una persona che non riesci a rispondere al telefono? Boh, mi fa sentire strana, a disagio.
Il punto è che se sto male non ho voglia di spiegarmi, voglio solo essere lasciata in pace, quindi fare lo sforzo di parlare, spiegare, è terribile.
Agli amici lo spiego per iscritto (se insistono), a mio padre invento scuse (nei giorni successivi, tramite sms).
Purtroppo questi periodi sono ciclici e chi mi conosce bene lo sa.
Spesso sembro maleducata, declino inviti come se non ci fosse un domani, o me ne sto ammusata in un angolo se costretta a partecipare, ma sticazzi, se la gente non capisce, non posso farmene un problema io, pensassero quello che vogliono.